• Terza Categoria GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 1 - 1
  • Vecchiano Calcio


FRECCIA AZZURRA: Di Lupo, Mosti, Faugno, Fuschetto (64' Mannocci), Cerretani (10' Bartalini), Aquinati, Spasojevic (69' Carcassi), Mori, Balestri (58' Licitra), Piacenti, Di Cianni (75' Ghelarducci). A disp.: Petrocelli, Fejzaj. All.: Andrea Timpani.
VECCHIANO: Bevilacqua, Vannozzi, Pellegrini, Barsanti, Tolu, Fatticcioni, Micheletti (69' Landucci), Sberna (89' Masoni), Lemmi, Donati (64' Franchi), Luperini (62' Del Sarto). A disp.: Vincentini, Repetto. All.: Fausto Guerrini.

ARBITRO: Leoni di Pisa

RETI: 19' Donati, 60' Mori.



All'ultima giornata del campionato arriva a scontrarsi due squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato: la Freccia Azzurra è già campione del girone da diversi turni, mentre il Vecchiano ha il terzo posto consolidato e guarda solo ai play-off. Gli ospiti guidati da Guerrini, di cui paiono rientrate le dimissioni, si presentano allo Scerni di Asciano con più grinta e più voglia di vincere e al 19' passano già in vantaggio: Sberna, sulla trequarti sinistra, lancia bene in verticale Donati che evita l'anticipo di Aquinati, entra in area e da posizione defilata supera Di Lupo con un preciso sinistro a incrociare per il goal dello 0-1. Il Vecchiano continua a premere sull'acceleratore e tre minuti più tardi si rende di nuovo pericoloso con Lemmi, liberato bene da Luperini; il tiro dalla distanza del numero nove ospite è forte ma poco preciso e termina sul fondo a lato del palo. Al 25' si vede per la prima volta la Freccia Azzurra in attacco con una punizione di Bartalini: il tiro rasoterra è teso e preciso, ma Bevilacqua respinge. Cinque minuti più tardi è Piacenti a trascinare in attacco i suoi: il numero dieci arriva sul fondo dalla fascia sinistra e mette nel mezzo un pallone che deve essere solo appoggiato in rete, ma il primo a raggiungerlo è Pellegrini che sventa la minaccia spazzando in corner. Al 37' i padroni di casa non sfruttano un incredibile regalo da parte del portiere del Vecchiano: su un retropassaggio Bevilacqua stoppa male, Di Cianni velocissimo lo anticipa e lo aggira calciando verso la porta, ma il pallone lento rimbalza sul palo e resta in campo; sulla respinta Balestri non è così pronto a ribattere a rete e l'azione sfuma. Nel secondo minuto di recupero del primo tempo, su un lungo rinvio della difesa, Lemmi parte in posizione regolare e supera in velocità l'ultimo difensore; trovatosi sulla trequarti tenta di superare Di Lupo con un pallonetto, ma il tiro è calibrato male e termina sopra la traversa. Su questa conclusione termina il primo tempo. Nella ripresa è la squadra allenata da Timpani a partire meglio: al 47' ci prova Mosti, dopo una efficace salita sulla fascia destra, a cercare la via del goal con il sinistro, ma il suo tiro centrale è bloccato facilmente dal numero uno ospite. Al 60' la Freccia Azzurra pareggia: Licitra al limite dell'area tenta il tiro di sinistro, ma svirgola il pallone che corre verso il calcio d'angolo. Piacenti lo raggiunge sulla bandierina e mette nel mezzo dalla sinistra; nell'area piccola Mori, tutto solo, insacca alle spalle di Bevilacqua la rete dell'1-1. Raggiunto il pareggio il gioco viene spesso spezzato dai cambi e non ci sono più azioni veramente pericolose: solo Piacenti mette in difficoltà la difesa ospite sulla fascia sinistra, ma le sue cavalcate non portano mai a conclusioni pericolose. Negli ultimi minuti non succede più nulla, le squadre stanche e senza fame di vittorie si limitano a raggiungere il triplice fischio dell'arbitro con uno sterile possesso palla. Il triplice fischio arriva puntuale al 90' e dichiara: Freccia Azzurra campione e Vecchiano ai play-off. CALCIATORIPIÙ: Piacenti (Freccia Azzurra): mette costantemente in difficoltà la difesa avversaria: sulla fascia è il più veloce di tutti anche con il pallone tra i piedi. Suo il cross che ha favorito il pareggio di Mori; Lemmi (Vecchiano): ha una forza fisica superiore a tutti in campo ed una notevole qualità tecnica; non ha segnato, ma si è mostrato sempre pericoloso.

