CAPEZZANO PIANORE: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, Rossi, La Piano, Beraglia, Barbato, Sancredi, Da Prato, Martinelli. A disp.: Mariani, Del Fiorentino, Pardini, Colecchia, Bertilorenzi, Ceragioli. All.: Pieri.
OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai, Pruneti, Paolini, Margheri, Liberati, Pecchioli, Giovannardi, Bianchini, Scudocrociato, Cavicchi. A disp.: Fani, Fossi, Marra, Petrioli, Russo, Secci, Boni. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Perlamagna di Carrara.

RETE: 52' rig. Cavicchi.



Un calcio di rigore trasformato da Cavicchi al 52' condanna alla sconfitta la bella gioventù (tanti i classe 2003 in campo nelle fila locali) alla sconfitta nel match casalingo andato in scena contro l'Olimpia Firenze. Cinica e pragmatica, non brillante come in altre occasioni, ma vincente - e questo è quello che più conta - la formazione giallonera di mister Zuccaro, che dà continuità al roboante successo casalingo nel derby contro l'Affrico della scorsa settimana e incamera altri tre punti con i quali risollevarsi in classifica, balzando a quota quindici lunghezze. Mastica davvero amaro la formazione del Capezzano, alla quale il campo e i risultati non rendono merito. E' stata una gara dai buoni contenuti tecnici, interpretata molto bene dai padroni di casa nel corso dei primi 35', durante i quali l'Olimpia Firenze fatica più del previsto ad entrare veramente in partita. Pochi, per non dire uno solo, gli spunti di cronaca in termini di occasione da gol nel primo tempo, durante il quale il Capezzano esibisce una predominanza a livello territoriale ma rischia quando l'Olimpia conclude pericolosamente al termine di una buona azione corale sfiorando il vantaggio. Nella ripresa la gara propone inizialmente l'abbrivio della prima frazione, poi al 52' la svolta: Cavicchi penetra palla al piede nella trequarti del Capezzano e viene strattonato da un avversario, che finisce per commettere fallo anche all'interno dei propri sedici metri. L'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore, sul quale si porta lo stesso Cavicchi che non sbaglia, siglando l'uno a zero. Passano appena 4' però e il Capezzano avrebbe la chance per rimettere subito in parità le sorti del match, ma il tiro da posizione molto angolata di Da Prato colpisce in pieno il palo della porta difesa da Vannini. Le battute conclusive del confronto propongono un copione intuibile: i padroni di casa cercano il punto del pari, l'Olimpia però - catechizzata dal proprio tecnico - non sbaglia un colpo e mantiene immutata il vantaggio fino al termine.
Calciatorepiù: Fazzini (Capezzano Pianore): il giovane classe 2003 locale risulta il migliore in campo in senso assoluto per qualità e continuità di rendimento.

CAPEZZANO PIANORE: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, Rossi, La Piano, Beraglia, Barbato, Sancredi, Da Prato, Martinelli. A disp.: Mariani, Del Fiorentino, Pardini, Colecchia, Bertilorenzi, Ceragioli. All.: Pieri.<br >OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai, Pruneti, Paolini, Margheri, Liberati, Pecchioli, Giovannardi, Bianchini, Scudocrociato, Cavicchi. A disp.: Fani, Fossi, Marra, Petrioli, Russo, Secci, Boni. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Perlamagna di Carrara. <br > RETE: 52' rig. Cavicchi. Un calcio di rigore trasformato da Cavicchi al 52' condanna alla sconfitta la bella giovent&ugrave; (tanti i classe 2003 in campo nelle fila locali) alla sconfitta nel match casalingo andato in scena contro l'Olimpia Firenze. Cinica e pragmatica, non brillante come in altre occasioni, ma vincente - e questo &egrave; quello che pi&ugrave; conta - la formazione giallonera di mister Zuccaro, che d&agrave; continuit&agrave; al roboante successo casalingo nel derby contro l'Affrico della scorsa settimana e incamera altri tre punti con i quali risollevarsi in classifica, balzando a quota quindici lunghezze. Mastica davvero amaro la formazione del Capezzano, alla quale il campo e i risultati non rendono merito. E' stata una gara dai buoni contenuti tecnici, interpretata molto bene dai padroni di casa nel corso dei primi 35', durante i quali l'Olimpia Firenze fatica pi&ugrave; del previsto ad entrare veramente in partita. Pochi, per non dire uno solo, gli spunti di cronaca in termini di occasione da gol nel primo tempo, durante il quale il Capezzano esibisce una predominanza a livello territoriale ma rischia quando l'Olimpia conclude pericolosamente al termine di una buona azione corale sfiorando il vantaggio. Nella ripresa la gara propone inizialmente l'abbrivio della prima frazione, poi al 52' la svolta: Cavicchi penetra palla al piede nella trequarti del Capezzano e viene strattonato da un avversario, che finisce per commettere fallo anche all'interno dei propri sedici metri. L'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore, sul quale si porta lo stesso Cavicchi che non sbaglia, siglando l'uno a zero. Passano appena 4' per&ograve; e il Capezzano avrebbe la chance per rimettere subito in parit&agrave; le sorti del match, ma il tiro da posizione molto angolata di Da Prato colpisce in pieno il palo della porta difesa da Vannini. Le battute conclusive del confronto propongono un copione intuibile: i padroni di casa cercano il punto del pari, l'Olimpia per&ograve; - catechizzata dal proprio tecnico - non sbaglia un colpo e mantiene immutata il vantaggio fino al termine. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Fazzini </b>(Capezzano Pianore): il giovane classe 2003 locale risulta il migliore in campo in senso assoluto per qualit&agrave; e continuit&agrave; di rendimento.