• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Virtus Rifredi
  • 3 - 1
  • S. Vignini Vicchio


VIRTUS RIFREDI: Chioccia, Di Paolo, Magelli, Passeri, Lombardini, Sernesi, Ciapetti, Tinacci, Staton, Viti, Torricelli. A disp.: Bellini, Belli, Pugi, Tarantoli, Meli, Saladino, Apostolo, Sabatini, Parrini. All.: Giovanni Giannetto.
SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Mei, Gasparrini, Paladini G., Dacci, De Rosa, Fabbri, Baldassarri, Paladini M., Rossi G. A disp.: Panchetti E., Tagliafraschi, Latini. All.: Leonardo Bacciotti.

ARBITRO: Ciabatti di Firenze.

RETI: rig. Pugi, Paladini G., Torricelli, Tarantoli.



La Virtus Rifredi comincia con il piede giusto la sua avventura in campionato, superando tra le mura amiche per tre a uno la Sandro Vignini Vicchio. Non soddisfatto, a prescindere dal risultato, il mister dei padroni di casa Giovanni Giannetto, che non ha visto il gioco auspicato espresso dai suoi. Il primo tempo è molto confusionario, e senza una vera e propria trama. Un po' meglio il Rifredi, forse in generale superiore rispetto agli ospiti sul piano del fisico e della tecnica, ma non sul piano del gioco. Il primo tempo si chiude infatti a reti inviolate, e senza particolari colpi di scena. Succede tutto nella ripresa. Il secondo tempo si apre con il rigore conquistato da Steton per la Virtus Rifredi, atterrato in area da un difensore ospite. Dal dischetto Pugi firma l'uno a zero. Il Vicchio non ci sta, e dopo appena un minuto e mezzo trova il gol del pareggio: calcio di punizione micidiale dai 25 metri calciato da Paladini Giovanni, che trova l'angolino dove il portiere locale non può assolutamente arrivare. La partita si assesta a questo punto su un sostanziale equilibrio, fino a che il Rifredi non riesce a portarsi nuovamente in vantaggio. Torricelli va via in velocità lasciando sul posto due difensori, entra in area e dopo aver scavalcato il portiere appoggia la palla in rete. Il Vicchio con il passare dei minuti molla la presa, e nel finale la Virtus Rifredi cala il tris che ammazza la partita. Manca infatti un minuto al triplice fischio del direttore di gara, quando Viti apre sull'esterno a Pugi, che mette in mezzo per l'accorrente Tarantoli, il quale si inserisce di gran carriera e di prima intenzione incrocia la palla sul secondo palo. Vince così tre a uno la Virtus Rifredi, ma la squadra ha ancora tanto da lavorare per rendere finalmente soddisfatto il suo mister. Un applauso al Vicchio, che ha disputato la sua onesta partita, non demeritando affatto ma anzi mettendo in seria difficoltà una formazione sulla carta molto quotata.

VIRTUS RIFREDI: Chioccia, Di Paolo, Magelli, Passeri, Lombardini, Sernesi, Ciapetti, Tinacci, Staton, Viti, Torricelli. A disp.: Bellini, Belli, Pugi, Tarantoli, Meli, Saladino, Apostolo, Sabatini, Parrini. All.: Giovanni Giannetto.<br >SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Mei, Gasparrini, Paladini G., Dacci, De Rosa, Fabbri, Baldassarri, Paladini M., Rossi G. A disp.: Panchetti E., Tagliafraschi, Latini. All.: Leonardo Bacciotti.<br > ARBITRO: Ciabatti di Firenze.<br > RETI: rig. Pugi, Paladini G., Torricelli, Tarantoli. La Virtus Rifredi comincia con il piede giusto la sua avventura in campionato, superando tra le mura amiche per tre a uno la Sandro Vignini Vicchio. Non soddisfatto, a prescindere dal risultato, il mister dei padroni di casa Giovanni Giannetto, che non ha visto il gioco auspicato espresso dai suoi. Il primo tempo &egrave; molto confusionario, e senza una vera e propria trama. Un po' meglio il Rifredi, forse in generale superiore rispetto agli ospiti sul piano del fisico e della tecnica, ma non sul piano del gioco. Il primo tempo si chiude infatti a reti inviolate, e senza particolari colpi di scena. Succede tutto nella ripresa. Il secondo tempo si apre con il rigore conquistato da Steton per la Virtus Rifredi, atterrato in area da un difensore ospite. Dal dischetto Pugi firma l'uno a zero. Il Vicchio non ci sta, e dopo appena un minuto e mezzo trova il gol del pareggio: calcio di punizione micidiale dai 25 metri calciato da Paladini Giovanni, che trova l'angolino dove il portiere locale non pu&ograve; assolutamente arrivare. La partita si assesta a questo punto su un sostanziale equilibrio, fino a che il Rifredi non riesce a portarsi nuovamente in vantaggio. Torricelli va via in velocit&agrave; lasciando sul posto due difensori, entra in area e dopo aver scavalcato il portiere appoggia la palla in rete. Il Vicchio con il passare dei minuti molla la presa, e nel finale la Virtus Rifredi cala il tris che ammazza la partita. Manca infatti un minuto al triplice fischio del direttore di gara, quando Viti apre sull'esterno a Pugi, che mette in mezzo per l'accorrente Tarantoli, il quale si inserisce di gran carriera e di prima intenzione incrocia la palla sul secondo palo. Vince cos&igrave; tre a uno la Virtus Rifredi, ma la squadra ha ancora tanto da lavorare per rendere finalmente soddisfatto il suo mister. Un applauso al Vicchio, che ha disputato la sua onesta partita, non demeritando affatto ma anzi mettendo in seria difficolt&agrave; una formazione sulla carta molto quotata.




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