VECCHIANO: Vincentini, Vannozzi, Pellegrini, Masoni, Tolu, Fatticcioni, U. Barletta, Lemmi, Del Sarto, L. Barletta, Pucci. A disp.: Bevilacqua, Rotondi, Donati, Repetto, Luperini, Landucci, Franchi. All.: Fausto Guerrini.
PORTA A PIAGGE: Romoli, Buccheri, Corucci, Manetti, Corriano, S. Appolloni, Crudele, Frediani, M. Appolloni, Bonocore, Cassano. A disp.: Fantozzi, De Tata, Vezzani. All.: Alessandro Nutini.

ARBITRO: Di Pace di Pisa

RETE: 47' pt Pucci.



Il Vecchiano vola deciso ai play-off, anche se un pomeriggio di festa è funestato dalla notizia delle probabili dimissioni dell'allenatore Fausto Guerrini, che dovrebbe lasciare l'incarico per qualche divergenza con la società. Nell'attesa di capire se e come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni, vale la pena tributare un encomio alla stagione dei nerazzurri che hanno raggiunto l'obiettivo fissato a inizio stagione senza abbandonare il carattere e la speranza anche nei momenti più difficili. Dal canto suo il Porta a Piagge deve per forza vincere se vuole mantenere accesa l'ultima fiammella dopo la pesante sconfitta contro la Butese; ma sono i padroni di casa a partire meglio e a costruire la prima occasione con Del Sarto, che però stavolta ha la miccia bagnata e non riesce a sorprendere un attento Romoli. Il Vecchiano tiene in mano il pallino del gioco e si disimpegna bene in mediana, ma riesce a sbloccare la gara soltanto nel recupero del primo tempo: Pucci si fionda come un avvoltoio su un traversone di U. Barletta e da pochi passi non perdona. Poi nella ripresa i padroni di casa controllano l'inerzia dell'incontro anche se non riescono a chiudere la gara: a 3' dalla fine Franchi appena entrato viene steso in area di rigore e induce l'arbitro Di Pace a mandare sul dischetto Del Sarto, che però si fa ipnotizzare da Romoli bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a respingere. CALCIATOREPIÙ: Vincentini (Vecchiano): dopo due terzi di stagione da dodicesimo senza mai un sospiro di troppo, si fa trovare pronto quando è chiamato in causa e dà sicurezza al reparto arretrato nerazzurro.

esseti VECCHIANO: Vincentini, Vannozzi, Pellegrini, Masoni, Tolu, Fatticcioni, U. Barletta, Lemmi, Del Sarto, L. Barletta, Pucci. A disp.: Bevilacqua, Rotondi, Donati, Repetto, Luperini, Landucci, Franchi. All.: Fausto Guerrini.<br >PORTA A PIAGGE: Romoli, Buccheri, Corucci, Manetti, Corriano, S. Appolloni, Crudele, Frediani, M. Appolloni, Bonocore, Cassano. A disp.: Fantozzi, De Tata, Vezzani. All.: Alessandro Nutini.<br > ARBITRO: Di Pace di Pisa<br > RETE: 47' pt Pucci. Il Vecchiano vola deciso ai play-off, anche se un pomeriggio di festa &egrave; funestato dalla notizia delle probabili dimissioni dell'allenatore Fausto Guerrini, che dovrebbe lasciare l'incarico per qualche divergenza con la societ&agrave;. Nell'attesa di capire se e come si svilupper&agrave; la situazione nei prossimi giorni, vale la pena tributare un encomio alla stagione dei nerazzurri che hanno raggiunto l'obiettivo fissato a inizio stagione senza abbandonare il carattere e la speranza anche nei momenti pi&ugrave; difficili. Dal canto suo il Porta a Piagge deve per forza vincere se vuole mantenere accesa l'ultima fiammella dopo la pesante sconfitta contro la Butese; ma sono i padroni di casa a partire meglio e a costruire la prima occasione con Del Sarto, che per&ograve; stavolta ha la miccia bagnata e non riesce a sorprendere un attento Romoli. Il Vecchiano tiene in mano il pallino del gioco e si disimpegna bene in mediana, ma riesce a sbloccare la gara soltanto nel recupero del primo tempo: Pucci si fionda come un avvoltoio su un traversone di U. Barletta e da pochi passi non perdona. Poi nella ripresa i padroni di casa controllano l'inerzia dell'incontro anche se non riescono a chiudere la gara: a 3' dalla fine Franchi appena entrato viene steso in area di rigore e induce l'arbitro Di Pace a mandare sul dischetto Del Sarto, che per&ograve; si fa ipnotizzare da Romoli bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a respingere. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;</b>: <b>Vincentini </b>(Vecchiano): dopo due terzi di stagione da dodicesimo senza mai un sospiro di troppo, si fa trovare pronto quando &egrave; chiamato in causa e d&agrave; sicurezza al reparto arretrato nerazzurro. esseti