• Berretti GIR.C
  • Arezzo
  • 4 - 1
  • Citta di Pontedera


AREZZO: Baicchi, Marsicano, Guidotti, Battista, Ravanelli, Bonfini, Fiorindi, Salvestroni, Rampelli, Gisti, Odigwe. A disp.: Jashai, Perugini, Barellini, Capogna, Gallorini, Meoni, Maresca, Caselli, Clarioni, Ricci, Daja. All.: Elvis Abbruscato.
PONTEDERA: Letizia, Pisani, Cavalli, Barca, Burgalassi, Lupi, Russo, Cecchi, Landi, Veraldi, Manetti. A disp.: Morgillo, Morra, Marseglia, Sapienza, Santerini, Fino, Benericetti, Pacini. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Del Bravo di Prato, coad. da Cardini e Cantore diFirenze.

RETI: 15' Salvestroni, 40' Rampelli, 45' Odigwe, 85' Caselli, 89' Pacini.
NOTE: 60' espulso Veraldi per doppia ammonizione.



Un Arezzo dalla marcia costante e brillante per tutti i 90' di gioco si impone con un netto 4-1 casalingo sul Pontedera; prima della cronaca, formuliamo i nostri migliori per una pronta guarigione all'estremo difensore granata Letizia che, nel finale di gara, ha rimediato un brutto colpo durante un fortuito scontro di gioco all'interno della propria area di porta ed è stato costretto per questo a ricorrere alle cure dello staff medico. Auguri condivisi con la società Arezzo, sempre in prima fila nel sottolineare il proprio spirito di partecipazione e fair-play a margine degli eventi sportivi. La cronaca del match prende il via dall'ottimo avvio di match da parte dei locali, che subito al 2' mettono i brividi agli ospiti con un calcio piazzato di Gisti che impatta la traversa. Se al 5' Letizia è già chiamato severamente in casa da Rampelli, il portiere ospite nulla può al 15', quando proprio Rampelli, dopo uno spunto sulla fascia di competenza, serve a Salvestroni un assist la bacio che questi trasforma nel punto dell'uno a zero. Il team di Nico Scardigli assorbe bene il colpo e, dopo aver tentato di far male con un calcio piazzato dello specialista Barca al 19', tre giri di lancette più tardi prova ancora a pungere con un tiro dalla lunga distanza di Russo che però non impensierisce l'attento Baicchi. L'Arezzo riprende a forzare il ritmo in attacco dopo la mezz'ora; le prove generali del raddoppio le fa Rampelli al 38', mentre due minuti dopo la seconda rete amaranto arriva dal dischetto: è sempre lo scatenato Rampelli a conquistare un penalty, che lui stesso trasforma con un'esecuzione praticamente perfetta. Prima dell'intervallo, spazio anche per il terzo gol dei ragazzi di Abbruscato, che congelano la vittoria grazie al pregevole assolo personale di Odigwe, abile nel battere Letizia con un delicato tocco ravvicinato dopo essersi presentato a tu per tu con l'estremo difensore pontederese. Con il risultato ampiamente acquisito, la ripresa propone un confronto meno intenso rispetto ai primi 45'; Letizia nega il quarto gol al 50' a Fiorindi, mentre poco dopo il 60' il Pontedera resta in dieci a causa dell'espulsione rimediata da Veraldi. Nella parte finale del match, come anticipato in avvio di cronaca, l'attenzione è tutta per il portiere ospite Letizia, che al 70' deve lasciare il campo e viene sostituito fra i pali da un giocatore di movimento in quanto mister Scardigli si ritrova i cambi esauriti. Fra i pali va Lupi, che all'80' evita il poker di Caselli, ma niente può quando lo stesso Caselli, da poco entrato in campo, firma il quattro a zero. A un minuto dal termine si registra invece la meritata rete della bandiera dei granata, messa a segno da Pacini, che trasforma il secondo penalty di giornata accordato - stavolta agli ospiti - dal signor Del Bravo di Prato che ha ben diretto un incontro piacevole ma caratterizzato a forti tinte dall'amaranto dei padroni di casa.

