• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • S. Vignini Vicchio
  • 2 - 3
  • Pelago


SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Mei, Gasparrini, Paladini G., Squillantini, Paladini M., Fabbri, Gulam, Panchetti, Baldassarri. A disp.: Tagliafraschi, Abdelati, De Rosa, Dacci, Lecci. All.: Leonardo Bacciotti.
PELAGO: Tafa, Soare, Carri, Poggiali, Ducci, Marchionni, Veggi, Maranghi, Mannelli, Restivo, Del Soldato. A disp.: Benucci, Cellai, Corradossi. All.: Lorenzo Mannelli.

ARBITRO: Stefano Vannini della sez. Firenze.

RETI: Restivo, Soare, Baldassarri, Paladini M., Del Soldato.



Il Pelago rischia grosso ma raccoglie tre punti d'oro grazie ad una rete nel finale di Del Soldato, dopo aver sprecato nel corso del secondo tempo un doppio vantaggio che sembrava davvero aver messo la partita sui binari giusti. I padroni di casa approcciano alla grande, senza costruire grosse chance per trovare la via del gol ma con un buon predominio. Dall'altra parte della barricata, invece, Restivo e Del Soldato sbagliano due reti quasi già fatte mancando il bersaglio grosso per una manciata di centimetri. Il sussulto principale del primo tempo è quello collegato alla conclusione da punizione di Saladini M., che supera la barriera ma si stampa sulla traversa. Il solito Saladini M. sfiora il gol un paio di minuti più tardi, quando si libera del marcatore ma, in situazione di uno contro uno con Tafa, centra in pieno il numero uno avversario. Gol sbagliato, gol subito: Restivo approfitta di un pallone favorevole e beffa Lorini regalando il vantaggio ai suoi compagni. Il primo tempo si esaurisce qui, ma al via della seconda frazione la sorpresa è dietro l'angolo visto che un contatto dubbio (e che causerà molte proteste tra le fila del Sandro Vignini) viene sanzionato assegnando il penalty in favore dei verdi del Pelago. La successiva battuta di Soare raddoppia il vantaggio e sembrerebbe scrivere la parola fine all'incontro. I padroni di casa hanno però più di una sorpresa in serbo, dato che appena battuto il centrocampo riescono ad accorciare le distanze per merito di Baldassarri, bravissimo nel presentarsi uno contro uno con il portiere locale e regalare nuove speranze ai suoi. Trascorrono 4 minuti ed ecco servito anche il pareggio, con lo scatenato Paladini M. che gira in gol il più semplice dei tap-in. Il Pelago non è tuttavia squadra che si arrende per così poco, e riprende a macinare gioco in lungo e in largo sprecando malamente due chance con Del Soldato che, al 27', riesce a farsi perdonare con una gran botta dal limite che lascia sostanzialmente immobile l'incolpevole Lorini. Il finale vede il Pelago controllare la situazione mettendo in mostra buone qualità difensive, mentre il Sandro Vignini si mangia le mani per non essere riuscito a capitalizzare nel migliore dei modi una prestazione con la ‘p' maiuscola.
Calciatoripiù: Paladini M.
per i padroni di casa e Del Soldato per gli ospiti sono stati senza ombra di dubbio i più propositivi, con tante chance create e un ritmo martellante.

SANDRO VIGNINI: Lorini, Autelitano, Mei, Gasparrini, Paladini G., Squillantini, Paladini M., Fabbri, Gulam, Panchetti, Baldassarri. A disp.: Tagliafraschi, Abdelati, De Rosa, Dacci, Lecci. All.: Leonardo Bacciotti.<br >PELAGO: Tafa, Soare, Carri, Poggiali, Ducci, Marchionni, Veggi, Maranghi, Mannelli, Restivo, Del Soldato. A disp.: Benucci, Cellai, Corradossi. All.: Lorenzo Mannelli.<br > ARBITRO: Stefano Vannini della sez. Firenze.<br > RETI: Restivo, Soare, Baldassarri, Paladini M., Del Soldato. Il Pelago rischia grosso ma raccoglie tre punti d'oro grazie ad una rete nel finale di Del Soldato, dopo aver sprecato nel corso del secondo tempo un doppio vantaggio che sembrava davvero aver messo la partita sui binari giusti. I padroni di casa approcciano alla grande, senza costruire grosse chance per trovare la via del gol ma con un buon predominio. Dall'altra parte della barricata, invece, Restivo e Del Soldato sbagliano due reti quasi gi&agrave; fatte mancando il bersaglio grosso per una manciata di centimetri. Il sussulto principale del primo tempo &egrave; quello collegato alla conclusione da punizione di Saladini M., che supera la barriera ma si stampa sulla traversa. Il solito Saladini M. sfiora il gol un paio di minuti pi&ugrave; tardi, quando si libera del marcatore ma, in situazione di uno contro uno con Tafa, centra in pieno il numero uno avversario. Gol sbagliato, gol subito: Restivo approfitta di un pallone favorevole e beffa Lorini regalando il vantaggio ai suoi compagni. Il primo tempo si esaurisce qui, ma al via della seconda frazione la sorpresa &egrave; dietro l'angolo visto che un contatto dubbio (e che causer&agrave; molte proteste tra le fila del Sandro Vignini) viene sanzionato assegnando il penalty in favore dei verdi del Pelago. La successiva battuta di Soare raddoppia il vantaggio e sembrerebbe scrivere la parola fine all'incontro. I padroni di casa hanno per&ograve; pi&ugrave; di una sorpresa in serbo, dato che appena battuto il centrocampo riescono ad accorciare le distanze per merito di Baldassarri, bravissimo nel presentarsi uno contro uno con il portiere locale e regalare nuove speranze ai suoi. Trascorrono 4 minuti ed ecco servito anche il pareggio, con lo scatenato Paladini M. che gira in gol il pi&ugrave; semplice dei tap-in. Il Pelago non &egrave; tuttavia squadra che si arrende per cos&igrave; poco, e riprende a macinare gioco in lungo e in largo sprecando malamente due chance con Del Soldato che, al 27', riesce a farsi perdonare con una gran botta dal limite che lascia sostanzialmente immobile l'incolpevole Lorini. Il finale vede il Pelago controllare la situazione mettendo in mostra buone qualit&agrave; difensive, mentre il Sandro Vignini si mangia le mani per non essere riuscito a capitalizzare nel migliore dei modi una prestazione con la ‘p' maiuscola. <b> Calciatoripi&ugrave;: Paladini M. </b>per i padroni di casa e <b>Del Soldato</b> per gli ospiti sono stati senza ombra di dubbio i pi&ugrave; propositivi, con tante chance create e un ritmo martellante.




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