• Esordienti B GIR.D
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


RINASCITA DOCCIA: Alioto, Baldanzi, Brini, Cellai, Cirri, Collini, Ferrara, Giaffreda, Giordano, Lastrucci, Pacciani, Pepe, Rensi, Spitale, Vittori, Zuffanelli. All.: Stefano Menghetti.
SPORTING ARNO: Nocentini, Plotegher, Grossi, Paoli, Rosati, Timori, Giannone, Lucchesi, Sirica, Meucci, Di Gioia, Filippone. All.: Riccardo Rubegni.

RETI: 8' Rensi, 21' Filippone.
NOTE: parziali: 1-0, 0-1, 0-0. Risultati Figc: 2-2.



Bella partita quella disputata tra Doccia e Sporting Arno, due ottime squadre che si fronteggiano ad armi pari e che mostrano un piacevole gioco offensivo. Nel dettaglio: un tiepido sole scalda gli spalti dello stadio Biagiotti di Sesto Fiorentino. Sembra partire meglio la formazione allenata da mister Menghetti, con il dialogo tra Giaffreda e Lastrucci: il centrocampista locale serve una palla col contagiri al compagno, ma quest'ultimo non centra di poco lo specchio della porta avversaria. Primo brivido per lo Sporting, che reagisce subito e coglie il palo con la conclusione di Di Gioia. Goal sbagliato-goal subito: all'8 infatti il Doccia passa in vantaggio sfruttando un calcio piazzato in zona laterale: della battuta se ne incarica Baldanzi, palla nel mucchio, sul secondo palo sbuca a fari spenti Rensi, che impatta bene di testa e mette in rete con una precisa traiettoria che bacia il palo e si insacca. Ospiti che però si ribellano sin da subito allo svantaggio maturato: ancora Di Gioia protagonista, in più di un'occasione, ha la possibilità di riacciuffare il pareggio per i suoi, ma è bravo Collini a tirare giù la saracinesca, mantenendo inviolata la sua porta. Cresce sempre di più la mole di gioco creata dagli ospiti, e al tramonto della prima frazione è Sirica che prova a graffiare, esibendosi in una acrobatica deviazione verso la porta, ma il suo colpo dello scorpione finisce a lato per una questione di centimetri. Si chiude dunque 1-0 il primo tempo. Ripresa a forti tinte rosa-nero, almeno per quanto riguarda l'atteggiamento: sin da subito infatti gli ospiti giocano con un piglio differente rispetto a quello con cui avevano intrapreso i primi 20'. Infatti dopo appena un minuto della seconda frazione arriva il pareggio: il portiere Casillo esce fuori dall'area e rinvia lungo servendo il solito Di Gioia, conclusione dell'attaccante respinta sui piedi del neo entrato Filippone, il quale lascia partire un potente sinistro che si insacca prepotentemente sotto la traversa. Risultato di nuovo in parità: 1-1. Lo Sporting Arno mette sempre più pressione agli avversari, alza il suo baricentro costringendo il Doccia a difendersi all'interno della propria area di rigore. Al 30' ci prova dal limite Meucci, ma la sua conclusione di controbalzo sorvola di poco la traversa. Qualche minuto più tardi ancora gli ospiti in fase offensiva: Filippone - a tu per tu col portiere avversario - mette in mezzo per un compagno solo in area di rigore, provvidenziale l'intervento in scivolata di Alioto che chiude la linea di passaggio, salvando così un gol già fatto. Sporting padrone della partita, ma fin troppo sciupone: inconcludenti negli ultimi metri i ragazzi di mister Rubegni pasticciano troppo al momento di finalizzare verso la porta di Cirri. Secondo tempo che si conclude sull'1 a 1. Terza ed ultima frazione invece molto equilibrata, caratterizzata da batti e ribatti tra le due compagini con frequenti cambi di fronte. Inizialmente sono ancora gli ospiti a fare la voce grossa: salgono in cattedra Lucchesi, Filippone e Di Gioia tra le fila dello Sporting. Sono loro tre a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia rossoblù. Al 52' il destro potente di Sirica a mettere a dura prova i riflessi di Collini, ma il portiere è reattivo e mette in angolo. Assedio rosanero attenuato da sporadiche azioni di contropiede del Doccia. I locali si rendono pericolosi sfruttando i calci piazzati: Baldanzi infatti pennella sulla testa di Pepe che però non riesce ad indirizzare al meglio il pallone. Prende coraggio il Rinascita Doccia e l'occasione capita prima sui piedi di Rensi e poi su quelli di Giaffreda: entrambi esplorano la soluzione da fuori ma con scarsi risultati. Nell'extra time palla buona anche per Pacciani, servito leggermente in ritardo dal cross di Rensi: nulla di fatto. Si conclude così in parità la partita. Risultato tutto sommato giusto: due squadre molto simili e talentuose. Forse qualcosa in più da recriminare per gli ospiti che hanno avuto per più tempo l'inerzia del match dalla propria parte, ma nel finale il Doccia ha più volte rischiato di beffare il proprio avversario.

