SPEZIA: Greci, Giannini (46' Aziegbe), Della Pina, Giuliani, Gavini, Selimi, Spinelli (54' Vicini), Posenato, Perrone (48' Reginato), Nardini, Cantatore. A disp.: Alberti. All.: David Alessi.
GENOA: Rollandi, Viola (55' Viola), Valle, Silvestri, Odasso, Tazzer, (69' Ferrara), Ferrari, Sibilia, De Paoli, Carnicelli (52' Bongiorno). A disp. Caruso, Severi, Grani, Gasco, Nasini, Scappatura. All.: Bettella.

ARBITRO: Catastini di Pisa, coad. da Ivani e Codeglia di La Spezia.

RETI: 17' Tazzer, 33' Carnicelli, 34' Perrone, 84' Nardini.



Ottima prestazione dello Spezia che, in svantaggio di due reti con il Genoa, tira fuori l'orgoglio e rimedia un buon pari. I grifoni passano in vantaggio al 17' con Tazzer, autore di un tiro cross che sorprende Greci e raddoppianoal 33' con Carnicelli che vince un contrasto con Selimi e si presenta solo davanti al portiere spezzino e raddoppia. Il doppio vantaggio per i rossoblu è meritato, in virtù di una partenza a tutta birra e con maggior incisività rispetto agli aquilotti che riaprono la partita subito dopo grazie a Damiano Perrone che finalizza un bel cross di Spinelli. Due minuti dopo è lo stesso Perrone, in grande giornata a sfiorare il pari con un gran colpo di testa che sfiora la traversa. Nella ripresa il mister spezzino David Alessi suona la carica e gli aquilotti chiudono nella propria metà campo i grifoncini che non arrivano più dalle parti di greci. Il meritato pari arriva a metà secondo tempo quando Posenato semina il panico nella difesa genovese, salta tre avversari e libera Nardini, il quale con freddezza realizza la rete del pareggio superando il portierino di Brugnato Alessio Rollandi, figlio d'arte (il papà Maurizio è nello staff dello Spezia calcio). Nel finale gli aquilotti spingono fino alla fine con grande furore agonistico per realizzare la rete della vittoria, che non arriva nonostante l'ottimo secondo tempo disputato.

SPEZIA: Greci, Giannini (46' Aziegbe), Della Pina, Giuliani, Gavini, Selimi, Spinelli (54' Vicini), Posenato, Perrone (48' Reginato), Nardini, Cantatore. A disp.: Alberti. All.: David Alessi.<br >GENOA: Rollandi, Viola (55' Viola), Valle, Silvestri, Odasso, Tazzer, (69' Ferrara), Ferrari, Sibilia, De Paoli, Carnicelli (52' Bongiorno). A disp. Caruso, Severi, Grani, Gasco, Nasini, Scappatura. All.: Bettella. <br > ARBITRO: Catastini di Pisa, coad. da Ivani e Codeglia di La Spezia.<br > RETI: 17' Tazzer, 33' Carnicelli, 34' Perrone, 84' Nardini. Ottima prestazione dello Spezia che, in svantaggio di due reti con il Genoa, tira fuori l'orgoglio e rimedia un buon pari. I grifoni passano in vantaggio al 17' con Tazzer, autore di un tiro cross che sorprende Greci e raddoppianoal 33' con Carnicelli che vince un contrasto con Selimi e si presenta solo davanti al portiere spezzino e raddoppia. Il doppio vantaggio per i rossoblu &egrave; meritato, in virt&ugrave; di una partenza a tutta birra e con maggior incisivit&agrave; rispetto agli aquilotti che riaprono la partita subito dopo grazie a Damiano Perrone che finalizza un bel cross di Spinelli. Due minuti dopo &egrave; lo stesso Perrone, in grande giornata a sfiorare il pari con un gran colpo di testa che sfiora la traversa. Nella ripresa il mister spezzino David Alessi suona la carica e gli aquilotti chiudono nella propria met&agrave; campo i grifoncini che non arrivano pi&ugrave; dalle parti di greci. Il meritato pari arriva a met&agrave; secondo tempo quando Posenato semina il panico nella difesa genovese, salta tre avversari e libera Nardini, il quale con freddezza realizza la rete del pareggio superando il portierino di Brugnato Alessio Rollandi, figlio d'arte (il pap&agrave; Maurizio &egrave; nello staff dello Spezia calcio). Nel finale gli aquilotti spingono fino alla fine con grande furore agonistico per realizzare la rete della vittoria, che non arriva nonostante l'ottimo secondo tempo disputato.