• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 2
  • Affrico


S.M.CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Carmagnini (60' Ulivi), Brandi, Pecchioli (41' Bini), Donnini, Malenotti, Chellini, Battisti (56' Lunghi), Tofanari (60' Giardina), Bassi, Kohxai. A disp.: Bado, Ranallo, Torricelli. All.: Andrea Gioli.
AFFRICO: Bargagli, Calise, Virgili (40' Bianchimano), Incoronato (52' Papini), Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Caccavo, Sirbu. A disp.: Bernini, Andorlini, Spannacchi, Gori. All.: Fabrizio Zanieri.

ARBITRO: Traini di Firenze.

RETI: 3' Incoronato, 33' Battisti, 63' Montagni.
NOTE: corner 3-9. Recupero 0+3'.



Se la prima sconfitta in campionato subita sabato scorso contro il Santa Maria aveva lasciato in eredità una rabbia agonistica da smaltire; se qualcuno ancora cercava conferme sulle qualità della squadra di Zanieri; se la stessa formazione di Campo di Marte voleva una patente per sognare davvero: i tre se si danno appuntamento in un piovoso sabato a Soffiano, dove l'Affrico è ospite della capolista Cattolica Virtus. Deve aver preparato la partita nei minimi dettagli mister Zanieri che, pur privo di alcune pedine-chiave, manda i suoi all'arrembaggio fin dalle prime battute. Nel 4-4-2, davanti alla difesa a quattro giostrano i due mediani Sirbu e Bongini; sugli esterni trovano spazio Incoronato e Lombardi, che giocano così avanzati da ibridare il modulo in un 4-2-4, andando costantemente in supporto alla coppia di attacco composta dal confermatissimo centravanti Montagni e da Caccavo (che sostituisce Piazza giocando più da seconda punta che da trequartista). Gioli risponde con un 4-3-3 nel quale il pacchetto difensivo spesso rischia l'uno contro uno con i dirimpettai: se il terzetto Pecchioli-Battista-Bassi nei primi minuti è sovente in inferiorità numerica, i giallorossi si riscattano ogni volta che riescono a ripartire, dato che il loro tridente è sempre in grado di fare scintille. Ma dopo tre minuti, l'Affrico è già in vantaggio. Guadagnata una punizione sulla destra, Montagni può subito scaldare il suo piede mancino: gocciola appena in avvio, ma il pallone è già scivoloso e dunque insidioso per la presa di Leoni, che arriva sulla traiettoria ma non blocca. Sulla ribattuta, la difesa di casa è immobile, così tra i tre giocatori ospiti il più scaltro e rapido è Incoronato che con un tap-in da opportunista porta subito in vantaggio i suoi. Il vantaggio non sazia l'Affrico, che continua a fare la partita e ad avere in mano il centrocampo: la Cattolica si difende con difficoltà e, salvo qualche ripartenza, per venti minuti abbondanti non trova il bandolo della matassa. Al 5' Leoni para la conclusione di Sirbu da fuori, poi all'11' si vede per la prima volta la squadra di Gioli: Kohxai da sinistra pesca Chellini che si libera di un avversario ed avanza aspettando l'uscita di Bargagli, ma il portiere ospite è bravo a respingere la sua conclusione. Al 15' splendida azione imbastita dal tridente locale: Tofanari spizzica per Kohxai che lancia Chellini a tu per tu con Bargagli, ma il portiere ospite sventa di nuovo con un'uscita perfetta. Al 18' Lombardi serve Caccavo che sorprende la difesa di casa sulla destra e prova a mirare il secondo palo, ma la palla esce in diagonale di circa di un metro. Due minuti più tardi, su un corner da destra di Bongini, Scalise sceglie bene il tempo sul primo palo, ma Leoni, ben piazzato, blocca. Al 26', su una punizione di Mazri, Montagni prende posizione (forse in fuorigioco?) e tenta una rovesciata, che Leoni prontamente devia in corner. Col passare dei minuti la Cattolica alza il baricentro, grazie alle qualità di Pecchioli, Battista e Bassi. E al 33' la squadra di casa trova il pareggio: Traini giudica falloso un intervento di Mazri che si era aiutato col fisico per fermare Chellini ed assegna una punizione dal limite. Calcia col destro Battista che manda il pallone ad accarezzare la parte inferiore della traversa prima di insaccarsi alle spalle dell'incolpevole Bargagli. Il finale di tempo è di marca giallorossa, ma non si registrano altre occasioni.
