• Terza Categoria GIR.A
  • La Cella
  • 1 - 3
  • Pieve San Paolo


LA CELLA: E. Di Salvo, Salvini, F. Di Salvo, Salzano, Pini, Gronchi, Gagliardi, Barone, Volpi, Melani, Rustemi. A disp.: Campo, Giorgi, Giannessi. All.: Andrea Tinucci.
PIEVE SAN PAOLO: Galli, Macchia, Carlotti, Casentini, Gennazzani, Quilici, Pagnini, Congiu, Bonino, Tessieri, Ghilarducci. A disp.: Roberti, Gianneschi, Galeotti, Borselli. All.: Piergiorgio Tessieri.

ARBITRO: Eugenio Barone di Pisa

RETI: Tessieri 2, Volpi, Quilici.



Non molla l'osso il Pieve San Paolo, anche se i risultati maturati sugli altri campi non fanno certo ben sperare; ma finché la matematica lascia un varco ai ragazzi di Tessieri, è giusto non arrendersi. La Cella da par suo dà battaglia fino all'ultimo, ma anche stavolta la buona sorte non gira a favore dei calciatori di Tinucci. I lucchesi iniziano col coltello tra i denti e aprono le marcature intorno al quarto d'ora: Quilici se ne va sulla destra e crossa in mezzo per Tessieri, che calcia al volo anticipando il proprio marcatore e insacca. La reazione de La Cella è sterile, e il Pieve San Paolo ne approfitta infilando ben presto in buca il pallone del raddoppio: ancora Tessieri vince un rimpallo al limite dell'area locale, penetra all'interno dei sedici metri e scavalca E. Di Salvo. Ecco che a questo punto si concretizza la reazione locale: Volpi riceve spalle alla porta un passaggio smarcante e calcia in porta in girata, Galli respinge, sulla sfera si avventa ancora il centravanti de La Cella che insacca sulla respinta dimezzando le distanze. E dopo l'intervallo lo stesso Volpi manca clamorosamente la rete del pari; così passato il pericolo gli ospiti pongono la pietra tombale sull'incontro quando Tessieri dal dischetto gioca di sponda per Quilici, che calcia di prima una sventola sotto al sette e tiene viva la rincorsa del Pieve San Paolo.

esseti LA CELLA: E. Di Salvo, Salvini, F. Di Salvo, Salzano, Pini, Gronchi, Gagliardi, Barone, Volpi, Melani, Rustemi. A disp.: Campo, Giorgi, Giannessi. All.: Andrea Tinucci.<br >PIEVE SAN PAOLO: Galli, Macchia, Carlotti, Casentini, Gennazzani, Quilici, Pagnini, Congiu, Bonino, Tessieri, Ghilarducci. A disp.: Roberti, Gianneschi, Galeotti, Borselli. All.: Piergiorgio Tessieri.<br > ARBITRO: Eugenio Barone di Pisa<br > RETI: Tessieri 2, Volpi, Quilici. Non molla l'osso il Pieve San Paolo, anche se i risultati maturati sugli altri campi non fanno certo ben sperare; ma finch&eacute; la matematica lascia un varco ai ragazzi di Tessieri, &egrave; giusto non arrendersi. La Cella da par suo d&agrave; battaglia fino all'ultimo, ma anche stavolta la buona sorte non gira a favore dei calciatori di Tinucci. I lucchesi iniziano col coltello tra i denti e aprono le marcature intorno al quarto d'ora: Quilici se ne va sulla destra e crossa in mezzo per Tessieri, che calcia al volo anticipando il proprio marcatore e insacca. La reazione de La Cella &egrave; sterile, e il Pieve San Paolo ne approfitta infilando ben presto in buca il pallone del raddoppio: ancora Tessieri vince un rimpallo al limite dell'area locale, penetra all'interno dei sedici metri e scavalca E. Di Salvo. Ecco che a questo punto si concretizza la reazione locale: Volpi riceve spalle alla porta un passaggio smarcante e calcia in porta in girata, Galli respinge, sulla sfera si avventa ancora il centravanti de La Cella che insacca sulla respinta dimezzando le distanze. E dopo l'intervallo lo stesso Volpi manca clamorosamente la rete del pari; cos&igrave; passato il pericolo gli ospiti pongono la pietra tombale sull'incontro quando Tessieri dal dischetto gioca di sponda per Quilici, che calcia di prima una sventola sotto al sette e tiene viva la rincorsa del Pieve San Paolo. esseti




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