• Juniores Nazionali GIR.F
  • Massese
  • 0 - 3
  • Scandicci


MASSESE: Fornelli, Mosti (41' De Santis), Dell' Amico (41' Puddu),Giannantoni, Vaccargiu, Pettinati, Morelli, Tioli ( 57' Bendinelli), Vaccà, Canesi, Donadel. A disp.: Torre, Radicchi, Filini. All.: Piero Mosti.
SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Lombardi (3' Fawaz), Nuti, Ammannati, Rondina, Pertici (29' Vecchi), Quadri, Ricciardi (70' Bettazzi), Di Cosimo, Paoletti. A disp.: Parrini, Paoli, Tozzi, Viciani. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Tenuta di Pisa, coad. da Pezzuto e Rizzello di Pisa.

RETI: 23' Di Cosimo, 25' e 49' Ricciardi.
NOTE: ammoniti Mosti, Cecchi, Nuti.



La Massese, precipitata in ultima posizione in classifica, ospita lo Scandicci con l'intento di tornare a fare punti pesanti. Nel primo tempo, però, si assiste ad un dominio assoluto della squadra fiorentina e la squadra di casa non può far altro che difendersi per cercare di limitare i danni. La partita inizia subito con una sostituzione per gli ospiti: Lombardi deve lasciare il campo per infortunio e viene sostituito da Fawaz. La prima occasione per lo Scandicci arriva al 6', quando una punizione dalla trequarti, seguita da un'uscita a vuoto del portiere, semina scompiglio in area di rigore bianconera, con la difesa che si rifugia in calcio d'angolo. Al 10' lo Scandicci si fa vedere in contropiede con Ricciardi che serve il suo compagno di squadra Paoletti, ma la sua conclusione non preoccupa l'estremo difensore bianconero Fornelli che para facilmente. Al 21' Fornelli è chiamato ancora in causa: questa volta anticipa con un'uscita bassa l'avversario lanciato a rete, neutralizzando così una pericolosa occasione da gol per lo Scandicci. La pressione dello Scandicci, però, è costante e il gol è nell'aria: anzi, a due minuti di distanza l'uno dall'altro, arriveranno ben due gol per i fiorentini. Il primo gol arriva al 23': cross al centro, la palla arriva al numero dieci Di Cosimo che di piatto tira al primo palo e segna il goal del vantaggio. Al 25' si ha il fulmineo raddoppio, con un gran tiro da fuori area di Ricciardi che indirizza la palla sul secondo palo, insaccandola alle spalle dell'incolpevole Fornelli. Lo Scandicci non si accontenta di questo uno-due micidiale, ma continua ad attaccare per chiudere la partita già nel primo tempo: al 32' ci prova Quadri direttamente da calcio di punizione, ma il giocatore ospite non riesce a mantenere sufficientemente bassa la palla che si perde oltre la traversa. Nei minuti finali c'è un'occasione ancora per Ricciardi, che tira ma colpisce soltanto l'esterno della rete alla sinistra del portiere e si va al riposo sullo zero a due.
L'intervallo pare non scuotere la Massese, né spezzare il ritmo imposto dallo Scandicci, infatti la ripresa si apre con il terzo goal della squadra ospite: al 4' Ricciardi riceve palla ed effettua un pallonetto al secondo palo là dove Fornelli non può arrivare e la palla entra con l'aiuto del palo. Al 15' Ricciardi ha l'occasione per segnare la tripletta e impegna Fornelli con un tiro rasoterra da fuori area che però il portiere massese para in tuffo. Nemmeno un minuto dopo Paoletti si trova ai piedi la palla del quattro a zero ma, lasciato tutto solo sul secondo palo, spara altissimo sopra la traversa. Il tempo scorre inesorabile e lo Scandicci sente sempre più suoi i tre punti; la Massese dal canto suo tira fuori un po' di orgoglio e cerca di movimentare la giornata di Cecchi, finora praticamente inoperoso, aumentando un po' il ritmo. La squadra di casa riesce quindi a rendersi pericolosa al 37' con Canesi, che arriva alla conclusione, ma il portiere para sicuro e al 41', su calcio d'angolo, con Bendinelli che stacca più in alto di tutti e colpisce di testa appena sopra la traversa. La partita si conclude senza altre azioni pericolose con una netta vittoria per lo Scandicci che sale a 24 punti in classifica e rimane saldamente a metà classifica, ma non lontano dalle squadre che la precedono. La Massese, invece, molto raccolta in difesa e troppo lenta nel ripartire, rimedia un'altra sconfitta e rimane in ultima posizione di classifica.