Calciatoripiù
: tra i locali ottima prestazione di Rensi: il tuttofare di mister Menghetti è bravissimo sia ad attaccare che a difendere; Giaffreda e Baldanzi: due centrocampisti dai piedi buoni, il motore pensante del Doccia. Tra i rosanero emergono sicuramente Lucchesi: centrocampista dallo strapotere fisico evidente, abbina forza e velocità nelle sue giocate; Di Gioia e Filippone: gli esterni offensivi di mister Rubegni sono dotati di un ottima capacità tecnica che gli permette di saltare il proprio diretto avversario con una facilità disarmante.

Marco Li Greci RINASCITA DOCCIA: Alioto, Baldanzi, Brini, Cellai, Cirri, Collini, Ferrara, Giaffreda, Giordano, Lastrucci, Pacciani, Pepe, Rensi, Spitale, Vittori, Zuffanelli. All.: Stefano Menghetti.<br >SPORTING ARNO: Nocentini, Plotegher, Grossi, Paoli, Rosati, Timori, Giannone, Lucchesi, Sirica, Meucci, Di Gioia, Filippone. All.: Riccardo Rubegni.<br > RETI: 8' Rensi, 21' Filippone.<br >NOTE: parziali: 1-0, 0-1, 0-0. Risultati Figc: 2-2. Bella partita quella disputata tra Doccia e Sporting Arno, due ottime squadre che si fronteggiano ad armi pari e che mostrano un piacevole gioco offensivo. Nel dettaglio: un tiepido sole scalda gli spalti dello stadio Biagiotti di Sesto Fiorentino. Sembra partire meglio la formazione allenata da mister Menghetti, con il dialogo tra Giaffreda e Lastrucci: il centrocampista locale serve una palla col contagiri al compagno, ma quest'ultimo non centra di poco lo specchio della porta avversaria. Primo brivido per lo Sporting, che reagisce subito e coglie il palo con la conclusione di Di Gioia. Goal sbagliato-goal subito: all'8 infatti il Doccia passa in vantaggio sfruttando un calcio piazzato in zona laterale: della battuta se ne incarica Baldanzi, palla nel mucchio, sul secondo palo sbuca a fari spenti Rensi, che impatta bene di testa e mette in rete con una precisa traiettoria che bacia il palo e si insacca. Ospiti che per&ograve; si ribellano sin da subito allo svantaggio maturato: ancora Di Gioia protagonista, in pi&ugrave; di un'occasione, ha la possibilit&agrave; di riacciuffare il pareggio per i suoi, ma &egrave; bravo Collini a tirare gi&ugrave; la saracinesca, mantenendo inviolata la sua porta. Cresce sempre di pi&ugrave; la mole di gioco creata dagli ospiti, e al tramonto della prima frazione &egrave; Sirica che prova a graffiare, esibendosi in una acrobatica deviazione verso la porta, ma il suo colpo dello scorpione finisce a lato per una questione di centimetri. Si chiude dunque 1-0 il primo tempo. Ripresa a forti tinte rosa-nero, almeno per quanto riguarda l'atteggiamento: sin da subito infatti gli ospiti giocano con un piglio differente rispetto a quello con cui avevano intrapreso i primi 20'. Infatti dopo appena un minuto della seconda frazione arriva il pareggio: il portiere Casillo esce fuori dall'area e rinvia lungo servendo il solito Di Gioia, conclusione dell'attaccante respinta sui piedi del neo entrato Filippone, il quale lascia partire un potente sinistro