• Juniores Provinciali
  • La Querce
  • 1 - 0
  • Galcianese


LA QUERCE: Pacinelli, Caciolli (Bognomini), Timpanaro, Cenni, Piscitelli, Mihana, Iobi (Capano), Giunta (Pecchioli), Fabris, Lo Cicero (De Luca), Moretti (Bisori). A disp.: Palmieri, Di Ronza. All.: Valter Ballini.
GALCIANESE: Ferri, Sarti, Romani, Puliti, Spagnesi, Grassi, Marini, Ara (Noviello), Arrighini, Martelli, Scanu . All. Alessandro Ricci

ARBITRO: Pini di Prato

RETE: 43' Fabris
NOTE. Angoli. 3 a 2 per la Galcianese. Recupero 0'-3'



Nella prima bella giornata di sole di questa primavera che pareva decisa a non arrivare mai, al Becheroni di La Querce, si gioca la partita di ritorno fra i padroni di casa e la Galcianese allenata da Mister Ricci. La Querce è chiamata ad un riscatto dopo le sei reti subite nel turno precedente di campionato, La Galcianese per cancellare lo 0-3 subito in casa ad opera dei pari età della Vaianese. Il match comincia all'insegna della prudenza, con il gioco che ristagna a centrocampo e con le squadre impegnate anche a combattere con il primo caldo della stagione. Al 13' la prima opportunità è per La Querce. Fabris, pronto a calciare da buona posizione, viene anticipato da un difensore che finisce per sfiorare l'autogol. Due minuti dopo Cenni si produce in uno slalom sulla fascia destra, appoggia un invitante pallone verso il centro dell'area dove non ci sono attaccanti pronti a spingere in rete. Alla mezzora è la Galcianese ad affacciarsi nell'area avversaria con un traversone raccolto da Romano che calcia alto mettendo paura alla retroguardia della Querce. Il minuto 38 vede un cross lisciato da Caciolli; la sfera attraversa pericolosamente tutta l'area di porta e viene messa in angolo da Iobi il quale anticipa di un niente il tapin degli avanti ospiti. Al 43' La Querce sblocca la partita. C'è uno spiovente sulla tre quarti raccolto da Moretti, messo a terra dall'interno pratese che alza la testa, vede Fabris che scatta in profondità e lo serve sulla corsa. Il centrattacco della Querce controlla e fulmina il portiere in uscita con un pallone molto angolato. Tre minuti dopo l'occasione per la doppietta. Un tiro teso e insidioso di Lo Cicero viene respinto di pugno da Ferri sui piedi di Fabris per una sorta di rigore in movimento. Calcio e palla fuori. Peccato per la buona occasione sprecata. Il primo tempo finisce qui. Nella ripresa le squadre iniziano senza sostituzioni ed i primi dieci minuti vedono una Galcianese convinta di poter recuperare il match. Al decimo minuto un lungo traversone viene raccolto da Romani che gira a rete ma debolmente e Pacinelli para. Al 25' minuto Lo Cicero perde un pallone in posizione pericolosa; la sfera viene raccolta da Puliti che fa partire un buon tiro di poco alto. Due minuti dopo un pallone teso ed invitante raggiunge Moretti dentro l'area di rigore. Il numero 11 della Querce tenta di prodursi in una girata al volo obbiettivamente difficilissima ma colpisce male. Alla mezzora una buona occasione per il pareggio, forse la migliore di tutta la partita. C'è un tiro dal limite dell'area che Pacinelli vede all'ultimo momento e respinge malamente a mani aperte sui piedi di Scanu. Tiro a botta sicura e Pacinelli rimedia all'incertezza di poco prima parando nuovamente. Il gol sbagliato ha il potere di smorzare le residue energie della Galcianese e La Querce, aiutata da una lunga serie di cambi che spezza il gioco, finisce per controllare la partita concedendosi altre due buone opportunità con un'azione di Bisori che aggira il suo marcatore ed appoggia per Fabris; il centravanti salta l'avversario diretto ed appoggia orizzontalmente per Lo Cicero. Sembra gol, ma la palla calciata dal numero 10 della Querce esce di un nulla. In pieno recupero con la Galcianese tutta avanti, c'è un contropiede tre contro uno con un pallone appoggiato per Pecchioli, entrato da poco, il quale calcia addosso al portiere. Poi il fischio finale del signor Pini di Prato che manda le squadre sotto la doccia dopo una direzione di gara sostanzialmente tranquilla. Negli ospiti un po' di nervosismo provocato anche dal disturbo da parte di alcuni spettatori, evidentemente non soddisfatti della prova dei loro ragazzi che comunque ce l'hanno messa tutta e credo non gli si possa rimproverare nulla. Buone le prove di Martelli, che ha corso dall'inizio alla fine e di Sarti e Grassi, che hanno prodotto una buona protezione della loro porta. Nella Querce, con il bomber Giunta reduce da un attacco febbrile e quindi sottotono, si segnalano la prova di Iobi, che ha corso senza sosta sulla fascia destra, Mihana, roccioso marcatore centrale e Fabris, autore dell'unica rete dell'incontro. I ragazzi di mister Ballini hanno certamente meritato di vincere per quanto visto nell'arco dell'intera gara.
Calciatoripiù
. Ne La Querce: Mihana, Fabris, Iobi; nella Galcianese: Sarti, Grassi, Martelli

