• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 3
  • Scandicci


OLIMPIA FIRENZE: Casini Raggi, Galdi, Giovannoni, Mannelli, Galletti, Tacchi (63' Quagli), Mariani (46' Pieri), Valenti (52' Lopez), Vecchi, Giamboloni (61' Mangjolli), Fantechi. A disp.: Monechi, Pampaloni, Maiocco. All.: Gianni Zanobini.
SCANDICCI: Salvini, Cottone (60' Sarti), Infantino, Pertici, Cità, Di Cosimo (67' Pieroni D.), Burchielli, Rainoni (18' Pieroni B.), Lombardi (36' Quadri), Banchetti, Bartolini. A disp.: Alvisi, Daddi, Di Ruberto. All.: Luca Costagli.

ARBITRO: Capasso di Firenze.

RETI: 21' Vecchi, 28' Mariani, 46' Banchetti, 48' Burchielli, 64' Bartolini, 71' rig. Mannelli, 73' rig. Fantechi



Al termine di una partita bellissima, ricca di emozioni e di tanto bel gioco messo in mostra dalle due squadre, l'Olimpia Firenze vince per 4-3 e agguanta (grazie a due calci di rigore in pieno recupero) proprio lo Scandicci al secondo posto in classifica, a quota 28 punti. Un big-match fantastico e dai due volti: primo tempo dominato dalla squadra di Campo di Marte, ripresa invece di marca scandiccese; il risultato più giusto sarebbe stato il pari perché nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere. La squadra di Zanobini si dispone in campo con una sorta di 4-2-1-3; difesa a quattro, Tacchi e Valenti davanti alla difesa, Fantechi molto mobile davanti ai due compagni e alle spalle del centravanti Vecchi, che veniva assistito ai lati da Mariani e Giamboloni, molto ispirati. Lo Scandicci rispondeva con un 4-3-3 più lineare, con quattro difensori, un terzetto di centrocampo (Burchielli, Di Cosimo, Rainoni) e un tridente offensivo, con le tre punte che arretravano a dare una mano a centrocampo e alla ricerca di palloni giocabili, in una prima frazione di pura sofferenza. Infatti nel primo tempo c'è solo l'Olimpia Firenze in campo, la squadra di casa prende subito in mano le redini del gioco e al 7' ecco la prima palla-gol: Vecchi ruba palla a Cità e mette in mezzo per Mariani che da due passi colpisce in pieno il palo. Al 15' perfetto lancio di Giamboloni per l'ottimo inserimento di Mariani, ma il tiro da buona posizione non è irresistibile e termina fuori. Al 17' si vede per la prima volta in avanti lo Scandicci: bello spunto di Banchetti sulla sinistra, palla intelligente indietro per l'inserimento di Burchielli che da posizione favorevolissima calcia alto sopra la traversa. E' l'unica occasione concessa dai giallo-neri di casa nel primo tempo: da qui in poi dominio totale della squadra di Zanobini. Al 21' ancora Mariani serve Vecchi che si libera di Cità e con un tiro di punta dal limite dell'area prende in controtempo Salvini, che può solo toccare il pallone. 1-0. Due minuti dopo i locali sfiorano subito il bis. Bella azione sulla destra Vecchi-Mariani, cross per Giamboloni che da ottima posizione, sbilanciato da un difensore, mette alto. Al 27' splendido lancio di Tacchi per il solito inserimento di Mariani, stop e tiro in diagonale; palla alta di poco. Un minuto dopo lo stesso Mariani non manca l'appuntamento con il gol, toccando la palla quel tanto che basta per infilarla sul secondo palo, su cross di Giamboloni dalla sinistra: tocco leggero ma alla fine fondamentale. 2-0. Lo Scandicci accusa il colpo e prova in un paio di occasioni a farsi vedere in attacco, con il sempre vivace Bartolini, ma il bomber di mister Costagli viene ben controllato dai difensori e in due occasioni i suoi tiri a rete non sono irresistibili. Prima dell'intervallo è sempre l'Olimpia ad andare vicino al gol con Giamboloni, innescato dal possente Vecchi. Partita finita? Assolutamente no, lo Scandicci torna in campo molto più convinto, non vuole abbandonare la testa della classifica, appare trasformato e fin dai primi minuti inizia un'altra partita, schiacciando gli avversari nella propria metacampo. Sul piano tattico mister Costagli cambia qualcosa, inserisce Quadri a mettere ordine in mezzo al campo, avanza Burchielli di qualche metro; il numero sette ospite si rivelerà molto importante sulla destra, in fase offensiva. Al 44' lancio proprio di Burchielli per il taglio di Bartolini, che al momento del tiro viene