• Allievi Provinciali GIR.B
  • Rignanese
  • 1 - 1
  • Certaldo


RIGNANESE: Dispensieri, Braccini S., Sedicini, Bacci, Monaci, Bensi, Ibraliu, Pirricone, Sahini, Roselli, Fejzaj. A disp.: Renzi, Mori, Focardi, Baldi, Braccini A, Bini. All.: Rosadini.
CERTALDO: Manetti, Cioni, Picardi, Conforti, Calosi, Pastore, Corti, Bartali S., Tani, Bartali D., Nacci. A disp.: Viola, Bambi, Picone, Porru. All.: Panichi.

RETI: 48' Bartali S., 64' Sahini.



La macchina da gol di Rignano si è inceppata, le ultime tre partite hanno espresso questo verdetto inequivocabile e quel campionato che pareva avere un solo padrone ora è diventato obbiettivo di molte compagini. La sfortuna, le occasioni sprecate, la pessima condizione di alcuni dei migliori interpreti hanno bloccato quel rullo compressore che aveva dominato la prima parte del campionato. Dopo il match di Montaione (ottava giornata) la squadra di mister Rosadini aveva all'attivo 38 reti realizzate (miglior attacco) ed al passivo 9 realizzazioni (quinta miglior difesa del campionato). Nei tre turni successivi sono arrivati i pareggi interni con San Giusto e Certaldo (odierno) con due sole realizzazioni all'attivo e la prima sconfitta stagionale in trasferta con la Laurenziana (anche qui solo un goal all'attivo); nel contempo le pochissime occasioni regalate agli avversari (anche oggi un solo tiro sullo specchio della porta da parte del Certaldo) si sono tramutate in reti subite. Come magra consolazione per la truppa biancoverde ci sono le numerosissime opportunità fallite in maniera grossolana dai propri avanti, segno evidente che la squadra, seppur in un momento di difficoltà riesce comunque a macinare gioco ed occasioni. Resta la perplessità di come tale mole di lavoro spesse viene vanificata da poca freddezza sotto rete. Rosadini dovrà ricaricare i suoi, studiare correttivi e motivazioni per ritrovare un rullino di risultati più consono ai valori ed agli obbiettivi degli undici di Rignano. Sabato prossimo al Galluzzo la prova di appello. Nel frattempo veniamo a raccontare cosa è successo oggi sul rettangolo di gioco:
pronti via e la difesa del Certaldo, già minata dalle molte assenze perde anche Conforti che accusa un malore. Mister Panichi carica i suoi ed ordina compattezza e determinazione. Il Rignano parte forte nel tentativo di passare presto in vantaggio e già nei primi minuti la porta difesa da uno strepitoso Manetti (oggi senza dubbio il migliore in campo) rischia di capitolare: Al 2' percussione di Fejzaj e Ibraliu scarica di poco a lato. All'8' altra bellissima occasione per Ibraliu ma la conclusione non è precisa. Un minuto dopo è Manetti a togliere dalla rete un bellissimo tiro di Fejzaj. Il cielo si fa nuvoloso e comincia a piovere sul tappeto di gioco; con la pioggia irrompe Sahini, che con determinazione e caparbietà si procura splendide occasioni da rete che poi sistematicamente vanifica come in occasione del minuto numero 18. Il Certaldo si limita a difendere, anche con poco ordine, ma gli avanti biancoverdi hanno le polveri bagnate. Il tempo si conclude con un'occasione su punizione di Bensi parata dal solito Manetti. Nell'intervallo Rosadini prova a caricare i suoi, lascia i soli Fejzaj e Ibraliu ad imperversare sulle due fasce e Sahini riesce a sprecare altre due opportunità, al minuto numero 41 ed al minuto 46, con Manetti che pare stregarlo sistematicamente appena gli si presenta a tu per tu. E come la buona legge del calcio insegna al 48', nella prima incursione in area avversaria il capitano degli ospiti Bartali incrocia un sinistro rasoterra che Dispensieri può solo raccogliere in fondo al sacco. Rosadini inserisce Mori e Baldi sulle fasce, avanza Bensi ed ordina il tutti all'attacco. Panichi nell'opposta panchina pare tarantolato e spinge i suoi ad una difesa con i denti ed il sacrificio. Il Rignano riesce a raggiungere quantomeno l'agognato pari al 64' dopo un batti e ribatti in area ospite con Sahini che questa volta non fallisce. I biancoverdi provano a sfruttare gli ultimi 15 min con un forcing in area avversaria che regala le solite occasioni perdute con il solo Manetti che pare giganteggiare. Il match termina dopo cinque minuti di recupero con il comprensibile entusiasmo dei ragazzi di Panichi che oggi con fortuna ma anche con tanta determinazione hanno strappato un risultato per loro impensabile alla vigilia. La Rignananese invece attende tempi migliori.

RIGNANESE: Dispensieri, Braccini S., Sedicini, Bacci, Monaci, Bensi, Ibraliu, Pirricone, Sahini, Roselli, Fejzaj. A disp.: Renzi, Mori, Focardi, Baldi, Braccini A, Bini. All.: Rosadini.<br >CERTALDO: Manetti, Cioni, Picardi, Conforti, Calosi, Pastore, Corti, Bartali S., Tani, Bartali D., Nacci. A disp.: Viola, Bambi, Picone, Porru. All.: Panichi.<br > RETI: 48' Bartali S., 64' Sahini. La macchina da gol di Rignano si &egrave; inceppata, le ultime tre partite hanno espresso questo verdetto inequivocabile e quel campionato che pareva avere un solo padrone ora &egrave; diventato obbiettivo di molte compagini. La sfortuna, le occasioni sprecate, la pessima condizione di alcuni dei migliori interpreti hanno bloccato quel rullo compressore che aveva dominato la prima parte del campionato. Dopo il match di Montaione (ottava giornata) la squadra di mister Rosadini aveva all'attivo 38 reti realizzate (miglior attacco) ed al passivo 9 realizzazioni (quinta miglior difesa del campionato). Nei tre turni successivi sono arrivati i pareggi interni con San Giusto e Certaldo (odierno) con due sole realizzazioni all'attivo e la prima sconfitta stagionale in trasferta con la Laurenziana (anche qui solo un goal all'attivo); nel contempo le pochissime occasioni regalate agli avversari (anche oggi un solo tiro sullo specchio della porta da parte del Certaldo) si sono tramutate in reti subite. Come magra consolazione per la truppa biancoverde ci sono le numerosissime opportunit&agrave; fallite in maniera grossolana dai propri avanti, segno evidente che la squadra, seppur in un momento di difficolt&agrave; riesce comunque a macinare gioco ed occasioni. Resta la perplessit&agrave; di come tale mole di lavoro spesse viene vanificata da poca freddezza sotto rete. Rosadini dovr&agrave; ricaricare i suoi, studiare correttivi e motivazioni per ritrovare un rullino di risultati pi&ugrave; consono ai valori ed agli obbiettivi degli undici di Rignano. Sabato prossimo al Galluzzo la prova di appello. Nel frattempo veniamo a raccontare cosa &egrave; successo oggi sul rettangolo di gioco:<br >pronti via e la difesa del Certaldo, gi&agrave; minata dalle molte assenze perde anche Conforti che accusa un malore. Mister Panichi carica i suoi ed ordina compattezza e determinazione. Il Rignano parte forte nel tentativo di passare presto in vantaggio e gi&agrave; nei primi minuti la porta difesa da uno strepitoso Manetti (oggi senza dubbio il migliore in campo) rischia di capitolare: Al 2' percussione di Fejzaj e Ibraliu scarica di poco a lato. All'8' altra bellissima occasione per Ibraliu ma la conclusione non &egrave; precisa. Un minuto dopo &egrave; Manetti a togliere dalla rete un bellissimo tiro di Fejzaj. Il cielo si fa nuvoloso e comincia a piovere sul tappeto di gioco; con la pioggia irrompe Sahini, che con determinazione e caparbiet&agrave; si procura splendide occasioni da rete che poi sistematicamente vanifica come in occasione del minuto numero 18. Il Certaldo si limita a difendere, anche con poco ordine, ma gli avanti biancoverdi hanno le polveri bagnate. Il tempo si conclude con un'occasione su punizione di Bensi parata dal solito Manetti. Nell'intervallo Rosadini prova a caricare i suoi, lascia i soli Fejzaj e Ibraliu ad imperversare sulle due fasce e Sahini riesce a sprecare altre due opportunit&agrave;, al minuto numero 41 ed al minuto 46, con Manetti che pare stregarlo sistematicamente appena gli si presenta a tu per tu. E come la buona legge del calcio insegna al 48', nella prima incursione in area avversaria il capitano degli ospiti Bartali incrocia un sinistro rasoterra che Dispensieri pu&ograve; solo raccogliere in fondo al sacco. Rosadini inserisce Mori e Baldi sulle fasce, avanza Bensi ed ordina il tutti all'attacco. Panichi nell'opposta panchina pare tarantolato e spinge i suoi ad una difesa con i denti ed il sacrificio. Il Rignano riesce a raggiungere quantomeno l'agognato pari al 64' dopo un batti e ribatti in area ospite con Sahini che questa volta non fallisce. I biancoverdi provano a sfruttare gli ultimi 15 min con un forcing in area avversaria che regala le solite occasioni perdute con il solo Manetti che pare giganteggiare. Il match termina dopo cinque minuti di recupero con il comprensibile entusiasmo dei ragazzi di Panichi che oggi con fortuna ma anche con tanta determinazione hanno strappato un risultato per loro impensabile alla vigilia. La Rignananese invece attende tempi migliori.




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