• Juniores Nazionali GIR.F
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • FiesoleCaldine


SCANDICCI (4-3-1-2): Cecchi 6.5, Fawaz 5.5 (46' Bianchi 6+), Infantino 6.5, Nuti 6+ (72' Quadri sv), Paoli Niccolò 6+, Rondina 6, Pertici 6.5, Di Cosimo 6, Bettazzi 6- (56' Lombardi 6.5), Paoletti 6, Ortega 6. A disp.: Parrini, Ammannati, Tozzi, Vecchi. All.: Paolo Milanesi.
FIESOLECALDINE (4-3-3): Gjoli 7, Cogli 7, Benvenuti 6/7 (62' Rossi 6,5), Miceli 7, Paoli Mario 7, Scala 7.5 (87' Marsigli sv), Vannetti 6.5 (93' Chiaro sv), Tacchi 6/7, Mazzoni 7.5, Torrini 6/7, Giovanchelli 7. A disp.: Franco, Bigazzi, Petrocelli Dante Carlo, Petrocelli Enzo. All.: Riccardo Rocchini.

ARBITRO: Michele Baschieri di Lucca, coad. da Potenza e Goretti sez. Valdarno.

RETI: 38'' Mazzoni, 39' Giovanchelli, 71' Pertici.
NOTE: ammoniti Rondina al 18', Benvenuti al 31'. Corner 7-4. Recupero 0+6'.



Sembra ieri quando al Poggioloni Scandicci e Fiesolecaldine si affrontavano per la seconda di campionato. Saranno le appena undici giornate di campionato giocate (e dunque anche la lunghissima pausa), sarà l'equilibrio che regna nel girone F, sarà il sapore di derby, condito dalla presenza di tanti '96 diventati dall'estate avversari dopo varie stagioni da compagni di squadra. Potremmo continuare con i sarà.. , ma possono bastare questi spiegare la grande attesa per la seconda gara del girone di ritorno. Al Turri Milanesi schiera i suoi con un 4-3-1-2: Paoletti fa coppia con Bettazzi in attacco, mentre Pertici agisce da trequartista, sempre pronto a tentare l'inserimento negli spazi aperti dalle punte. Modulo simile ma non identico per Rocchini: è vero che spesso Giovanchelli veste i panni del rifinitore, ma di frequente l'attaccante si sposta largo andando a comporre con Mazzoni e Vannetti un vero e proprio tridente. Ma, al di là delle considerazioni tattiche, il match ha un marchio indelebile, che ne condiziona lo svolgimento. Sono trascorsi poco più di trenta secondi dal fischio d'inizio quando un rimbalzo al limite dell'area beffa Fawaz, che si fa soffiare il pallone da Mazzoni, sgusciatogli alle spalle. L'attaccante in un baleno si presenta solo davanti a Cecchi e col destro manda la palla imparabile nell'angolo basso alla sinistra del portiere locale. I padroni di casa, feriti, faticano a proporre il loro gioco palla a terra. Merito anche e soprattutto di un Fiesole maturato enormemente rispetto alla gara di andata: Scala è abilissimo sia nel pressing che nel dettare i tempi alla squadra, Tacchi e Torrini curano con precisione certosina le due fasi e la retroguardia capitanata da Paoli non lascia nemmeno le briciole agli avanti di casa. Al 9' comunque ci prova lo Scandicci: su un corner di Paoletti da sinistra, Rondina arriva la deviazione di testa ma manda alto. Poi i minuti scorrono senza emozioni, col Fiesole che gestisce senza affanni il vantaggio. L'area di Gjoli viene calpestata davvero di rado, almeno fino al 24' quando su un cross di Nuti da destra Paoletti prende bene posizione e, forse leggermente spinto (ma fa bene Baschieri a far proseguire: non ci sono gli estremi per il penalty), sfiora solo il pallone senza dunque inquadrare lo specchio. Al 29' Ortega, largo a sinistra, rientra repentinamente sul mancino e scarica all'indietro per Infantino, il quale crossa verso Paoletti, che di testa manda il pallone sopra la traversa. Al 36' è pericolosissimo il Fiesole: una rimessa laterale di Cogli, dopo una spizzata di Vannetti, perviene a Giovanchelli che di prima conclude di poco alto. Al 38' un corner di Torrini da destra filtra attraversando l'area; Tacchi tenta la deviazione sul secondo palo ma la palla carambola in angolo. Il nuovo tiro dalla bandierina (stavolta dalla destra) di Scala, sfiorato da Mazzoni, arriva sul secondo palo a Giovanchelli, che è scaltro a raggiungere il pallone e a spedirlo nel sacco per il due a zero. La reazione dello Scandicci è solo abbozzata nei sei minuti finali: prima un cross di Infantino da sinistra, dopo il velo di Bettazzi, arriva a Nuti che conclude sul fondo; poi al 45' Nuti serve Bettazzi che conclude sopra la traversa.
Nel secondo tempo il Fiesole comincia con la stessa intensità della prima frazione: difesa perfetta, centrocampo ispirato e tridente encomiabile, trascinato da un imprendibile Mazzoni. Non si annotano sul taccuino occasioni e col passare dei minuti i padroni di casa - rinvigoriti dalle forze fresche inserite da Milanesi: Bianchi prima, Lombardi poi - alzano i ritmi. Al 65' Paoletti prende posizione su un cross da sinistra e prova a far filtrare un assist verso Lombardi; il pallone però carambola sul braccio di Cogli (staccato dal corpo) e così Baschieri (ben appostato) indica il dischetto. Il rigore che potrebbe riaprire la partita viene affidato a Rondina, che mira l'angolo alla sinistra di Gjoli, ma il numero 1 di Rocchini con un balzo felino arriva a deviare in corner tuffandosi sulla sua sinistra. Un rigore parato, più che un rigore sbagliato. Lo Scandicci non si abbatte e, pur senza giocare il suo miglior calcio (la regia di centrocampo stenta ancora a decollare), prova a mettere pressione al Fiesole. Al 71' un cross di Infantino, dopo essere stato sfiorato da Lombardi, arriva a Pertici che col destro scocca un diagonale imparabile per Gjoli. La formazione di Milanesi ci crede, ma la difesa ospite non concede altri spazi (dopo quelli concessi in occasione del due a uno) e anche i minuti di recupero scorrono senza pericoli per Gjoli. Anzi da segnalare all'81' c'è una ghiotta occasione per Vannetti, il quale, scattato sul filo del fuorigioco dopo l'assist di Mazzoni, si presenta davanti a Cecchi ma si vede respingere il destro a mano aperta dal portierone scandiccese. Al triplice fischio esulta il Fiesolecaldine, con merito vista la concretezza e la concentrazione mostrate nel big match. Piccolo passo indietro per lo Scandicci: ma la squadra di Milanesi (come di consueto composta solo da '96) ha le qualità per rimettersi in pista in questo avvincente campionato.

