• Serie D GIR.A
  • Real Forte Querceta
  • 0 - 2
  • Chieri


REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Maggioni, Angelotti, Biagini, Bertoni, Guidi, Maffini (57' Lazzarini), Musacci (75' Maccabruni), Falchini (51' Amico), Doveri (91' Chicchiarelli), Di Paola (81' Fantini). A disp.: Balestri, Baldassari, Del Dotto, Pini G. All.: Amoroso
CHIERI: Giappone 6.5, Ozara 6.5 (70' Bruni 6), Samake 6.5, Giacinti 6.5, Bellocchio 6.5 (87' Pautassi ng), Conrotto 6.5, Melandri 7.5, Della Valle 6.5, Silenzi 6.5 (62' Sbordone 6), Varano 6.5 (86' Rossi ng), Bragadin 6.5 (64' Di Lorenzo 6.5). A disp.: Bertoglio, Coulibaly, Mosagna, Barcellona. All.: Morgia 6.5.

ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia, coadiuvato dai sigg. Rispoli di Locri e Arena di Roma 1.

RETI: 49' rig. e 58' Melandri.
NOTE. Ammoniti Giacinti, De Carlo, Pautassi, Guidi, Ozara. Espulsi: Biagini al 28' e Bertoni al 48'. Spettatori: quattrocentocinquanta circa. Terreno in buone condizioni. Giornata nuvolosa, ma non fredda.



REAL FORTE QUERCETA
DE CARLO: 5.5 Sottotono rispetto agli standard a cui ci ha spesso abituati, anche se la qualità non gli manca certamente.
MAGGIONI: 6 Prestazione tutta cuore per il giocatore del Real Forte Querceta.
ANGELOTTI: 5.5 Qualche difficoltà di troppo, anche se in inferiorità numerica è più dura del solito.
BIAGINI: 5.5 Un errore di troppo che ha comportato un'espulsione che nei fatti ha determinato la gara.
BERTONI: 5.5 Anch'egli espulso per un intervento eccessivo. Il direttore di gara certamente non gli è venuto incontro. La sua gara fino a quel momento era stata sulla sufficienza.
GUIDI: 6 Una prova di zelo e dedizione alla maglia per il centrale difensivo ex Viareggio
MAFFINI: 5.5 Partita in chiaroscuro per il giocatore, sostituito in corso d'opera da Lazzarini. Lazzarini: 6 Svolge il suo compito con dedizione e attaccamento ai colori del Real Forte.
MUSACCI: 6 Match senza dubbio accettabile per il promettente atleta. Maccabruni: 6 Quando viene chiamato in causa, non si fa criticare per impegno e trame di gioco.
FALCHINI: 5.5 Un 'Falco' che alterna alti e bassi. La verve non gli manca, ci si attendeva qualcosina in più da un atleta delle sue caratteristiche. Amico: 6 Prestazione sufficiente per il giocatore chiamato alla sostituzione di Falchini.
DOVERI: 6 L'ex Ponsacco ce l'ha messa tutta, ma non è bastato per raddrizzare un match partito male per i colori versiliesi. Chicchiarelli: ng
DI PAOLA: 6.5 Prova in tutti i modi a segnare e a ribaltare la gara fortemarmina. Fantini: ng
ALL.: CHRISTIAN AMOROSO: 6 Cerca in tutti i modi di sostenere i suoi ragazzi e - anche con i cambi a disposizione - prova a imprimere una svolta alla gara. Certo, in nove uomini contro undici, la situazione non è delle più semplici. Denota autocontrollo in situazioni complicate.

ARBITRO
GALLO di CASTELLAMMARE DI STABIA: 5.5 L'autorità sembra derivargli da un utilizzo non certo parsimonioso e parco di 'gialli' e soprattutto 'rossi'. Fiscale.