Nei primi minuti della ripresa l'Affrico sembra ancora avere il controllo del centrocampo: così, dopo un tiro dal limite di Donnini (sopra la traversa) dopo la respinta a mano aperta di Bargagli su un corner di Battista, la squadra di Zanieri punge ancora: da destra Lombardi propone un cross interessante, Bassi anticipa Incoronato ma la sua respinta finisce sui piedi di Montagni che conclude alto. La squadra di Gioli però, minuto dopo minuto, comincia a prendere il controllo delle operazioni a centrocampo: l'inserimento di Bini come interno sinistro consente un cambio di marcia ai locali, che cominciano a premere e ad innescare il tridente con maggiore efficacia. Al 42', sugli sviluppi di un corner per l'Affrico, la Cattolica recupera palla e si proietta in contropiede: Kohxai lancia in verticale Chellini che, partito nella sua metà campo, si invola rapidissimo verso la porta ed offre il pallone di ritorno allo stesso Kohxai che, a tu per tu con Bargagli, si vede anticipare dal numero 1 ospite, che in uscita para a terra. Al 43' Bini triangola con Chellini e lascia partire un rasoterra che Bargagli riesce a bloccare con sicurezza. Al 48' altra iniziativa di Chellini che converge da destra, forse subisce fallo, ma resta in piedi (dunque Traini lascia correre) ed offre al mancino di Bini l'occasione di mirare la porta, ma la palla termina sul fondo. Passano due minuti e Tofanari serve Kohxai che, scattato velocissimo, scivola al momento della conclusione. L'Affrico arretra il baricentro di qualche metro, ma Montagni e Caccavo tengono ancora molto impegnata la retroguardia locale: al 51' break proprio di Montagni che sfonda nell'area giallorossa e, da sinistra, prova a servire in orizzontale Caccavo, ma Leoni chiude bene lo specchio e mette in angolo. Un minuto più tardi Bongini inventa una verticalizzazione alla Pirlo per Montagni che, ricevuta palla in area, tenta la conclusione ma Leoni è pronto a ribattere. Mentre i cupi nuvoloni fanno quasi calare il buio sui ventidue in campo, il match diventa davvero appassionante. Al 57' il terzino Brandi va al cross dopo una triangolazione con Bassi: al centro Bini, perfetto nell'inserimento, tenta la deviazione in torsione ma la palla finisce di poco fuori. Al 62' pregevole combinazione tra Giardina, Chellini e Kohxai, ma questi svirgola la conclusione da posizione favorevole: il momento sembra favorevole ai ragazzi di Gioli, che sprona i suoi a cercare in tutti i modi il vantaggio. Tuttavia, passa solo un minuto e, sugli sviluppi di un corner per i locali, parte una micidiale ripartenza degli ospiti: Montagni raccoglie il rinvio di Bargagli sulla sinistra e sorprende la difesa locale, decisamente sbilanciata; l'attaccante duella con Donnini, converge e, entrato in area, lascia partire un destro potente che batte imparabilmente Leoni. La Cattolica reagisce con grinta ed avrebbe l'occasione buona per il pareggio con Chellini, il quale, giunto a tu per tu con Bargagli però non inquadra lo specchio della porta. Nei tre minuti di recupero Mazri, Casoni e tutto il pacchetto difensivo di Zanieri (ben protetto dagli inossidabili Bongini e Sirbu e perfino da Montagni e Caccavo che ripiegano nella loro metà campo a dare una mano) non si concede la minima sbavatura e conduce così in porto la vittoria più importante della stagione. Per la Cattolica la sconfitta sa di beffa: se nel primo tempo i giallorossi hanno fatto molta fatica contro le articolate manovre ospiti, nella ripresa la rete del due a uno è arrivata quando i ragazzi di Gioli sembravano aver conquistato il controllo delle operazioni e dopo che gli stessi avevano più volte mancato la rete del vantaggio. L'Affrico, come detto, risponde nel migliore dei modi alla sconfitta subita una settimana fa e, seppur rimaneggiato, impone la prima sconfitta alla Cattolica Virtus: l'umiltà, la fame e il dinamismo mostrati in questa gara, se saranno messi in campo in tutti i prossimi impegni, potranno portare i ragazzi di Zanieri a giocarsi il primato, fino alla fine della stagione.

