• Juniores Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 2 - 0
  • Lanciotto Campi


AFFRICO: Franceschini, Carretti(75' Fiorini), Mocali (86' Baronti), Bongini, Calise, Valerio, Sardelli, Cosmi, Virgili (83' Cipriani), Giovannardi, Tamburini (58' Sirbu). A disp.: Ioseliani, Vannozzi, Bartolozzi. All.: Crocchini.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Bogani, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli (79' Bianchi), Ascolese, Fabbri, Verdi (71' Di Gioia), Guzzo (64' Caparelli). A disp.: Gambacciani, Bertini, Pappadà, Baldazzi. All.: Torracchi.

ARBITRO: Marinai di Firenze.

RETI: 72' Carretti, 83' Fiorini.
NOTE: ammoniti Tamburini, Ascolese, Mocali, Giovannardi e Verdi.



Sfida avvincente quella andata in scena al Lapenta di Campo di Marte, dove la capolista Affrico ospita il temibile Lanciotto di mister Torrachi. Squadre che si scontrano animatamente per l'intera partita e gli ospiti cedono il passo solo nella parte finale della gara. I padroni di casa sono sicuramente i più motivati a scendere in campo ed infatti dopo nemmeno un minuto si fanno vedere dalle parti di Sarri: Virgili protegge bene un pallone proveniente dalle retrovie e innesca Tamburini, la conclusione del numero 11 è però alta. Al 13' ci riprovano i ragazzi di Crocchini, stavolta su calcio piazzato, il pallone calciato al centro da Virgili rimane pericolosamente a centro area, Giovannardi arriva per primo sul pallone ma spara alto. Un'altra punizione, stavolta diretta in porta, impensierisce il numero uno ospite: alla battuta Calise, il capitano disegna una parabola che scavalca la barriera, il portiere è battuto ma il palo nega la gioia del gol. Al minuto 24 altra occasione d'oro per Tamburini che, lanciato a rete, ritarda la conclusione ed il tiro è rimpallato da uno splendido recupero difensivo. Affrico implacabile e instancabilmente alla ricerca del gol, anche al 26': il cross di Carretti dalla destra attraversa tutta l'area, giunto al limite il pallone viene impattato da Giovannardi la cui conclusione è egregiamente messa in angolo da un grande intervento di Sarri. Prima azione pericolosa del Lanciotto al 32', un cross proveniente dalla sinistra trova il tentativo di stop di Ascolese, purtroppo per lui però la palla supera la linea di fondo. Al 37' Virgili tenta di siglare il gol del vantaggio raccogliendo un lancio delle retrovie in spaccata, il numero 9 impatta la sfera ma manda fuori. Ultimo brivido del primo tempo quando ormai siamo nei minuti di recupero: in seguito ad un calcio d'angolo Mocali raccoglie la respinta e crossa, la traiettoria beffarda indirizza il pallone sotto la traversa ma Sarri con un colpo di reni devia in angolo. Se il primo tempo è carico di occasioni ed emozioni, il secondo tempo si presenta come una vera lotta nella zona centrale del rettangolo di gioco, circostanza che limita fortemente le occasioni da gol; eppure è proprio la seconda frazione in quel poco che offre a regalare i gol, quelli della vittoria dei locali. Al 52' un primo tentativo viene realizzato da Giovannardi, abile nel deviare un cross di Virgili, ma pecca di precisione. Il gol del vantaggio dell'Affrico arriva al 72' e si tratta di una vera prodezza: Carretti parte dalla fascia destra all'altezza del centrocampo, taglia in diagonale il campo con uno slalom eccezionale e, arrivato al limite dell'area, scarica un sinistro imprendibile vicino all'incrocio dei pali. L'episodio galvanizza i ragazzi di Crocchini che ci riprovano al 77' con Calise che svetta su calcio d'angolo ma la deviazione non è sufficientemente precisa. A completare l'egemonia ed il totale predominio dell'Affrico sul Lanciotto contribuisce il raddoppio siglato al 83' da Fiorini: il numero 14 riceve un pallone dentro l'area da Sirbu e deve solo metterlo in porta. Partita che virtualmente termina con questo gol, e Affrico che gestisce la partita senza ulteriori rischi fino al triplice fischio. Un Lanciotto tenace lascia i tre punti ad una capolista che ha saputo imporsi sul piano del gioco con estremo ordine e con la necessaria concretezza.
Calciatoripiù
: per i locali Carretti, oltre al gol è sempre instancabilmente pericoloso su quella fascia destra; per gli ospiti Verdi, il numero 10 non incide ma mostra a sprazzi una buona qualità tattico-tecnica.

