• Juniores Nazionali GIR.F
  • Robur Siena
  • 7 - 0
  • Sporting Club Trestina


ROBUR SIENA: Tassi, Bonsi, Rizzo (73' Casini), Mesinovic, Vianello, Caramanico (76' Venuto), Ceccuzzi, Fineschi (68' Pasquini), Signorini, Rustici, Dinelli. A disp.: Rossi, Bonechi. All.: Giulio Pelati.
TRESTINA S.C.: Fiorucci, Monsignori, Santinelli, Mariani, Bricca, Ricci, Beccatini (46' Bifolchi), Benni (64' Giorgi), Mencagli, Grandelli (62' Ugolini), Guerri. A disp.: Buoncompagni, Moualli, Lucaccioni, El Galfi. All.: Gnucci.

ARBITRO: Riviello sez. Valdarno, coad. da Curri e Insana sez. Valdarno.

RETI: 38' Signorini, 49' Dinelli, 55' e 58' rig. Rustici, 82' e 85' Venuto, 90' Pasquini.
NOTE: tiri (nello specchio): 23(13)-3(3). Angoli: 10-1. Ammoniti: Rizzo, Monsignori, Ricci. Espulso: Mencagli al 72' per doppia ammonizione. Recupero: 1'+0'.



Torna in vetta alla classifica e non poteva scegliere modo migliore per farlo la Robur Siena. I ragazzi di Pelati asfaltano il Trestina, giunto nel capoluogo toscano per non prenderle più che per giocare a calcio. Lo dimostrano le zero conclusioni verso la porta avversaria nei primi 45', dato che si sbloccherà solamente a ripresa inoltrata e con il risultato oramai già ampiamente acquisito. I padroni di casa possono contare sul centrocampista classe '95 Vianello, punto fermo della prima squadra in Serie D e squalificato per tre giornate dopo il rosso rimediato a Ponsacco. Va in panchina, invece, Venuto, fresco di trionfo con la nazionale di Serie D under 18 al torneo internazionale Caput Mundi. È la Robur Siena a gestire il possesso del pallone: la squadra di Pelati si esibisce in una pregevole trama palla a terra, senza mai buttare via la sfera. Il Trestina, dal canto suo, difende il pareggio e si rintana fin da subito nella propria metà campo. Anche quando recuperano palla, i ragazzi di Gnucci non accompagnano mai l'azione, lasciando gli attaccanti Grandelli e Guerri troppo soli. Il primo vero pericolo lo crea Vianello: destro da fuori al 13', alto di un soffio. I padroni di casa, nonostante abbiano in mano il controllo della partita, faticano a pungere offensivamente. Tuttavia, facendo correre pallone e avversari, sfiancano la difesa del Trestina. Che col passare dei minuti risulta sempre meno impenetrabile. È Signorini a guidare le operazioni: si abbassa spesso per prendersi il pallone e velocizzare il gioco offensivo dei suoi, come gli chiede il suo allenatore. Al 25' è una sua iniziativa sulla sinistra a procurare una chance nitida al ben posizionato Dinelli: mancino secco da buona posizione, Fiorucci si salva col piede. Tre minuti più tardi Bonsi si libera in area col tacco, ma appoggia debolmente da pochi passi. Passano altri 120 secondi e stavolta è Fineschi, con un uomo a terra, a corteggiare il vantaggio: la sua traiettoria dalla distanza è insidiosissima, ma si spegne sul fondo. Dopo aver prodotto un'ingente sforzo offensivo, la Robur Siena abbassa un po' i ritmi, forse per recuperare energie in vista del secondo tempo. È allora la volta di Signorini, che sale in cattedra e sblocca il match con una magia: se ne va sulla sinistra ed esplode un mancino da fuori area che termina la sua corsa sotto l'incrocio. I padroni di casa passano meritatamente in vantaggio, forse nel momento in cui meno se lo sarebbero aspettato. Nell'intervallo Gnucci prova a dare la scossa ai suoi inserendo Bifolchi in luogo di Beccatini. Il Trestina, però, stramazza al suolo incassando tre reti in soli 13'. Prima Dinelli, al 49', bravo ad approfittare di un tocco sporco del solito Signorini. Poi Rustici, che al 55' libera un gran destro dal limite dell'area. E al 58' firma la sua doppietta spiazzando Fiorucci dal dischetto, trasformando un calcio di rigore netto assegnato per fallo su Caramanico. La gara, di fatto, finisce qui. La Robur fa ciò che vuole con la palla, in pieno controllo del match. La gara si fa adesso più nervosa, con il signor Riviello costretto a fermare spesso e volentieri il gioco. Il Trestina avrebbe l'occasione per segnare il gol della bandiera al 75', ma Ugolini perde l'attimo per colpire a tu per tu con Tassi. È questo il primo tiro in porta degli ospiti, dato che la dice lunga sulla gara giocata dagli umbri. Nel finale, con l'ingresso di Venuto, dilaga la squadra di Pelati. Il centravanti bianconero sigla una doppietta in tre minuti, seguito a stretto giro di posta dal sigillo definitivo di Pasquini.

Calciatoripiù: Signorini
e Rustici vestono i panni di trascinatori e si alternano nel mettere a ferro e fuoco la difesa del Trestina. Da sottolineare anche la prestazione di Bonsi, generoso nel proporsi in avanti e sempre impeccabile in fase difensiva.

