FEEL.TOBBIANESE: Scarlini, Rocca, Tonini, Petracchi, Bianchi, Tatti Di Magli (Brami), Piombetti, Zekatrinay, Aiazzi, Bentivoglio (Terrana). All.: Umberto Fantozzi
LA QUERCE: Palmieri, Arnetoli, Tribbioli (Caciolli), Cenni, Moretti (Iobi), Timpanaro, Piscitelli (De Luca), Giunta Bognomini), Fabris, Lo Cicero, Ferrarini (Di Ronza). A disp.: Pecchioli. All.: Valter Ballini

ARBITRO: Martini di Prato

RETI: 57' Fabris, 65' Lo Cicero, 70' Cenni
NOTE. Angoli 5 a 4 per La Querce; rec.: 1'+3'



Splendida giornata di sole, temperatura rigida, ma campo in condizioni perfette, complimenti ai manutentori del terreno di gioco in quel di Tobbiana. Dopo la secca sconfitta nel recupero contro la Vaianese, La Querce è chiamata ad un pronto riscatto, sul non facile campo di Tobbiana, dove i padroni di casa nell'ultimo match hanno ottenuto addirittura un sonora vittoria per 5 a 1. Una partita da prendere con le molle per La Querce e la chiamata alla riconferma per l'undici di casa. La partita è stata a senso unico, con un forcing piuttosto sterile nella prima frazione di gioco da parte degli ospiti che nella ripresa prendono decisamente in mano la partita costruendo occasioni senza subire particolari pericoli dagli avanti Tobbianesi, molto ben controllati dalla difesa rossoazzurra. Il punteggio poteva essere più rotondo, ma l'imprecisione dei frombolieri della Querce limita lo scarto a tre reti. La cronaca si apre con le squadre che si studiano a centrocampo e per i primi dieci minuti non succede praticamente nulla. Al 10 minuto la prima occasione per La Querce con Fabris che raccoglie un traversone dal fondo di Cenni ma colpisce la palla sbilanciato, spedendo la stessa sulla parte alta della rete. Poco dopo un tiro di Giunta fuori di un paio di metri. La reazione dei padroni di casa in un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con palla di poco alta. Al minuto ventisette la più grande occasione del primo tempo per La Querce. C'è un calcio di punizione cinque o sei metri fuori area, leggermente decentrato sulla sinistra. Calcia Fabris a giro e colpisce in pieno il palo. La palla rimbalza a centro area dove Ferrarini colpisce ma c'è una buona respinta della difesa Tobbianese, ma non è finita perchè sulla respinta Moretti di testa manda a lato di un niente. Due minuti dopo Moretti ci riprova con un tiro dal limite dell'area che si abbassa di colpo e prende la traversa in pieno. Sfortunati i ragazzi di mister Ballini fino a questo momento. Poi una punizione di Giunta abbondantemente fuori ed un minuto dopo azione insistita sull'altro fronte con Zekatrinay, in gol nella gara di andata, che spedisce la palla fra le braccia del portiere ospite Palmieri. Poi più nulla fino alla fine della prima frazione. La ripresa si apre con Moretti, prova di sostanza la sua, che tira dal limite con palla che svernicia il palo alla sinistra di Scarlini. Al quinto c'è un preciso lancio di Moretti che pesca in area Fabris. Il nove Pratese controlla di sinistro, calcia di destro e palla fuori. E' il preludio della rete che giunge al settimo proprio con Fabris, che raggiunto in area da un lancio con il contagiri di Giunta colpisce la palla prima che tocchi terra cogliendo in contropiede il portiere Tobbianese scavalcato dal pallonetto. Uno a zero. Al quarto d'ora la Tobbianese ha un'occasione con il nuovo entrato Terrana che colpisce debolmente addosso a Palmieri. Poco dopo Moretti lancia Fabris che di destro manda alto. Al ventesimo il raddoppio. C'è una punizione da una quarantina di metri all'altezza della panchina della Tobbianese. E' un lungo traversone che passa fra una miriade di gambe e si infila all'angolo opposto. Gol un po' fortunoso, ma molto bello da parte di Lo Cicero, che da' sostanza ad una partita piena di occasioni ma povera di gol e restituisce quello che la sfortuna aveva negato. Poi un episodio simile ma dalla parte opposta. Terrana calcia da lontanissimo una punizione spiovente che Palmieri para a fatica. Al 25' la più bella azione della partita. Cenni prende palla sulla trequarti, entra in area, salta secco due uomini e deposita la sfera alle spalle dell'estremo Tobbianese. E' il raddoppio che virtualmente chiude la partita. Da li alla fine, dopo la girandola delle sostituzioni che spezza il filo del gioco continuamente, c'è un'ultima occasione di Fabris che viene raggiunto da una palla lunga al limite dell'area, con una giravolta si porta la palla sul sinistro e calcia sul palo lontano ma troppo alto. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro, il Sig. Martini di Prato, manda tutti a fare la doccia dopo una direzione di gara che definirei didattica per i giocatori. Spendo due parole per il metodo del signor Martini che sempre con il sorriso sulle labbra non si fa problemi a spiegare alcuni aspetti del regolamento ai giocatori, cosa molto più utile di cartellini sventolati spesso a casaccio. Complimenti al fischietto Pratese. La Querce torna alla vittoria, per la Tobbianese c'è da rimboccarsi le maniche per ripartire subito senza eccessivi drammi.
Calciatoripiù. La Querce: Cenni, Giunta, Fabris, Moretti. Tobbianese: Zekatrinai, Bianchi.

