• Primavera
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Genoa


FIORENTINA: Ghidotti, E. Pierozzi, Simonti, Gillekens, Antzoulas, M. Beloko, R. Montiel, Lakti, Graiciar, Meli, Maganjic. A disp.: Chiorra, Ferrarini, Ponsi, Fiorini, Koffi, Hanuljak, Toure, Nannelli, Simic, Bocchio, Longo. All.: Emiliano Bigica.
GENOA: Russo, Candela, Piccardo, Da Cunha, Raggio, Svekanov, Karic, Rovella, Bianchi, Cleonise, Simeoni. A disp.: Raccichini, Dumbravanu, Adamoli, Gasco, Masini, Ceijas, Verona, Criscito, Szabo, Petrovic, Ruggiero, Ventola. All.: Carlo Sabatini.

ARBITRO: Longo di Paola, coad. da D'Apice di Castiglione delle Stiviere e Nasti di Milano.

RETI: 28' Simeoni, 76' Antzoulas, 87' rig. Montiel
NOTE: ammoniti 61' Rovella, 80' Da Cunha.



La Fiorentina vince in rimonta sul Genoa allo stadio Bozzi delle due Strade nella dodicesima giornata del girone d'andata, assicurandosi il terzo posto in classifica con 24 punti al pari della Juventus e mettendo nel mirino Atalanta e Torino, rispettivamente prima e seconda in classifica a quota 29 e 26 punti. Una gara divertente dove la Fiorentina si ritrova immeritatamente in svantaggio nel primo tempo, punita troppo severamente dalla dura legge del gol. I viola aprono le danze ponendo alla gara un bel ritmo intenso e applicando grande pressione alla formazione genoana. Bravi i ragazzi di mister Bigica nel creare azioni, rendersi pericolosi e schiacciare il Genoa nella propria metà campo. I rossoblu dal canto loro conducono una gara tatticamente coperta e attenta, apparendo ben disposti in campo e alla prima vera occasione puniscono i baby viola. Nella prima frazione di gioco brillano decisamente nelle file locali gli attivissimi Beloko e Montiel, capaci di generare azioni di gioco pericolose e la Fiorentina sembra essere sempre sul punto di passare in vantaggio per prima. Una ghiotta occasione capita ai viola al 13' quando dagli sviluppi di un corner battuto da Montiel con una bella parabola in area sul primo palo, Meli sbuca in area e colpisce di testa alzando però sopra la traversa. La Fiorentina non demorde e cerca con insistenza il vantaggio, ma al 28' del primo tempo arriva come una doccia gelata il gol genoano. I rossoblu appaiono crescere sul finire della prima frazione di gioco e a sorpresa passano in vantaggio: i ragazzi di mister Sabatini sono bravi a recuperare un pallone sulla trequarti di campo e a far ripartire velocemente un'azione che vede Simeoni ricevere palla e portarsi in area di rigore avversaria. L'attaccante genoano trova lo spazio per il tiro approfittando di una difesa viola troppo statica nel frangente e scocca un bel rasoterra che s'insacca sul secondo palo nell'angolino basso della porta difesa da Ghidotti. Il Genoa dopo il vantaggio sembra prendere coraggio e aumenta la sua intensità di gioco, la Fiorentina non sta a guardare e contiene bene gli avversari cercando fin da subito il pareggio. Lakti e compagni sono bravi a rimanere freddi senza scoprirsi troppo e a non mostrare il fianco agli avversari, che dal canto loro sono pronti a colpire appena si mostri l'occasione per una ripartenza e sono capaci di chiudere in attacco il primo tempo. Nel secondo tempo la Fiorentina rientra più determinata che mai alla ricerca del pareggio, il gioco viola è tonico ed offre buoni spunti offensivi, il Genoa appare però determinato a portare a casa i tre punti. La formazione viola con grande determinazione riesce ad attendere il momento giusto per piazzare il colpo del pari e successivamente è brava a gettarsi in avanti alla ricerca della vittoria. Al 66' la Fiorentina sfiora il pareggio quando Beloko mette in mezzo all'area avversaria un bel pallone sul quale Meli prolunga in avanti per Maganjic che senza indugiare tira a botta sicura verso la porta difesa da Russo, salvato dal provvidenziale