• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Belmonte Antella Grassina
  • 0 - 1
  • Valdarno


BELMONTE: Fiani, Bassi, Turchi, Fabrizzi, Fiumi, Pianiri G., Pianiri M., Moggi, Viggiani, Roschi, Pieralli. A disp.: Sarchielli, Del Grazia, Farnararo, Leone, Melo. All.: Simone Pelli.
VALDARNO: Carano, Focardi, Dolfi, Riminesi, Orsini, banchetti, Taverna, Vaccaro, Ferrini, Lepri, Tani. A disp.: Tognetti, Becattini, Ciccarelli, Palombo, Righeschi, Ghiori. All.: Anselmo Robbiati. All.2: Luca Granucci.

ARBITRO: Leone Gimignani della sez. Firenze.

RETI: Taverna.



Il Valdarno infligge una spallata decisa al campionato e si pone alla ormai dominatrice Rufina grazie alla vittoria sul terreno del Belmonte. A sorprendere, nonostante tutto, non è il risultato esterno, quanto il carattere messo dai ragazzi di Robbiati e di Granucci, i quali si aggiudicano questi tre punti dal peso inestimabile con una prestazione a dir poco esemplare, seppur con qualche piccolo neo. Ma veniamo ai dettagli. L'undici ospite è desideroso di rialzare la testa dopo la brutta prova del weekend precedente proprio contro la Rufina, e per questo inizia a martellare fin dai primissimi tocchi con ritmi elevati e con una pressione portata nelle metà campo avversaria. L'approccio così battagliero degli avversari stravolge i piani del Belmonte, il quale mai si sarebbe atteso una resistenza di questo calibro e soffre in prima battuta gestendo spesso con furia il possesso della sfera. I due approcci così diametralmente opposti possono portare solo ad una cosa: alla pericolosità delle giocate dalle parti del numero uno locale Fiani. Lepri e Tani sono due spine nei fianchi dei padroni di casa, bravi a scappare al momento giusto e ad attaccare la profondità con tempi perfetti: questa loro capacità consente ai due ragazzi di creare non poche occasioni (almeno due a testa), purtroppo per loro non sfruttate. La svolta sembra poter arrivare quando Vaccaro la mette al centro e trova Ferrini che manca la palla e, così facendo, toglie il tempo anche al suo compagno Riminesi dietro di lui che va a vuoto a sua volta. Quando la porta sembra essere totalmente stregata, ecco che arriva il gol: corner per gli ospiti, buon movimento a smarcarsi di Taverna e battuta di prima intenzione che prende in controtempo l'estremo difensore locale e termina in rete. La seconda frazione, figlia di un parziale maturato proprio nel finale di quella precedente, inizia col Belmonte leggermente frastornato proprio a causa del gol. La formazione di Pelli tenta di rimanere bassa nel tentativo di riorganizzare le idee, ma così facendo permette al Valdarno di salire e di guadagnare metri in maniera decisa. Il copione sembra essere ancora una volta quello del primo tempo, dato che gli ospiti sfiorano più e più volte il raddoppio: Palombo, per esempio, riceve un cross interessantissimo ma, da posizione più che favorevole, la strozza e calcia tra le mani di Fiani. Poco più tardi ecco che Lepri si lancia in un dribbling avventuroso ma ben riuscito, mette a sedere il marcatore e spedisce un siluro verso i pali avversari, solo che la sfera si impenna e colpisce l'incrocio pieno. La risposta del Belmonte, dopo una buona parte di sofferenza, giunge nel finale con Leoni, bravissimo ad approfittare di un errore in disimpegno degli ospiti, ma sfortunato al momento della battuta che coglie il palo e ritorna in gioco. Durante gli ultimi istanti i padroni di casa cercano di raddrizzare la sfida, ma è ormai tardi: tre punti in tasca per il Valdarno, giunti per merito di una prova davvero strabiliante. Il Belmonte, invece, dovrà rialzare la testa già dal prossimo match per rimanere agganciato con le unghie al treno di testa.

Calciatoripiù: Taverna
ha trovato la rete nel momento migliore del Valdarno, ponendo fine a quella che sembrava un'autentica maledizione e guadagnandosi la palma di migliore in campo.