Calciatoripiù
: tra i locali citiamo Cecchi, incolpevole sulle reti e autore di due parate (splendida quella su Vannetti) che tengono in corsa i suoi; positive anche le prove di Pertici, il più incisivo dei suoi anche prima della rete, e di Infantino che si è inserito spesso sulla sinistra. Ha ben figurato anche Lombardi quando è entrato nella ripresa. Voti alti per tutto il Fiesole, ma spiccano in particolare il regista Scala, motore inesauribile della squadra, e Mazzoni, che sembra avere la combinazione per aprire la difesa avversaria.

Cosimo Di Bari SCANDICCI (4-3-1-2): Cecchi 6.5, Fawaz 5.5 (46' Bianchi 6+), Infantino 6.5, Nuti 6+ (72' Quadri sv), Paoli Niccol&ograve; 6+, Rondina 6, Pertici 6.5, Di Cosimo 6, Bettazzi 6- (56' Lombardi 6.5), Paoletti 6, Ortega 6. A disp.: Parrini, Ammannati, Tozzi, Vecchi. All.: Paolo Milanesi.<br >FIESOLECALDINE (4-3-3): Gjoli 7, Cogli 7, Benvenuti 6/7 (62' Rossi 6,5), Miceli 7, Paoli Mario 7, Scala 7.5 (87' Marsigli sv), Vannetti 6.5 (93' Chiaro sv), Tacchi 6/7, Mazzoni 7.5, Torrini 6/7, Giovanchelli 7. A disp.: Franco, Bigazzi, Petrocelli Dante Carlo, Petrocelli Enzo. All.: Riccardo Rocchini.<br > ARBITRO: Michele Baschieri di Lucca, coad. da Potenza e Goretti sez. Valdarno.<br > RETI: 38'' Mazzoni, 39' Giovanchelli, 71' Pertici.<br >NOTE: ammoniti Rondina al 18', Benvenuti al 31'. Corner 7-4. Recupero 0+6'. Sembra ieri quando al Poggioloni Scandicci e Fiesolecaldine si affrontavano per la seconda di campionato. Saranno le appena undici giornate di campionato giocate (e dunque anche la lunghissima pausa), sar&agrave; l'equilibrio che regna nel girone F, sar&agrave; il sapore di derby, condito dalla presenza di tanti '96 diventati dall'estate avversari dopo varie stagioni da compagni di squadra. Potremmo continuare con i sar&agrave;.. , ma possono bastare questi spiegare la grande attesa per la seconda gara del girone di ritorno. Al Turri Milanesi schiera i suoi con un 4-3-1-2: Paoletti fa coppia con Bettazzi in attacco, mentre Pertici agisce da trequartista, sempre pronto a tentare l'inserimento negli spazi aperti dalle punte. Modulo simile ma non identico per Rocchini: &egrave; vero che spesso Giovanchelli veste i panni del rifinitore, ma di frequente l'attaccante si sposta largo andando a comporre con Mazzoni e Vannetti un vero e proprio tridente. Ma, al di l&agrave; delle considerazioni tattiche, il match ha un marchio indelebile, che ne condiziona lo svolgimento. Sono trascorsi poco pi&ugrave; di trenta secondi dal fischio d'inizio quando un rimbalzo al limite dell'area beffa Fawaz, che si fa soffiare il pallone da Mazzoni, sgusciatogli alle spalle. L'attaccante in un baleno si presenta solo davanti a Cecchi e col destro manda la palla imparabile nell'angolo basso alla sinistra del portiere locale. I padroni di casa, feriti, faticano a proporre il loro gioco palla a terra. Merito anche e soprattutto di un Fiesole maturato enormemente rispetto alla gara di andata: Scala &egrave; abilissimo sia nel pressing che nel dettare i tempi alla squadra, Tacchi e Torrini curano con precisione certosina le due fasi e la retroguardia capitanata da Paoli non lascia nemmeno le briciole agli avanti di casa. Al 9' comunque ci prova lo Scandicci: su un corner di Paoletti da sinistra, Rondina arriva la deviazione di testa ma manda alto. Poi i minuti scorrono senza emozioni, col Fiesole che gestisce senza affanni il vantaggio. L'area di Gjoli viene calpestata davvero di rado, almeno fino al 24' quando su un cross di Nuti da destra Paoletti prende bene posizione e, forse leggermente spinto (ma fa bene Baschieri a far proseguire: non ci sono gli estremi per il penalty), sfiora