• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Fratres Perignano
  • 0 - 0
  • Peccioli


F.PERIGNANO: Romboli, Bacci, Vespi, Desii, Eliani, Pacini, Armani, Citi, Giustini, Gliatta, Alfaroli. A disp.: Fabbioli, Gaziano, Salutini, Fiorio Plà, Fatticcioni, Sylla, Kuqi. All.: Michele Gliatta.
PECCIOLI: Sempito, Saccinto, Marianelli, Nanni, Coli, Ninci, Rossi Cantini, Baroni, Tenerani, Volpi. A disp.: Wojcik. All.: Claudio Salvadori.

ARBITRO: Marmugi di Pisa.



Il trionfo della soggettività. Quanto può cambiare la percezione di uno 0-0 a seconda delle lenti con cui lo si guarda. Il Peccioli viene via da Perignano con un punto prezioso, frutto dell'orgoglio , lo definisce Claudio Salvadori: il pari vale tantissimo per il morale dei nerazzurri che, falcidiati dagli infortuni e con il solo Wojcik in panchina, rallentano la corsa dei Fratres. Al contrario, i locali si rammaricano comprensibilmente per i due punti buttati via: le occasioni non concretizzate, una su tutte il rigore fallito da Gliatta prima del quarto d'ora, valgono un mezzo stop in classifica. Si comincia per l'appunto così, con Gliatta trattenuto in area e il netto rigore fischiato da Marmugi. Ma stavolta il capocannoniere del torneo pecca di freddezza e dagli undici metri non trova la porta graziando Sempito. Pur tra tutte le proprie difficoltà, il Peccioli legge un segno nell'episodio e prova a contrattaccare: la punizione di Volpi sfiora la traversa, poi Romboli deve allungarsi sul tiro da fuori di Tenerani. Ma è, comprensibilmente, la squadra locale a fare la partita. Solo che stavolta il terzo attacco del torneo non riesce a pungere. Merito anche, certo, di Sempito, che a cavallo della pausa dice di no due volte a Gliatta, poi a Salutini e a Sylla. Quando ormai si è entrati nell'ultimo quarto d'ora, Alfaroli tenta il colpo grosso con una gran conclusione qualche passo dentro l'area: il portiere nerazzurro vola di nuovo e salva i suoi. E, come spesso accade, l'ultima opportunità è di marca pecciolese: Volpi se ne va in contropiede, salta due avversari e si presenta davanti al portiere rossoblù alzando però troppo la conclusione del possibile k.o. Ma, fatti tutti i conti e tirato il saldo, la sconfitta sarebbe stata una punizione troppo pesante per i Fratres.

F.PERIGNANO: Romboli, Bacci, Vespi, Desii, Eliani, Pacini, Armani, Citi, Giustini, Gliatta, Alfaroli. A disp.: Fabbioli, Gaziano, Salutini, Fiorio Pl&agrave;, Fatticcioni, Sylla, Kuqi. All.: Michele Gliatta.<br >PECCIOLI: Sempito, Saccinto, Marianelli, Nanni, Coli, Ninci, Rossi Cantini, Baroni, Tenerani, Volpi. A disp.: Wojcik. All.: Claudio Salvadori.<br > ARBITRO: Marmugi di Pisa. Il trionfo della soggettivit&agrave;. Quanto pu&ograve; cambiare la percezione di uno 0-0 a seconda delle lenti con cui lo si guarda. Il Peccioli viene via da Perignano con un punto prezioso, frutto dell'orgoglio , lo definisce Claudio Salvadori: il pari vale tantissimo per il morale dei nerazzurri che, falcidiati dagli infortuni e con il solo Wojcik in panchina, rallentano la corsa dei Fratres. Al contrario, i locali si rammaricano comprensibilmente per i due punti buttati via: le occasioni non concretizzate, una su tutte il rigore fallito da Gliatta prima del quarto d'ora, valgono un mezzo stop in classifica. Si comincia per l'appunto cos&igrave;, con Gliatta trattenuto in area e il netto rigore fischiato da Marmugi. Ma stavolta il capocannoniere del torneo pecca di freddezza e dagli undici metri non trova la porta graziando Sempito. Pur tra tutte le proprie difficolt&agrave;, il Peccioli legge un segno nell'episodio e prova a contrattaccare: la punizione di Volpi sfiora la traversa, poi Romboli deve allungarsi sul tiro da fuori di Tenerani. Ma &egrave;, comprensibilmente, la squadra locale a fare la partita. Solo che stavolta il terzo attacco del torneo non riesce a pungere. Merito anche, certo, di Sempito, che a cavallo della pausa dice di no due volte a Gliatta, poi a Salutini e a Sylla. Quando ormai si &egrave; entrati nell'ultimo quarto d'ora, Alfaroli tenta il colpo grosso con una gran conclusione qualche passo dentro l'area: il portiere nerazzurro vola di nuovo e salva i suoi. E, come spesso accade, l'ultima opportunit&agrave; &egrave; di marca pecciolese: Volpi se ne va in contropiede, salta due avversari e si presenta davanti al portiere rossobl&ugrave; alzando per&ograve; troppo la conclusione del possibile k.o. Ma, fatti tutti i conti e tirato il saldo, la sconfitta sarebbe stata una punizione troppo pesante per i Fratres.




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