ben chiuso da Casini Raggi in uscita. Al 46' calcio di punizione sulla sinistra, in posizione defilata. Panchetti calcia benissimo in porta e sorprende nettamente Casini Raggi, che sfiora soltanto; la palla si insacca sotto la traversa. Altri 120'' e la squadra azzurra agguanta il pareggio. Perfetto il cross di Infantino da sinistra per l'ottimo inserimento di Burchielli che al volo, con il piatto destro, mette in rete. E' un momento favorevole allo Scandicci, i locali sono in difficoltà, così come è successo agli ospiti nei primi 35' di gioco. Al 50' un tiro-cross di Infantino dalla sinistra beffa nettamente Casini Raggi ma sbatte sulla traversa, sul secondo palo. L'unica azione dell'Olimpia nel secondo tempo, al 55': Vecchi innesca il solito Giamboloni che si invola, stavolta sulla destra e calcia in diagonale, ma Salvini para senza problemi. Al 61' grande azione di Banchetti sulla fascia e palla in mezzo per l'accorrente Bartolini, che anche in questo caso viene fermato da Casini Raggi in uscita. A 6' dalla fine ecco il gol del sorpasso, in questo momento meritato dalla squadra di Costagli. Prepotente azione di Burchielli sulla destra, palla in mezzo per Banchetti che viene fermato da un difensore locale, sulla palla vagante in area si avventa Bartolini che con il mancino gira prontamente in porta il gol che sembra far prendere ai tre punti la strada di Scandicci. Ma ciò che succede nei tre minuti di recupero ha dell'incredibile e nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo. Al 71', su un tiro da fuori area di Lopez, arrivato a rimorchio dopo un'azione sulla destra, Burchielli ribatte la palla parandosi il viso con una mano, Capasso di Firenze non ha dubbi e assegna un calcio di rigore abbastanza generoso, anche se il tocco con la mano, seppur involontario, c'è stato. L'arbitro comunque è molto vicino all'azione e concede la massima punizione. Dagli undici metri Mannelli (diventato capitano dopo l'uscita di Tacchi) infila la palla all'angolino. Si ribatte il centro e l'Olimpia riconquista palla, attacca sulla destra si arriva al cross al centro, molto lungo. La palla sfila verso il secondo palo, dove libero da marcature si trova Pieroni D.; il terzino destro ospite, appena entrato in campo, si aggiusta ingenuamente la palla con una mano e costringe così l'arbitro ad assegnare un rigore nettissimo ai locali. Il pubblico di fede azzurra, la panchina ospite e tutti gli altri giocatori di mister Costagli rimangono impietriti, Fantechi mette sul dischetto un pallone pesantissimo, prende la rincorsa e sceglie lo stesso angolo di Mannelli; palla all'angolo, alla destra di Salvini e gol decisivo quando i minuti ormai sono 39'. Mentre il numero 11 giallonero sta festeggiando con i propri compagni il suo gol fondamentale, l'arbitro decreta la fine di un incontro incredibile.
CALCIATORIPIU': Nella difesa di casa (non impeccabile nel secondo tempo) il migliore è stato Mannelli, bravo a chiudere diverse situazioni pericolose e freddo nel realizzare il 3-3. Ottima prestazione collettiva del reparto avanzato. Nel primo tempo il centravanti Vecchi e l'esterno destro Mariani hanno imposto il proprio fisico ai difensori avversari e a tratti sono stati devastanti, scambiandosi spesso anche il ruolo di ispiratore-finalizzatore. Molto bene anche Fantechi e Giamboloni; il primo ha ispirato molte azioni offensive, svariando dietro alle punte e segnato il gol decisivo su rigore, il secondo ha fatto partire ottimi suggerimenti dalla corsia di sinistra. Anche lo Scandicci in difesa ha sofferto molto nel primo tempo: Pertici è stato l'unico a rimanere sempre lucido, bravo in fase di chiusura per tutta la partita. A centrocampo ottima prova di Burchielli, anche lui a tratti arrembante quando è stato avanzato di qualche metro, oltre a segnare un gol. Sempre nella zona nevralgica del campo buon secondo tempo del neo-entrato Quadri, per quantità e ordine nei palloni giocati. In attacco menzione obbligatoria per bomber Bartolini e per capitan Banchetti, due spine nel fianco nel secondo tempo, protagonisti della riscossa scandiccese con le loro giocate di tecnica (Banchetti) e velocità (Bartolini).