Calciatoripiù
: tutta la squadra di Zanieri meriterebbe una citazione e forse facciamo un'ingiustizia a menzionare soltanto Montagni, prezioso col suo movimento in attacco, imprendibile nell'uno contro uno e decisivo nelle due reti; Incoronato, esterno sinistro che si fa subito trovare pronto quando Zanieri lo chiama in causa (oltre alla rete del vantaggio, corre molto e propone interessanti triangolazioni); Lombardi, che a destra è molto cercato e raggiunge spesso il fondo; Sirbu-Bongini, che scolpiscono gioco in modo esemplare per quaranta minuti. Nella Cattolica è piaciuto molto il terzino Brandi (bellissimo il duello con Lombardi), ha avuto un ottimo impatto sul match Bini, poi Tofanari, Chellini e Kohxai, pur senza trovare la rete, hanno dato spettacolo in avanti.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Carmagnini (60' Ulivi), Brandi, Pecchioli (41' Bini), Donnini, Malenotti, Chellini, Battisti (56' Lunghi), Tofanari (60' Giardina), Bassi, Kohxai. A disp.: Bado, Ranallo, Torricelli. All.: Andrea Gioli.<br >AFFRICO: Bargagli, Calise, Virgili (40' Bianchimano), Incoronato (52' Papini), Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Caccavo, Sirbu. A disp.: Bernini, Andorlini, Spannacchi, Gori. All.: Fabrizio Zanieri.<br > ARBITRO: Traini di Firenze.<br > RETI: 3' Incoronato, 33' Battisti, 63' Montagni.<br >NOTE: corner 3-9. Recupero 0+3'. Se la prima sconfitta in campionato subita sabato scorso contro il Santa Maria aveva lasciato in eredit&agrave; una rabbia agonistica da smaltire; se qualcuno ancora cercava conferme sulle qualit&agrave; della squadra di Zanieri; se la stessa formazione di Campo di Marte voleva una patente per sognare davvero: i tre se si danno appuntamento in un piovoso sabato a Soffiano, dove l'Affrico &egrave; ospite della capolista Cattolica Virtus. Deve aver preparato la partita nei minimi dettagli mister Zanieri che, pur privo di alcune pedine-chiave, manda i suoi all'arrembaggio fin dalle prime battute. Nel 4-4-2, davanti alla difesa a quattro giostrano i due mediani Sirbu e Bongini; sugli esterni trovano spazio Incoronato e Lombardi, che giocano cos&igrave; avanzati da ibridare il modulo in un 4-2-4, andando costantemente in supporto alla coppia di attacco composta dal confermatissimo centravanti Montagni e da Caccavo (che sostituisce Piazza giocando pi&ugrave; da seconda punta che da trequartista). Gioli risponde con un 4-3-3 nel quale il pacchetto difensivo spesso rischia l'uno contro uno con i dirimpettai: se il terzetto Pecchioli-Battista-Bassi nei primi minuti &egrave; sovente in inferiorit&agrave; numerica, i giallorossi si riscattano ogni volta che riescono a ripartire, dato che il loro tridente &egrave; sempre in grado di fare scintille. Ma dopo tre minuti, l'Affrico &egrave; gi&agrave; in vantaggio. Guadagnata una punizione sulla destra, Montagni pu&ograve; subito scaldare il suo piede mancino: gocciola appena in avvio, ma il pallone &egrave; gi&agrave; scivoloso e dunque insidioso per la presa di Leoni, che arriva sulla traiettoria ma non blocca. Sulla ribattuta, la difesa di casa &egrave; immobile, cos&igrave; tra i tre giocatori ospiti il pi&ugrave; scaltro e rapido &egrave; Incoronato che con un tap-in da opportunista porta subito in vantaggio i suoi. Il vantaggio non sazia l'Affrico, che continua a fare la partita e ad avere in