• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 4 - 1
  • Rosignano 6 Rose


NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-3): Catarsi, Benedetti, Ciuffardi (65' Cioni), Boccaccio, Marconi, Benetti (55' Nocera), Santino (60' Billeri), Bini (65' Carmignani), Cerrai, Bonamassa, Bartalini (55' Carugini). A disp.: Mencaraglia. All.: Mario Del Moro.
ROSIGNANO 6 ROSE (4-4-2): Molinario, Lanzani, Bianchi, Mannari, Mannucci, Pazzaglia, Garzelli, Simoncini (25' Francalacci), Agostini (60' Ferrini), Grossi, Barsotti (70' De Trane). A disp.: Filucchi, Cacci, Forbice, Paparatto. All.: Tiziano Dell'Agnello.

ARBITRO: Roberto di Pisa.

RETI: 26' Ciuffardi, 30' rig. Grossi, 35' Benetti, 45' Bartalini, 55' Bini.



Era la partita da non perdere per il Navacchio Zambra, in palio la possibilità di agganciare il Rosignano e uscire dalla zona pericolosa della classifica. Missione compiuta e mettendo in mostra un gran calcio, come poche altre volte era successo. La disamina tattica è presto fatta: lo Zambra fin dai primi minuti ha preso possesso della zona nevralgica del campo e non l'ha mollata più. Benedetti ha fatto un ottimo filtro davanti alla difesa e al resto hanno pensato Bini e Boccaccio, calcisticamente hanno parlato un'altra lingua. Il Rosignano ha perso lì, il resto sono stati accenni di azione e lanci lunghi verso Agostini.
Mettono subito le cose in chiaro i padroni di casa: percussione di Bartalini, respinta della difesa ospite e botta la volo di Bini che meritava miglior fortuna. Santino occupa la mattonella centrale del tridente e Del Moro tiene Benetti e Bartalini molto larghi, negli spazi che creano allargando la difesa avversario si infilano letali Bini e soprattutto Boccaccio, oggi in forma smagliante. Al secondo tentativo è già pericolo vero per il Rosignano: su angolo dalla sinistra Ciuffardi, in proiezione offensiva, si avvita e cascando devia verso la porta, Molinario si trova la sfera fra le mani e blocca. Non trova pause il forcing dello Zambra, stavolta è Boccaccio che recupera palla sulla trequarti avversaria, si porta sull'out destro e guadagna il fondo, finta il cross e si inserisce in area dove serve Santino che stacca bene ma angola troppo la girata di testa. Il Rosignano non riesce a tirare il fiato per imbastire un'azione, gli esterni Grossi e Garzelli costretti alla fase difensiva per non lasciare sguarnita la retroguardia. Nei pochi affondi, soprattutto Garzelli viene ben controllato da Ciuffardi. Al ventesimo Mannari prova a scavalcare il centrocampo con un pregevole lob, ma la difesa di casa è ben guidata da Marconi che comanda con i giusti tempi il fuorigioco spegnendo sul nascere le velleità avversarie. Al minuto ventisei passa lo Zambra: corner ancora da sinistra e ancora Ciuffardi in proiezione offensiva, stavolta il suo inserimento è sul secondo palo e viene premiato con il vantaggio. Non si accontenta lo Zambra e spinge subito per mettere al sicuro il risultato: Boccaccio ispira per Bartalini che mette teso al centro per l'accorrente Benetti che manca l'aggancio di un soffio. Al trentesimo il classico episodio da moviola: Garzelli si libera di Ciuffardi e si invola verso la porta, Catarsi esce basso e prende pallone e giocatore, esattamente al limite dell'area. Dentro o fuori? Per il signor Roberto da Pisa è dentro, quindi rigore. Il campo pesantemente segnato dalla pioggia battente e la velocità dell'azione non permettono risposte certe. Va Grossi sul dischetto, battuta precisa e pareggio per i bianconeri. La decisione arbitrale non va giù ai giocatori dello Zambra che si scaldano, un elettrico Ciuffardi su tutti che rischia il giallo. Sul campo la risposta è immediata: Benetti taglia alle spalle della difesa avversaria e non forza il tiro, aspetta l'uscita del portiere resistendo anche al ritorno della difesa del Rosignano e al momento giusto appoggia in rete di finezza. Risultato di nuovo al sicuro con più di un tempo da giocare. Continua il dominio di Bini e Boccaccio in mezzo al campo, i due dialogano nello stretto e sfruttano al meglio gli spazi che i compagni aprono per loro. Dell'Agnello è costretto ad invertire le fasce per togliere Garzelli dalla marcatura di Ciuffardi, ma il risultato non cambia, e così il duplice fischio dell'arbitro manda tutti a bere un thè caldo. Al ritorno in campo lo Zambra decide di chiudere la partita e piazza un uno-due pugilistico che in dieci minuti mette al tappeto l'avversario. Prima è Bartalini, ottimamente servito da Santino, che con un preciso diagonale raddoppia il vantaggio, poi è Bini che piazza il colpo da knock-out raccogliendo una respinta del portiere sul diagonale di Boccaccio, dopo che questo aveva seminato tre avversari in slalom. Il Rosignano ha il merito di non arrendersi e prova a spingere sugli esterni, ma il filtro in mezzo ha ceduto; Barsotti arretra di qualche metro per dare un po' d'ordine alla manovra. Girandola di cambi su entrambi i fronti ma il copione resta lo stesso: attaccano i padroni di casa con Carugini che taglia palla al piede verso destra, passa a Nocera che prova il tiro di prima intenzione, Molinario para con il corpo, sulla ribattuta si avventa Billeri che alza sopra la traversa da buona posizione. Sul finire di match Boccaccio sfiora la cinquina penetrando in area per l'ennesima volta e sparando un diagonale che Molinario può solo deviare d'istinto sulla traversa. Un ottimo Zambra porta a casa meritatamente i tre punti mostrando gran gioco e buone individualità. Il Rosignano ci ha provato, debolmente ma senza mai capire cosa bisognava fare per riprendere in mano la partita.
Calciatorepiù: Boccaccio. Da oggi chiamatelo Il Professore; non sbaglia un passaggio, un inserimento, un appoggio. Tatticamente un mostro. Barsotti prova a mettere in campo qualche idea ma intorno a sè vede il nulla.