Andrea Scala AFFRICO: Franceschini, Carretti(75' Fiorini), Mocali (86' Baronti), Bongini, Calise, Valerio, Sardelli, Cosmi, Virgili (83' Cipriani), Giovannardi, Tamburini (58' Sirbu). A disp.: Ioseliani, Vannozzi, Bartolozzi. All.: Crocchini.<br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Bogani, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli (79' Bianchi), Ascolese, Fabbri, Verdi (71' Di Gioia), Guzzo (64' Caparelli). A disp.: Gambacciani, Bertini, Pappad&agrave;, Baldazzi. All.: Torracchi.<br > ARBITRO: Marinai di Firenze.<br > RETI: 72' Carretti, 83' Fiorini.<br >NOTE: ammoniti Tamburini, Ascolese, Mocali, Giovannardi e Verdi. Sfida avvincente quella andata in scena al Lapenta di Campo di Marte, dove la capolista Affrico ospita il temibile Lanciotto di mister Torrachi. Squadre che si scontrano animatamente per l'intera partita e gli ospiti cedono il passo solo nella parte finale della gara. I padroni di casa sono sicuramente i pi&ugrave; motivati a scendere in campo ed infatti dopo nemmeno un minuto si fanno vedere dalle parti di Sarri: Virgili protegge bene un pallone proveniente dalle retrovie e innesca Tamburini, la conclusione del numero 11 &egrave; per&ograve; alta. Al 13' ci riprovano i ragazzi di Crocchini, stavolta su calcio piazzato, il pallone calciato al centro da Virgili rimane pericolosamente a centro area, Giovannardi arriva per primo sul pallone ma spara alto. Un'altra punizione, stavolta diretta in porta, impensierisce il numero uno ospite: alla battuta Calise, il capitano disegna una parabola che scavalca la barriera, il portiere &egrave; battuto ma il palo nega la gioia del gol. Al minuto 24 altra occasione d'oro per Tamburini che, lanciato a rete, ritarda la conclusione ed il tiro &egrave; rimpallato da uno splendido recupero difensivo. Affrico implacabile e instancabilmente alla ricerca del gol, anche al 26': il cross di Carretti dalla destra attraversa tutta l'area, giunto al limite il pallone viene impattato da Giovannardi la cui conclusione &egrave; egregiamente messa in angolo da un grande intervento di Sarri. Prima azione pericolosa del Lanciotto al 32', un cross proveniente dalla sinistra trova il tentativo di stop di Ascolese, purtroppo per lui per&ograve; la palla supera la linea di fondo. Al 37' Virgili tenta di siglare il gol del vantaggio raccogliendo un lancio delle retrovie in spaccata, il numero 9 impatta la sfera ma manda fuori. Ultimo brivido del primo tempo quando ormai siamo nei minuti di recupero: in seguito ad un calcio d'angolo Mocali raccoglie la respinta e crossa, la traiettoria beffarda indirizza il pallone sotto la traversa ma Sarri con un colpo di reni devia in angolo. Se il primo tempo &egrave; carico di occasioni ed emozioni, il secondo tempo si presenta come una vera lotta nella zona centrale del rettangolo di gioco, circostanza che limita fortemente le occasioni da gol; eppure &egrave; proprio la seconda frazione in quel poco che offre a regalare i gol, quelli della vittoria dei locali. Al 52' un primo tentativo viene realizzato da Giovannardi, abile nel deviare un cross di Virgili, ma pecca di precisione. Il gol del vantaggio dell'Affrico arriva al 72' e si tratta di una vera prodezza: Carretti parte dalla fascia destra all'altezza del centrocampo, taglia in diagonale il campo con uno slalom eccezionale e, arrivato al limite dell'area, scarica un sinistro imprendibile vicino all'incrocio dei pali. L'episodio galvanizza i ragazzi di Crocchini che ci riprovano al 77' con Calise che svetta su calcio d'angolo ma la deviazione non &egrave; sufficientemente precisa. A completare l'egemonia ed il totale predominio dell'Affrico sul Lanciotto contribuisce il raddoppio siglato al 83' da Fiorini: il numero 14 riceve un pallone dentro l'area da Sirbu e deve solo metterlo in porta. Partita che virtualmente termina con questo gol, e Affrico che gestisce la partita senza ulteriori rischi fino al triplice fischio. Un Lanciotto tenace lascia i tre punti ad una capolista che ha saputo imporsi sul piano del gioco con estremo ordine e con la necessaria concretezza. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i locali <b>Carretti</b>, oltre al gol &egrave; sempre instancabilmente pericoloso su quella fascia destra; per gli ospiti <b>Verdi</b>, il numero 10 non incide ma mostra a sprazzi una buona qualit&agrave; tattico-tecnica. Andrea Scala




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