• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Pianese
  • 3 - 1
  • Calenzano


PIANESE: Bisconti, Forti, Contorni, Giuliacci, Goracci, Bonari, Mehdy, Giglioni A., De Luca, Buononato,
Perini. A disp.: Giglioni S., Cortini, ASgrimonti, Perugini, Zakaria, Canestri. All.: Guido Giglioni.
CALENZANO: Mangolini, Bertini, Li Greci, Berretti, Reale, Maccarone, Ballone, Di Salvi, Morreale, Zanolla,
Vignini. A disp.: Baudo, Aresu, Ammannati, Pellegrini, Pierini, Cerretelli, Fiesoli, Asara. All.: Marzio Cardaropoli.

ARBITRO: Bianciardi di Siena.

RETI: 1' Giglioni A., 2' Buononato, 25' Perini, 65' rig. Pellegrini.



Due a zero dopo due minuti e la gara contro il malcapitato Calenzano era definita almeno sotto il segno del punteggio. La partita è stata piacevole fino alla conclusione, mai in discussione sotto il profilo del vincitore. I fiorentini erano giunti sull'amiata sabato, ma il pernottamento non è servito a stemperare le tensioni della lunga trasferta, anche perché, appena entrati in campo, la furia dei bianconeri di casa si è mostrata in tutto il suo agonismo e nulla ha potuto il pur bravo Mangolini per arginare un assedio simile ad una carica di cavalleria. Per contro la difesa ospite non appariva del tutto granitica: vero che Bertini e Li Greco sembrano per stazza dei veri e propri corazzieri, ma contro un folletto spiritato come De Luca non si sapeva proprio da dove guardarsi: i palloni arrivavano da tutte le parti per la manovra corale di cui la Pianese può essere esempio in questo torneo e, quando la sfera era controllata dal centravanti di casa, bisognava convergere in molti per riconquistare palla lasciando varchi aperti per le conclusioni a rete. E per fortuna, per il Calenzano, che si giocava nello stretto campo di terra di Saragiolo, che in qualche modo aiutava a chiudere i varchi davanti alla porta. Ritornando alla cronaca, subito dopo il fischio d'inizio il pallone nei piedi di capitan Alessandro Giglioni veniva indirizzato in rete alla prima botta da lontano, Mangolini respingeva in angolo ma dalla bandierina la sfera giungeva di nuovo a Giglioni che insaccava in mischia. Battuta la palla al centro apertura sulla sinistra per l'esile rifinitore Mehdy e cross filtrante per Perini che controllava appoggiando per Buononato alla botta sicura per il raddoppio. Agli ospiti non restava che affidarsi alle palle inattive, anche perché l'organico di cui dispone non consente a mister Cardaropoli di giocare sul dribbling e sulla tecnica individuale. Così Zanolla al 10' impensieriva la retroguardia su calcio piazzato e a liberare sulla linea c'era sempre Mehdy che ripiegava provvidenzialmente. In effetti la retroguardia pianese, incentrata su Bonari e Goracci al centro con Contorni e Forti sulle fasce non concedeva repliche, ma ripetiamo le ristrette dimensioni del campo sussidiario di Piancastagnaio spesso vedevano affollamenti incontrollabili e rimpalli da flipper davanti alle aree di porta. Al 25' un altro sussulto con la doppia respinta a terra di Mangolini sul solito Medhy all'incursione laterale, poi la palla a Perini ben appostato per il 3-0. Nella ripresa tra il freddo umido e la nebbia della vetta della montagna il Calenzano resisteva imperterrito e con Balloni in contropiede sulla destra impensieriva al 43' Bisconti che respingeva con i pugni. Altre volte il portiere locale si ripeteva respingendo con i guantoni qualche bolide insidioso del solito Zanolla e di Vignini, però niente di oltremodo preoccupante. Un guizzo in area di rigore di De Luca al 50' veniva neutralizzato per un soffio da Mangolini che sventava l'occasione della quarta rete mostrando il motivo della convocazione nel giro della rappresentativa regionale di categoria. Quasi allo scadere la rete su calcio di rigore concesso per atterramento di Bertini con il Calenzano tutto riversato in attacco per ottenere il gol della bandiera. Dal dischetto trasformava Pellegrini ed era la modesta ma meritata ricompensa per una formazione purtroppo carente sul piano della qualità tecnica individuale: l'impegno e la buona organizzazione societaria, nonché il comportamento agonistico (corretto in maniera estrema domenica scorsa), non bastano a risollevarsi dal gruppo delle pericolanti.

Calciatoripiù: Perini
in giornata di grazia e Medhy autori di una tra le più belle gare finora disputate tra le fila della Pianese. Per gli ospiti da segnalare Zanolla che ha visione di gioco e piedi buoni, ma purtroppo sembra predicare nel deserto.