Tommaso Nesi OLIMPIA FIRENZE: Casini Raggi, Galdi, Giovannoni, Mannelli, Galletti, Tacchi (63' Quagli), Mariani (46' Pieri), Valenti (52' Lopez), Vecchi, Giamboloni (61' Mangjolli), Fantechi. A disp.: Monechi, Pampaloni, Maiocco. All.: Gianni Zanobini.<br >SCANDICCI: Salvini, Cottone (60' Sarti), Infantino, Pertici, Cit&agrave;, Di Cosimo (67' Pieroni D.), Burchielli, Rainoni (18' Pieroni B.), Lombardi (36' Quadri), Banchetti, Bartolini. A disp.: Alvisi, Daddi, Di Ruberto. All.: Luca Costagli.<br > ARBITRO: Capasso di Firenze.<br > RETI: 21' Vecchi, 28' Mariani, 46' Banchetti, 48' Burchielli, 64' Bartolini, 71' rig. Mannelli, 73' rig. Fantechi Al termine di una partita bellissima, ricca di emozioni e di tanto bel gioco messo in mostra dalle due squadre, l'Olimpia Firenze vince per 4-3 e agguanta (grazie a due calci di rigore in pieno recupero) proprio lo Scandicci al secondo posto in classifica, a quota 28 punti. Un big-match fantastico e dai due volti: primo tempo dominato dalla squadra di Campo di Marte, ripresa invece di marca scandiccese; il risultato pi&ugrave; giusto sarebbe stato il pari perch&eacute; nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere. La squadra di Zanobini si dispone in campo con una sorta di 4-2-1-3; difesa a quattro, Tacchi e Valenti davanti alla difesa, Fantechi molto mobile davanti ai due compagni e alle spalle del centravanti Vecchi, che veniva assistito ai lati da Mariani e Giamboloni, molto ispirati. Lo Scandicci rispondeva con un 4-3-3 pi&ugrave; lineare, con quattro difensori, un terzetto di centrocampo (Burchielli, Di Cosimo, Rainoni) e un tridente offensivo, con le tre punte che arretravano a dare una mano a centrocampo e alla ricerca di palloni giocabili, in una prima frazione di pura sofferenza. Infatti nel primo tempo c'&egrave; solo l'Olimpia Firenze in campo, la squadra di casa prende subito in mano le redini del gioco e al 7' ecco la prima palla-gol: Vecchi ruba palla a Cit&agrave; e mette in mezzo per Mariani che da due passi colpisce in pieno il palo. Al 15' perfetto lancio di Giamboloni per l'ottimo inserimento di Mariani, ma il tiro da buona posizione non &egrave; irresistibile e termina fuori. Al 17' si vede per la prima volta in avanti lo Scandicci: bello spunto di Banchetti sulla sinistra, palla intelligente indietro per l'inserimento di Burchielli che da posizione favorevolissima calcia alto sopra la traversa. E' l'unica occasione concessa dai giallo-neri di casa nel primo tempo: da qui in poi dominio totale della squadra di Zanobini. Al 21' ancora Mariani serve Vecchi che si libera di Cit&agrave; e con un tiro di punta dal limite dell'area prende in controtempo Salvini, che pu&ograve; solo toccare il pallone. 1-0. Due minuti dopo i locali sfiorano subito il bis. Bella azione sulla destra Vecchi-Mariani, cross per Giamboloni che da ottima posizione, sbilanciato da un difensore, mette alto. Al 27' splendido lancio di Tacchi per il solito inserimento di Mariani, stop e tiro in diagonale; palla alta di poco. Un minuto dopo lo stesso Mariani non manca l'appuntamento con il gol, toccando la palla quel tanto che basta per infilarla sul secondo palo, su cross di Giamboloni dalla sinistra: tocco leggero ma alla fine fondamentale. 2-0. Lo Scandicci accusa il colpo e prova in un paio di occasioni a farsi vedere in attacco, con il sempre vivace Bartolini, ma il bomber di mister Costagli viene ben controllato dai difensori e in due occasioni i suoi tiri a rete non sono irresistibili. Prima dell'intervallo &egrave; sempre l'Olimpia ad andare vicino al gol con Giamboloni, innescato dal possente Vecchi. Partita finita? Assolutamente no, lo Scandicci torna in campo molto pi&ugrave; convinto, non vuole abbandonare la testa della classifica, appare trasformato e fin dai primi minuti inizia un'altra partita, schiacciando gli avversari nella propria metacampo. Sul piano tattico mister Costagli cambia qualcosa, inserisce Quadri a mettere ordine in mezzo al campo, avanza Burchielli di qualche metro; il numero sette ospite si riveler&agrave; molto importante sulla destra, in fase offensiva. Al 44' lancio proprio di Burchielli per il taglio di Bartolini, che al momento del tiro viene ben chiuso da Casini Raggi in uscita. Al 46' calcio di punizione sulla sinistra, in posizione