• Terza Categoria
  • Cerbaia
  • 0 - 1
  • Spedalino


CERBAIA: Baronti R., Paolettoni, Pacini, Filippelli, Penta, Mauriello, Biondi, Baronti G., Guarneri, Ilarda, Sostegni. A disp.: Vancheri, Bertocci, Calugi, Vanni, Monti, Quilici, Russo. All.: Alberto Alberti.
GS SPEDALINO: Pucci, Mungai, Macigni, Mangoni, Dalle Monache, Pacetti, Savo, Lacinej, Storani, Meoni, Cecchi. A disp.: Giuliani, Marconi, Belli, Bertuccio, Zamponi, Lomi. All.: Alessio Maffucci.

ARBITRO: Filippo Ricci di Pistoia.
NOTE: rinviata per impraticabilità di campo.



Alla fine, così come in molti altri campi della provincia, anche tra Cerbaia e Gs Spedalino ha vinto la pioggia. Tanta quella caduta sulla Valdinievole nella mattinata e nel primo pomeriggio di sabato, troppe le pozzanghere presenti sul terreno del Comunale, concreto il rischio di incorrere in una sospensione a match in corso che avrebbe finito per scontentare tutti: e così alle 14.37, una volta effettuato il sopralluogo di rito assieme ai due capitani Paolettoni e Macigni e valutate da vicino le condizioni del campo, il signor Ricci di Pistoia non ha potuto far altro che disporre il rinvio dell'incontro, rimandando a casa i tanti sportivi che, armati di ombrello e di fede calcistica, già da mezz'ora assiepavano la curva del nuovissimo impianto di Cerbaia. Slitta, dunque, a una data ancora da definire (ma che, se sarà confermata l'intesa raggiunta tra le due società, potrebbe essere quella di martedì 12 febbraio) l'attesissimo scontro al vertice tra le due compagini più attrezzate del campionato, la partita che avrebbe potuto regalare l'aggancio in vetta agli uomini di Alberti o, in caso di vittoria ospite, rafforzare il ruolo di lepre della squadra di Maffucci. Con la situazione in vetta giocoforza congelata (e mentre a pochi chilometri di distanza il Cecina 2000 superava gli Olmi candidandosi al ruolo di terzo incomodo), ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con alcuni dei protagonisti del duello che sta infiammando il campionato. Per il Gs Spedalino parliamo proprio con mister Alessio Maffucci, un quasi esordiente che alla seconda esperienza in categoria (la prima dall'inizio, dopo i pochi mesi vissuti l'anno scorso sulla panchina della Ciregliese) si sta già togliendo parecchie soddisfazioni: Non lo nego, siamo molto contenti di ciò che stiamo facendo. Siamo partiti a fari spenti e con una rosa in gran parte rinnovata, ma, grazie a un gruppo di ragazzi eccezionali e a una società che davvero non ci fa mancare nulla, abbiamo ottenuto subito buoni risultati. Speriamo di continuare così, per conquistarci almeno un piazzamento nei play-off . Suvvia, mister, non sia troppo prudente: non ci dirà che non state facendo un pensierino al titolo? È presto per parlarne - risponde con un sorriso -, mancano ancora troppe partite alla fine. È un campionato equilibrato, dove non esistono incontri dall'esito scontato e dove anche l'ultima in classifica ti può mettere in grossa difficoltà, se non la affronti con la giusta concentrazione. Se temo qualche squadra in particolare? A dire la verità mi fanno paura tutte, a cominciare dal Cerbaia, che forse ha qualcosa in più e lo sta dimostrando sul campo; ma anche Olmi, Cecina, Breda e Unione Pontigiana sono avversari molto temibili, così come la Montagna, che nel turno precedente è venuta a vincere in casa nostra, nonostante i miei ragazzi abbiano offerto forse la miglior prestazione dell'anno. E non escludo dal discorso play-off nemmeno Cintolese e Atletico Spedalino, due ottime squadre che mettendo in fila alcuni risultati positivi potrebbero rientrare nelle primissime posizioni. Lo ribadisco, non c'è davvero niente di scontato. Per questo dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti, lottare di sabato in sabato e non perdere di vista il nostro obiettivo principale: poi è chiaro, se tra 6-7 partite saremo ancora là davanti, allora vedremo di giocarci le nostre carte fino in fondo . Atteggiamento più spavaldo in casa Cerbaia, dove il giovane vicepresidente Leonardo Angelini non nasconde le ambizioni della truppa di mister Alberti: È un peccato non aver giocato oggi, avevamo preparato bene la sfida e volevamo tentare l'aggancio. Ci riproveremo fin da sabato prossimo. Abbiamo avuto un momento di flessione a novembre, ma poi ci siamo ripresi bene e adesso che siamo secondi vogliamo dire la nostra fino alla fine. Mancano tante partite e la situazione in vetta è piuttosto compatta, con 5-6 squadre di ottimo livello nello spazio di pochi punti, ma credo che il vero duello sia quello tra noi e lo Spedalino . Il vostro punto di forza? Senza dubbio il collettivo. Abbiamo mantenuto l'ossatura della squadra che fino allo scorso anno partecipava al campionato Uisp, inserendo 2-3 elementi nuovi. Si tratta di un gruppo ben affiatato, composto in larga parte da ragazzi del paese e dai loro amici, persone mosse esclusivamente dalla passione e che, oltre a giocare, amano ritrovarsi a tavola insieme . E in proposito, ci fa piacere sottolineare che proprio sabato scorso, nei locali del circolo Arci Tamburini di Cerbaia ( quartier generale del sodalizio biancorosso), era in programma una cena di beneficenza alla quale erano attese poco meno di 200 persone: lo scopo, raccogliere fondi per dotare di un defibrillatore il campo sportivo Comunale. Iniziativa lodevole, che dovrebbe servire da esempio per tutte le società sportive, a qualsiasi livello: a volte basta poco perché il calcio non scivoli tristemente nella cronaca.