intervento dei centrali rossoblu che rinviano il pallone sulla linea di porta. I viola crescono d'intensità ed al 76' agguantano il pari dagli sviluppi di un corner guadagnato dopo una bella combinazione tra Montiel e Beloko. Koffi, entrato da poco nella ripresa, riceve palla direttamente dall'angolo battuto basso da Beloko, l'attaccante è veloce ad entrare in area ed effettuare un cross basso che serve Antzoulas, ben appostato nell'area piccola, pronto a convergere a rete e a siglare il pareggio viola. Il Genoa cala un po' dopo il gol incassato e nel finale la Fiorentina si butta a testa bassa alla ricerca del gol della vittoria. Koffi, Beloko, Montiel e gli attaccanti viola sono brutti clienti per i giocatori rossoblu che iniziano a sentire sul collo il fiato dei leoni viola. La zampata vincente arriva al 42' quando un tiro forte da fuori area di Montiel viene fermato con le mani da Raggio nella propria area di rigore. L'arbitro Longo decreta la massima punizione suscitando qualche protesta tra i liguri. La battuta del rigore è affidata a Montiel, il ragazzo mostra grande personalità e freddezza facendosi carico della trasformazione del penalty. Un rigore importantissimo e decisivo per una partita condotta e dominata a larghi tratti dalla Fiorentina dove il punteggio finale poteva apparire più rotondo. Montiel posiziona la palla sul dischetto e attende il fischio del direttore di gara, sullo stadio Bozzi cala un silenzio attonito e la tensione sugli spalti e in campo si percepisce nell'aria. Il numero sette gigliato però non si lascia distrarre dal rumoroso silenzio e con freddezza tira dopo il fischio arbitrale piazzando la palla alla destra del portiere avversario che si tuffa a sinistra disorientato dalla finta dell'attaccante viola. E' il gol-vittoria per i ragazzi di Mister Bigica, una vittoria quanto mai meritata dove la Fiorentina è stata brava a ribaltare un risultato che poteva compromettere la buona prestazione offerta. Nel finale i baby viola non appaiono soddisfatti e dopo il gol tengono sempre alto il ritmo e la pressione sugli ospiti che invano si gettano in avanti con la forza della disperazione, come al 91' quando sulla battuta di una punizione dalla trequarti da posizione interessante anche il portiere Russo si getta in avanti. Dalla battuta la Fiorentina riesce a riprendere palla lanciandosi in avanti con Beloko, velocissimo nel ripartire e altruista forse fin troppo quando appoggia per Montiel, pescato in posizione irregolare: l'arbitro dunque annulla il terzo gol viola. La gara finisce così con la Fiorentina che ribalta il risultato di una partita dove i viola erano passati in svantaggio per primi, un successo importante che riscatta sia sul piano del risultato che sul piano mentale la sfortunata prestazione di Torino contro la Juventus nel turno precedente dove la sconfitta apparve troppo severa. Il Genoa resta penultimo in classifica, una posizione che forse non gratifica troppo i ragazzi genoani, apparsi più meritevoli di quanto non dica la graduatoria. Calciatoripù: per la Fiorentina citiamo Pierozzi, veloce sulla fascia, difende e imposta. Antzoulas: bravo in difesa, suo il gol del pareggio. Lakti: grande personalità, è ovunque sia davanti alla difesa che quando si propone in avanti. Beloko: idee e impostazioni importanti sul piano del gioco. Koffi: entra nel secondo tempo dando vitalità offensiva. Montiel: il migliore in campo, bravo in attacco, batte con grande responsabilità il rigore che darà la vittoria alla Fiorentina. Sponda Genoa buone prestazioni di Russo: nonostante i gol subiti risulta determinante in diverse occasioni, bravo anche nelle uscite scegliendo bene il tempo. Candela: buona difesa e bravo in fase di costruzione offensiva. Simeoni: autore del gol, attivo in fase offensiva quando il Genoa trova spazio.

