• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 3 - 0
  • Resco Reggello


AUDA. RUFINA: Nencetti, Coniatini, Cerchi, Bendoni, Galati, Chiti, Cassella, Coglitore, Venuto, Bronzini, Pretelli. A disp.: Giuntini, Pesci, Celoni, Terzani, De Luca, Masi, Briccolani, Panerai. All.: Niccolò Diotaiuti.
RESCO REGGELLO: Scartabelli, Grigioni, Granchi, Mori, Ammoniaci, Luzzi, Andreini, Davitti, Ceni, Nocentini R., Ciccarelli. A disp.: Mantini, Tapia, Benini, Miralli, Nocentini A. All.: Yari Fagioli.

ARBITRO: Andrea Borruso della sez. Firenze.

RETI: Autorete, Pretelli, Bronzini.



L'Audax Rufina conclude in bellezza il 2019: il 3 a 0 al Reggello. Gli ingredienti di questo dolce sono rappresentati da un attacco atomico da ben 107 reti segnate e da una difesa blindata capace di concederne solo 5. La sfida col Reggello è l'ennesima dimostrazione di forza di una formazione al limite della perfezione. Il primo tempo si apre col dominio dei padroni di casa, capaci di prendere in mano il pallino del gioco e di costruire occasioni da gol a ripetizione. La prima chance è solo questione di attimi: Bronzini si libera del marcatore e colpisce da ottima posizione, solo che il suo tiro beffa sì l'estremo difensore ospite ma si stampa sul palo. Successivamente sono Venuto e Bronzini a cercare la via del gol dopo essersi involati verso lo specchio difeso da Scartabelli, solo che il portiere è attento e sventa le minacce. Il primo tempo si conclude incredibilmente a reti inviolate, ma gli spettatori hanno tutti l'impressione che la sfida necessiti solo di una spintarella per prendere un indirizzo totalmente differente. Al via della ripresa, come volevasi dimostrare, ecco il colpo di scena: Pretelli cerca di mettere al centro un bel cross, ma la traiettoria trova la sfortunata deviazione di un difensore della squadra allenata da Mister Fagioli e finisce in fondo al sacco. Data la piega che gli eventi assumono, questo risulterà essere solo l'evento che scoperchia il vaso di Pandora: trascorrono pochi minuti, come volevasi dimostrare, e Pretelli raddoppia le reti di vantaggio con una staffilata al volo che non lascia alcuno scampo all'immobile (e incolpevole Scartabelli). Il terzo e ultimo gol, infine, segue a ruota: stavolta è Bronzini a porre il proprio sigillo a seguito di uno splendido assist dello scatenato Pretelli, autentico trascinatore in questa giornata. Il finale serve ad elogiare le doti del numero uno del Reggello, il quale si supera in almeno un paio di circostanze con interventi davvero portentosi. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, i ragazzi di Fagioli cercano di ripartire con pericolosità mettendo a dura prova la difesa bianconera, purtroppo senza riuscire ad impensierire Nencetti. Al triplice fischio i ragazzi della Rufina si lasciano andare a grida di esultanza e a grandi festeggiamenti per celebrare il termine di una stagione pazzesca (sedici vittorie su sedici partite disputate, niente male davvero): da ricordare anche il fatto che i nomi dei primi tre capocannonieri del campionato militano tutti nella squadra allenata da Diotaiuti. Un grande applauso per quanto fatto vedere, e l'augurio di ripetersi anche nel corso della seconda parte di stagione.

AUDA. RUFINA: Nencetti, Coniatini, Cerchi, Bendoni, Galati, Chiti, Cassella, Coglitore, Venuto, Bronzini, Pretelli. A disp.: Giuntini, Pesci, Celoni, Terzani, De Luca, Masi, Briccolani, Panerai. All.: Niccol&ograve; Diotaiuti.<br >RESCO REGGELLO: Scartabelli, Grigioni, Granchi, Mori, Ammoniaci, Luzzi, Andreini, Davitti, Ceni, Nocentini R., Ciccarelli. A disp.: Mantini, Tapia, Benini, Miralli, Nocentini A. All.: Yari Fagioli.<br > ARBITRO: Andrea Borruso della sez. Firenze.<br > RETI: Autorete, Pretelli, Bronzini. L'Audax Rufina conclude in bellezza il 2019: il 3 a 0 al Reggello. Gli ingredienti di questo dolce sono rappresentati da un attacco atomico da ben 107 reti segnate e da una difesa blindata capace di concederne solo 5. La sfida col Reggello &egrave; l'ennesima dimostrazione di forza di una formazione al limite della perfezione. Il primo tempo si apre col dominio dei padroni di casa, capaci di prendere in mano il pallino del gioco e di costruire occasioni da gol a ripetizione. La prima chance &egrave; solo questione di attimi: Bronzini si libera del marcatore e colpisce da ottima posizione, solo che il suo tiro beffa s&igrave; l'estremo difensore ospite ma si stampa sul palo. Successivamente sono Venuto e Bronzini a cercare la via del gol dopo essersi involati verso lo specchio difeso da Scartabelli, solo che il portiere &egrave; attento e sventa le minacce. Il primo tempo si conclude incredibilmente a reti inviolate, ma gli spettatori hanno tutti l'impressione che la sfida necessiti solo di una spintarella per prendere un indirizzo totalmente differente. Al via della ripresa, come volevasi dimostrare, ecco il colpo di scena: Pretelli cerca di mettere al centro un bel cross, ma la traiettoria trova la sfortunata deviazione di un difensore della squadra allenata da Mister Fagioli e finisce in fondo al sacco. Data la piega che gli eventi assumono, questo risulter&agrave; essere solo l'evento che scoperchia il vaso di Pandora: trascorrono pochi minuti, come volevasi dimostrare, e Pretelli raddoppia le reti di vantaggio con una staffilata al volo che non lascia alcuno scampo all'immobile (e incolpevole Scartabelli). Il terzo e ultimo gol, infine, segue a ruota: stavolta &egrave; Bronzini a porre il proprio sigillo a seguito di uno splendido assist dello scatenato Pretelli, autentico trascinatore in questa giornata. Il finale serve ad elogiare le doti del numero uno del Reggello, il quale si supera in almeno un paio di circostanze con interventi davvero portentosi. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, i ragazzi di Fagioli cercano di ripartire con pericolosit&agrave; mettendo a dura prova la difesa bianconera, purtroppo senza riuscire ad impensierire Nencetti. Al triplice fischio i ragazzi della Rufina si lasciano andare a grida di esultanza e a grandi festeggiamenti per celebrare il termine di una stagione pazzesca (sedici vittorie su sedici partite disputate, niente male davvero): da ricordare anche il fatto che i nomi dei primi tre capocannonieri del campionato militano tutti nella squadra allenata da Diotaiuti. Un grande applauso per quanto fatto vedere, e l'augurio di ripetersi anche nel corso della seconda parte di stagione.




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