• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Pisa
  • 0 - 1
  • Lucchese


PISA (3-4-1-2): Saluzzo; Birindelli (64' Balduini), Raffaeta, Boccafogli; Lami, Braglia, Baronti, Favale; Bracci (68' Fillanti); Micchi, Pesci (58' Gjyli). A disp.: Masotti, Pollichino, Faraoni, Pietranera. All.: Antonucci.
LUCCHESE (4-4-2): Leon; Cangiano, Vitali, Giorgi, Montanaro; D'Angelo (71' Battaglia), Luci, Perazzoni, Sburlino; Di Mambro (63' Ceceri), Costalli. A disp.: Gragnani, Segreto, Del Soldato, Giusti, Della Maggiora, Paglierani. All.: Guerri.

ARBITRO: Rosani di Carrara, coad. da Gjordan e Giusino di Firenze.

RETE: 83' rig. Sburlino.
NOTE: ammoniti Giorgi, Micchi, Cangiano. Angoli: 1-10. Recupero: 0'+3'.



Un rigore (assai contestato dai locali) al terzo minuto di recupero permette alla Lucchese di espugnare Pisa. Partita che fino a quel momento non aveva detto molto, limitandosi a confermare la confusione di idee dei locali e la maggiore robustezza e concretezza degli ospiti. Ma veniamo alla cronaca. Pisa e Lucchese sentono il derby e si affrontano in modo maschio e deciso. Il Pisa paga fisicamente la differenza e la Lucchese in effetti sembra avere le idee più chiare. Al 5' subito pericoloso Costalli che, imbeccato da Sburlino, si fa anticipare da un attento Saluzzo in uscita disperata. Al 10' occasione ghiotta per Micchi che si presenta solo davanti a Leon, ma calcia sui piedi del portiere vanificando un gol già fatto. Al 30' è il solito Sburlino che ha la palla giusta in area, ma calcia alto sulla traversa. Allo scadere di tempo, calcio d'angolo a favore della Lucchese con una sfortunata deviazione di un difensore di casa che rischia l'autogol. La ripresa inizia con una buona occasione pisana, ma Micchi perde l'attimo e si fa rimontare dall'unico difensore rimasto in uno contro tre. Sul fronte opposto, bella azione sulla fascia di Perazzoni che salta un paio di diretti avversari e crossa teso al centro dove Costalli alza però sulla traversa. Altro pericolo sempre dalla fascia sinistra lucchese con Vitali che arriva sul fondo e crossa teso per Sburlino che sfiora il palo. Il Pisa si vede poco anche a causa della scarsa vena dei suoi attaccanti titolari, entrambi sostituiti da Antonucci: sia Bracci che Pesci, impiegati probabilmente fuori ruolo, sono sembrati svogliati e poco incisivi, al contrario dei colleghi di reparto lucchesi che si sono dannati l'anima dal primo all'ultimo minuto. Nel finale, come detto, il signor Rosani di Carrara assegna un rigore di dubbia interpretazione alla Lucchese per fallo in scivolata di Raffaetà su Di Mambro: dal dischetto va Sburlino che insacca con freddezza il match-point. Vittoria in zona Cesarini per la Lucchese che spera nelle finali e relega i pisani ad un campionato di bassa classifica. Ai nerazzurri servirebbe un netto cambio di rotta per dare una svolta in positivo allo stagione, ma i miglioramenti sul piano del gioco tardano ancora ad arrivare.

PISA (3-4-1-2): Saluzzo; Birindelli (64' Balduini), Raffaeta, Boccafogli; Lami, Braglia, Baronti, Favale; Bracci (68' Fillanti); Micchi, Pesci (58' Gjyli). A disp.: Masotti, Pollichino, Faraoni, Pietranera. All.: Antonucci.<br >LUCCHESE (4-4-2): Leon; Cangiano, Vitali, Giorgi, Montanaro; D'Angelo (71' Battaglia), Luci, Perazzoni, Sburlino; Di Mambro (63' Ceceri), Costalli. A disp.: Gragnani, Segreto, Del Soldato, Giusti, Della Maggiora, Paglierani. All.: Guerri.<br > ARBITRO: Rosani di Carrara, coad. da Gjordan e Giusino di Firenze.<br > RETE: 83' rig. Sburlino.<br >NOTE: ammoniti Giorgi, Micchi, Cangiano. Angoli: 1-10. Recupero: 0'+3'. Un rigore (assai contestato dai locali) al terzo minuto di recupero permette alla Lucchese di espugnare Pisa. Partita che fino a quel momento non aveva detto molto, limitandosi a confermare la confusione di idee dei locali e la maggiore robustezza e concretezza degli ospiti. Ma veniamo alla cronaca. Pisa e Lucchese sentono il derby e si affrontano in modo maschio e deciso. Il Pisa paga fisicamente la differenza e la Lucchese in effetti sembra avere le idee pi&ugrave; chiare. Al 5' subito pericoloso Costalli che, imbeccato da Sburlino, si fa anticipare da un attento Saluzzo in uscita disperata. Al 10' occasione ghiotta per Micchi che si presenta solo davanti a Leon, ma calcia sui piedi del portiere vanificando un gol gi&agrave; fatto. Al 30' &egrave; il solito Sburlino che ha la palla giusta in area, ma calcia alto sulla traversa. Allo scadere di tempo, calcio d'angolo a favore della Lucchese con una sfortunata deviazione di un difensore di casa che rischia l'autogol. La ripresa inizia con una buona occasione pisana, ma Micchi perde l'attimo e si fa rimontare dall'unico difensore rimasto in uno contro tre. Sul fronte opposto, bella azione sulla fascia di Perazzoni che salta un paio di diretti avversari e crossa teso al centro dove Costalli alza per&ograve; sulla traversa. Altro pericolo sempre dalla fascia sinistra lucchese con Vitali che arriva sul fondo e crossa teso per Sburlino che sfiora il palo. Il Pisa si vede poco anche a causa della scarsa vena dei suoi attaccanti titolari, entrambi sostituiti da Antonucci: sia Bracci che Pesci, impiegati probabilmente fuori ruolo, sono sembrati svogliati e poco incisivi, al contrario dei colleghi di reparto lucchesi che si sono dannati l'anima dal primo all'ultimo minuto. Nel finale, come detto, il signor Rosani di Carrara assegna un rigore di dubbia interpretazione alla Lucchese per fallo in scivolata di Raffaet&agrave; su Di Mambro: dal dischetto va Sburlino che insacca con freddezza il match-point. Vittoria in zona Cesarini per la Lucchese che spera nelle finali e relega i pisani ad un campionato di bassa classifica. Ai nerazzurri servirebbe un netto cambio di rotta per dare una svolta in positivo allo stagione, ma i miglioramenti sul piano del gioco tardano ancora ad arrivare.




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