PONZANO: Cipullo, Giannotti, Massaini, Materassi, Doveri, Mannelli, Hussein, Graziel, Coman, Valori. All.: Antonio Gargiulo.
PONTE A ELSA: Fusco, Corti, Carpentieri, Cappelli, Bellotti, Vomero, Broetto, Minneci, Ceccatelli, Perone, Ferri. A disp.: Di Salvo, Cremona, Mazzone, Libertino, Lotti, Perozzi, Guerri. All.: Alberto Lucci.

ARBITRO: Tommaso Cenci della sezione di Empoli.

RETI: 2 Perone, Ceccatelli.



Tre reti e tre punti per il Ponte a Elsa di mister Lucci che vola a quota 12 in classifica. Oltre alla continuità di risultati, sta anche trovando una buona solidità difensiva, pertanto la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Tuttavia, bisogna dire che il Ponzano arriva a questo incontro fortemente rimaneggiato e con numerose assenze che hanno decimato la rosa. Infatti, i padroni di casa si presentano in campo in dieci uomini, alcuni dei quali in condizioni non ottimali. Nonostante la difficile situazione, i locali riescono comunque a opporre una buona resistenza, facendosi anche vedere sporadicamente in zona offensiva, come nel primo tempo con un paio di colpi di testa di Doveri e un paio di giocate di Hussein, i quali risultano anche essere tra i più attivi della propria squadra. Sono però gli ospiti a essere maggiormente ispirati, infatti riescono ad andare in vantaggio con un gran gol di Perone, imbeccato da un altrettanto bel lancio di Ceccatelli. Passano cinque minuti e Ceccatelli si inventa un gran goal che porta il risultato sullo 0-2 e pertanto mette decisamente in discesa la situazione della propria squadra. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di due reti e, a inizio ripresa, ne mettono a segno anche una terza con il solito Perone che, pertanto, taglia definitivamente le gambe al Ponzano. Dopo il terzo gol, il Ponte a Elsa continua ad attaccare creando altre occasioni da rete con il solito Perone, tuttavia il risultato resta fermo sullo 0-3 fino al momento del triplice fischio del direttore di gara che decreta la sconfitta del Ponzano e la vittoria meritata del Ponte a Elsa.

PONZANO: Cipullo, Giannotti, Massaini, Materassi, Doveri, Mannelli, Hussein, Graziel, Coman, Valori. All.: Antonio Gargiulo. <br >PONTE A ELSA: Fusco, Corti, Carpentieri, Cappelli, Bellotti, Vomero, Broetto, Minneci, Ceccatelli, Perone, Ferri. A disp.: Di Salvo, Cremona, Mazzone, Libertino, Lotti, Perozzi, Guerri. All.: Alberto Lucci. <br > ARBITRO: Tommaso Cenci della sezione di Empoli. <br > RETI: 2 Perone, Ceccatelli. Tre reti e tre punti per il Ponte a Elsa di mister Lucci che vola a quota 12 in classifica. Oltre alla continuit&agrave; di risultati, sta anche trovando una buona solidit&agrave; difensiva, pertanto la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Tuttavia, bisogna dire che il Ponzano arriva a questo incontro fortemente rimaneggiato e con numerose assenze che hanno decimato la rosa. Infatti, i padroni di casa si presentano in campo in dieci uomini, alcuni dei quali in condizioni non ottimali. Nonostante la difficile situazione, i locali riescono comunque a opporre una buona resistenza, facendosi anche vedere sporadicamente in zona offensiva, come nel primo tempo con un paio di colpi di testa di Doveri e un paio di giocate di Hussein, i quali risultano anche essere tra i pi&ugrave; attivi della propria squadra. Sono per&ograve; gli ospiti a essere maggiormente ispirati, infatti riescono ad andare in vantaggio con un gran gol di Perone, imbeccato da un altrettanto bel lancio di Ceccatelli. Passano cinque minuti e Ceccatelli si inventa un gran goal che porta il risultato sullo 0-2 e pertanto mette decisamente in discesa la situazione della propria squadra. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di due reti e, a inizio ripresa, ne mettono a segno anche una terza con il solito Perone che, pertanto, taglia definitivamente le gambe al Ponzano. Dopo il terzo gol, il Ponte a Elsa continua ad attaccare creando altre occasioni da rete con il solito Perone, tuttavia il risultato resta fermo sullo 0-3 fino al momento del triplice fischio del direttore di gara che decreta la sconfitta del Ponzano e la vittoria meritata del Ponte a Elsa.