- Terza Categoria
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Pieta 2004
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2 - 1
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Figline
PIETA' 2004: Marchetti, Santini, Mossuto, Merletti, Antonelli, Galeotti, Ricci, Pisaneschi, Duradoni David, Cerbai, Ciapetti. A disp: Fantappiè, Pagliuca, Duradoni Daniele, Iazzetta, Maggini, Laux, Mariotti. All. Grossi
FIGLINE: Melani, Matini, Manieri, Forza, Celso, Leo, Bellini, Cappellini, Degli Angeli, Goretti, Zacchei. A disp: Russo, Gueli, Ricci, Tirico, Marino. All. Goretti
ARBITRO: Bertini di Prato.
RETI: Degli Angeli, Pisaneschi, Galeotti.
Al F. Faggi va oggi in scena la settima giornata di ritorno del campionato di Terza Categoria, si sfidano la Pietà ed il Figline: solo un punto le separa in classifica, ed entrambe, con molta umiltà, coltivano una piccola speranza di arrivare ai playoff, speranza che però per poter continuare ad essere tale ha bisogno di tre punti, che entrambe le squadre tenteranno di aggiudicarsi con il massimo della grinta e dell'impegno. Parte forte la squadra di casa: già al 3' lancio lungo di Marchetti per Pisaneschi che però non approfitta della buona situazione creatasi; passano pochi minuti e Duradoni David guadagna una punizione nei pressi del limite dell'area di rigore, dove lo Specialist delle punizioni Cerbai impegna Melani che risponde da gran campione. Il Figline non sta a guardare al 10' si rende pericolo con un cross dell'inarrestabile Matini, sbrogliato da Santini. Al 12' è Goretti che tira di poco alta una punizione guadagnata dall'attivissimo Zacchei. La Pietà cerca di impostare la manovra, mentre il Figline riparte fortissimo con i due esterni, in particolare Matini, che al 14' va vicinissimo al goal, se non fosse per Merletti che sbroglia in angolo. Sul calcio d'angolo seguente Galeotti allontana una palla pericolosa, ma è solo il preludio al goal: al 16' errore in fase di costruzione sull'out destro per i padroni di casa, contropiede rapidissimo con il velocissimo Zacchei che non si fa portare via palla e riesce a servire il cecchino Degli Angeli che insacca alle spalle di Marchetti. Rabbiosa reazione della Pietà, che però non riesce a trovare conclusioni pericolose per acciuffare il pareggio, anzi è il Figline che sull'ennesima discesa di Matini rischia il raddoppio: triangolazione dell'esterno del Figline con Degli Angeli e tiro sventato da Marchetti. Sul rinvio seguente la palla arriva a Cerbai che colpisce d'esterno e fa partire una trivela che impegna severamente Melani, il quale si esibisce in una parata tanto spettacolare quanto importante. Sul successivo calcio d'angolo cross di Cerbai, Pisaneschi devia ma la palla si infrange sul palo, la palla resta in campo, raccolta da Duradoni David che dopo un astuto dribbling effettua un tiro cross su cui si avventa Pisaneschi che di tacco, sullo stile di Hernan Crespo insacca per l'1 a1, gran goal del centravanti della Pietà, rinominato per il goal Pisacadabra . La partita adesso è più equilibrata e si assistono a continui rovesci di fronte, come al 35' quando è ancora Matini che scarica un bel destro e chiama Marchetti agli straordinari. Il secondo tempo si apre con il Figline che va alla conclusione con Zacchei, tiro che finisce sopra la traversa. Al 49' risponde la Pietà con Ricci dopo un intelligente suggerimento di Ciapetti: ancora una volta Melani ci mette una pezza e devia in angolo. La Pietà adesso si porta con più facilità sotto porta, al 54' Duradoni spizzica in area una palla per Pagliuca (subentrato ad inizio ripresa) che impegna Melani, che per l'ennesima volta nega la gioia del goal ai padroni