SPORTING ARNO: Bitossi, Martini, Urgolo, Jouta, Sibilia, Antonini, Di Ruberto, Conti, Nicolosi, Drazza, Paoletti. A disp.: Maranghi, Anastasio, Azzarri, Ferrara, Paoletti, Targetti, Tulini, Balducci. All.: Luca Gigli.
FOLGOR CALENZANO: Tomberli, Pacini, Fiesoli, Salvini, Ferri, Nocentini, Noviello, Toci, Postiglione, Palmeri, Dessi. A disp.: Bala, Cardellicchio, Colombo, Mastrolia, Mazzocchi, Mignacca, Nanni, Sacchi. All.: Andrea Pieri.

ARBITRO: Baratti di Firenze.



Due buone squadre in un buon momento di forma danno vita sul sintetico di Badia a Settimo ad una gara interessante e ben giocata. Non mancano le occasioni ma alla fine del match le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi. C'è attesa per vedere il capocannoniere Nicolosi (fino a questo momento 20 le reti realizzate nel corso del campionato) ma nonostante le ottime qualità del giocatore nerofucsia, la gabbia degli ospiti funziona, eccome se funziona. Si lotta con determinazione, da una parte Noviello e Postiglione cercano di superare la retroguardia avversaria e si rendono anche pericolosi, dall'altra è proprio Nicolosi a creare problemi alla retroguardia calenzanese con le sue giocate e con le sue conclusioni. La gara scorre via limpida e generosa. Si cerca di giocare ma soprattutto ci si copre per non prendere gol. Gara ancora corretta e diretta discretamente. Il romanzo della gara è proprio questo. E alla fine, da una contesa intensa ma equilibrata, da una partita ottimamente impostata dai due allenatori alla ricerca di conferme per mettere un tassello importante nel loro campionato, non può che uscire il segno x, un segno giunto al termine di una gara che Giovannino Brera avrebbe definito perfetta. Un pareggio che consente alle due formazioni di proseguire in un torneo in cui non mancano né le soddisfazioni né le buone prestazioni. Per il Calenzano una soddisfazione in più, considerando che la squadra per le esigenze della categoria giovanissimi, cambia molte volte nel corso della stagione. Per lo Sporting era importante ripartire dopo la sconfitta con l'Affrico. E la formazione di Luca Gigli è sicuramente ripartita in maniera valida. Fra i locali, degne di nota le prestazioni di Nicolosi, Sibilia e Drazza mentre nelle file della squadra ospite sono emersi Ferri, Nocentini e Toci. Buona la direzione di gara. Veniamo ai principali cenni di cronaca. Pronti, via. Nei primi dieci minuti lo Sporting Arno mette paura ad un Calenzano che privo di alcune pedine importanti subisce il gioco e le iniziative dei padroni di casa. Ma passato il momentaccio e arginato il bomber Nicolosi, i ragazzi guidati da Andrea Pieri tornano in partita. Al 20' Postiglione riesce a liberarsi del diretto marcatore e entrato in area colpisce con un diagonale molto bello su cui il bravo estremo locale interviene con successo e mette in angolo. Le due squadre ora si affrontano a viso aperto. Il Calenzano propone un gioco corale mentre gli avversari si affidano ai rilanci effettuati verso i propri attaccanti veloci e incisivi ma la difesa ospite si rende protagonista di una prova eccellente. Il secondo tempo si apre con la più ghiotta occasione per i calenzanesi quando Noviello dopo una bella azione si presenta davanti all'estremo avversario ma tira addosso al numero uno dello Sporting Arno e l'azione sfuma. Si continua a giocare e non mancano certamente le occasioni da una parte e dall'altra. In contropiede lo Sporting sfiora il vantaggio mentre il Calenzano ribatte colpo su colpo agli avversari. Pareggio alla fine che esprime quello che si è visto sul terreno di gioco, bravi tutti i protagonisti, compreso l'arbitro che ha diretto ottimamente il confronto.

Calciatoripiù: Nicolosi, Sibilia, Drazza (Sporting Arno), Nocentini, Toci, Ferri (Folgor Calenzano).