solo il pallone senza dunque inquadrare lo specchio. Al 29' Ortega, largo a sinistra, rientra repentinamente sul mancino e scarica all'indietro per Infantino, il quale crossa verso Paoletti, che di testa manda il pallone sopra la traversa. Al 36' &egrave; pericolosissimo il Fiesole: una rimessa laterale di Cogli, dopo una spizzata di Vannetti, perviene a Giovanchelli che di prima conclude di poco alto. Al 38' un corner di Torrini da destra filtra attraversando l'area; Tacchi tenta la deviazione sul secondo palo ma la palla carambola in angolo. Il nuovo tiro dalla bandierina (stavolta dalla destra) di Scala, sfiorato da Mazzoni, arriva sul secondo palo a Giovanchelli, che &egrave; scaltro a raggiungere il pallone e a spedirlo nel sacco per il due a zero. La reazione dello Scandicci &egrave; solo abbozzata nei sei minuti finali: prima un cross di Infantino da sinistra, dopo il velo di Bettazzi, arriva a Nuti che conclude sul fondo; poi al 45' Nuti serve Bettazzi che conclude sopra la traversa.<br >Nel secondo tempo il Fiesole comincia con la stessa intensit&agrave; della prima frazione: difesa perfetta, centrocampo ispirato e tridente encomiabile, trascinato da un imprendibile Mazzoni. Non si annotano sul taccuino occasioni e col passare dei minuti i padroni di casa - rinvigoriti dalle forze fresche inserite da Milanesi: Bianchi prima, Lombardi poi - alzano i ritmi. Al 65' Paoletti prende posizione su un cross da sinistra e prova a far filtrare un assist verso Lombardi; il pallone per&ograve; carambola sul braccio di Cogli (staccato dal corpo) e cos&igrave; Baschieri (ben appostato) indica il dischetto. Il rigore che potrebbe riaprire la partita viene affidato a Rondina, che mira l'angolo alla sinistra di Gjoli, ma il numero 1 di Rocchini con un balzo felino arriva a deviare in corner tuffandosi sulla sua sinistra. Un rigore parato, pi&ugrave; che un rigore sbagliato. Lo Scandicci non si abbatte e, pur senza giocare il suo miglior calcio (la regia di centrocampo stenta ancora a decollare), prova a mettere pressione al Fiesole. Al 71' un cross di Infantino, dopo essere stato sfiorato da Lombardi, arriva a Pertici che col destro scocca un diagonale imparabile per Gjoli. La formazione di Milanesi ci crede, ma la difesa ospite non concede altri spazi (dopo quelli concessi in occasione del due a uno) e anche i minuti di recupero scorrono senza pericoli per Gjoli. Anzi da segnalare all'81' c'&egrave; una ghiotta occasione per Vannetti, il quale, scattato sul filo del fuorigioco dopo l'assist di Mazzoni, si presenta davanti a Cecchi ma si vede respingere il destro a mano aperta dal portierone scandiccese. Al triplice fischio esulta il Fiesolecaldine, con merito vista la concretezza e la concentrazione mostrate nel big match. Piccolo passo indietro per lo Scandicci: ma la squadra di Milanesi (come di consueto composta solo da '96) ha le qualit&agrave; per rimettersi in pista in questo avvincente campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali citiamo <b>Cecchi</b>, incolpevole sulle reti e autore di due parate (splendida quella su <b>Vannetti</b>) che tengono in corsa i suoi; positive anche le prove di <b>Pertici</b>, il pi&ugrave; incisivo dei suoi anche prima della rete, e di <b>Infantino </b>che si &egrave; inserito spesso sulla sinistra. Ha ben figurato anche <b>Lombardi </b>quando &egrave; entrato nella ripresa. Voti alti per tutto il Fiesole, ma spiccano in particolare il regista <b>Scala</b>, motore inesauribile della squadra, e <b>Mazzoni</b>, che sembra avere la combinazione per aprire la difesa avversaria. Cosimo Di Bari




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