di casa. Al 61' l'episodio cruciale della partita: fallo fischiato su Pisaneschi, il pittore Cerbai batte velocissimo e pennella una palla su cui accorre il sempre presente capitan Galeotti, architrave della squadra, che insacca di testa davanti a Melani, segnando così una rete pesantissima per l'andamento della gara. Si scatenano le proteste della squadra ospite verso l'arbitro, reo di non aver dato il tempo al Figline di sistemare la barriera per la punizione. Proteste molto accese che non hanno fatto però cambiare parere all'arbitro. Il Figline si butta così alla ricerca del pareggio, con Cappellini che gioca una quantità industriale di palloni e Zacchei e Degli Angeli sempre attivi alla ricerca del goal del 2-2. Il Figline è molto sbilanciato e Ricci tenta di approfittarne al 73', quando con uno spunto personale va al cross che Duradoni non arriva a deviare per un soffio. In questo frangente di partita è il Figline che continua ad attaccare, ed al 37' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Goretti lascia partire un tiro a botta sicura, che però Pagliuca devia sulla linea salvando così il risultato. Al 39' punizione dal limite per il Figline: battuta magistrale di Goretti, ma altrettanto da applausi è la risposta di Marchetti, che riesce a deviare il potente tiro sull'incrocio e a congelare così il risultato sul 2 a 1. Finisce così 2-1 per la Pietà, la squadra di mister Grossi torna alla vittoria dopo molte giornate in cui sono mancati i tre punti, con giocatori molto motivati:ottimo lavoro del mister. Il Figline ha dimostrato di essere una squadra tosta, ben collaudata da mister Goretti, con grande cuore, grande corsa e alcune ottime individualità, ha tentato di riacciuffare il pareggio ma ha trovato sulla sua strada una motivatissima Pietà ed un Pagliuca e Marchetti che hanno scongiurato il 2-2. Buona Terza a tutti.
Alessandro Gallinaccio
PIETA' 2004: Marchetti, Santini, Mossuto, Merletti, Antonelli, Galeotti, Ricci, Pisaneschi, Duradoni David, Cerbai, Ciapetti. A disp: Fantappiè, Pagliuca, Duradoni Daniele, Iazzetta, Maggini, Laux, Mariotti. All. Grossi
<br >FIGLINE: Melani, Matini, Manieri, Forza, Celso, Leo, Bellini, Cappellini, Degli Angeli, Goretti, Zacchei. A disp: Russo, Gueli, Ricci, Tirico, Marino. All. Goretti
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ARBITRO: Bertini di Prato.
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RETI: Degli Angeli, Pisaneschi, Galeotti.
Al F. Faggi va oggi in scena la settima giornata di ritorno del campionato di Terza Categoria, si sfidano la Pietà ed il Figline: solo un punto le separa in classifica, ed entrambe, con molta umiltà, coltivano una piccola speranza di arrivare ai playoff, speranza che però per poter continuare ad essere tale ha bisogno di tre punti, che entrambe le squadre tenteranno di aggiudicarsi con il massimo della grinta e dell'impegno. Parte forte la squadra di casa: già al 3' lancio lungo di Marchetti per Pisaneschi che però non approfitta della buona situazione creatasi; passano pochi minuti e Duradoni David guadagna una punizione nei pressi del limite dell'area di rigore, dove lo Specialist delle punizioni Cerbai impegna Melani che risponde da gran campione. Il Figline non sta a guardare al 10' si rende pericolo con un cross dell'inarrestabile Matini, sbrogliato da Santini. Al 12' è Goretti che tira di poco alta una punizione guadagnata dall'attivissimo Zacchei. La Pietà cerca di impostare la manovra, mentre il Figline riparte fortissimo con i due esterni, in particolare Matini, che al 14' va vicinissimo al goal, se non fosse per Merletti che sbroglia in angolo. Sul calcio d'angolo seguente Galeotti allontana