GALCIANESE: Santacroce, Sarti, Scanu, Arrighini, Spagnesi, Grassi, Russo, Leoncini, Guttiglieri (Broisi), Martelli, Magnotta. A disp.: Ferri, Noviello, Romano, Puliti, Terrana. All.: Alessandro Ricci.
LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro, Cenni, Kucecu, Ferrarini, Piscitelli (Iobi), Lo Cicero,(Moretti), Fabris (Bognomini) Giunta, Bisori (De Luca). A disp.: Poli, Caciolli, Di Ronza. All.: Valter Ballini.

ARBITRO: Luchetti di Prato.
NOTE. Angoli. 7 a 4 per Galcianese. Recupero 0'-4'.



Sarà stato il freddo, o forse le non ottimali condizioni del campo, o forse la regola del primo non prenderle, che ha condizionato le squadre in campo, fatto sta che raramente ho assistito ad una partita così povera di gol e di emozioni. La fredda cronaca potrebbe limitarsi a quattro righe, due occasioni per parte, forse le più pericolose per la Galcianese e alla fine, un punto per uno, forse utile, più probabilmente inutile per entrambe le formazioni. La Querce capolista è infatti chiamata alla vittoria contro una formazione che ha la metà dei suoi punti in classifica, mentre la Galcianese ha bisogno di consolidare una posizione di centro classifica che non soddisfa le ambizioni di Mister Alessandro Ricci. Il primo quarto d'ora della partita si svolge prevalentemente a centrocampo. Le rigide marcature sugli avanti della Querce impediscono agli stessi di dare profondità alla squadra, mentre la scarsa vena del centrocampo Pratese non consente alla Querce di inventare soluzioni diverse per aggirare la difesa Galcianese che, molto ben protetta dal centrocampo, rintuzza tutte le (poche) opprtunità avversarie consentendo anche ripartenze pericolose ai propri attaccanti. La prima opportunità del match è per La Querce con Ferrarini, il quale calcia di destro dai venticinque metri e palla di poco fuori. La risposta è in un tiro di Russo per la Galcianese, con un rasoterra che sibila al lato del palo. Un minuto dopo, sullo sviluppo di un calcio d'angolo, lo stesso Russo mette fuori da buona posizione. Al 34' la migliore occasione per La Querce. Dopo una insistita azione a centrocampo, parte un lancio che Fabris cerca di controllare di petto, ma la sfera sfugge per un attimo al suo controllo consentendo l'uscita del portiere Galcianese. La ripresa inizia con Bloisi al posto di Guttiglieri nelle file dell'undici di Galciana. Il nuovo entrato al quarto d'ora scatta sula sinistra ed indisturbato entra in area calciando al lato del palo. Mister Ballini prova a rimescolare un po' le carte a centrocampo, inserendo giocatori freschi, ma il risultato sul campo non cambia. Da parte sua, l'allenatore Galcianese Ricci, non effettua cambi anche per non turbare un equilibrio che ha consentito ai suoi ragazzi di controllare agevolmente il match. Due sussulti verso la fine della partita: al minuto 40 la più bella cosa vista in questa giornata, quando Martelli conquista palla a centrocampo, salta un paio di avversari e a tu per tu con Pacinelli non trova la porta. Lo stesso Pacinelli si guadagna la menzione fra i migliori quando respinge una conclusione di Broisi, lasciato solo in piena area dai difensori rosso azzurri. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro, signor Luchetti, manda tutti sotto la doccia per la gioia di chi, sfidando il freddo pungente, si trovava sulle tribune dell'impianto Conti di Galciana.
Calciatoripiù. Nei locali bene Martini, Grassi e Magnotta, negli ospiti su tutti Pacinelli e Moretti.

Albe GALCIANESE: Santacroce, Sarti, Scanu, Arrighini, Spagnesi, Grassi, Russo, Leoncini, Guttiglieri (Broisi), Martelli, Magnotta. A disp.: Ferri, Noviello, Romano, Puliti, Terrana. All.: Alessandro Ricci.<br >LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Timpanaro, Cenni, Kucecu, Ferrarini, Piscitelli (Iobi), Lo Cicero,(Moretti), Fabris (Bognomini) Giunta, Bisori (De Luca). A disp.: Poli, Caciolli, Di Ronza. All.: Valter Ballini.<br > ARBITRO: Luchetti di Prato.<br >NOTE. Angoli. 7 a 4 per Galcianese. Recupero 0'-4'. Sar&agrave; stato il freddo, o forse le non ottimali condizioni del campo, o forse la regola del primo non prenderle, che ha condizionato le squadre in campo, fatto sta che raramente ho assistito ad una partita cos&igrave; povera di gol e di emozioni. La fredda cronaca potrebbe limitarsi a quattro righe, due occasioni per parte, forse le pi&ugrave; pericolose per la Galcianese e alla fine, un punto per uno, forse utile, pi&ugrave; probabilmente inutile per entrambe le formazioni. La Querce capolista &egrave; infatti chiamata alla vittoria contro una formazione che ha la met&agrave; dei suoi punti in classifica, mentre la Galcianese ha bisogno di consolidare una posizione di centro classifica che non soddisfa le ambizioni di Mister Alessandro Ricci. Il primo quarto d'ora della partita si svolge prevalentemente a centrocampo. Le rigide marcature sugli avanti della Querce impediscono agli stessi di dare profondit&agrave; alla squadra, mentre la scarsa vena del centrocampo Pratese non consente alla Querce di inventare soluzioni diverse per aggirare la difesa Galcianese che, molto ben protetta dal centrocampo, rintuzza tutte le (poche) opprtunit&agrave; avversarie consentendo anche ripartenze pericolose ai propri attaccanti. La prima opportunit&agrave; del match &egrave; per La Querce con Ferrarini, il quale calcia di destro dai venticinque metri e palla di poco fuori. La risposta &egrave; in un tiro di Russo per la Galcianese, con un rasoterra che sibila al lato del palo. Un minuto dopo, sullo sviluppo di un calcio d'angolo, lo stesso Russo mette fuori da buona posizione. Al 34' la migliore occasione per La Querce. Dopo una insistita azione a centrocampo, parte un lancio che Fabris cerca di controllare di petto, ma la sfera sfugge per un attimo al suo controllo consentendo l'uscita del portiere Galcianese. La ripresa inizia con Bloisi al posto di Guttiglieri nelle file dell'undici di Galciana. Il nuovo entrato al quarto d'ora scatta sula sinistra ed indisturbato entra in area calciando al lato del palo. Mister Ballini prova a rimescolare un po' le carte a centrocampo, inserendo giocatori freschi, ma il risultato sul campo non cambia. Da parte sua, l'allenatore Galcianese Ricci, non effettua cambi anche per non turbare un equilibrio che ha consentito ai suoi ragazzi di controllare agevolmente il match. Due sussulti verso la fine della partita: al minuto 40 la pi&ugrave; bella cosa vista in questa giornata, quando Martelli conquista palla a centrocampo, salta un paio di avversari e a tu per tu con Pacinelli non trova la porta. Lo stesso Pacinelli si guadagna la menzione fra i migliori quando respinge una conclusione di Broisi, lasciato solo in piena area dai difensori rosso azzurri. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro, signor Luchetti, manda tutti sotto la doccia per la gioia di chi, sfidando il freddo pungente, si trovava sulle tribune dell'impianto Conti di Galciana. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Nei locali bene Martini, Grassi e Magnotta, negli ospiti su tutti Pacinelli e Moretti. Albe