Luca Lunedì NAVACCHIO ZAMBRA (4-3-3): Catarsi, Benedetti, Ciuffardi (65' Cioni), Boccaccio, Marconi, Benetti (55' Nocera), Santino (60' Billeri), Bini (65' Carmignani), Cerrai, Bonamassa, Bartalini (55' Carugini). A disp.: Mencaraglia. All.: Mario Del Moro.<br >ROSIGNANO 6 ROSE (4-4-2): Molinario, Lanzani, Bianchi, Mannari, Mannucci, Pazzaglia, Garzelli, Simoncini (25' Francalacci), Agostini (60' Ferrini), Grossi, Barsotti (70' De Trane). A disp.: Filucchi, Cacci, Forbice, Paparatto. All.: Tiziano Dell'Agnello.<br > ARBITRO: Roberto di Pisa.<br > RETI: 26' Ciuffardi, 30' rig. Grossi, 35' Benetti, 45' Bartalini, 55' Bini. Era la partita da non perdere per il Navacchio Zambra, in palio la possibilit&agrave; di agganciare il Rosignano e uscire dalla zona pericolosa della classifica. Missione compiuta e mettendo in mostra un gran calcio, come poche altre volte era successo. La disamina tattica &egrave; presto fatta: lo Zambra fin dai primi minuti ha preso possesso della zona nevralgica del campo e non l'ha mollata pi&ugrave;. Benedetti ha fatto un ottimo filtro davanti alla difesa e al resto hanno pensato Bini e Boccaccio, calcisticamente hanno parlato un'altra lingua. Il Rosignano ha perso l&igrave;, il resto sono stati accenni di azione e lanci lunghi verso Agostini.<br >Mettono subito le cose in chiaro i padroni di casa: percussione di Bartalini, respinta della difesa ospite e botta la volo di Bini che meritava miglior fortuna. Santino occupa la mattonella centrale del tridente e Del Moro tiene Benetti e Bartalini molto larghi, negli spazi che creano allargando la difesa avversario si infilano letali Bini e soprattutto Boccaccio, oggi in forma smagliante. Al secondo tentativo &egrave; gi&agrave; pericolo vero per il Rosignano: su angolo dalla sinistra Ciuffardi, in proiezione offensiva, si avvita e cascando devia verso la porta, Molinario si trova la sfera fra le mani e blocca. Non trova pause il forcing dello Zambra, stavolta &egrave; Boccaccio che recupera palla sulla trequarti avversaria, si porta sull'out destro e guadagna il fondo, finta il cross e si inserisce in area dove serve Santino che stacca bene ma angola troppo la girata di testa. Il Rosignano non riesce a tirare il fiato per imbastire un'azione, gli esterni Grossi e Garzelli costretti alla fase difensiva per non lasciare sguarnita la retroguardia. Nei pochi affondi, soprattutto Garzelli viene ben controllato da Ciuffardi. Al ventesimo Mannari prova a scavalcare il centrocampo con un pregevole lob, ma la difesa di casa &egrave; ben guidata da Marconi che comanda con i giusti tempi il fuorigioco spegnendo sul nascere le velleit&agrave; avversarie. Al minuto ventisei passa lo Zambra: corner ancora da sinistra e ancora Ciuffardi in proiezione offensiva, stavolta il suo inserimento &egrave; sul secondo palo e viene premiato con il vantaggio. Non si accontenta lo Zambra e spinge subito per mettere al sicuro il risultato: Boccaccio ispira per Bartalini che mette teso al centro per l'accorrente