Andrea Nelli CERBAIA: Baronti R., Paolettoni, Pacini, Filippelli, Penta, Mauriello, Biondi, Baronti G., Guarneri, Ilarda, Sostegni. A disp.: Vancheri, Bertocci, Calugi, Vanni, Monti, Quilici, Russo. All.: Alberto Alberti.<br >GS SPEDALINO: Pucci, Mungai, Macigni, Mangoni, Dalle Monache, Pacetti, Savo, Lacinej, Storani, Meoni, Cecchi. A disp.: Giuliani, Marconi, Belli, Bertuccio, Zamponi, Lomi. All.: Alessio Maffucci.<br > ARBITRO: Filippo Ricci di Pistoia.<br >NOTE: rinviata per impraticabilit&agrave; di campo. Alla fine, cos&igrave; come in molti altri campi della provincia, anche tra Cerbaia e Gs Spedalino ha vinto la pioggia. Tanta quella caduta sulla Valdinievole nella mattinata e nel primo pomeriggio di sabato, troppe le pozzanghere presenti sul terreno del Comunale, concreto il rischio di incorrere in una sospensione a match in corso che avrebbe finito per scontentare tutti: e cos&igrave; alle 14.37, una volta effettuato il sopralluogo di rito assieme ai due capitani Paolettoni e Macigni e valutate da vicino le condizioni del campo, il signor Ricci di Pistoia non ha potuto far altro che disporre il rinvio dell'incontro, rimandando a casa i tanti sportivi che, armati di ombrello e di fede calcistica, gi&agrave; da mezz'ora assiepavano la curva del nuovissimo impianto di Cerbaia. Slitta, dunque, a una data ancora da definire (ma che, se sar&agrave; confermata l'intesa raggiunta tra le due societ&agrave;, potrebbe essere quella di marted&igrave; 12 febbraio) l'attesissimo scontro al vertice tra le due compagini pi&ugrave; attrezzate del campionato, la partita che avrebbe potuto regalare l'aggancio in vetta agli uomini di Alberti o, in caso di vittoria ospite, rafforzare il ruolo di lepre della squadra di Maffucci. Con la situazione in vetta giocoforza congelata (e mentre a pochi chilometri di distanza il Cecina 2000 superava gli Olmi candidandosi al ruolo di terzo incomodo), ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con alcuni dei protagonisti del duello che sta infiammando il campionato. Per il Gs Spedalino parliamo proprio con mister Alessio Maffucci, un quasi esordiente che alla seconda esperienza in categoria (la prima dall'inizio, dopo i pochi mesi vissuti l'anno scorso sulla panchina della Ciregliese) si sta gi&agrave; togliendo parecchie soddisfazioni: <b> Non lo nego, siamo molto contenti di ci&ograve; che stiamo facendo. Siamo partiti a fari spenti e con una rosa in gran parte rinnovata, ma, grazie a un gruppo di ragazzi eccezionali e a una societ&agrave; che davvero non ci fa mancare nulla, abbiamo ottenuto subito buoni risultati. Speriamo di continuare cos&igrave;, per conquistarci almeno un piazzamento nei play-off .</b> Suvvia, mister, non sia troppo prudente: non ci dir&agrave; che non state facendo un pensierino al titolo?