Albe LA QUERCE: Pacinelli, Caciolli (Bognomini), Timpanaro, Cenni, Piscitelli, Mihana, Iobi (Capano), Giunta (Pecchioli), Fabris, Lo Cicero (De Luca), Moretti (Bisori). A disp.: Palmieri, Di Ronza. All.: Valter Ballini.<br >GALCIANESE: Ferri, Sarti, Romani, Puliti, Spagnesi, Grassi, Marini, Ara (Noviello), Arrighini, Martelli, Scanu . All. Alessandro Ricci<br > ARBITRO: Pini di Prato<br > RETE: 43' Fabris<br >NOTE. Angoli. 3 a 2 per la Galcianese. Recupero 0'-3' Nella prima bella giornata di sole di questa primavera che pareva decisa a non arrivare mai, al Becheroni di La Querce, si gioca la partita di ritorno fra i padroni di casa e la Galcianese allenata da Mister Ricci. La Querce &egrave; chiamata ad un riscatto dopo le sei reti subite nel turno precedente di campionato, La Galcianese per cancellare lo 0-3 subito in casa ad opera dei pari et&agrave; della Vaianese. Il match comincia all'insegna della prudenza, con il gioco che ristagna a centrocampo e con le squadre impegnate anche a combattere con il primo caldo della stagione. Al 13' la prima opportunit&agrave; &egrave; per La Querce. Fabris, pronto a calciare da buona posizione, viene anticipato da un difensore che finisce per sfiorare l'autogol. Due minuti dopo Cenni si produce in uno slalom sulla fascia destra, appoggia un invitante pallone verso il centro dell'area dove non ci sono attaccanti pronti a spingere in rete. Alla mezzora &egrave; la Galcianese ad affacciarsi nell'area avversaria con un traversone raccolto da Romano che calcia alto mettendo paura alla retroguardia della Querce. Il minuto 38 vede un cross lisciato da Caciolli; la sfera attraversa pericolosamente tutta l'area di porta e viene messa in angolo da Iobi il quale anticipa di un niente il tapin degli avanti ospiti. Al 43' La Querce sblocca la partita. C'&egrave; uno spiovente sulla tre quarti raccolto da Moretti, messo a terra dall'interno pratese che alza la testa, vede Fabris che scatta in profondit&agrave; e lo serve sulla corsa. Il centrattacco della Querce controlla e fulmina il portiere in uscita con un pallone molto angolato. Tre minuti dopo l'occasione per la doppietta. Un tiro teso e insidioso di Lo Cicero viene respinto di pugno da Ferri sui piedi di Fabris per una sorta di rigore in movimento. Calcio e palla fuori. Peccato per la buona occasione sprecata. Il primo tempo finisce qui. Nella ripresa le squadre iniziano senza sostituzioni ed i primi dieci minuti vedono una Galcianese convinta di poter recuperare il match. Al decimo minuto un lungo traversone viene raccolto da Romani che gira a rete ma debolmente e Pacinelli para. Al 25' minuto Lo Cicero perde un pallone in posizione pericolosa; la sfera viene raccolta da Puliti che fa partire un buon tiro di poco alto. Due minuti dopo un pallone teso ed invitante raggiunge Moretti dentro l'area di rigore. Il numero 11 della Querce tenta di prodursi in una girata al volo obbiettivamente difficilissima ma colpisce male. Alla mezzora una buona occasione per il pareggio, forse la migliore di tutta la partita. C'&egrave; un tiro dal limite dell'area che Pacinelli vede all'ultimo momento e respinge malamente a mani aperte sui piedi di Scanu. Tiro a botta sicura e Pacinelli rimedia all'incertezza di poco prima parando nuovamente. Il gol sbagliato ha il potere di smorzare le residue energie della Galcianese e La Querce, aiutata da una lunga serie di cambi che spezza il gioco, finisce per controllare la partita concedendosi altre due buone opportunit&agrave; con un'azione di Bisori che aggira il suo marcatore ed appoggia per Fabris; il centravanti salta l'avversario diretto ed appoggia orizzontalmente per Lo Cicero. Sembra gol, ma la palla calciata dal numero 10 della Querce esce di un nulla. In pieno recupero con la Galcianese tutta avanti, c'&egrave; un contropiede tre contro uno con un pallone appoggiato per Pecchioli, entrato da poco, il quale calcia addosso al portiere. Poi il fischio finale del signor Pini di Prato che manda le squadre sotto la doccia dopo una direzione di gara sostanzialmente tranquilla. Negli ospiti un po' di nervosismo provocato anche dal disturbo da parte di alcuni spettatori, evidentemente non soddisfatti della prova dei loro ragazzi che comunque ce l'hanno messa tutta e credo non gli si possa rimproverare nulla. Buone le prove di Martelli, che ha corso dall'inizio alla fine e di Sarti e Grassi, che hanno prodotto una buona protezione della loro porta. Nella Querce, con il bomber Giunta reduce da un attacco febbrile e quindi sottotono, si segnalano la prova di Iobi, che ha corso senza sosta sulla fascia destra, Mihana, roccioso marcatore centrale e Fabris, autore dell'unica rete dell'incontro. I ragazzi di mister Ballini hanno certamente meritato di vincere per quanto visto nell'arco dell'intera gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Ne La Querce: Mihana, Fabris, Iobi; nella Galcianese: Sarti, Grassi, Martelli Albe




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