• Terza Categoria
  • Breda Calcio
  • 1 - 3
  • Spedalino


BREDA CALCIO: Fantozzi, Crudeli, Pistorozzi, Moncini, Maestripieri, Pavoni G., Pavoni N., Martielli, Scuffi, Priami, Cantini. A disp.: Di Pasquale, Borsi F., Borsi L., Flori, Pacetti, Galligani, Greggio. All.: Bruno Tondini
G.S. SPEDALINO: Giuliani, Mangoni, Meoni, Piscedda, Macigni, Delle Monache, Belli, Savo, D'Onza, Zamponi. A disp.: Pacetti, Marconi, Lacinej, Mungai, Bertuccio, Cecchi, Lomi. All.: Alessio Maffucci

RETI: Meoni 2, Piscedda, Scuffi.



Le grandi squadre, si sa, sono quelle che danno continuità ai risultati: lo Spedalino lo è a pieno titolo, andando a vincere anche sul campo della Breda. Data la contemporanea sconfitta di un Cerbaia in difficoltà, gli aglianesi contano ben 9 punti presi in una settimana ai più accreditati rivali e piazzano forse la zampata decisiva. A sbloccare una gara nel complesso sul filo del rasoio nel primo tempo ci pensa Meoni che si incarica di battere una punizione dal limite calciando dalla parte del portiere e gonfiando la rete. Il vantaggio dura poco perchè la Breda perviene al pareggio grazie a Scuffi che raccoglie un rilancio lungo di Priami e lascia partire un sinistro dal limite che termina all'incrocio dei pali. Termina 1-1 un primo tempo in cui la squadra ospite nel complesso si è fatta preferire. Nel secondo la Breda riprende confidenza con il campo iniziando a fare più gioco, ma proprio nel momento migliore dei pistoiesi, al 25', arriva la svolta, ancora su calcio di punizione, e ancora con Meoni, la cui traiettoria trova la decisiva deviazione della barriera (colpo di testa) che spiazza il portiere Fantozzi. La Breda si riversa tutta all'attacco, Tondini mette dentro anche Flori, ma invece di trovare il nuovo pari, subisce l'1-3: slalom di Piscedda, due avversari saltati, tiro di destro e palla al lato sinistro del portiere. Giù il sipario e applausi per gli ospiti. Non ruba nulla lo Spedalino, che, sì fa saltare il banco con una punizione deviata, ma nel complesso domina sotto il profilo del gioco, pur senza avere grosse occasioni. L'episodio condanna la Breda, che dopo sei vittorie di fila incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Fabio Mazzacane, dirigente della Breda, è lucido nell'analisi: Senza quella punizione deviata probabilmente saremmo andati pari negli spogliatoi sul pareggio. Ad ogni modo se la sono meritata . Il D.g. ospite Carobbi premia il gruppo: La maggior fortuna della nostra squadra risiede nei cambi validi e nell'avere un grande gruppo, sebbene rinnovato per nove undicesimi. Nonostante i valori tecnici di livello, ritengo che la nostra forza principale sia nel gruppo .
Calciatoripiù: Maestripieri, Crudeli
(Breda); Meoni, Piscedda (G.S. Spedalino).

BREDA CALCIO: Fantozzi, Crudeli, Pistorozzi, Moncini, Maestripieri, Pavoni G., Pavoni N., Martielli, Scuffi, Priami, Cantini. A disp.: Di Pasquale, Borsi F., Borsi L., Flori, Pacetti, Galligani, Greggio. All.: Bruno Tondini<br >G.S. SPEDALINO: Giuliani, Mangoni, Meoni, Piscedda, Macigni, Delle Monache, Belli, Savo, D'Onza, Zamponi. A disp.: Pacetti, Marconi, Lacinej, Mungai, Bertuccio, Cecchi, Lomi. All.: Alessio Maffucci<br > RETI: Meoni 2, Piscedda, Scuffi. Le grandi squadre, si sa, sono quelle che danno continuit&agrave; ai risultati: lo Spedalino lo &egrave; a pieno titolo, andando a vincere anche sul campo della Breda. Data la contemporanea sconfitta di un Cerbaia in difficolt&agrave;, gli aglianesi contano ben 9 punti presi in una settimana ai pi&ugrave; accreditati rivali e piazzano forse la zampata decisiva. A sbloccare una gara nel complesso sul filo del rasoio nel primo tempo ci pensa Meoni che si incarica di battere una punizione dal limite calciando dalla parte del portiere e gonfiando la rete. Il vantaggio dura poco perch&egrave; la Breda perviene al pareggio grazie a Scuffi che raccoglie un rilancio lungo di Priami e lascia partire un sinistro dal limite che termina all'incrocio dei pali. Termina 1-1 un primo tempo in cui la squadra ospite nel complesso si &egrave; fatta preferire. Nel secondo la Breda riprende confidenza con il campo iniziando a fare pi&ugrave; gioco, ma proprio nel momento migliore dei pistoiesi, al 25', arriva la svolta, ancora su calcio di punizione, e ancora con Meoni, la cui traiettoria trova la decisiva deviazione della barriera (colpo di testa) che spiazza il portiere Fantozzi. La Breda si riversa tutta all'attacco, Tondini mette dentro anche Flori, ma invece di trovare il nuovo pari, subisce l'1-3: slalom di Piscedda, due avversari saltati, tiro di destro e palla al lato sinistro del portiere. Gi&ugrave; il sipario e applausi per gli ospiti. Non ruba nulla lo Spedalino, che, s&igrave; fa saltare il banco con una punizione deviata, ma nel complesso domina sotto il profilo del gioco, pur senza avere grosse occasioni. L'episodio condanna la Breda, che dopo sei vittorie di fila incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Fabio Mazzacane, dirigente della Breda, &egrave; lucido nell'analisi: <b> Senza quella punizione deviata probabilmente saremmo andati pari negli spogliatoi sul pareggio. Ad ogni modo se la sono meritata .</b> Il D.g. ospite Carobbi premia il gruppo:<b> La maggior fortuna della nostra squadra risiede nei cambi validi e nell'avere un grande gruppo, sebbene rinnovato per nove undicesimi. Nonostante i valori tecnici di livello, ritengo che la nostra forza principale sia nel gruppo . Calciatoripi&ugrave;: Maestripieri, Crudeli</b> (Breda); <b>Meoni, Piscedda</b> (G.S. Spedalino).




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