• Giovanissimi Provinciali
  • San Giovanni V.
  • 3 - 0
  • Virtus Archiano


SAN GIOVANNI VALD.: Alterini, De Cristofaro, Corsi, Fingalli, Grifoni, Agnoletti, Bortolotti, Vannini, Pisano, Conte, Ciutini. A disp.: Rossi, Iovinella, Autiero, Pelliccia, Moretti, E. Corsi. Allenatore: Donati.
VIRTUS ARCHIANO: Acciai, Bruschini, Cordovani, Ferrini W., Vitale, Ferrini S., Romagnoli, Acuti, Spignoli, Rishubb, Tamborrini. A disp.: Conti, Moneti, Chianucci, Dominici, Moneti, Marrocchi, Trefas. Allenatore: Bonucci.

ARBITRO: Paolo Vista sez. Valdarno.

RETI: 4' Pisano, 37' Cordovani.
NOTE: partita sospesa al minuto 39' per ritiro della Virtus Archiano.



In un campo avvolto dalla nebbia, San Giovanni Valdarno e Virtus Archiano si sfidano in una gara di alta quota. Si affrontano, infatti, la seconda e la terza in classifica. Chi vince darà la caccia all'Arezzo F.A. capolista. Primissimi minuti all'insegna del gioco sulle fasce, le due squadre cercano di lanciare i propri esterni in velocità per sorprendere le linee difensive, ma le azioni si spengono quasi tutte in un niente di fatto. Al 4' arriva la svolta: lanciato sulla destra, Ciutini si invola di gran carriera sul fondo e cerca il cross in area. La palla arriva a Pisano che calcia di prima intenzione. Il pallone tocca la parte inferiore della traversa e finisce in porta per pochi centimetri. L'episodio scatena la panchina ospite che chiede a gran voce l'annullamento del gol per una presunta posizione di fuorigioco di Ciutini al momento della partenza dell'azione e per il mancato superamento della linea di porta della palla. L'arbitro non sente ragioni e assegna la rete alla squadra allenata da Donati. Padroni di casa, dunque, in vantaggio. La Virtus cerca la reazione, ma le azioni prodotte sono confuse e poco incisive. I giovani del Marzocco, da parte loro, tengono bene il campo. Il match si fa di minuto in minuto sempre più sentito, i giocatori in campo non risparmiano entrate decise condite da continue proteste verso il direttore di gara. Gli ospiti provano a manovrare, ma la tensione in campo non permette alcuno spunto di particolare interesse tecnico. Da segnalare c'è solo tanto nervosismo e tante recriminazioni, a volte anche ingiustificate, nei confronti dell'arbitro. La situazione sembra degenerare, la panchina della Virtus Archiano si rende protagonista di continue ed incessanti dimostrazioni di disappunto per l'operato del giovane fischietto. Francamente, scene di questo tenore per una partita tra giovanissimi, seppur molto importante, appaiono eccessive. Quando siamo al 26', si inizia a vedere qualche sprazzo di calcio: Spignoli dell'Archiano, ben servito da Romagnoli, prova il tiro al limite dell'area. La palla sembra destinata al sette, ma un prodigioso Alterini nega la gioia del gol all'attaccante ospite. Passano appena due minuti e il San Giovanni si riaffaccia in avanti. Conte penetra in area dalla sinistra, salta