Anche il ritorno tra le mura amiche dello stadio Necchi-Balloni è risultato fatale per l'undici bianconerazzurro, sconfitto dai biancorossi piemontesi del Chieri con un perentorio zero a due - doppietta di Melandri - maturato, però, anche in seguito a episodi che hanno lasciato adito a discussioni e dibattiti tra gli sportivi locali. Prosegue, comunque, il momento non proprio positivo - sul piano dei risultati - della compagine della Versilia Storica, che è adesso alla terza sconfitta consecutiva, dopo le due in trasferta sui campi rispettivamente del Borgosesia e del GhiviBorgo. L'espulsione di capitan Biagini al 28' del primo tempo si è rivelata come una sorta di spartiacque nella gara, che, con il Forte in dieci uomini, ha assunto connotati assai diversi. I padroni di casa sono privi dello squalificato Tognarelli e del 'lungodegente' Giovanelli. La gara. Nei primi minuti di gioco si assiste ad una delle più classiche fasi di studio tra le due formazioni, con una prevalenza in attacco dell'undici locale che tenta di spostare - seppur leggermente - il proprio baricentro in avanti, ma la retroguardia piemontese non lascia passare nessuno. Il Chieri si fa in avanti al 12' e al 18'. In quest'ultima circostanza è Varano ad involarsi sulla sinistra e a cercare un suggerimento al centro dell'area di rigore, non raccolto - però - da alcuno, mentre l'arbitro ravvisa la posizione irregolare di un altro attaccante biancorosso. Al 26' l'attaccante ex Viareggio Di Paola è stato vicinissimo al gol con un pregevole tiro dalla destra a cercare l'angolo in alto alla destra dell'estremo difensore ospite, Giappone. Due minuti più tardi il Forte dei Marmi resta in dieci uomini in conseguenza dell'espulsione comminata a capitan Biagini per un atterramento di un giocatore avversario all'altezza del centrocampo. L'intervento è stato giudicato eccessivo dal direttore di gara, il quale ha ravvisato gli estremi per un netto 'rosso' che ha spedito l'esperto giocatore versiliese sotto la doccia anzitempo e lasciato uno strascico di discussioni negli ambienti sportivi di casa. A seguire il Chieri si segnala per alcune imprevedibili ripartenze, alcune delle quali stoppate in fase avanzata per ravvisata posizione irregolare. Al 44' è il centrale difensivo della squadra di casa, Guidi, a fermare l'avanzata biancorossa. Al 45' si segnalano momenti di particolare tensione verbale tra alcuni membri della panchina del Chieri, in particolare dirigenti, e alcuni atleti del Real Forte Querceta. Nella ripresa, subito all'inizio avviene un altro episodio cruciale per il match: Chieri in avanti con una triangolazione tra il figlio d'arte Silenzi, Melandri e Della Valle, quest'ultimo viene atterrato da Bertoni, che viene espulso. Il Real Forte resta addirittura in nove uomini. Il rigore, assegnato al Chieri, viene trasformato immediatamente da Melandri, che porta in vantaggio i piemontesi. E' il minuto quarantanove. Al 52' il Forte tenta una reazione,portandosi tutto quanto in avanti, la conclusione di un attaccante di casa viene deviata in corner dal portiere piemontese Giappone. Al 58' Melandri raddoppia: l'attaccante biancorosso viene a trovarsi a tu per tu con De Carlo, sceglie bene la tempistica e trafigge magistralmente l'estremo difensore bianconerazzurro. Al 61' per poco Bragadin non cala il tris per gli ospiti, ma la sfera è acciuffata in extremis dalla retroguardia fortemarmina. Al 68' si segnala una conclusione del Chieri con Varano, il quale 'telefona' debolmente a De Carlo. Al 70' scatto di orgoglio del team casalingo con un'azione personale di Di Paola che avanza e poi si accentra in area, lasciando andare una staffilata, terminata alta sopra la traversa. Al 71' Varano serve un compagno, la cui conclusione è respinta con decisione da De Carlo. Nei minuti finali niente da segnalare per una gara che - dopo l'espulsione del capitano fortemarmino - prende una strada univoca che conduce, infine, alla vittoria del Chieri del tecnico Morgia.