BELMONTE: Fiani, Bassi, Turchi, Fabrizzi, Fiumi, Pianiri G., Pianiri M., Moggi, Viggiani, Roschi, Pieralli. A disp.: Sarchielli, Del Grazia, Farnararo, Leone, Melo. All.: Simone Pelli.<br >VALDARNO: Carano, Focardi, Dolfi, Riminesi, Orsini, banchetti, Taverna, Vaccaro, Ferrini, Lepri, Tani. A disp.: Tognetti, Becattini, Ciccarelli, Palombo, Righeschi, Ghiori. All.: Anselmo Robbiati. All.2: Luca Granucci.<br > ARBITRO: Leone Gimignani della sez. Firenze.<br > RETI: Taverna. Il Valdarno infligge una spallata decisa al campionato e si pone alla ormai dominatrice Rufina grazie alla vittoria sul terreno del Belmonte. A sorprendere, nonostante tutto, non &egrave; il risultato esterno, quanto il carattere messo dai ragazzi di Robbiati e di Granucci, i quali si aggiudicano questi tre punti dal peso inestimabile con una prestazione a dir poco esemplare, seppur con qualche piccolo neo. Ma veniamo ai dettagli. L'undici ospite &egrave; desideroso di rialzare la testa dopo la brutta prova del weekend precedente proprio contro la Rufina, e per questo inizia a martellare fin dai primissimi tocchi con ritmi elevati e con una pressione portata nelle met&agrave; campo avversaria. L'approccio cos&igrave; battagliero degli avversari stravolge i piani del Belmonte, il quale mai si sarebbe atteso una resistenza di questo calibro e soffre in prima battuta gestendo spesso con furia il possesso della sfera. I due approcci cos&igrave; diametralmente opposti possono portare solo ad una cosa: alla pericolosit&agrave; delle giocate dalle parti del numero uno locale Fiani. Lepri e Tani sono due spine nei fianchi dei padroni di casa, bravi a scappare al momento giusto e ad attaccare la profondit&agrave; con tempi perfetti: questa loro capacit&agrave; consente ai due ragazzi di creare non poche occasioni (almeno due a testa), purtroppo per loro non sfruttate. La svolta sembra poter arrivare quando Vaccaro la mette al centro e trova Ferrini che manca la palla e, cos&igrave; facendo, toglie il tempo anche al suo compagno Riminesi dietro di lui che va a vuoto a sua volta. Quando la porta sembra essere totalmente stregata, ecco che arriva il gol: corner per gli ospiti, buon movimento a smarcarsi di Taverna e battuta di prima intenzione che prende in controtempo l'estremo difensore locale e termina in rete. La seconda frazione, figlia di un parziale maturato proprio nel finale di quella precedente, inizia col Belmonte leggermente frastornato proprio a causa del gol. La formazione di Pelli tenta di rimanere bassa nel tentativo di riorganizzare le idee, ma cos&igrave; facendo permette al Valdarno di salire e di guadagnare metri in maniera decisa. Il copione sembra essere ancora una volta quello del primo tempo, dato che gli ospiti sfiorano pi&ugrave; e pi&ugrave; volte il raddoppio: Palombo, per esempio, riceve un cross interessantissimo ma, da posizione pi&ugrave; che favorevole, la strozza e calcia tra le mani di Fiani. Poco pi&ugrave; tardi ecco che Lepri si lancia in un dribbling avventuroso ma ben riuscito, mette a sedere il marcatore e spedisce un siluro verso i pali avversari, solo che la sfera si impenna e colpisce l'incrocio pieno. La risposta del Belmonte, dopo una buona parte di sofferenza, giunge nel finale con Leoni, bravissimo ad approfittare di un errore in disimpegno degli ospiti, ma sfortunato al momento della battuta che coglie il palo e ritorna in gioco. Durante gli ultimi istanti i padroni di casa cercano di raddrizzare la sfida, ma &egrave; ormai tardi: tre punti in tasca per il Valdarno, giunti per merito di una prova davvero strabiliante. Il Belmonte, invece, dovr&agrave; rialzare la testa gi&agrave; dal prossimo match per rimanere agganciato con le unghie al treno di testa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Taverna </b>ha trovato la rete nel momento migliore del Valdarno, ponendo fine a quella che sembrava un'autentica maledizione e guadagnandosi la palma di migliore in campo.




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