Matteo Veroni MASSESE: Fornelli, Mosti (41' De Santis), Dell' Amico (41' Puddu),Giannantoni, Vaccargiu, Pettinati, Morelli, Tioli ( 57' Bendinelli), Vacc&agrave;, Canesi, Donadel. A disp.: Torre, Radicchi, Filini. All.: Piero Mosti. <br >SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Lombardi (3' Fawaz), Nuti, Ammannati, Rondina, Pertici (29' Vecchi), Quadri, Ricciardi (70' Bettazzi), Di Cosimo, Paoletti. A disp.: Parrini, Paoli, Tozzi, Viciani. All.: Paolo Milanesi. <br > ARBITRO: Tenuta di Pisa, coad. da Pezzuto e Rizzello di Pisa.<br > RETI: 23' Di Cosimo, 25' e 49' Ricciardi.<br >NOTE: ammoniti Mosti, Cecchi, Nuti. La Massese, precipitata in ultima posizione in classifica, ospita lo Scandicci con l'intento di tornare a fare punti pesanti. Nel primo tempo, per&ograve;, si assiste ad un dominio assoluto della squadra fiorentina e la squadra di casa non pu&ograve; far altro che difendersi per cercare di limitare i danni. La partita inizia subito con una sostituzione per gli ospiti: Lombardi deve lasciare il campo per infortunio e viene sostituito da Fawaz. La prima occasione per lo Scandicci arriva al 6', quando una punizione dalla trequarti, seguita da un'uscita a vuoto del portiere, semina scompiglio in area di rigore bianconera, con la difesa che si rifugia in calcio d'angolo. Al 10' lo Scandicci si fa vedere in contropiede con Ricciardi che serve il suo compagno di squadra Paoletti, ma la sua conclusione non preoccupa l'estremo difensore bianconero Fornelli che para facilmente. Al 21' Fornelli &egrave; chiamato ancora in causa: questa volta anticipa con un'uscita bassa l'avversario lanciato a rete, neutralizzando cos&igrave; una pericolosa occasione da gol per lo Scandicci. La pressione dello Scandicci, per&ograve;, &egrave; costante e il gol &egrave; nell'aria: anzi, a due minuti di distanza l'uno dall'altro, arriveranno ben due gol per i fiorentini. Il primo gol arriva al 23': cross al centro, la palla arriva al numero dieci Di Cosimo che di piatto tira al primo palo e segna il goal del vantaggio. Al 25' si ha il fulmineo raddoppio, con un gran tiro da fuori area di Ricciardi che indirizza la palla sul secondo palo, insaccandola alle spalle dell'incolpevole Fornelli. Lo Scandicci non si accontenta di questo uno-due micidiale, ma continua ad attaccare per chiudere la partita gi&agrave; nel primo tempo: al 32' ci prova Quadri direttamente da calcio di punizione, ma il giocatore ospite non riesce a mantenere sufficientemente bassa la palla che si perde oltre la traversa. Nei minuti finali c'&egrave; un'occasione ancora per Ricciardi, che tira ma colpisce soltanto l'esterno della rete alla sinistra del portiere e si va al riposo sullo zero a due.<br >L'intervallo pare non scuotere la Massese, n&eacute; spezzare il ritmo imposto dallo Scandicci, infatti la ripresa si apre con il terzo goal della squadra ospite: al 4' Ricciardi riceve palla ed effettua un pallonetto al secondo palo l&agrave; dove Fornelli non pu&ograve; arrivare e la palla entra con l'aiuto del palo. Al 15' Ricciardi ha l'occasione per segnare la tripletta e impegna Fornelli con un tiro rasoterra da fuori area che per&ograve; il portiere massese para in tuffo. Nemmeno un minuto dopo Paoletti si trova ai piedi la palla del quattro a zero ma, lasciato tutto solo sul secondo palo, spara altissimo sopra la traversa. Il tempo scorre inesorabile e lo Scandicci sente sempre pi&ugrave; suoi i tre punti; la Massese dal canto suo tira fuori un po' di orgoglio e cerca di movimentare la giornata di Cecchi, finora praticamente inoperoso, aumentando un po' il ritmo. La squadra di casa riesce quindi a rendersi pericolosa al 37' con Canesi, che arriva alla conclusione, ma il portiere para sicuro e al 41', su calcio d'angolo, con Bendinelli che stacca pi&ugrave; in alto di tutti e colpisce di testa appena sopra la traversa. La partita si conclude senza altre azioni pericolose con una netta vittoria per lo Scandicci che sale a 24 punti in classifica e rimane saldamente a met&agrave; classifica, ma non lontano dalle squadre che la precedono. La Massese, invece, molto raccolta in difesa e troppo lenta nel ripartire, rimedia un'altra sconfitta e rimane in ultima posizione di classifica. Matteo Veroni




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