FIORENTINA: Ghidotti, E. Pierozzi, Simonti, Gillekens, Antzoulas, M. Beloko, R. Montiel, Lakti, Graiciar, Meli, Maganjic. A disp.: Chiorra, Ferrarini, Ponsi, Fiorini, Koffi, Hanuljak, Toure, Nannelli, Simic, Bocchio, Longo. All.: Emiliano Bigica.<br >GENOA: Russo, Candela, Piccardo, Da Cunha, Raggio, Svekanov, Karic, Rovella, Bianchi, Cleonise, Simeoni. A disp.: Raccichini, Dumbravanu, Adamoli, Gasco, Masini, Ceijas, Verona, Criscito, Szabo, Petrovic, Ruggiero, Ventola. All.: Carlo Sabatini.<br > ARBITRO: Longo di Paola, coad. da D'Apice di Castiglione delle Stiviere e Nasti di Milano.<br > RETI: 28' Simeoni, 76' Antzoulas, 87' rig. Montiel<br >NOTE: ammoniti 61' Rovella, 80' Da Cunha. La Fiorentina vince in rimonta sul Genoa allo stadio Bozzi delle due Strade nella dodicesima giornata del girone d'andata, assicurandosi il terzo posto in classifica con 24 punti al pari della Juventus e mettendo nel mirino Atalanta e Torino, rispettivamente prima e seconda in classifica a quota 29 e 26 punti. Una gara divertente dove la Fiorentina si ritrova immeritatamente in svantaggio nel primo tempo, punita troppo severamente dalla dura legge del gol. I viola aprono le danze ponendo alla gara un bel ritmo intenso e applicando grande pressione alla formazione genoana. Bravi i ragazzi di mister Bigica nel creare azioni, rendersi pericolosi e schiacciare il Genoa nella propria met&agrave; campo. I rossoblu dal canto loro conducono una gara tatticamente coperta e attenta, apparendo ben disposti in campo e alla prima vera occasione puniscono i baby viola. Nella prima frazione di gioco brillano decisamente nelle file locali gli attivissimi Beloko e Montiel, capaci di generare azioni di gioco pericolose e la Fiorentina sembra essere sempre sul punto di passare in vantaggio per prima. Una ghiotta occasione capita ai viola al 13' quando dagli sviluppi di un corner battuto da Montiel con una bella parabola in area sul primo palo, Meli sbuca in area e colpisce di testa alzando per&ograve; sopra la traversa. La Fiorentina non demorde e cerca con insistenza il vantaggio, ma al 28' del primo tempo arriva come una doccia gelata il gol genoano. I rossoblu appaiono crescere sul finire della prima frazione di gioco e a sorpresa passano in vantaggio: i ragazzi di mister Sabatini sono bravi a recuperare un pallone sulla trequarti di campo e a far ripartire velocemente un'azione che vede Simeoni ricevere palla e portarsi in area di rigore avversaria. L'attaccante genoano trova lo spazio per il tiro approfittando di una difesa viola troppo statica nel frangente e scocca un bel rasoterra che s'insacca sul secondo palo nell'angolino basso della porta difesa da Ghidotti. Il Genoa dopo il vantaggio sembra prendere coraggio e aumenta la sua intensit&agrave; di gioco, la Fiorentina non sta a guardare e contiene bene gli avversari cercando fin da subito il pareggio. Lakti e compagni sono bravi a rimanere freddi senza scoprirsi troppo e a non mostrare il fianco agli avversari, che dal canto loro sono pronti a colpire appena si mostri l'occasione per una ripartenza e sono capaci di chiudere in attacco il primo tempo. Nel secondo tempo la Fiorentina rientra pi&ugrave; determinata che mai alla ricerca del pareggio, il gioco viola &egrave; tonico ed offre buoni spunti offensivi, il Genoa appare per&ograve; determinato a portare a casa i tre punti. La formazione viola con grande determinazione riesce ad attendere il momento giusto per piazzare il colpo del pari e successivamente &egrave; brava a gettarsi in avanti alla ricerca della vittoria. Al 66' la Fiorentina sfiora il pareggio quando Beloko mette in mezzo all'area avversaria un bel pallone sul quale Meli prolunga in avanti per Maganjic che senza indugiare tira a botta sicura verso la porta difesa da Russo, salvato dal provvidenziale intervento dei centrali rossoblu che rinviano il pallone sulla linea di porta. I viola crescono d'intensit&agrave; ed