• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Pisa
  • 0 - 3
  • Torino


PISA: Bruno, Birindelli (68' Pollichino), Beccani (41' Fillanti), Balduini, Boccafogli, Baronti, Faraoni, Braglia (68' Menichetti), Pesci, Favale, Nencioni. A disp.: Saluzzo, Pietranera, Cecchi, Micchi, Lami. All.: Maurizio Antonucci.
TORINO: Coppola, Fiordaliso (75' Bedino), Valerio, Di Marco (75' Kapllani), Buongiorno, Maiello, Drovetti, Busato, Iacquaniello (57' Soleti), Sottil (71' Oukadda), Rizzo. A disp.: Savino, Olivero, Capuani. All.: Luca Mezzano.

ARBITRO: Pelagatti di Livorno, coad. da Parducci di Sarzana e Ricci di Carrara.

RETI: 3' Rizzo, 27' Maiello, 41' Valerio.
NOTE: ammonito Rizzo. Angoli: 6-8. Recupero: 1'+3'.



Difficile commentare questa partita. In pratica si sono viste due gare differenti, una per tempo. Purtroppo per i pisani, come troppo spesso accade, gli avversari riescono a far gol con una facilità disarmante e dopo diventa difficile se non impossibile raddrizzare la barca. Il primo tempo vede un Torino fisicamente più forte e tecnicamente preparato, anche se il fondo del campo ed il fastidioso vento non permettono giocate di rilievo. Al 3' il Toro passa in vantaggio con Rizzo che da dentro l'area piccola lascia partire un cross radente per Iaquaniello, che si libera del diretto avversario e sfiora il vantaggio. Il Pisa reagisce ma riesce a produrre solo un'occasione su schema da calcio d'angolo: velo di Faraoni che porta Birindelli al tiro dal limite con relativa parata sicura di Coppola. Al 27' ennesima dormita della difesa pisana, che su angolo innesca una mischia davanti a Bruno, risolta da Maiello che deposita dentro in sospetto fuorigioco. Stessa mischia sul fronte opposto ma nessuno trova la zampata vincente. Sul finale di tempo il Pisa completa la frittata riuscendo a subire gol direttamente su angolo battuto da Valerio. Anche in questo caso inspiegabilmente difesa e portiere lasciano sfilare la palla che beffarda si insacca sul secondo palo. Il gioco è abbastanza frammentato e spesso il centrocampo viene saltato. I pisani insistono troppo con lanci sulle punte che fisicamente vengono sovrastate facilmente dai coetanei granata. La ripresa vede i locali entrare in campo determinati, riuscendo a schiacciare il Torino nella sua metà campo, nonostante la rimonta si mostri davvero ardua da realizzare. Anche la fortuna sembra girare le spalle ai pisani quando in una mischia seguente a calcio d'angolo Boccafogli a porta spalancata riesce a calciare alto. Il Pisa continua a crederci e va dato merito ai ragazzi di Antonucci di aver trovato una reazione d'orgoglio. Purtroppo non si contano molte occasioni da gol, se non un tiro dalla distanza di Faraoni che si spegne a lato, una bella punizione dal limite calciata da Fillanti che il portiere alza sulla traversa e una delle poche azioni manovrate del Pisa con Faraoni che lancia Favale sull'out di sinistra, il quale crossa per il neo entrato Menichetti che per poco non mette dentro da distanza ravvicinata. La partita finisce così. In pratica i due portieri non hanno compiuto parate difficili e la differenza sostanziale è da trovare nelle continue disattenzioni e superficialità della difesa locale. Certo il Torino è sembrata squadra quadrata e organizzata, forse la migliore vista quest'anno, ma il Pisa dal canto suo deve rivedere la parte difensiva, non tanto nella sua organizzazione quanto nella determinazione e nella prontezza di riflessi che troppo spesso regalano punti all'avversario in modo gratuito. Adesso, dopo la difficile trasferta in casa della capolista Novara, ci saranno una serie di partite con squadre di bassa classifica. Sarà l'occasione giusta per i pisani per rendere meno amaro il finale di stagione.