una palla pericolosa, ma è solo il preludio al goal: al 16' errore in fase di costruzione sull'out destro per i padroni di casa, contropiede rapidissimo con il velocissimo Zacchei che non si fa portare via palla e riesce a servire il cecchino Degli Angeli che insacca alle spalle di Marchetti. Rabbiosa reazione della Pietà, che però non riesce a trovare conclusioni pericolose per acciuffare il pareggio, anzi è il Figline che sull'ennesima discesa di Matini rischia il raddoppio: triangolazione dell'esterno del Figline con Degli Angeli e tiro sventato da Marchetti. Sul rinvio seguente la palla arriva a Cerbai che colpisce d'esterno e fa partire una trivela che impegna severamente Melani, il quale si esibisce in una parata tanto spettacolare quanto importante. Sul successivo calcio d'angolo cross di Cerbai, Pisaneschi devia ma la palla si infrange sul palo, la palla resta in campo, raccolta da Duradoni David che dopo un astuto dribbling effettua un tiro cross su cui si avventa Pisaneschi che di tacco, sullo stile di Hernan Crespo insacca per l'1 a1, gran goal del centravanti della Pietà, rinominato per il goal Pisacadabra . La partita adesso è più equilibrata e si assistono a continui rovesci di fronte, come al 35' quando è ancora Matini che scarica un bel destro e chiama Marchetti agli straordinari. Il secondo tempo si apre con il Figline che va alla conclusione con Zacchei, tiro che finisce sopra la traversa. Al 49' risponde la Pietà con Ricci dopo un intelligente suggerimento di Ciapetti: ancora una volta Melani ci mette una pezza e devia in angolo. La Pietà adesso si porta con più facilità sotto porta, al 54' Duradoni spizzica in area una palla per Pagliuca (subentrato ad inizio ripresa) che impegna Melani, che per l'ennesima volta nega la gioia del goal ai padroni di casa. Al 61' l'episodio cruciale della partita: fallo fischiato su Pisaneschi, il pittore Cerbai batte velocissimo e pennella una palla su cui accorre il sempre presente capitan Galeotti, architrave della squadra, che insacca di testa davanti a Melani, segnando così una rete pesantissima per l'andamento della gara. Si scatenano le proteste della squadra ospite verso l'arbitro, reo di non aver dato il tempo al Figline di sistemare la barriera per la punizione. Proteste molto accese che non hanno fatto però cambiare parere all'arbitro. Il Figline si butta così alla ricerca del pareggio, con Cappellini che gioca una quantità industriale di palloni e Zacchei e Degli Angeli sempre attivi alla ricerca del goal del 2-2. Il Figline è molto sbilanciato e Ricci tenta di approfittarne al 73', quando con uno spunto personale va al cross che Duradoni non arriva a deviare per un soffio. In questo frangente di partita è il Figline che continua ad attaccare, ed al 37' sugli sviluppi di un calcio d'angolo Goretti lascia partire un tiro a botta sicura, che però Pagliuca devia sulla linea salvando così il risultato. Al 39' punizione dal limite per il Figline: battuta magistrale di Goretti, ma altrettanto da applausi è la risposta di Marchetti, che riesce a deviare il potente tiro sull'incrocio e a congelare così il risultato sul 2 a 1. Finisce così 2-1 per la Pietà, la squadra di mister Grossi torna alla vittoria dopo molte giornate in cui sono mancati i tre punti, con giocatori molto motivati:ottimo lavoro del mister. Il Figline ha dimostrato di essere una squadra tosta, ben collaudata da mister Goretti, con grande cuore, grande corsa e alcune ottime individualità, ha tentato di riacciuffare il pareggio ma ha trovato sulla sua strada una motivatissima Pietà ed un Pagliuca e Marchetti che hanno scongiurato il 2-2. Buona Terza a tutti.
Alessandro Gallinaccio