defilata. Panchetti calcia benissimo in porta e sorprende nettamente Casini Raggi, che sfiora soltanto; la palla si insacca sotto la traversa. Altri 120'' e la squadra azzurra agguanta il pareggio. Perfetto il cross di Infantino da sinistra per l'ottimo inserimento di Burchielli che al volo, con il piatto destro, mette in rete. E' un momento favorevole allo Scandicci, i locali sono in difficolt&agrave;, cos&igrave; come &egrave; successo agli ospiti nei primi 35' di gioco. Al 50' un tiro-cross di Infantino dalla sinistra beffa nettamente Casini Raggi ma sbatte sulla traversa, sul secondo palo. L'unica azione dell'Olimpia nel secondo tempo, al 55': Vecchi innesca il solito Giamboloni che si invola, stavolta sulla destra e calcia in diagonale, ma Salvini para senza problemi. Al 61' grande azione di Banchetti sulla fascia e palla in mezzo per l'accorrente Bartolini, che anche in questo caso viene fermato da Casini Raggi in uscita. A 6' dalla fine ecco il gol del sorpasso, in questo momento meritato dalla squadra di Costagli. Prepotente azione di Burchielli sulla destra, palla in mezzo per Banchetti che viene fermato da un difensore locale, sulla palla vagante in area si avventa Bartolini che con il mancino gira prontamente in porta il gol che sembra far prendere ai tre punti la strada di Scandicci. Ma ci&ograve; che succede nei tre minuti di recupero ha dell'incredibile e nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo. Al 71', su un tiro da fuori area di Lopez, arrivato a rimorchio dopo un'azione sulla destra, Burchielli ribatte la palla parandosi il viso con una mano, Capasso di Firenze non ha dubbi e assegna un calcio di rigore abbastanza generoso, anche se il tocco con la mano, seppur involontario, c'&egrave; stato. L'arbitro comunque &egrave; molto vicino all'azione e concede la massima punizione. Dagli undici metri Mannelli (diventato capitano dopo l'uscita di Tacchi) infila la palla all'angolino. Si ribatte il centro e l'Olimpia riconquista palla, attacca sulla destra si arriva al cross al centro, molto lungo. La palla sfila verso il secondo palo, dove libero da marcature si trova Pieroni D.; il terzino destro ospite, appena entrato in campo, si aggiusta ingenuamente la palla con una mano e costringe cos&igrave; l'arbitro ad assegnare un rigore nettissimo ai locali. Il pubblico di fede azzurra, la panchina ospite e tutti gli altri giocatori di mister Costagli rimangono impietriti, Fantechi mette sul dischetto un pallone pesantissimo, prende la rincorsa e sceglie lo stesso angolo di Mannelli; palla all'angolo, alla destra di Salvini e gol decisivo quando i minuti ormai sono 39'. Mentre il numero 11 giallonero sta festeggiando con i propri compagni il suo gol fondamentale, l'arbitro decreta la fine di un incontro incredibile. <br ><b>CALCIATORIPIU':</b> Nella difesa di casa (non impeccabile nel secondo tempo) il migliore &egrave; stato <b>Mannelli</b>, bravo a chiudere diverse situazioni pericolose e freddo nel realizzare il 3-3. Ottima prestazione collettiva del reparto avanzato. Nel primo tempo il centravanti <b>Vecchi </b>e l'esterno destro <b>Mariani </b>hanno imposto il proprio fisico ai difensori avversari e a tratti sono stati devastanti, scambiandosi spesso anche il ruolo di ispiratore-finalizzatore. Molto bene anche <b>Fantechi </b>e <b>Giamboloni</b>; il primo ha ispirato molte azioni offensive, svariando dietro alle punte e segnato il gol decisivo su rigore, il secondo ha fatto partire ottimi suggerimenti dalla corsia di sinistra. Anche lo Scandicci in difesa ha sofferto molto nel primo tempo: <b>Pertici </b>&egrave; stato l'unico a rimanere sempre lucido, bravo in fase di chiusura per tutta la partita. A centrocampo ottima prova di <b>Burchielli</b>, anche lui a tratti arrembante quando &egrave; stato avanzato di qualche metro, oltre a segnare un gol. Sempre nella zona nevralgica del campo buon secondo tempo del neo-entrato Quadri, per quantit&agrave; e ordine nei palloni giocati. In attacco menzione obbligatoria per bomber Bartolini e per capitan Banchetti, due spine nel fianco nel secondo tempo, protagonisti della riscossa scandiccese con le loro giocate di tecnica (<b>Banchetti</b>) e velocit&agrave; (<b>Bartolini</b>). Tommaso Nesi




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