LE INTERVISTE
Giacomo Lippi, direttore generale del Real Forte Querceta, interpellato da Calciopiù, fa il punto della situazione sulla terza sconfitta consecutiva dei bianconerazzurri: Siamo entrati in campo con la giusta determinazione. Certamente abbiamo commesso noi degli errori, ma le decisioni arbitrali ci sono state, anche se certamente non ricerco alibi. Abbiamo le nostre responsabilità, prosegue Lippi, Le sconfitte debbono servire a consentirci di ripartire al meglio, anche se non erano certo preventivate, specie così in serie come è avvenuto purtroppo. Certamente, spiega il diggì dei padroni di casa, resti prima in dieci, poi in nove e la gara ne risente. L'arbitro ha 'graziato' uno dei loro dall'espulsione, mentre con noi non ha fatto sconti. Non mi arrampico sugli alibi, ma certamente noi abbiamo messo del nostro a far sì che l'arbitro potesse dare codeste interpretazioni della gara. Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato, continua Lippi, Non siamo sicuramente felici, cullavamo altre aspettative. La prima di queste sconfitte, a Borgosesia, era avvenuta in un contesto nel quale ci aveva colpito un virus e avevamo otto assenti. Laggiù fino al settantacinquesimo minuto si vinceva. Col GhiviBorgo, poi, abbiamo sbagliato un calcio di rigore in pieno recupero. Non rimprovero niente alla squadra, conclude il direttore del Real Forte, C'è stato qualche errore tecnico e un po' troppa foga, ma dobbiamo voltare pagina e andare avanti. Ora l'obiettivo è quello di sempre, mantenere la categoria. Per il momento l'obiettivo resta questo. Domenica giochiamo a San Remo e dobbiamo far bene.
La parola al giocatore del Real Forte Gianluca Musacci: E' stata una partita molto strana. Chi l'ha vista si è reso conto di quanto accaduto. L'arbitro ha fatto un pochino il cattivo tempo, prima con l'espulsione, poi con altre decisioni arbitrali un po' dubbie. Siamo partiti abbastanza bene, abbiamo avuto occasioni nitide. E' andata però così. La partita è stata indirizzata verso quello che - secondo me - non sarebbe avvenuto, anche perché avremmo avuto le carte in regola per vincere la gara, dichiara il promettente atleta bianconerazzurro, Il match con la Sanremese di domenica prossima si prepara come sempre, continua Musacci, Mi dispiace per come è andata contro i piemontesi, anche perché durante la settimana ci siamo caricati molto e stavamo molto bene. Undici contro undici avremmo certamente vinto con il Chieri. Ora, dovremo fare i conti anche con le squalifiche conseguenti a questa infelice partita. Andremo però in Liguria fiduciosi, perché siamo una compagine forte.

Luca Costa REAL FORTE QUERCETA: De Carlo, Maggioni, Angelotti, Biagini, Bertoni, Guidi, Maffini (57' Lazzarini), Musacci (75' Maccabruni), Falchini (51' Amico), Doveri (91' Chicchiarelli), Di Paola (81' Fantini). A disp.: Balestri, Baldassari, Del Dotto, Pini G. All.: Amoroso<br >CHIERI: Giappone 6.5, Ozara 6.5 (70' Bruni 6), Samake 6.5, Giacinti 6.5, Bellocchio 6.5 (87' Pautassi ng), Conrotto 6.5, Melandri 7.5, Della Valle 6.5, Silenzi 6.5 (62' Sbordone 6), Varano 6.5 (86' Rossi ng), Bragadin 6.5 (64' Di Lorenzo 6.5). A disp.: Bertoglio, Coulibaly, Mosagna, Barcellona. All.: Morgia 6.5.<br > ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia, coadiuvato dai sigg. Rispoli di Locri e Arena di Roma 1.<br > RETI: 49' rig. e 58' Melandri.<br >NOTE. Ammoniti Giacinti, De Carlo, Pautassi, Guidi, Ozara. Espulsi: Biagini al 28' e Bertoni al 48'. Spettatori: quattrocentocinquanta circa. Terreno in buone condizioni. Giornata nuvolosa, ma non fredda. REAL FORTE QUERCETA<br >DE CARLO: 5.5 Sottotono rispetto agli standard a cui ci ha spesso abituati, anche se la qualit&agrave; non gli manca certamente.<br >MAGGIONI: 6 Prestazione tutta cuore per il giocatore del Real Forte Querceta.<br >ANGELOTTI: 5.5 Qualche difficolt&agrave; di troppo, anche se in inferiorit&agrave; numerica &egrave; pi&ugrave; dura del solito. <br >BIAGINI: 5.5 Un errore di troppo che ha comportato un'espulsione che nei fatti ha determinato la gara.<br >BERTONI: 5.5 Anch'egli espulso per un intervento eccessivo. Il direttore di gara certamente non gli &egrave; venuto incontro. La sua gara fino a quel momento era stata sulla sufficienza.