• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audace Legnaia
  • 6 - 1
  • San Paolino Caritas


LEGNAIA: Sorace (Giani), Pianese (Perini), Calvario, Parisi (Giannoni), Palumbo, Brunori, Cazzato (Orellana), Denardo, Penna (Mazzanti), Furi, Moricci (Moreno). All.: Bernini.
SAN PAOLINO CARITAS: Galletti, Lorini, Francioni, Crisafulli, Falconi, Romiti, Riccetti, Nenci, Bartolacci, Calzolai, Stratini. A disp.: Goffredo. All.: Guarino.

RETI: Cazzato, Calvario, Brunori, Orellana 2, Furi, autorete pro San Paolino



Il Legnaia evita fin da subito di sottovalutare l'avversario odierno e parte deciso a confermare il buon momento di forma, ma in effetti deve fare subito i conti con un San Paolino pericoloso sotto porta con Nenci che al 3' tira di poco a lato. Il gioco rimane sostanzialmente equilibrato, ma al 10' sale in cattedra per il locali il regista Denardo che da centrocampo incrocia in profondità per l'ala Cazzato che scatta sulla corsia sinistra e infila la palla all'angolo opposto della rete ospite. Il San Paolino cerca comunque di imbastire qualche interessante trama di gioco, ma senza creare particolare pericolo in avanti; la difesa ospite viene retta con grande determinazione dal longilineo Falconi costretto a farsi letteralmente in due per arginare la variegata forza offensiva del Legnaia, ma al 17' nulla può davanti all'irruenza del terzino Calvario che irrompe letteralmente in area, controlla indisturbato la palla in due tempi e spiazza l'incolpevole portiere biancorosso. Dopo pochi minuti il Legnaia ha l'occasione per mettere al sicuro la partita con una punizione dal limite di Furi, ma il tiro potente e angolato viene intercettato con gran tuffo plastico dall'ottimo estremo Galletti. IL San Paolino si dimostra comunque deciso a riscattare fino in fondo l'immagine di una squadra sulla carta arrendevole e in più di un'occasione fa ripartire l'azione con pregevoli triangolazioni, ma al 31' deve fare di nuovo i conti con la sfortuna che favorisce invece il coraggio del buon Brunori, oggi più che mai emozionato per il confronto con la difesa ospite composta quasi interamente da ex compagni di battaglie nella ormai dimenticatissima squadra del Galluzzo, che da quasi metà campo trova un pallonetto insidiosissimo il cui rimbalzo finale tradisce il portiere ospite e si infila preciso sotto la traversa. Prima della fine del tempo, c'è spazio anche per il bomber Furi, che di testa su angolo prova la girata vincente, ma è bravo il portiere Galletti ad opporsi con gran parata d'istinto. Al rientro dagli spogliatoi il Legnaia riparte affidandosi subito alla panchina lunga, passano infatti pochi secondi che uno dei subentrati, lo scatenato Orellana, spara da limite a rete con gran bolide su cui questa volta l'estremo ospite nulla può e così arriva il quarto gol per i locali. A questo punto la logica imporrebbe una certa rassegnazione per gli ospiti, invece la squadra ben orchestrata dal regista Calzolai dimostra ancora di voler rimanere in partita e prova qualche coraggiosa incursione in avanti soprattutto con Bartolacci e Stratini, ma la difesa gialloblu oggi è praticamente impenetrabile anche grazie all'onnipresente capitan Palumbo, veramente preciso come un orologio svizzero negli anticipi. Al 16' va in scena la più bella azione del match: il bomber Furi, abilissimo anche oggi a creare spazi per i compagni, lancia sulla corsia destra il caracollante Moreno che arrivato all'altezza della bandierina fa partire un cross perfetto a centro area su cui si avventa come un rapace Orellana e spedisce in rete il secondo meritatissimo sigillo personale. Al 17' il mobilissimo ospite Nenci dà prova di grande destrezza liberandosi bene sulla sinistra dal limite e facendo partire un tiro insidioso verso il palo opposto su cui però si allunga il sempre concentratissimo numero uno Sorace scongiurando il pericolo. Alla lunga la tenuta atletica del San Paolino comincia per forza di cose a dare segni di cedimento, il roccioso difensore Romiti è costretto agli straordinari nelle proprie retrovie per controbattere le continue percussioni del Legnaia, ma al 21' la pur volenterosissima squadra ospite è costretta a capitolare di nuovo davanti all'ennesimo contropiede lanciato dal solito Furi che vince il contrasto con l'ultimo uomo e trafigge implacabilmente il portiere in uscita. Lo sfortunato autogol del centrale Giannoni che sbaglia il retropassaggio al portiere Giani chiude la cronaca di una partita che, al di là del risultato finale, ha visto legittimarsi le giuste ambizioni della squadra di casa lanciata più che mai per la scalata al podio finale, contro una formazione che ha dimostrato che ci sono comunque le giuste premesse per continuare con fiducia nel proprio cammino iniziato da poco, per un progetto importante che va oltre l'aspetto sportivo, e che sicuramente può solo migliorare.
Calciatoripiù
: Orellana, Calvario, Palumbo (Legnaia), Falconi, Crisafulli, Calzolai, Francioni (San Paolino Caritas).