<b> &Egrave; presto per parlarne - risponde con un sorriso -, mancano ancora troppe partite alla fine. &Egrave; un campionato equilibrato, dove non esistono incontri dall'esito scontato e dove anche l'ultima in classifica ti pu&ograve; mettere in grossa difficolt&agrave;, se non la affronti con la giusta concentrazione. Se temo qualche squadra in particolare? A dire la verit&agrave; mi fanno paura tutte, a cominciare dal Cerbaia, che forse ha qualcosa in pi&ugrave; e lo sta dimostrando sul campo; ma anche Olmi, Cecina, Breda e Unione Pontigiana sono avversari molto temibili, cos&igrave; come la Montagna, che nel turno precedente &egrave; venuta a vincere in casa nostra, nonostante i miei ragazzi abbiano offerto forse la miglior prestazione dell'anno. E non escludo dal discorso play-off nemmeno Cintolese e Atletico Spedalino, due ottime squadre che mettendo in fila alcuni risultati positivi potrebbero rientrare nelle primissime posizioni. Lo ribadisco, non c'&egrave; davvero niente di scontato. Per questo dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti, lottare di sabato in sabato e non perdere di vista il nostro obiettivo principale: poi &egrave; chiaro, se tra 6-7 partite saremo ancora l&agrave; davanti, allora vedremo di giocarci le nostre carte fino in fondo .</b> Atteggiamento pi&ugrave; spavaldo in casa Cerbaia, dove il giovane vicepresidente Leonardo Angelini non nasconde le ambizioni della truppa di mister Alberti: <b> &Egrave; un peccato non aver giocato oggi, avevamo preparato bene la sfida e volevamo tentare l'aggancio. Ci riproveremo fin da sabato prossimo. Abbiamo avuto un momento di flessione a novembre, ma poi ci siamo ripresi bene e adesso che siamo secondi vogliamo dire la nostra fino alla fine. Mancano tante partite e la situazione in vetta &egrave; piuttosto compatta, con 5-6 squadre di ottimo livello nello spazio di pochi punti, ma credo che il vero duello sia quello tra noi e lo Spedalino .</b> Il vostro punto di forza? <b>Senza dubbio il collettivo. Abbiamo mantenuto l'ossatura della squadra che fino allo scorso anno partecipava al campionato Uisp, inserendo 2-3 elementi nuovi. Si tratta di un gruppo ben affiatato, composto in larga parte da ragazzi del paese e dai loro amici, persone mosse esclusivamente dalla passione e che, oltre a giocare, amano ritrovarsi a tavola insieme </b>. E in proposito, ci fa piacere sottolineare che proprio sabato scorso, nei locali del circolo Arci Tamburini di Cerbaia ( quartier generale del sodalizio biancorosso), era in programma una cena di beneficenza alla quale erano attese poco meno di 200 persone: lo scopo, raccogliere fondi per dotare di un defibrillatore il campo sportivo Comunale. Iniziativa lodevole, che dovrebbe servire da esempio per tutte le societ&agrave; sportive, a qualsiasi livello: a volte basta poco perch&eacute; il calcio non scivoli tristemente nella cronaca. Andrea Nelli




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