<br >GUIDI: 6 Una prova di zelo e dedizione alla maglia per il centrale difensivo ex Viareggio<br >MAFFINI: 5.5 Partita in chiaroscuro per il giocatore, sostituito in corso d'opera da Lazzarini. Lazzarini: 6 Svolge il suo compito con dedizione e attaccamento ai colori del Real Forte.<br >MUSACCI: 6 Match senza dubbio accettabile per il promettente atleta. Maccabruni: 6 Quando viene chiamato in causa, non si fa criticare per impegno e trame di gioco.<br >FALCHINI: 5.5 Un 'Falco' che alterna alti e bassi. La verve non gli manca, ci si attendeva qualcosina in pi&ugrave; da un atleta delle sue caratteristiche. Amico: 6 Prestazione sufficiente per il giocatore chiamato alla sostituzione di Falchini.<br >DOVERI: 6 L'ex Ponsacco ce l'ha messa tutta, ma non &egrave; bastato per raddrizzare un match partito male per i colori versiliesi. Chicchiarelli: ng<br >DI PAOLA: 6.5 Prova in tutti i modi a segnare e a ribaltare la gara fortemarmina. Fantini: ng<br >ALL.: CHRISTIAN AMOROSO: 6 Cerca in tutti i modi di sostenere i suoi ragazzi e - anche con i cambi a disposizione - prova a imprimere una svolta alla gara. Certo, in nove uomini contro undici, la situazione non &egrave; delle pi&ugrave; semplici. Denota autocontrollo in situazioni complicate. <br > ARBITRO<br >GALLO di CASTELLAMMARE DI STABIA: 5.5 L'autorit&agrave; sembra derivargli da un utilizzo non certo parsimonioso e parco di 'gialli' e soprattutto 'rossi'. Fiscale.<br >Anche il ritorno tra le mura amiche dello stadio Necchi-Balloni &egrave; risultato fatale per l'undici bianconerazzurro, sconfitto dai biancorossi piemontesi del Chieri con un perentorio zero a due - doppietta di Melandri - maturato, per&ograve;, anche in seguito a episodi che hanno lasciato adito a discussioni e dibattiti tra gli sportivi locali. Prosegue, comunque, il momento non proprio positivo - sul piano dei risultati - della compagine della Versilia Storica, che &egrave; adesso alla terza sconfitta consecutiva, dopo le due in trasferta sui campi rispettivamente del Borgosesia e del GhiviBorgo. L'espulsione di capitan Biagini al 28' del primo tempo si &egrave; rivelata come una sorta di spartiacque nella gara, che, con il Forte in dieci uomini, ha assunto connotati assai diversi. I padroni di casa sono privi dello squalificato Tognarelli e del 'lungodegente' Giovanelli. La gara. Nei primi minuti di gioco si assiste ad una delle pi&ugrave; classiche fasi di studio tra le due formazioni, con una prevalenza in attacco dell'undici locale che tenta di spostare - seppur leggermente - il proprio baricentro in avanti, ma la retroguardia piemontese non lascia passare nessuno. Il Chieri si fa in avanti al 12' e al 18'. In quest'ultima circostanza &egrave; Varano ad involarsi sulla sinistra e a cercare un suggerimento al centro dell'area di rigore, non raccolto - per&ograve; - da alcuno, mentre l'arbitro ravvisa la posizione irregolare di un altro attaccante biancorosso. Al 26' l'attaccante ex Viareggio Di Paola &egrave; stato vicinissimo al gol con un pregevole tiro dalla destra a cercare l'angolo in alto alla destra dell'estremo difensore ospite, Giappone. Due minuti pi&ugrave; tardi il Forte dei Marmi resta in dieci uomini in conseguenza dell'espulsione comminata a capitan Biagini per un atterramento di un giocatore avversario all'altezza del centrocampo. L'intervento &egrave; stato giudicato eccessivo dal direttore di gara, il quale ha ravvisato gli estremi per un netto 'rosso' che ha spedito l'esperto giocatore versiliese sotto la doccia anzitempo e lasciato uno strascico di discussioni negli ambienti sportivi di casa. A seguire il Chieri si segnala per alcune imprevedibili ripartenze, alcune delle quali stoppate in fase avanzata per ravvisata posizione irregolare. Al 44' &egrave; il centrale difensivo della squadra di casa, Guidi, a fermare l'avanzata biancorossa. Al 45' si segnalano momenti di particolare tensione verbale tra alcuni membri della panchina del Chieri, in particolare dirigenti, e alcuni atleti del Real Forte Querceta. Nella ripresa, subito all'inizio avviene un altro episodio cruciale per il match: Chieri in avanti con una triangolazione tra il figlio d'arte Silenzi, Melandri e Della