V.BIANCOAZZURRA: Giannini, Cambi (Giachi), Margotta T., Boschini (Bracali), Gambelli, Cavallini, Schillaci (Virgilio), Razzi (Chiarenza O.), Callaioli, Cerone, Margotta G. (Cecoro). A disp.: Funaioli, Chiarenza V. All.: Sorio.
CASTIGLIONE D'ORCIA: Melani, Marku, Armeni, Grappi, Pecci, Mechini, Anghel (Pavelescu), Ibnou, Sirm R. (Sirm T.), Bonari (Crespi), Guidotti. All.: Paolo Mangiavacchi.

ARBITRO: Matip di Siena.

RETI: 4' Schillaci, 23' Mechini, 52' Armeni, 91' Cerone.



La Virtus riacciuffa il risultato sul finale di gara, nello scontro diretto odierno casalingo, rimandando la vittoria per l'ennesima volta. Partono bene i padroni di casa che fin da subito cerca la via per andare a mettere difficoltà gli ospiti, quando Margotta T. prende palla a metà campo e serve Schillaci il quale punta l'uomo saltandolo in dribbling e nello stesso momento approfittava trovando campo libero per un altro difensore in copertura caduto per terra essendo scivolato, trovandosi così Di fronte a Melani saltandolo e mettendo in rete per il vantaggio. Gli ospiti trovano subito la reazione anche se succede ben poco per le difese attente, fino al 23', quando da un corner Cavallini di testa non riesce a pulire l'area e Mechini di testa riesce a segnare anche se la palla viene salvata sulla linea da Margotta G. Con il direttore di gara che convalida. Potrebbe anche tornare in vantaggio la squadra di mister Sorio, Con Razzi che al 37' dal limite d'area riceve lo scarico di Boschini sparando con il destro facendo la barba al palo lontano difeso da Melani dopo una mischia furibonda. Nella ripresa al 52' passano in vantaggio gli ospiti che, usufruendo di un calcio di punizione dalla trequarti sulla corsia di destra, Grappi riesce a servire Ibnou Affane che dal fondo rimette in mezzo riuscendo a trovare Armeni che non avendo quella pressione necessaria riesce a battere Giannini sul primo palo. Da qui in poi i padroni di casa intensificano il gioco offensivo con gli ospiti che si rintanano nella propria metà campo giocando di rimessa cercando di sfruttare la velocità dei neo entrati Sirm e Crespi, costringendo spesso i locali a calciare lungo sugli attaccanti con esiti negativi, i cambi però che mister Sorio operava comunque teneva aperto il risultato. Callaioli su punizione diretta impegnava severamente Melani, Il quale doveva fare anche gli straordinari per sventare di pugno, le numerose palle messe in mezzo. All'89' viene servito Bracali sulla fascia destra che crossa in mezzo trovando il braccio aperto di Armeni in area di rigore, che senza indugi il direttore di gara assegna il penalty per i locali. Alla battuta Schillaci si fa ipnotizzare da Melani che para tuffandosi sulla sua destra. In genere una situazione del genere, mentalmente e fisicamente ogni squadra ne risentirebbe, ma la Virtus non si dà per vinta e riesce ad acciuffare il pareggio grazie a Bracali che rimette in mezzo un bel cross ma che è preda di un difensore, la cui respinta però finisce sul piede sinistro di Cerone, che al volo incrocia la traiettoria della sfera sul palo lontano alla sinistra di Melani colpendolo internamente e insaccando. Finisce 2-2 un incontro che entrambe le squadre hanno combattuto fino allo stremo e che avrebbero voluto vincere per togliersi momentaneamente dai bassifondi della classifica.

V.BIANCOAZZURRA: Giannini, Cambi (Giachi), Margotta T., Boschini (Bracali), Gambelli, Cavallini, Schillaci (Virgilio), Razzi (Chiarenza O.), Callaioli, Cerone, Margotta G. (Cecoro). A disp.: Funaioli, Chiarenza V. All.: Sorio.<br >CASTIGLIONE D'ORCIA: Melani, Marku, Armeni, Grappi, Pecci, Mechini, Anghel (Pavelescu), Ibnou, Sirm R. (Sirm T.), Bonari (Crespi), Guidotti. All.: Paolo Mangiavacchi.<br > ARBITRO: Matip di Siena.<br > RETI: 4' Schillaci, 23' Mechini, 52' Armeni, 91' Cerone. La Virtus riacciuffa il risultato sul finale di gara, nello scontro diretto odierno casalingo, rimandando la vittoria per l'ennesima volta. Partono bene i padroni di casa che fin da subito cerca la via per andare a mettere difficolt&agrave; gli ospiti, quando Margotta T. prende palla a met&agrave; campo e serve Schillaci il quale punta l'uomo saltandolo in dribbling e nello stesso momento approfittava trovando campo libero per un altro difensore in copertura caduto per terra essendo scivolato, trovandosi cos&igrave; Di fronte a Melani saltandolo e mettendo in rete per il vantaggio. Gli ospiti trovano subito la reazione anche se succede ben poco per le difese attente, fino al 23', quando da un corner Cavallini di testa non riesce a pulire l'area e Mechini di testa riesce a segnare anche se la palla viene salvata sulla linea da Margotta G. Con il direttore di gara che convalida. Potrebbe anche tornare in vantaggio la squadra di mister Sorio, Con Razzi che al 37' dal limite d'area riceve lo scarico di Boschini sparando con il destro facendo la barba al palo lontano difeso da Melani dopo una mischia furibonda. Nella ripresa al 52' passano in vantaggio gli ospiti che, usufruendo di un calcio di punizione dalla trequarti sulla corsia di destra, Grappi riesce a servire Ibnou Affane che dal fondo rimette in mezzo riuscendo a trovare Armeni che non avendo quella pressione necessaria riesce a battere Giannini sul primo palo. Da qui in poi i padroni di casa intensificano il gioco offensivo con gli ospiti che si rintanano nella propria met&agrave; campo giocando di rimessa cercando di sfruttare la velocit&agrave; dei neo entrati Sirm e Crespi, costringendo spesso i locali a calciare lungo sugli attaccanti con esiti negativi, i cambi per&ograve; che mister Sorio operava comunque teneva aperto il risultato. Callaioli su punizione diretta impegnava severamente Melani, Il quale doveva fare anche gli straordinari per sventare di pugno, le numerose palle messe in mezzo. All'89' viene servito Bracali sulla fascia destra che crossa in mezzo trovando il braccio aperto di Armeni in area di rigore, che senza indugi il direttore di gara assegna il penalty per i locali. Alla battuta Schillaci si fa ipnotizzare da Melani che para tuffandosi sulla sua destra. In genere una situazione del genere, mentalmente e fisicamente ogni squadra ne risentirebbe, ma la Virtus non si d&agrave; per vinta e riesce ad acciuffare il pareggio grazie a Bracali che rimette in mezzo un bel cross ma che &egrave; preda di un difensore, la cui respinta per&ograve; finisce sul piede sinistro di Cerone, che al volo incrocia la traiettoria della sfera sul palo lontano alla sinistra di Melani colpendolo internamente e insaccando. Finisce 2-2 un incontro che entrambe le squadre hanno combattuto fino allo stremo e che avrebbero voluto vincere per togliersi momentaneamente dai bassifondi della classifica.