mano il centrocampo: la Cattolica si difende con difficolt&agrave; e, salvo qualche ripartenza, per venti minuti abbondanti non trova il bandolo della matassa. Al 5' Leoni para la conclusione di Sirbu da fuori, poi all'11' si vede per la prima volta la squadra di Gioli: Kohxai da sinistra pesca Chellini che si libera di un avversario ed avanza aspettando l'uscita di Bargagli, ma il portiere ospite &egrave; bravo a respingere la sua conclusione. Al 15' splendida azione imbastita dal tridente locale: Tofanari spizzica per Kohxai che lancia Chellini a tu per tu con Bargagli, ma il portiere ospite sventa di nuovo con un'uscita perfetta. Al 18' Lombardi serve Caccavo che sorprende la difesa di casa sulla destra e prova a mirare il secondo palo, ma la palla esce in diagonale di circa di un metro. Due minuti pi&ugrave; tardi, su un corner da destra di Bongini, Scalise sceglie bene il tempo sul primo palo, ma Leoni, ben piazzato, blocca. Al 26', su una punizione di Mazri, Montagni prende posizione (forse in fuorigioco?) e tenta una rovesciata, che Leoni prontamente devia in corner. Col passare dei minuti la Cattolica alza il baricentro, grazie alle qualit&agrave; di Pecchioli, Battista e Bassi. E al 33' la squadra di casa trova il pareggio: Traini giudica falloso un intervento di Mazri che si era aiutato col fisico per fermare Chellini ed assegna una punizione dal limite. Calcia col destro Battista che manda il pallone ad accarezzare la parte inferiore della traversa prima di insaccarsi alle spalle dell'incolpevole Bargagli. Il finale di tempo &egrave; di marca giallorossa, ma non si registrano altre occasioni.<br >Nei primi minuti della ripresa l'Affrico sembra ancora avere il controllo del centrocampo: cos&igrave;, dopo un tiro dal limite di Donnini (sopra la traversa) dopo la respinta a mano aperta di Bargagli su un corner di Battista, la squadra di Zanieri punge ancora: da destra Lombardi propone un cross interessante, Bassi anticipa Incoronato ma la sua respinta finisce sui piedi di Montagni che conclude alto. La squadra di Gioli per&ograve;, minuto dopo minuto, comincia a prendere il controllo delle operazioni a centrocampo: l'inserimento di Bini come interno sinistro consente un cambio di marcia ai locali, che cominciano a premere e ad innescare il tridente con maggiore efficacia. Al 42', sugli sviluppi di un corner per l'Affrico, la Cattolica recupera palla e si proietta in contropiede: Kohxai lancia in verticale Chellini che, partito nella sua met&agrave; campo, si invola rapidissimo verso la porta ed offre il pallone di ritorno allo stesso Kohxai che, a tu per tu con Bargagli, si vede anticipare dal numero 1 ospite, che in uscita para a terra. Al 43' Bini triangola con Chellini e lascia partire un rasoterra che Bargagli riesce a bloccare con sicurezza. Al 48' altra iniziativa di Chellini che converge da destra, forse subisce fallo, ma resta in piedi (dunque Traini lascia correre) ed offre al mancino di Bini l'occasione di mirare la porta, ma la palla termina sul fondo. Passano due minuti e Tofanari serve Kohxai che, scattato velocissimo, scivola al momento della conclusione. L'Affrico arretra il baricentro di qualche metro, ma Montagni e Caccavo tengono ancora molto impegnata la retroguardia locale: al 51' break proprio di Montagni che sfonda nell'area giallorossa e, da sinistra, prova a