Francesco Brunori LEGNAIA: Sorace (Giani), Pianese (Perini), Calvario, Parisi (Giannoni), Palumbo, Brunori, Cazzato (Orellana), Denardo, Penna (Mazzanti), Furi, Moricci (Moreno). All.: Bernini.<br >SAN PAOLINO CARITAS: Galletti, Lorini, Francioni, Crisafulli, Falconi, Romiti, Riccetti, Nenci, Bartolacci, Calzolai, Stratini. A disp.: Goffredo. All.: Guarino.<br > RETI: Cazzato, Calvario, Brunori, Orellana 2, Furi, autorete pro San Paolino Il Legnaia evita fin da subito di sottovalutare l'avversario odierno e parte deciso a confermare il buon momento di forma, ma in effetti deve fare subito i conti con un San Paolino pericoloso sotto porta con Nenci che al 3' tira di poco a lato. Il gioco rimane sostanzialmente equilibrato, ma al 10' sale in cattedra per il locali il regista Denardo che da centrocampo incrocia in profondit&agrave; per l'ala Cazzato che scatta sulla corsia sinistra e infila la palla all'angolo opposto della rete ospite. Il San Paolino cerca comunque di imbastire qualche interessante trama di gioco, ma senza creare particolare pericolo in avanti; la difesa ospite viene retta con grande determinazione dal longilineo Falconi costretto a farsi letteralmente in due per arginare la variegata forza offensiva del Legnaia, ma al 17' nulla pu&ograve; davanti all'irruenza del terzino Calvario che irrompe letteralmente in area, controlla indisturbato la palla in due tempi e spiazza l'incolpevole portiere biancorosso. Dopo pochi minuti il Legnaia ha l'occasione per mettere al sicuro la partita con una punizione dal limite di Furi, ma il tiro potente e angolato viene intercettato con gran tuffo plastico dall'ottimo estremo Galletti. IL San Paolino si dimostra comunque deciso a riscattare fino in fondo l'immagine di una squadra sulla carta arrendevole e in pi&ugrave; di un'occasione fa ripartire l'azione con pregevoli triangolazioni, ma al 31' deve fare di nuovo i conti con la sfortuna che favorisce invece il coraggio del buon Brunori, oggi pi&ugrave; che mai emozionato per il confronto con la difesa ospite composta quasi interamente da ex compagni di battaglie nella ormai dimenticatissima squadra del Galluzzo, che da quasi met&agrave; campo trova un pallonetto insidiosissimo il cui rimbalzo finale tradisce il portiere ospite e si infila preciso sotto la traversa. Prima della fine del tempo, c'&egrave; spazio anche per il bomber Furi, che di testa su angolo prova la girata vincente, ma &egrave; bravo il portiere Galletti ad opporsi con gran parata d'istinto. Al rientro dagli spogliatoi il Legnaia riparte affidandosi subito alla panchina lunga, passano infatti pochi secondi che uno dei subentrati, lo scatenato Orellana, spara da limite a rete con gran bolide su cui questa volta l'estremo ospite nulla pu&ograve; e cos&igrave; arriva il quarto gol per i locali. A questo punto la logica imporrebbe una certa rassegnazione per gli ospiti, invece la squadra ben orchestrata dal regista Calzolai dimostra ancora di voler rimanere in partita e prova qualche coraggiosa incursione in avanti soprattutto con Bartolacci e Stratini, ma la difesa gialloblu oggi &egrave; praticamente impenetrabile anche grazie all'onnipresente capitan Palumbo, veramente preciso come un orologio svizzero negli anticipi. Al 16' va in scena la pi&ugrave; bella azione del match: il bomber Furi, abilissimo anche oggi a creare spazi per i compagni, lancia sulla corsia destra il caracollante Moreno che arrivato all'altezza della bandierina fa partire un cross perfetto a centro area su cui si avventa come un rapace Orellana e spedisce in rete il secondo meritatissimo sigillo personale. Al 17' il mobilissimo ospite Nenci d&agrave; prova di grande destrezza liberandosi bene sulla sinistra dal limite e facendo partire un tiro insidioso verso il palo opposto su cui per&ograve; si allunga il sempre concentratissimo numero uno Sorace scongiurando il pericolo. Alla lunga la tenuta atletica del San Paolino comincia per forza di cose a dare segni di cedimento, il roccioso difensore Romiti &egrave; costretto agli straordinari nelle proprie retrovie per controbattere le continue percussioni del Legnaia, ma al 21' la pur volenterosissima squadra ospite &egrave; costretta a capitolare di nuovo davanti all'ennesimo contropiede lanciato dal solito Furi che vince il contrasto con l'ultimo uomo e trafigge implacabilmente il portiere in uscita. Lo sfortunato autogol del centrale Giannoni che sbaglia il retropassaggio al portiere Giani chiude la cronaca di una partita che, al di l&agrave; del risultato finale, ha visto legittimarsi le giuste ambizioni della squadra di casa lanciata pi&ugrave; che mai per la scalata al podio finale, contro una formazione che ha dimostrato che ci sono comunque le giuste premesse per continuare con fiducia nel proprio cammino iniziato da poco, per un progetto importante che va oltre l'aspetto sportivo, e che sicuramente pu&ograve; solo migliorare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Orellana</b>, <b>Calvario</b>, <b>Palumbo </b>(Legnaia), <b>Falconi</b>, <b>Crisafulli, Calzolai, Francioni </b>(San Paolino Caritas). Francesco Brunori




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