che si insacca prepotentemente sotto la traversa. Risultato di nuovo in parit&agrave;: 1-1. Lo Sporting Arno mette sempre pi&ugrave; pressione agli avversari, alza il suo baricentro costringendo il Doccia a difendersi all'interno della propria area di rigore. Al 30' ci prova dal limite Meucci, ma la sua conclusione di controbalzo sorvola di poco la traversa. Qualche minuto pi&ugrave; tardi ancora gli ospiti in fase offensiva: Filippone - a tu per tu col portiere avversario - mette in mezzo per un compagno solo in area di rigore, provvidenziale l'intervento in scivolata di Alioto che chiude la linea di passaggio, salvando cos&igrave; un gol gi&agrave; fatto. Sporting padrone della partita, ma fin troppo sciupone: inconcludenti negli ultimi metri i ragazzi di mister Rubegni pasticciano troppo al momento di finalizzare verso la porta di Cirri. Secondo tempo che si conclude sull'1 a 1. Terza ed ultima frazione invece molto equilibrata, caratterizzata da batti e ribatti tra le due compagini con frequenti cambi di fronte. Inizialmente sono ancora gli ospiti a fare la voce grossa: salgono in cattedra Lucchesi, Filippone e Di Gioia tra le fila dello Sporting. Sono loro tre a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia rossobl&ugrave;. Al 52' il destro potente di Sirica a mettere a dura prova i riflessi di Collini, ma il portiere &egrave; reattivo e mette in angolo. Assedio rosanero attenuato da sporadiche azioni di contropiede del Doccia. I locali si rendono pericolosi sfruttando i calci piazzati: Baldanzi infatti pennella sulla testa di Pepe che per&ograve; non riesce ad indirizzare al meglio il pallone. Prende coraggio il Rinascita Doccia e l'occasione capita prima sui piedi di Rensi e poi su quelli di Giaffreda: entrambi esplorano la soluzione da fuori ma con scarsi risultati. Nell'extra time palla buona anche per Pacciani, servito leggermente in ritardo dal cross di Rensi: nulla di fatto. Si conclude cos&igrave; in parit&agrave; la partita. Risultato tutto sommato giusto: due squadre molto simili e talentuose. Forse qualcosa in pi&ugrave; da recriminare per gli ospiti che hanno avuto per pi&ugrave; tempo l'inerzia del match dalla propria parte, ma nel finale il Doccia ha pi&ugrave; volte rischiato di beffare il proprio avversario. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali ottima prestazione di <b>Rensi</b>: il tuttofare di mister Menghetti &egrave; bravissimo sia ad attaccare che a difendere; <b>Giaffreda </b>e <b>Baldanzi</b>: due centrocampisti dai piedi buoni, il motore pensante del Doccia. Tra i rosanero emergono sicuramente <b>Lucchesi</b>: centrocampista dallo strapotere fisico evidente, abbina forza e velocit&agrave; nelle sue giocate; <b>Di Gioia </b>e <b>Filippone</b>: gli esterni offensivi di mister Rubegni sono dotati di un ottima capacit&agrave; tecnica che gli permette di saltare il proprio diretto avversario con una facilit&agrave; disarmante. Marco Li Greci




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