PISA: Bruno, Birindelli (68' Pollichino), Beccani (41' Fillanti), Balduini, Boccafogli, Baronti, Faraoni, Braglia (68' Menichetti), Pesci, Favale, Nencioni. A disp.: Saluzzo, Pietranera, Cecchi, Micchi, Lami. All.: Maurizio Antonucci.<br >TORINO: Coppola, Fiordaliso (75' Bedino), Valerio, Di Marco (75' Kapllani), Buongiorno, Maiello, Drovetti, Busato, Iacquaniello (57' Soleti), Sottil (71' Oukadda), Rizzo. A disp.: Savino, Olivero, Capuani. All.: Luca Mezzano.<br > ARBITRO: Pelagatti di Livorno, coad. da Parducci di Sarzana e Ricci di Carrara.<br > RETI: 3' Rizzo, 27' Maiello, 41' Valerio.<br >NOTE: ammonito Rizzo. Angoli: 6-8. Recupero: 1'+3'. Difficile commentare questa partita. In pratica si sono viste due gare differenti, una per tempo. Purtroppo per i pisani, come troppo spesso accade, gli avversari riescono a far gol con una facilit&agrave; disarmante e dopo diventa difficile se non impossibile raddrizzare la barca. Il primo tempo vede un Torino fisicamente pi&ugrave; forte e tecnicamente preparato, anche se il fondo del campo ed il fastidioso vento non permettono giocate di rilievo. Al 3' il Toro passa in vantaggio con Rizzo che da dentro l'area piccola lascia partire un cross radente per Iaquaniello, che si libera del diretto avversario e sfiora il vantaggio. Il Pisa reagisce ma riesce a produrre solo un'occasione su schema da calcio d'angolo: velo di Faraoni che porta Birindelli al tiro dal limite con relativa parata sicura di Coppola. Al 27' ennesima dormita della difesa pisana, che su angolo innesca una mischia davanti a Bruno, risolta da Maiello che deposita dentro in sospetto fuorigioco. Stessa mischia sul fronte opposto ma nessuno trova la zampata vincente. Sul finale di tempo il Pisa completa la frittata riuscendo a subire gol direttamente su angolo battuto da Valerio. Anche in questo caso inspiegabilmente difesa e portiere lasciano sfilare la palla che beffarda si insacca sul secondo palo. Il gioco &egrave; abbastanza frammentato e spesso il centrocampo viene saltato. I pisani insistono troppo con lanci sulle punte che fisicamente vengono sovrastate facilmente dai coetanei granata. La ripresa vede i locali entrare in campo determinati, riuscendo a schiacciare il Torino nella sua met&agrave; campo, nonostante la rimonta si mostri davvero ardua da realizzare. Anche la fortuna sembra girare le spalle ai pisani quando in una mischia seguente a calcio d'angolo Boccafogli a porta spalancata riesce a calciare alto. Il Pisa continua a crederci e va dato merito ai ragazzi di Antonucci di aver trovato una reazione d'orgoglio. Purtroppo non si contano molte occasioni da gol, se non un tiro dalla distanza di Faraoni che si spegne a lato, una bella punizione dal limite calciata da Fillanti che il portiere alza sulla traversa e una delle poche azioni manovrate del Pisa con Faraoni che lancia Favale sull'out di sinistra, il quale crossa per il neo entrato Menichetti che per poco non mette dentro da distanza ravvicinata. La partita finisce cos&igrave;. In pratica i due portieri non hanno compiuto parate difficili e la differenza sostanziale &egrave; da trovare nelle continue disattenzioni e superficialit&agrave; della difesa locale. Certo il Torino &egrave; sembrata squadra quadrata e organizzata, forse la migliore vista quest'anno, ma il Pisa dal canto suo deve rivedere la parte difensiva, non tanto nella sua organizzazione quanto nella determinazione e nella prontezza di riflessi che troppo spesso regalano punti all'avversario in modo gratuito. Adesso, dopo la difficile trasferta in casa della capolista Novara, ci saranno una serie di partite con squadre di bassa classifica. Sar&agrave; l'occasione giusta per i pisani per rendere meno amaro il finale di stagione.




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