Valle, quest'ultimo viene atterrato da Bertoni, che viene espulso. Il Real Forte resta addirittura in nove uomini. Il rigore, assegnato al Chieri, viene trasformato immediatamente da Melandri, che porta in vantaggio i piemontesi. E' il minuto quarantanove. Al 52' il Forte tenta una reazione,portandosi tutto quanto in avanti, la conclusione di un attaccante di casa viene deviata in corner dal portiere piemontese Giappone. Al 58' Melandri raddoppia: l'attaccante biancorosso viene a trovarsi a tu per tu con De Carlo, sceglie bene la tempistica e trafigge magistralmente l'estremo difensore bianconerazzurro. Al 61' per poco Bragadin non cala il tris per gli ospiti, ma la sfera &egrave; acciuffata in extremis dalla retroguardia fortemarmina. Al 68' si segnala una conclusione del Chieri con Varano, il quale 'telefona' debolmente a De Carlo. Al 70' scatto di orgoglio del team casalingo con un'azione personale di Di Paola che avanza e poi si accentra in area, lasciando andare una staffilata, terminata alta sopra la traversa. Al 71' Varano serve un compagno, la cui conclusione &egrave; respinta con decisione da De Carlo. Nei minuti finali niente da segnalare per una gara che - dopo l'espulsione del capitano fortemarmino - prende una strada univoca che conduce, infine, alla vittoria del Chieri del tecnico Morgia. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Giacomo Lippi, direttore generale del Real Forte Querceta, interpellato da Calciopi&ugrave;, fa il punto della situazione sulla terza sconfitta consecutiva dei bianconerazzurri:<b> Siamo entrati in campo con la giusta determinazione. Certamente abbiamo commesso noi degli errori, ma le decisioni arbitrali ci sono state, anche se certamente non ricerco alibi. Abbiamo le nostre responsabilit&agrave;, </b>prosegue Lippi,<b> Le sconfitte debbono servire a consentirci di ripartire al meglio, anche se non erano certo preventivate, specie cos&igrave; in serie come &egrave; avvenuto purtroppo. Certamente, spiega il digg&igrave; dei padroni di casa, resti prima in dieci, poi in nove e la gara ne risente. L'arbitro ha 'graziato' uno dei loro dall'espulsione, mentre con noi non ha fatto sconti. Non mi arrampico sugli alibi, ma certamente noi abbiamo messo del nostro a far s&igrave; che l'arbitro potesse dare codeste interpretazioni della gara. Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato</b>, continua Lippi, <b>Non siamo sicuramente felici, cullavamo altre aspettative. La prima di queste sconfitte, a Borgosesia, era avvenuta in un contesto nel quale ci aveva colpito un virus e avevamo otto assenti. Laggi&ugrave; fino al settantacinquesimo minuto si vinceva. Col GhiviBorgo, poi, abbiamo sbagliato un calcio di rigore in pieno recupero. Non rimprovero niente alla squadra</b>, conclude il direttore del Real Forte,<b> C'&egrave; stato qualche errore tecnico e un po' troppa foga, ma dobbiamo voltare pagina e andare avanti. Ora l'obiettivo &egrave; quello di sempre, mantenere la categoria. Per il momento l'obiettivo resta questo. Domenica giochiamo a San Remo e dobbiamo far bene.</b><br >La parola al giocatore del Real Forte Gianluca Musacci: <b>E' stata una partita molto strana. Chi l'ha vista si &egrave; reso conto di quanto accaduto. L'arbitro ha fatto un pochino il cattivo tempo, prima con l'espulsione, poi con altre decisioni arbitrali un po' dubbie. Siamo partiti abbastanza bene, abbiamo avuto occasioni nitide. E' andata per&ograve; cos&igrave;. La partita &egrave; stata indirizzata verso quello che - secondo me - non sarebbe avvenuto, anche perch&eacute; avremmo avuto le carte in regola per vincere la gara, dichiara il promettente atleta bianconerazzurro, <b>Il match con la Sanremese di domenica prossima si prepara come sempre</b></b>, continua Musacci, <b>Mi dispiace per come &egrave; andata contro i piemontesi, anche perch&eacute; durante la settimana ci siamo caricati molto e stavamo molto bene. Undici contro undici avremmo certamente vinto con il Chieri. Ora, dovremo fare i conti anche con le squalifiche conseguenti a questa infelice partita. Andremo per&ograve; in Liguria fiduciosi, perch&eacute; siamo una compagine forte.</b> Luca Costa




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