Benetti che manca l'aggancio di un soffio. Al trentesimo il classico episodio da moviola: Garzelli si libera di Ciuffardi e si invola verso la porta, Catarsi esce basso e prende pallone e giocatore, esattamente al limite dell'area. Dentro o fuori? Per il signor Roberto da Pisa &egrave; dentro, quindi rigore. Il campo pesantemente segnato dalla pioggia battente e la velocit&agrave; dell'azione non permettono risposte certe. Va Grossi sul dischetto, battuta precisa e pareggio per i bianconeri. La decisione arbitrale non va gi&ugrave; ai giocatori dello Zambra che si scaldano, un elettrico Ciuffardi su tutti che rischia il giallo. Sul campo la risposta &egrave; immediata: Benetti taglia alle spalle della difesa avversaria e non forza il tiro, aspetta l'uscita del portiere resistendo anche al ritorno della difesa del Rosignano e al momento giusto appoggia in rete di finezza. Risultato di nuovo al sicuro con pi&ugrave; di un tempo da giocare. Continua il dominio di Bini e Boccaccio in mezzo al campo, i due dialogano nello stretto e sfruttano al meglio gli spazi che i compagni aprono per loro. Dell'Agnello &egrave; costretto ad invertire le fasce per togliere Garzelli dalla marcatura di Ciuffardi, ma il risultato non cambia, e cos&igrave; il duplice fischio dell'arbitro manda tutti a bere un th&egrave; caldo. Al ritorno in campo lo Zambra decide di chiudere la partita e piazza un uno-due pugilistico che in dieci minuti mette al tappeto l'avversario. Prima &egrave; Bartalini, ottimamente servito da Santino, che con un preciso diagonale raddoppia il vantaggio, poi &egrave; Bini che piazza il colpo da knock-out raccogliendo una respinta del portiere sul diagonale di Boccaccio, dopo che questo aveva seminato tre avversari in slalom. Il Rosignano ha il merito di non arrendersi e prova a spingere sugli esterni, ma il filtro in mezzo ha ceduto; Barsotti arretra di qualche metro per dare un po' d'ordine alla manovra. Girandola di cambi su entrambi i fronti ma il copione resta lo stesso: attaccano i padroni di casa con Carugini che taglia palla al piede verso destra, passa a Nocera che prova il tiro di prima intenzione, Molinario para con il corpo, sulla ribattuta si avventa Billeri che alza sopra la traversa da buona posizione. Sul finire di match Boccaccio sfiora la cinquina penetrando in area per l'ennesima volta e sparando un diagonale che Molinario pu&ograve; solo deviare d'istinto sulla traversa. Un ottimo Zambra porta a casa meritatamente i tre punti mostrando gran gioco e buone individualit&agrave;. Il Rosignano ci ha provato, debolmente ma senza mai capire cosa bisognava fare per riprendere in mano la partita.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Boccaccio</b>. Da oggi chiamatelo Il Professore; non sbaglia un passaggio, un inserimento, un appoggio. Tatticamente un mostro. <b>Barsotti </b>prova a mettere in campo qualche idea ma intorno a s&egrave; vede il nulla. Luca Luned&igrave;




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