Giovanni Marrucci ROBUR SIENA: Tassi, Bonsi, Rizzo (73' Casini), Mesinovic, Vianello, Caramanico (76' Venuto), Ceccuzzi, Fineschi (68' Pasquini), Signorini, Rustici, Dinelli. A disp.: Rossi, Bonechi. All.: Giulio Pelati.<br >TRESTINA S.C.: Fiorucci, Monsignori, Santinelli, Mariani, Bricca, Ricci, Beccatini (46' Bifolchi), Benni (64' Giorgi), Mencagli, Grandelli (62' Ugolini), Guerri. A disp.: Buoncompagni, Moualli, Lucaccioni, El Galfi. All.: Gnucci.<br > ARBITRO: Riviello sez. Valdarno, coad. da Curri e Insana sez. Valdarno.<br > RETI: 38' Signorini, 49' Dinelli, 55' e 58' rig. Rustici, 82' e 85' Venuto, 90' Pasquini.<br >NOTE: tiri (nello specchio): 23(13)-3(3). Angoli: 10-1. Ammoniti: Rizzo, Monsignori, Ricci. Espulso: Mencagli al 72' per doppia ammonizione. Recupero: 1'+0'. Torna in vetta alla classifica e non poteva scegliere modo migliore per farlo la Robur Siena. I ragazzi di Pelati asfaltano il Trestina, giunto nel capoluogo toscano per non prenderle pi&ugrave; che per giocare a calcio. Lo dimostrano le zero conclusioni verso la porta avversaria nei primi 45', dato che si sbloccher&agrave; solamente a ripresa inoltrata e con il risultato oramai gi&agrave; ampiamente acquisito. I padroni di casa possono contare sul centrocampista classe '95 Vianello, punto fermo della prima squadra in Serie D e squalificato per tre giornate dopo il rosso rimediato a Ponsacco. Va in panchina, invece, Venuto, fresco di trionfo con la nazionale di Serie D under 18 al torneo internazionale Caput Mundi. &Egrave; la Robur Siena a gestire il possesso del pallone: la squadra di Pelati si esibisce in una pregevole trama palla a terra, senza mai buttare via la sfera. Il Trestina, dal canto suo, difende il pareggio e si rintana fin da subito nella propria met&agrave; campo. Anche quando recuperano palla, i ragazzi di Gnucci non accompagnano mai l'azione, lasciando gli attaccanti Grandelli e Guerri troppo soli. Il primo vero pericolo lo crea Vianello: destro da fuori al 13', alto di un soffio. I padroni di casa, nonostante abbiano in mano il controllo della partita, faticano a pungere offensivamente. Tuttavia, facendo correre pallone e avversari, sfiancano la difesa del Trestina. Che col passare dei minuti risulta sempre meno impenetrabile. &Egrave; Signorini a guidare le operazioni: si abbassa spesso per prendersi il pallone e velocizzare il gioco offensivo dei suoi, come gli chiede il suo allenatore. Al 25' &egrave; una sua iniziativa sulla sinistra a procurare una chance nitida al ben posizionato Dinelli: mancino secco da buona posizione, Fiorucci si salva col piede. Tre minuti pi&ugrave; tardi Bonsi si libera in area col tacco, ma appoggia debolmente da pochi passi. Passano altri 120 secondi e stavolta &egrave; Fineschi, con un uomo a terra, a corteggiare il vantaggio: la sua traiettoria dalla distanza &egrave; insidiosissima, ma si spegne sul fondo. Dopo aver prodotto un'ingente sforzo offensivo, la Robur Siena abbassa un po' i ritmi, forse per recuperare energie in vista del secondo tempo. &Egrave; allora la volta di Signorini, che sale in cattedra e sblocca il match con una magia: se ne va sulla sinistra ed esplode un mancino da fuori area che termina la sua corsa sotto l'incrocio. I padroni di casa passano meritatamente in vantaggio, forse nel momento in cui meno se lo sarebbero aspettato. Nell'intervallo Gnucci prova a dare la scossa ai suoi inserendo Bifolchi in luogo di Beccatini. Il Trestina, per&ograve;, stramazza al suolo incassando tre reti in soli 13'. Prima Dinelli, al 49', bravo ad approfittare di un tocco sporco del solito Signorini. Poi Rustici, che al 55' libera un gran destro dal limite dell'area. E al 58' firma la sua doppietta spiazzando Fiorucci dal dischetto, trasformando un calcio di rigore netto assegnato per fallo su Caramanico. La gara, di fatto, finisce qui. La Robur fa ci&ograve; che vuole con la palla, in pieno controllo del match. La gara si fa adesso pi&ugrave; nervosa, con il signor Riviello costretto a fermare spesso e volentieri il gioco. Il Trestina avrebbe l'occasione per segnare il gol della bandiera al 75', ma Ugolini perde l'attimo per colpire a tu per tu con Tassi. &Egrave; questo il primo tiro in porta degli ospiti, dato che la dice lunga sulla gara giocata dagli umbri. Nel finale, con l'ingresso di Venuto, dilaga la squadra di Pelati. Il centravanti bianconero sigla una doppietta in tre minuti, seguito a stretto giro di posta dal sigillo definitivo di Pasquini. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Signorini</b> e <b>Rustici </b>vestono i panni di trascinatori e si alternano nel mettere a ferro e fuoco la difesa del Trestina. Da sottolineare anche la prestazione di <b>Bonsi</b>, generoso nel proporsi in avanti e sempre impeccabile in fase difensiva. Giovanni Marrucci




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