un uomo e mette in mezzo. Ciutini non ci arriva per questione di centimetri. Gara che si fa certamente più interessante con le due squadre che lottano ferocemente su ogni pallone. Non si evidenziano episodi da segnalare e al 35' l'arbitro Vista fischia la fine della prima frazione di gioco. Le formazioni, dunque, rientrano negli spogliatoi con i valdarnesi in vantaggio sulla Virtus. Il secondo tempo vede in campo gli stessi ventidue dei primi 35 minuti. Avvio scoppiettante con l'Archiano che trova subito il gol del pareggio al 37'. Infatti, da un calcio di punizione dalla destra, la palla spiove in area di rigore sangiovannese; mischia furibonda, la difesa spazza, ma il pallone ribatte su Cordovani e si spegne alle spalle di Alterini. Partita di nuovo in equilibrio, tutto da rifare per il San Giovanni. Da questo momento in poi, il calcio esce di scena. Al 4' l'arbitro fischia un rigore per i giovani di Donati per fallo su Bortolotti. La decisione scatena dirigenti, allenatore, giocatori e sostenitori della Virtus Archiano. Le proteste sono furiose, il nervosismo sale alle stelle. L'allenatore Bonucci entra nel campo di gioco e incita i suoi ragazzi ad abbandonare il campo. Incredibile quello che accade. La squadra ospite rientra negli spogliatoi e lascia attoniti i propri avversari. I commenti sugli spalti si sprecano, si accendono anche alcune discussioni. Bonucci e i dirigenti accompagnatori degli ospiti non si placano, polemizzano in maniera forte anche nella zona spogliatoi. La gente che assiste alle scene che si svolgono guarda e commenta sbigottita. Il commento più gettonato è che la scelta di ritirare la squadra sembra diseducativa per i ragazzi in campo. Diamo voce a mister Bonucci che, a caldo, ci spiega la sua decisione: Ho abbandonato la gara per tutelare i miei ragazzi che correvano il rischio di farsi male. L'arbitro si è dimostrato totalmente incompetente. Ha concesso un rigore inesistente, il gol del San Giovanni è scaturito da un'azione di fuorigioco e la palla non è entrata. La partita l'abbiamo fatta noi, loro si sono affidati solo alle ripartenze. Ripeto: la scelta di abbandonare il campo è stata presa per tutelare i miei ragazzi . Replica il San Giovanni con mister Donati: Non ho parole e non vorrei nemmeno commentare questa cosa assurda. A questi livelli non si può ritirare la squadra, non posso condividere questa decisione. Un settore giovanile, al di là del risultato e degli aspetti tecnici, deve insegnare ai ragazzi come comportarsi, deve trasmettere una certa educazione sportiva. Quello che è accaduto oggi va nel senso contrario. Non voglio giudicare nessuno, ma la decisione della Virtus non posso condividerla . Clamoroso, dunque, quello che è accaduto al campo di San Giovanni Valdarno. La Virtus Archiano verosimilmente perderà 3 - 0 a tavolino per aver abbandonato il terreno di gioco. Purtroppo oggi non ha perso solo l'Archiano, ha perso il calcio.

