AUDA. RUFINA: Nencetti, Pesci, Masi, Cerchi, De Luca, Chiti, Bendoni, Della Bella, Cassella, Venuto, Pretelli. A disp.: Giuntini, Terzani, Celoni, Dalati, Coniatini, Bronzini, Briccolani, Coglitore, Panerai. Niccolò Diotaiuti.
VIRTUS FIRENZE: Catelani, Balogh, Nicoletti, Dancygier, Biggeri, Fanfani, Mancini, Campanile, Poma, Melucci, Tazzioli. A disp.: Gacci. All.: Andrea Comparini.

ARBITRO: Francesco Dalena di Firenze.

RETI: Cassella 2, Venuto, Pretelli 2, Bronzini.



Dov'è che eravamo rimasti? La Rufina riprende esattamente da dove si era interrotta e, numerosi cambi tra i propri undici, supera la Virtus Firenze che non lascia troppo spazio alle recriminazioni. I bianconeri partono subito fortissimo, prendono in mano il pallino del gioco e fanno girare la sfera a velocità spesso vorticose. Il primo gol non è che una questione di attimi: ci pensa Cassella, con un calcio di punizione eccezionale, a depositare il pallone in fondo al sacco. Gli ospiti, colpiti a freddo, cercano di rialzare la testa ma accusano non poco i colpi avversari, tanto che, pochi istanti più tardi, capitolano nuovamente: ancora Cassella, imbucato da Venuto dopo una bella azione corale, si presenta nei sedici metri e supera l'estremo difensore avversario con un lob che strappa applausi. Il primo tempo si avvia dunque alla chiusura senza che cambi nient'altro: la situazione si assesta su questo punteggio, con i locali che sembrano farselo andar bene e con gli ospiti che necessitano di qualche minuto per riorganizzare le idee. Il break fornisce la giusta occasione per i due allenatori per apportare alcune modifiche agli undici, e sia Diotaiuti che Comparini ne approfittano. Al via della ripresa, però, passa un minuto e stavolta è Venuto a smarcarsi sul filo del fuorigioco e a presentarsi in situazione di uno contro uno contro l'estremo difensore avversario. Questo è il gol che chiude, di fatto, la partita: la Virtus Firenze cerca di ripartire con pericolosità negli spazi, ma la Rufina prende sempre più campo con un possesso insistito ma, soprattutto, quasi sempre teso alla verticalizzazione. A conferma di quanto detto, prima del triplice fischio arrivano altre tre marcature: la prima e la seconda portano la firma di Pretelli che va a segno con un bel colpo di testa in anticipo e con un diagonale dal limite su imbucata perfetta di Coniatini, mentre la terza è di Bronzini, il quale si libera di tre uomini e scavalca il portiere ospite con un lob. Il finale non ha in serbo ulteriori sorprese: 6 a 0 è un risultato pesante ma rende merito al grande lavoro dell'Audax Rufina, mentre la Virtus Firenze avrà tutto il tempo del mondo per risistemarsi in vista della prossima partita.
Calciatoripiù: Pesci e Cassella hanno dimostrato, in questa gara, di avere una marcia in più: i due non hanno trovato la via del gol ma hanno corso come forsennati dall'inizio alla fine del match, creando occasioni da gol e bloccandone altrettante.

AUDA. RUFINA: Nencetti, Pesci, Masi, Cerchi, De Luca, Chiti, Bendoni, Della Bella, Cassella, Venuto, Pretelli. A disp.: Giuntini, Terzani, Celoni, Dalati, Coniatini, Bronzini, Briccolani, Coglitore, Panerai. Niccol&ograve; Diotaiuti.<br >VIRTUS FIRENZE: Catelani, Balogh, Nicoletti, Dancygier, Biggeri, Fanfani, Mancini, Campanile, Poma, Melucci, Tazzioli. A disp.: Gacci. All.: Andrea Comparini.<br > ARBITRO: Francesco Dalena di Firenze.<br > RETI: Cassella 2, Venuto, Pretelli 2, Bronzini. Dov'&egrave; che eravamo rimasti? La Rufina riprende esattamente da dove si era interrotta e, numerosi cambi tra i propri undici, supera la Virtus Firenze che non lascia troppo spazio alle recriminazioni. I bianconeri partono subito fortissimo, prendono in mano il pallino del gioco e fanno girare la sfera a velocit&agrave; spesso vorticose. Il primo gol non &egrave; che una questione di attimi: ci pensa Cassella, con un calcio di punizione eccezionale, a depositare il pallone in fondo al sacco. Gli ospiti, colpiti a freddo, cercano di rialzare la testa ma accusano non poco i colpi avversari, tanto che, pochi istanti pi&ugrave; tardi, capitolano nuovamente: ancora Cassella, imbucato da Venuto dopo una bella azione corale, si presenta nei sedici metri e supera l'estremo difensore avversario con un lob che strappa applausi. Il primo tempo si avvia dunque alla chiusura senza che cambi nient'altro: la situazione si assesta su questo punteggio, con i locali che sembrano farselo andar bene e con gli ospiti che necessitano di qualche minuto per riorganizzare le idee. Il break fornisce la giusta occasione per i due allenatori per apportare alcune modifiche agli undici, e sia Diotaiuti che Comparini ne approfittano. Al via della ripresa, per&ograve;, passa un minuto e stavolta &egrave; Venuto a smarcarsi sul filo del fuorigioco e a presentarsi in situazione di uno contro uno contro l'estremo difensore avversario. Questo &egrave; il gol che chiude, di fatto, la partita: la Virtus Firenze cerca di ripartire con pericolosit&agrave; negli spazi, ma la Rufina prende sempre pi&ugrave; campo con un possesso insistito ma, soprattutto, quasi sempre teso alla verticalizzazione. A conferma di quanto detto, prima del triplice fischio arrivano altre tre marcature: la prima e la seconda portano la firma di Pretelli che va a segno con un bel colpo di testa in anticipo e con un diagonale dal limite su imbucata perfetta di Coniatini, mentre la terza &egrave; di Bronzini, il quale si libera di tre uomini e scavalca il portiere ospite con un lob. Il finale non ha in serbo ulteriori sorprese: 6 a 0 &egrave; un risultato pesante ma rende merito al grande lavoro dell'Audax Rufina, mentre la Virtus Firenze avr&agrave; tutto il tempo del mondo per risistemarsi in vista della prossima partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Pesci </b>e <b>Cassella </b>hanno dimostrato, in questa gara, di avere una marcia in pi&ugrave;: i due non hanno trovato la via del gol ma hanno corso come forsennati dall'inizio alla fine del match, creando occasioni da gol e bloccandone altrettante.