servire in orizzontale Caccavo, ma Leoni chiude bene lo specchio e mette in angolo. Un minuto pi&ugrave; tardi Bongini inventa una verticalizzazione alla Pirlo per Montagni che, ricevuta palla in area, tenta la conclusione ma Leoni &egrave; pronto a ribattere. Mentre i cupi nuvoloni fanno quasi calare il buio sui ventidue in campo, il match diventa davvero appassionante. Al 57' il terzino Brandi va al cross dopo una triangolazione con Bassi: al centro Bini, perfetto nell'inserimento, tenta la deviazione in torsione ma la palla finisce di poco fuori. Al 62' pregevole combinazione tra Giardina, Chellini e Kohxai, ma questi svirgola la conclusione da posizione favorevole: il momento sembra favorevole ai ragazzi di Gioli, che sprona i suoi a cercare in tutti i modi il vantaggio. Tuttavia, passa solo un minuto e, sugli sviluppi di un corner per i locali, parte una micidiale ripartenza degli ospiti: Montagni raccoglie il rinvio di Bargagli sulla sinistra e sorprende la difesa locale, decisamente sbilanciata; l'attaccante duella con Donnini, converge e, entrato in area, lascia partire un destro potente che batte imparabilmente Leoni. La Cattolica reagisce con grinta ed avrebbe l'occasione buona per il pareggio con Chellini, il quale, giunto a tu per tu con Bargagli per&ograve; non inquadra lo specchio della porta. Nei tre minuti di recupero Mazri, Casoni e tutto il pacchetto difensivo di Zanieri (ben protetto dagli inossidabili Bongini e Sirbu e perfino da Montagni e Caccavo che ripiegano nella loro met&agrave; campo a dare una mano) non si concede la minima sbavatura e conduce cos&igrave; in porto la vittoria pi&ugrave; importante della stagione. Per la Cattolica la sconfitta sa di beffa: se nel primo tempo i giallorossi hanno fatto molta fatica contro le articolate manovre ospiti, nella ripresa la rete del due a uno &egrave; arrivata quando i ragazzi di Gioli sembravano aver conquistato il controllo delle operazioni e dopo che gli stessi avevano pi&ugrave; volte mancato la rete del vantaggio. L'Affrico, come detto, risponde nel migliore dei modi alla sconfitta subita una settimana fa e, seppur rimaneggiato, impone la prima sconfitta alla Cattolica Virtus: l'umilt&agrave;, la fame e il dinamismo mostrati in questa gara, se saranno messi in campo in tutti i prossimi impegni, potranno portare i ragazzi di Zanieri a giocarsi il primato, fino alla fine della stagione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tutta la squadra di Zanieri meriterebbe una citazione e forse facciamo un'ingiustizia a menzionare soltanto <b>Montagni</b>, prezioso col suo movimento in attacco, imprendibile nell'uno contro uno e decisivo nelle due reti; <b>Incoronato</b>, esterno sinistro che si fa subito trovare pronto quando Zanieri lo chiama in causa (oltre alla rete del vantaggio, corre molto e propone interessanti triangolazioni); <b>Lombardi</b>, che a destra &egrave; molto cercato e raggiunge spesso il fondo; <b>Sirbu-Bongini, </b>che scolpiscono gioco in modo esemplare per quaranta minuti. Nella Cattolica &egrave; piaciuto molto il terzino <b>Brandi </b>(bellissimo il duello con Lombardi), ha avuto un ottimo impatto sul match <b>Bini</b>, poi <b>Tofanari, Chellini e Kohxai,</b> pur senza trovare la rete, hanno dato spettacolo in avanti. Cosimo Di Bari




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