al 76' agguantano il pari dagli sviluppi di un corner guadagnato dopo una bella combinazione tra Montiel e Beloko. Koffi, entrato da poco nella ripresa, riceve palla direttamente dall'angolo battuto basso da Beloko, l'attaccante &egrave; veloce ad entrare in area ed effettuare un cross basso che serve Antzoulas, ben appostato nell'area piccola, pronto a convergere a rete e a siglare il pareggio viola. Il Genoa cala un po' dopo il gol incassato e nel finale la Fiorentina si butta a testa bassa alla ricerca del gol della vittoria. Koffi, Beloko, Montiel e gli attaccanti viola sono brutti clienti per i giocatori rossoblu che iniziano a sentire sul collo il fiato dei leoni viola. La zampata vincente arriva al 42' quando un tiro forte da fuori area di Montiel viene fermato con le mani da Raggio nella propria area di rigore. L'arbitro Longo decreta la massima punizione suscitando qualche protesta tra i liguri. La battuta del rigore &egrave; affidata a Montiel, il ragazzo mostra grande personalit&agrave; e freddezza facendosi carico della trasformazione del penalty. Un rigore importantissimo e decisivo per una partita condotta e dominata a larghi tratti dalla Fiorentina dove il punteggio finale poteva apparire pi&ugrave; rotondo. Montiel posiziona la palla sul dischetto e attende il fischio del direttore di gara, sullo stadio Bozzi cala un silenzio attonito e la tensione sugli spalti e in campo si percepisce nell'aria. Il numero sette gigliato per&ograve; non si lascia distrarre dal rumoroso silenzio e con freddezza tira dopo il fischio arbitrale piazzando la palla alla destra del portiere avversario che si tuffa a sinistra disorientato dalla finta dell'attaccante viola. E' il gol-vittoria per i ragazzi di Mister Bigica, una vittoria quanto mai meritata dove la Fiorentina &egrave; stata brava a ribaltare un risultato che poteva compromettere la buona prestazione offerta. Nel finale i baby viola non appaiono soddisfatti e dopo il gol tengono sempre alto il ritmo e la pressione sugli ospiti che invano si gettano in avanti con la forza della disperazione, come al 91' quando sulla battuta di una punizione dalla trequarti da posizione interessante anche il portiere Russo si getta in avanti. Dalla battuta la Fiorentina riesce a riprendere palla lanciandosi in avanti con Beloko, velocissimo nel ripartire e altruista forse fin troppo quando appoggia per Montiel, pescato in posizione irregolare: l'arbitro dunque annulla il terzo gol viola. La gara finisce cos&igrave; con la Fiorentina che ribalta il risultato di una partita dove i viola erano passati in svantaggio per primi, un successo importante che riscatta sia sul piano del risultato che sul piano mentale la sfortunata prestazione di Torino contro la Juventus nel turno precedente dove la sconfitta apparve troppo severa. Il Genoa resta penultimo in classifica, una posizione che forse non gratifica troppo i ragazzi genoani, apparsi pi&ugrave; meritevoli di quanto non dica la graduatoria. <b>Calciatorip&ugrave;</b>: per la Fiorentina citiamo <b>Pierozzi</b>, veloce sulla fascia, difende e imposta. <b>Antzoulas</b>: bravo in difesa, suo il gol del pareggio. <b>Lakti</b>: grande personalit&agrave;, &egrave; ovunque sia davanti alla difesa che quando si propone in avanti. <b>Beloko</b>: idee e impostazioni importanti sul piano del gioco. <b>Koffi</b>: entra nel secondo tempo dando vitalit&agrave; offensiva. <b>Montiel</b>: il migliore in campo, bravo in attacco, batte con grande responsabilit&agrave; il rigore che dar&agrave; la vittoria alla Fiorentina. Sponda Genoa buone prestazioni di <b>Russo</b>: nonostante i gol subiti risulta determinante in diverse occasioni, bravo anche nelle uscite scegliendo bene il tempo. <b>Candela</b>: buona difesa e bravo in fase di costruzione offensiva. <b>Simeoni</b>: autore del gol, attivo in fase offensiva quando il Genoa trova spazio.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI