BARI: Ventrella, Scalera, Marseglia, Minala (46' Gomelt), D'Andria, Lenoci, Minicucci, Rasak (80' Curci), Damiano (60' Mastrangelo), Castrovilli, Partipilo. A disp.:Lazzari, Colonna, Giura, Roccotelli, Tamborrino, Amoruso, Gomelt, Curci, Mastrangelo, Colaianni, Marasciulo. All.: Corrado Urbano.
EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Picchi, Meroni (74' Borghini), Di Nardo, Cassata, Diousse, Tchanturia (81' Strano), Fantacci (85' Pierangioli), Piu. A disp.: Valoriani, Borghini, Leone, Bruni, Strano, Fontanelli, Pierangioli, Gallo, Betti. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore, coad. da Opromolla di Salerno e Napolitano di Napoli.

RETI: 76' e 88' Piu.
NOTE: ammoniti Minala, Marseglia, Tchanturia.



Prima vittoria in trasferta per l'Empoli di mister Cecchi che espugna il campo del Bari: la formazione di Corrado Urbano è costretta così a fermare la sua corsa a punteggio pieno in vetta alla classifica. I padroni di casa fanno i conti con qualche assenza (manca in particolare il bomber Leonetti), ma tra gli undici titolari c'è l'ex laziale Minala. Il forte vento si fa sentire, comunque sono gli ospiti a farsi preferire in avvio sul piano del gioco, con Piu, Fantacci, Tchanturia e Cassata che mettono in mostra le loro qualità costringendo la difesa pugliese a non abbassare la guardia. Col passare dei minuti crescono i biancorossi, che impegnano a più riprese Biggeri. Al 12' bel passaggio di Castrovilli verso Partipilo che si presenta davanti al portiere azzurro, ma non riesce a concludere efficacemente. È ancora il numero 11 di casa a rendersi pericoloso in due occasioni al 32' e al 33', ma in entrambi i casi è la traversa a negargli il gol. L'Empoli, scampati i due pericoli, riprende il ritmo dei primi minuti e va ad un passo dal vantaggio con Thanturia che, recuperata palla a centrocampo, si invola verso la porta di Ventrella, ma non riesce a concludere. Nel secondo tempo, nonostante i cambi operati da mister Urbano, è l'Empoli a prendere decisamente in mano le redini del gioco, costringendo il Bari sulla difensiva. La prima occasione capita a Piu che dalla lunga distanza manda il pallone vicinissimo al palo della porta difesa da Ventrella. Poco più tardi è di Fantacci un tentativo interessante su un passaggio splendido di Cassata, ma il portiere di casa riesce a sventare. Ventrella sventa ancora su Piu, ma poi al 76' arriva il meritato vantaggio degli azzurri: Piu riceve una verticalizzazione di un compagno e con freddezza supera Ventrella che nulla può fare per evitare il vantaggio degli ospiti. Il Bari non riesce a reagire e così all'88' arriva la seconda rete dell'Empoli: il signor Valiante di Nocera inferiore rileva un fallo di Scalera ai danni di Cassata all'interno dell'area ed indica il dischetto. Dagli undici metri batte Piu che realizza il due a zero. L'Empoli gestisce così senza difficoltà il vantaggio e conduce in porto una vittoria importantissima per il morale e per la classifica: gli azzurri hanno infatti dimostrato di avere le carte in regola per tenere il passo delle prime.

BARI: Ventrella, Scalera, Marseglia, Minala (46' Gomelt), D'Andria, Lenoci, Minicucci, Rasak (80' Curci), Damiano (60' Mastrangelo), Castrovilli, Partipilo. A disp.:Lazzari, Colonna, Giura, Roccotelli, Tamborrino, Amoruso, Gomelt, Curci, Mastrangelo, Colaianni, Marasciulo. All.: Corrado Urbano.<br >EMPOLI: Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Picchi, Meroni (74' Borghini), Di Nardo, Cassata, Diousse, Tchanturia (81' Strano), Fantacci (85' Pierangioli), Piu. A disp.: Valoriani, Borghini, Leone, Bruni, Strano, Fontanelli, Pierangioli, Gallo, Betti. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore, coad. da Opromolla di Salerno e Napolitano di Napoli.<br > RETI: 76' e 88' Piu.<br >NOTE: ammoniti Minala, Marseglia, Tchanturia. Prima vittoria in trasferta per l'Empoli di mister Cecchi che espugna il campo del Bari: la formazione di Corrado Urbano &egrave; costretta cos&igrave; a fermare la sua corsa a punteggio pieno in vetta alla classifica. I padroni di casa fanno i conti con qualche assenza (manca in particolare il bomber Leonetti), ma tra gli undici titolari c'&egrave; l'ex laziale Minala. Il forte vento si fa sentire, comunque sono gli ospiti a farsi preferire in avvio sul piano del gioco, con Piu, Fantacci, Tchanturia e Cassata che mettono in mostra le loro qualit&agrave; costringendo la difesa pugliese a non abbassare la guardia. Col passare dei minuti crescono i biancorossi, che impegnano a pi&ugrave; riprese Biggeri. Al 12' bel passaggio di Castrovilli verso Partipilo che si presenta davanti al portiere azzurro, ma non riesce a concludere efficacemente. &Egrave; ancora il numero 11 di casa a rendersi pericoloso in due occasioni al 32' e al 33', ma in entrambi i casi &egrave; la traversa a negargli il gol. L'Empoli, scampati i due pericoli, riprende il ritmo dei primi minuti e va ad un passo dal vantaggio con Thanturia che, recuperata palla a centrocampo, si invola verso la porta di Ventrella, ma non riesce a concludere. Nel secondo tempo, nonostante i cambi operati da mister Urbano, &egrave; l'Empoli a prendere decisamente in mano le redini del gioco, costringendo il Bari sulla difensiva. La prima occasione capita a Piu che dalla lunga distanza manda il pallone vicinissimo al palo della porta difesa da Ventrella. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; di Fantacci un tentativo interessante su un passaggio splendido di Cassata, ma il portiere di casa riesce a sventare. Ventrella sventa ancora su Piu, ma poi al 76' arriva il meritato vantaggio degli azzurri: Piu riceve una verticalizzazione di un compagno e con freddezza supera Ventrella che nulla pu&ograve; fare per evitare il vantaggio degli ospiti. Il Bari non riesce a reagire e cos&igrave; all'88' arriva la seconda rete dell'Empoli: il signor Valiante di Nocera inferiore rileva un fallo di Scalera ai danni di Cassata all'interno dell'area ed indica il dischetto. Dagli undici metri batte Piu che realizza il due a zero. L'Empoli gestisce cos&igrave; senza difficolt&agrave; il vantaggio e conduce in porto una vittoria importantissima per il morale e per la classifica: gli azzurri hanno infatti dimostrato di avere le carte in regola per tenere il passo delle prime.