AREZZO: Baicchi, Marsicano, Guidotti, Battista, Ravanelli, Bonfini, Fiorindi, Salvestroni, Rampelli, Gisti, Odigwe. A disp.: Jashai, Perugini, Barellini, Capogna, Gallorini, Meoni, Maresca, Caselli, Clarioni, Ricci, Daja. All.: Elvis Abbruscato.<br >PONTEDERA: Letizia, Pisani, Cavalli, Barca, Burgalassi, Lupi, Russo, Cecchi, Landi, Veraldi, Manetti. A disp.: Morgillo, Morra, Marseglia, Sapienza, Santerini, Fino, Benericetti, Pacini. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Del Bravo di Prato, coad. da Cardini e Cantore diFirenze.<br > RETI: 15' Salvestroni, 40' Rampelli, 45' Odigwe, 85' Caselli, 89' Pacini.<br >NOTE: 60' espulso Veraldi per doppia ammonizione. Un Arezzo dalla marcia costante e brillante per tutti i 90' di gioco si impone con un netto 4-1 casalingo sul Pontedera; prima della cronaca, formuliamo i nostri migliori per una pronta guarigione all'estremo difensore granata Letizia che, nel finale di gara, ha rimediato un brutto colpo durante un fortuito scontro di gioco all'interno della propria area di porta ed &egrave; stato costretto per questo a ricorrere alle cure dello staff medico. Auguri condivisi con la societ&agrave; Arezzo, sempre in prima fila nel sottolineare il proprio spirito di partecipazione e fair-play a margine degli eventi sportivi. La cronaca del match prende il via dall'ottimo avvio di match da parte dei locali, che subito al 2' mettono i brividi agli ospiti con un calcio piazzato di Gisti che impatta la traversa. Se al 5' Letizia &egrave; gi&agrave; chiamato severamente in casa da Rampelli, il portiere ospite nulla pu&ograve; al 15', quando proprio Rampelli, dopo uno spunto sulla fascia di competenza, serve a Salvestroni un assist la bacio che questi trasforma nel punto dell'uno a zero. Il team di Nico Scardigli assorbe bene il colpo e, dopo aver tentato di far male con un calcio piazzato dello specialista Barca al 19', tre giri di lancette pi&ugrave; tardi prova ancora a pungere con un tiro dalla lunga distanza di Russo che per&ograve; non impensierisce l'attento Baicchi. L'Arezzo riprende a forzare il ritmo in attacco dopo la mezz'ora; le prove generali del raddoppio le fa Rampelli al 38', mentre due minuti dopo la seconda rete amaranto arriva dal dischetto: &egrave; sempre lo scatenato Rampelli a conquistare un penalty, che lui stesso trasforma con un'esecuzione praticamente perfetta. Prima dell'intervallo, spazio anche per il terzo gol dei ragazzi di Abbruscato, che congelano la vittoria grazie al pregevole assolo personale di Odigwe, abile nel battere Letizia con un delicato tocco ravvicinato dopo essersi presentato a tu per tu con l'estremo difensore pontederese. Con il risultato ampiamente acquisito, la ripresa propone un confronto meno intenso rispetto ai primi 45'; Letizia nega il quarto gol al 50' a Fiorindi, mentre poco dopo il 60' il Pontedera resta in dieci a causa dell'espulsione rimediata da Veraldi. Nella parte finale del match, come anticipato in avvio di cronaca, l'attenzione &egrave; tutta per il portiere ospite Letizia, che al 70' deve lasciare il campo e viene sostituito fra i pali da un giocatore di movimento in quanto mister Scardigli si ritrova i cambi esauriti. Fra i pali va Lupi, che all'80' evita il poker di Caselli, ma niente pu&ograve; quando lo stesso Caselli, da poco entrato in campo, firma il quattro a zero. A un minuto dal termine si registra invece la meritata rete della bandiera dei granata, messa a segno da Pacini, che trasforma il secondo penalty di giornata accordato - stavolta agli ospiti - dal signor Del Bravo di Prato che ha ben diretto un incontro piacevole ma caratterizzato a forti tinte dall'amaranto dei padroni di casa.




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