Alessio Carravetta FRECCIA AZZURRA: Di Lupo, Mosti, Faugno, Fuschetto (64' Mannocci), Cerretani (10' Bartalini), Aquinati, Spasojevic (69' Carcassi), Mori, Balestri (58' Licitra), Piacenti, Di Cianni (75' Ghelarducci). A disp.: Petrocelli, Fejzaj. All.: Andrea Timpani.<br >VECCHIANO: Bevilacqua, Vannozzi, Pellegrini, Barsanti, Tolu, Fatticcioni, Micheletti (69' Landucci), Sberna (89' Masoni), Lemmi, Donati (64' Franchi), Luperini (62' Del Sarto). A disp.: Vincentini, Repetto. All.: Fausto Guerrini.<br > ARBITRO: Leoni di Pisa<br > RETI: 19' Donati, 60' Mori. All'ultima giornata del campionato arriva a scontrarsi due squadre che non hanno pi&ugrave; nulla da chiedere al campionato: la Freccia Azzurra &egrave; gi&agrave; campione del girone da diversi turni, mentre il Vecchiano ha il terzo posto consolidato e guarda solo ai play-off. Gli ospiti guidati da Guerrini, di cui paiono rientrate le dimissioni, si presentano allo Scerni di Asciano con pi&ugrave; grinta e pi&ugrave; voglia di vincere e al 19' passano gi&agrave; in vantaggio: Sberna, sulla trequarti sinistra, lancia bene in verticale Donati che evita l'anticipo di Aquinati, entra in area e da posizione defilata supera Di Lupo con un preciso sinistro a incrociare per il goal dello 0-1. Il Vecchiano continua a premere sull'acceleratore e tre minuti pi&ugrave; tardi si rende di nuovo pericoloso con Lemmi, liberato bene da Luperini; il tiro dalla distanza del numero nove ospite &egrave; forte ma poco preciso e termina sul fondo a lato del palo. Al 25' si vede per la prima volta la Freccia Azzurra in attacco con una punizione di Bartalini: il tiro rasoterra &egrave; teso e preciso, ma Bevilacqua respinge. Cinque minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Piacenti a trascinare in attacco i suoi: il numero dieci arriva sul fondo dalla fascia sinistra e mette nel mezzo un pallone che deve essere solo appoggiato in rete, ma il primo a raggiungerlo &egrave; Pellegrini che sventa la minaccia spazzando in corner. Al 37' i padroni di casa non sfruttano un incredibile regalo da parte del portiere del Vecchiano: su un retropassaggio Bevilacqua stoppa male, Di Cianni velocissimo lo anticipa e lo aggira calciando verso la porta, ma il pallone lento rimbalza sul palo e resta in campo; sulla respinta Balestri non &egrave; cos&igrave; pronto a ribattere a rete e l'azione sfuma. Nel secondo minuto di recupero del primo tempo, su un lungo rinvio della difesa, Lemmi parte in posizione regolare e supera in velocit&agrave; l'ultimo difensore; trovatosi sulla trequarti tenta di superare Di Lupo con un pallonetto, ma il tiro &egrave; calibrato male e termina sopra la traversa. Su questa conclusione termina il primo tempo. Nella ripresa &egrave; la squadra allenata da Timpani a partire meglio: al 47' ci prova Mosti, dopo una efficace salita sulla fascia destra, a cercare la via del goal con il sinistro, ma il suo tiro centrale &egrave; bloccato facilmente dal numero uno ospite. Al 60' la Freccia Azzurra pareggia: Licitra al limite dell'area tenta il tiro di sinistro, ma svirgola il pallone che corre verso il calcio d'angolo. Piacenti lo raggiunge sulla bandierina e mette nel mezzo dalla sinistra; nell'area piccola Mori, tutto solo, insacca alle spalle di Bevilacqua la rete dell'1-1. Raggiunto il pareggio il gioco viene spesso spezzato dai cambi e non ci sono pi&ugrave; azioni veramente pericolose: solo Piacenti mette in difficolt&agrave; la difesa ospite sulla fascia sinistra, ma le sue cavalcate non portano mai a conclusioni pericolose. Negli ultimi minuti non succede pi&ugrave; nulla, le squadre stanche e senza fame di vittorie si limitano a raggiungere il triplice fischio dell'arbitro con uno sterile possesso palla. Il triplice fischio arriva puntuale al 90' e dichiara: Freccia Azzurra campione e Vecchiano ai play-off. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Piacenti </b>(Freccia Azzurra): mette costantemente in difficolt&agrave; la difesa avversaria: sulla fascia &egrave; il pi&ugrave; veloce di tutti anche con il pallone tra i piedi. Suo il cross che ha favorito il pareggio di Mori; <b>Lemmi </b>(Vecchiano): ha una forza fisica superiore a tutti in campo ed una notevole qualit&agrave; tecnica; non ha segnato, ma si &egrave; mostrato sempre pericoloso. Alessio Carravetta




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