D.G. PIANESE: Bisconti, Forti, Contorni, Giuliacci, Goracci, Bonari, Mehdy, Giglioni A., De Luca, Buononato, <br >Perini. A disp.: Giglioni S., Cortini, ASgrimonti, Perugini, Zakaria, Canestri. All.: Guido Giglioni.<br >CALENZANO: Mangolini, Bertini, Li Greci, Berretti, Reale, Maccarone, Ballone, Di Salvi, Morreale, Zanolla, <br >Vignini. A disp.: Baudo, Aresu, Ammannati, Pellegrini, Pierini, Cerretelli, Fiesoli, Asara. All.: Marzio Cardaropoli.<br > ARBITRO: Bianciardi di Siena.<br > RETI: 1' Giglioni A., 2' Buononato, 25' Perini, 65' rig. Pellegrini. Due a zero dopo due minuti e la gara contro il malcapitato Calenzano era definita almeno sotto il segno del punteggio. La partita &egrave; stata piacevole fino alla conclusione, mai in discussione sotto il profilo del vincitore. I fiorentini erano giunti sull'amiata sabato, ma il pernottamento non &egrave; servito a stemperare le tensioni della lunga trasferta, anche perch&eacute;, appena entrati in campo, la furia dei bianconeri di casa si &egrave; mostrata in tutto il suo agonismo e nulla ha potuto il pur bravo Mangolini per arginare un assedio simile ad una carica di cavalleria. Per contro la difesa ospite non appariva del tutto granitica: vero che Bertini e Li Greco sembrano per stazza dei veri e propri corazzieri, ma contro un folletto spiritato come De Luca non si sapeva proprio da dove guardarsi: i palloni arrivavano da tutte le parti per la manovra corale di cui la Pianese pu&ograve; essere esempio in questo torneo e, quando la sfera era controllata dal centravanti di casa, bisognava convergere in molti per riconquistare palla lasciando varchi aperti per le conclusioni a rete. E per fortuna, per il Calenzano, che si giocava nello stretto campo di terra di Saragiolo, che in qualche modo aiutava a chiudere i varchi davanti alla porta. Ritornando alla cronaca, subito dopo il fischio d'inizio il pallone nei piedi di capitan Alessandro Giglioni veniva indirizzato in rete alla prima botta da lontano, Mangolini respingeva in angolo ma dalla bandierina la sfera giungeva di nuovo a Giglioni che insaccava in mischia. Battuta la palla al centro apertura sulla sinistra per l'esile rifinitore Mehdy e cross filtrante per Perini che controllava appoggiando per Buononato alla botta sicura per il raddoppio. Agli ospiti non restava che affidarsi alle palle inattive, anche perch&eacute; l'organico di cui dispone non consente a mister Cardaropoli di giocare sul dribbling e sulla tecnica individuale. Cos&igrave; Zanolla al 10' impensieriva la retroguardia su calcio piazzato e a liberare sulla linea c'era sempre Mehdy che ripiegava provvidenzialmente. In effetti la retroguardia pianese, incentrata su Bonari e Goracci al centro con Contorni e Forti sulle fasce non concedeva repliche, ma ripetiamo le ristrette dimensioni del campo sussidiario di Piancastagnaio spesso vedevano affollamenti incontrollabili e rimpalli da flipper davanti alle aree di porta. Al 25' un altro sussulto con la doppia respinta a terra di Mangolini sul solito Medhy all'incursione laterale, poi la palla a Perini ben appostato per il 3-0. Nella ripresa tra il freddo umido e la nebbia della vetta della montagna il Calenzano resisteva imperterrito e con Balloni in contropiede sulla destra impensieriva al 43' Bisconti che respingeva con i pugni. Altre volte il portiere locale si ripeteva respingendo con i guantoni qualche bolide insidioso del solito Zanolla e di Vignini, per&ograve; niente di oltremodo preoccupante. Un guizzo in area di rigore di De Luca al 50' veniva neutralizzato per un soffio da Mangolini che sventava l'occasione della quarta rete mostrando il motivo della convocazione nel giro della rappresentativa regionale di categoria. Quasi allo scadere la rete su calcio di rigore concesso per atterramento di Bertini con il Calenzano tutto riversato in attacco per ottenere il gol della bandiera. Dal dischetto trasformava Pellegrini ed era la modesta ma meritata ricompensa per una formazione purtroppo carente sul piano della qualit&agrave; tecnica individuale: l'impegno e la buona organizzazione societaria, nonch&eacute; il comportamento agonistico (corretto in maniera estrema domenica scorsa), non bastano a risollevarsi dal gruppo delle pericolanti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Perini </b>in giornata di grazia e <b>Medhy </b>autori di una tra le pi&ugrave; belle gare finora disputate tra le fila della Pianese. Per gli ospiti da segnalare <b>Zanolla </b>che ha visione di gioco e piedi buoni, ma purtroppo sembra predicare nel deserto. D.G.




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