P.S. SPORTING ARNO: Bitossi, Martini, Urgolo, Jouta, Sibilia, Antonini, Di Ruberto, Conti, Nicolosi, Drazza, Paoletti. A disp.: Maranghi, Anastasio, Azzarri, Ferrara, Paoletti, Targetti, Tulini, Balducci. All.: Luca Gigli.<br >FOLGOR CALENZANO: Tomberli, Pacini, Fiesoli, Salvini, Ferri, Nocentini, Noviello, Toci, Postiglione, Palmeri, Dessi. A disp.: Bala, Cardellicchio, Colombo, Mastrolia, Mazzocchi, Mignacca, Nanni, Sacchi. All.: Andrea Pieri.<br > ARBITRO: Baratti di Firenze. Due buone squadre in un buon momento di forma danno vita sul sintetico di Badia a Settimo ad una gara interessante e ben giocata. Non mancano le occasioni ma alla fine del match le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi. C'&egrave; attesa per vedere il capocannoniere Nicolosi (fino a questo momento 20 le reti realizzate nel corso del campionato) ma nonostante le ottime qualit&agrave; del giocatore nerofucsia, la gabbia degli ospiti funziona, eccome se funziona. Si lotta con determinazione, da una parte Noviello e Postiglione cercano di superare la retroguardia avversaria e si rendono anche pericolosi, dall'altra &egrave; proprio Nicolosi a creare problemi alla retroguardia calenzanese con le sue giocate e con le sue conclusioni. La gara scorre via limpida e generosa. Si cerca di giocare ma soprattutto ci si copre per non prendere gol. Gara ancora corretta e diretta discretamente. Il romanzo della gara &egrave; proprio questo. E alla fine, da una contesa intensa ma equilibrata, da una partita ottimamente impostata dai due allenatori alla ricerca di conferme per mettere un tassello importante nel loro campionato, non pu&ograve; che uscire il segno x, un segno giunto al termine di una gara che Giovannino Brera avrebbe definito perfetta. Un pareggio che consente alle due formazioni di proseguire in un torneo in cui non mancano n&eacute; le soddisfazioni n&eacute; le buone prestazioni. Per il Calenzano una soddisfazione in pi&ugrave;, considerando che la squadra per le esigenze della categoria giovanissimi, cambia molte volte nel corso della stagione. Per lo Sporting era importante ripartire dopo la sconfitta con l'Affrico. E la formazione di Luca Gigli &egrave; sicuramente ripartita in maniera valida. Fra i locali, degne di nota le prestazioni di Nicolosi, Sibilia e Drazza mentre nelle file della squadra ospite sono emersi Ferri, Nocentini e Toci. Buona la direzione di gara. Veniamo ai principali cenni di cronaca. Pronti, via. Nei primi dieci minuti lo Sporting Arno mette paura ad un Calenzano che privo di alcune pedine importanti subisce il gioco e le iniziative dei padroni di casa. Ma passato il momentaccio e arginato il bomber Nicolosi, i ragazzi guidati da Andrea Pieri tornano in partita. Al 20' Postiglione riesce a liberarsi del diretto marcatore e entrato in area colpisce con un diagonale molto bello su cui il bravo estremo locale interviene con successo e mette in angolo. Le due squadre ora si affrontano a viso aperto. Il Calenzano propone un gioco corale mentre gli avversari si affidano ai rilanci effettuati verso i propri attaccanti veloci e incisivi ma la difesa ospite si rende protagonista di una prova eccellente. Il secondo tempo si apre con la pi&ugrave; ghiotta occasione per i calenzanesi quando Noviello dopo una bella azione si presenta davanti all'estremo avversario ma tira addosso al numero uno dello Sporting Arno e l'azione sfuma. Si continua a giocare e non mancano certamente le occasioni da una parte e dall'altra. In contropiede lo Sporting sfiora il vantaggio mentre il Calenzano ribatte colpo su colpo agli avversari. Pareggio alla fine che esprime quello che si &egrave; visto sul terreno di gioco, bravi tutti i protagonisti, compreso l'arbitro che ha diretto ottimamente il confronto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:<b> Nicolosi, Sibilia, Drazza</b> (Sporting Arno), <b>Nocentini, Toci, Ferri </b>(Folgor Calenzano). P.S.