Albe FEEL.TOBBIANESE: Scarlini, Rocca, Tonini, Petracchi, Bianchi, Tatti Di Magli (Brami), Piombetti, Zekatrinay, Aiazzi, Bentivoglio (Terrana). All.: Umberto Fantozzi<br >LA QUERCE: Palmieri, Arnetoli, Tribbioli (Caciolli), Cenni, Moretti (Iobi), Timpanaro, Piscitelli (De Luca), Giunta Bognomini), Fabris, Lo Cicero, Ferrarini (Di Ronza). A disp.: Pecchioli. All.: Valter Ballini<br > ARBITRO: Martini di Prato<br > RETI: 57' Fabris, 65' Lo Cicero, 70' Cenni<br >NOTE. Angoli 5 a 4 per La Querce; rec.: 1'+3' Splendida giornata di sole, temperatura rigida, ma campo in condizioni perfette, complimenti ai manutentori del terreno di gioco in quel di Tobbiana. Dopo la secca sconfitta nel recupero contro la Vaianese, La Querce &egrave; chiamata ad un pronto riscatto, sul non facile campo di Tobbiana, dove i padroni di casa nell'ultimo match hanno ottenuto addirittura un sonora vittoria per 5 a 1. Una partita da prendere con le molle per La Querce e la chiamata alla riconferma per l'undici di casa. La partita &egrave; stata a senso unico, con un forcing piuttosto sterile nella prima frazione di gioco da parte degli ospiti che nella ripresa prendono decisamente in mano la partita costruendo occasioni senza subire particolari pericoli dagli avanti Tobbianesi, molto ben controllati dalla difesa rossoazzurra. Il punteggio poteva essere pi&ugrave; rotondo, ma l'imprecisione dei frombolieri della Querce limita lo scarto a tre reti. La cronaca si apre con le squadre che si studiano a centrocampo e per i primi dieci minuti non succede praticamente nulla. Al 10 minuto la prima occasione per La Querce con Fabris che raccoglie un traversone dal fondo di Cenni ma colpisce la palla sbilanciato, spedendo la stessa sulla parte alta della rete. Poco dopo un tiro di Giunta fuori di un paio di metri. La reazione dei padroni di casa in un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con palla di poco alta. Al minuto ventisette la pi&ugrave; grande occasione del primo tempo per La Querce. C'&egrave; un calcio di punizione cinque o sei metri fuori area, leggermente decentrato sulla sinistra. Calcia Fabris a giro e colpisce in pieno il palo. La palla rimbalza a centro area dove Ferrarini colpisce ma c'&egrave; una buona respinta della difesa Tobbianese, ma non &egrave; finita perch&egrave; sulla respinta Moretti di testa manda a lato di un niente. Due minuti dopo Moretti ci riprova con un tiro dal limite dell'area che si abbassa di colpo e prende la traversa in pieno. Sfortunati i ragazzi di mister Ballini fino a questo momento. Poi una punizione di Giunta abbondantemente fuori ed un minuto dopo azione insistita sull'altro fronte con Zekatrinay, in gol nella gara di andata, che spedisce la palla fra le braccia del portiere ospite Palmieri. Poi pi&ugrave; nulla fino alla fine della prima frazione. La ripresa si apre con Moretti, prova di sostanza la sua, che tira dal limite con palla che svernicia il palo alla sinistra di Scarlini. Al quinto c'&egrave; un preciso lancio di Moretti che pesca in area Fabris. Il nove Pratese controlla di sinistro, calcia di destro e palla fuori. E' il preludio della rete che giunge al settimo proprio con Fabris, che raggiunto in area da un lancio con il contagiri di Giunta colpisce la palla prima che tocchi terra cogliendo in contropiede il portiere Tobbianese scavalcato dal pallonetto. Uno a zero. Al quarto d'ora la Tobbianese ha un'occasione con il nuovo entrato Terrana che colpisce debolmente addosso a Palmieri. Poco dopo Moretti lancia Fabris che di destro manda alto. Al ventesimo il raddoppio. C'&egrave; una punizione da una quarantina di metri all'altezza della panchina della Tobbianese. E' un lungo traversone che passa fra una miriade di gambe e si infila all'angolo opposto. Gol un po' fortunoso, ma molto bello da parte di Lo Cicero, che da' sostanza ad una partita piena di occasioni ma povera di gol e restituisce quello che la sfortuna aveva negato. Poi un episodio simile ma dalla parte opposta. Terrana calcia da lontanissimo una punizione spiovente che Palmieri para a fatica. Al 25' la pi&ugrave; bella azione della partita. Cenni prende palla sulla trequarti, entra in area, salta secco due uomini e deposita la sfera alle spalle dell'estremo Tobbianese. E' il raddoppio che virtualmente chiude la partita. Da li alla fine, dopo la girandola delle sostituzioni che spezza il filo del gioco continuamente, c'&egrave; un'ultima occasione di Fabris che viene raggiunto da una palla lunga al limite dell'area, con una giravolta si porta la palla sul sinistro e calcia sul palo lontano ma troppo alto. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro, il Sig. Martini di Prato, manda tutti a fare la doccia dopo una direzione di gara che definirei didattica per i giocatori. Spendo due parole per il metodo del signor Martini che sempre con il sorriso sulle labbra non si fa problemi a spiegare alcuni aspetti del regolamento ai giocatori, cosa molto pi&ugrave; utile di cartellini sventolati spesso a casaccio. Complimenti al fischietto Pratese. La Querce torna alla vittoria, per la Tobbianese c'&egrave; da rimboccarsi le maniche per ripartire subito senza eccessivi drammi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. La Querce: Cenni, Giunta, Fabris, Moretti. Tobbianese: Zekatrinai, Bianchi. Albe