Saverio Palazzo SAN GIOVANNI VALD.: Alterini, De Cristofaro, Corsi, Fingalli, Grifoni, Agnoletti, Bortolotti, Vannini, Pisano, Conte, Ciutini. A disp.: Rossi, Iovinella, Autiero, Pelliccia, Moretti, E. Corsi. Allenatore: Donati.<br >VIRTUS ARCHIANO: Acciai, Bruschini, Cordovani, Ferrini W., Vitale, Ferrini S., Romagnoli, Acuti, Spignoli, Rishubb, Tamborrini. A disp.: Conti, Moneti, Chianucci, Dominici, Moneti, Marrocchi, Trefas. Allenatore: Bonucci.<br > ARBITRO: Paolo Vista sez. Valdarno.<br > RETI: 4' Pisano, 37' Cordovani.<br >NOTE: partita sospesa al minuto 39' per ritiro della Virtus Archiano. In un campo avvolto dalla nebbia, San Giovanni Valdarno e Virtus Archiano si sfidano in una gara di alta quota. Si affrontano, infatti, la seconda e la terza in classifica. Chi vince dar&agrave; la caccia all'Arezzo F.A. capolista. Primissimi minuti all'insegna del gioco sulle fasce, le due squadre cercano di lanciare i propri esterni in velocit&agrave; per sorprendere le linee difensive, ma le azioni si spengono quasi tutte in un niente di fatto. Al 4' arriva la svolta: lanciato sulla destra, Ciutini si invola di gran carriera sul fondo e cerca il cross in area. La palla arriva a Pisano che calcia di prima intenzione. Il pallone tocca la parte inferiore della traversa e finisce in porta per pochi centimetri. L'episodio scatena la panchina ospite che chiede a gran voce l'annullamento del gol per una presunta posizione di fuorigioco di Ciutini al momento della partenza dell'azione e per il mancato superamento della linea di porta della palla. L'arbitro non sente ragioni e assegna la rete alla squadra allenata da Donati. Padroni di casa, dunque, in vantaggio. La Virtus cerca la reazione, ma le azioni prodotte sono confuse e poco incisive. I giovani del Marzocco, da parte loro, tengono bene il campo. Il match si fa di minuto in minuto sempre pi&ugrave; sentito, i giocatori in campo non risparmiano entrate decise condite da continue proteste verso il direttore di gara. Gli ospiti provano a manovrare, ma la tensione in campo non permette alcuno spunto di particolare interesse tecnico. Da segnalare c'&egrave; solo tanto nervosismo e tante recriminazioni, a volte anche ingiustificate, nei confronti dell'arbitro. La situazione sembra degenerare, la panchina della Virtus Archiano si rende protagonista di continue ed incessanti dimostrazioni di disappunto per l'operato del giovane fischietto. Francamente, scene di questo tenore per una partita tra giovanissimi, seppur molto importante, appaiono eccessive. Quando siamo al 26', si inizia a vedere qualche sprazzo di calcio: Spignoli dell'Archiano, ben servito da Romagnoli, prova il tiro al limite dell'area. La palla sembra destinata al sette, ma un prodigioso Alterini nega la gioia del gol all'attaccante ospite. Passano appena due minuti e il San Giovanni si riaffaccia in avanti. Conte penetra in area dalla sinistra, salta un uomo e mette in mezzo. Ciutini non ci arriva per questione di centimetri. Gara che si fa certamente pi&ugrave; interessante con le due squadre che lottano ferocemente su ogni pallone. Non si evidenziano episodi da segnalare e al 35' l'arbitro Vista fischia la fine della prima frazione di gioco. Le formazioni, dunque, rientrano negli spogliatoi con i valdarnesi in vantaggio sulla Virtus. Il secondo tempo vede in campo gli stessi ventidue dei primi 35 minuti. Avvio scoppiettante con l'Archiano che trova subito il gol del pareggio al 37'. Infatti, da un calcio di punizione dalla destra, la palla spiove in area di rigore sangiovannese; mischia furibonda, la difesa spazza, ma il pallone ribatte su Cordovani e si spegne alle spalle di Alterini. Partita di nuovo in equilibrio, tutto da rifare per il San Giovanni. Da questo momento in poi, il calcio esce di scena. Al 4' l'arbitro fischia un rigore per i giovani di Donati per fallo su Bortolotti. La decisione scatena dirigenti, allenatore, giocatori e sostenitori della Virtus Archiano. Le proteste sono furiose, il nervosismo sale alle stelle. L'allenatore Bonucci entra nel campo di gioco e incita i suoi ragazzi ad abbandonare il campo. Incredibile quello che accade. La squadra ospite rientra negli spogliatoi e lascia attoniti i propri avversari. I commenti sugli spalti si sprecano, si accendono anche alcune discussioni. Bonucci e i dirigenti accompagnatori degli ospiti non si placano, polemizzano in maniera forte anche nella zona spogliatoi. La gente che assiste alle scene che si svolgono guarda e commenta sbigottita. Il commento pi&ugrave; gettonato &egrave; che la scelta di ritirare la squadra sembra diseducativa per i ragazzi in campo. Diamo voce a mister Bonucci che, a caldo, ci spiega la sua decisione: <b> Ho abbandonato la gara per tutelare i miei ragazzi che correvano il rischio di farsi male. L'arbitro si &egrave; dimostrato totalmente incompetente. Ha concesso un rigore inesistente, il gol del San Giovanni &egrave; scaturito da un'azione di fuorigioco e la palla non &egrave; entrata. La partita l'abbiamo fatta noi, loro si sono affidati solo alle ripartenze. Ripeto: la scelta di abbandonare il campo &egrave; stata presa per tutelare i miei ragazzi . </b>Replica il San Giovanni con mister Donati: <b> Non ho parole e non vorrei nemmeno commentare questa cosa assurda. A questi livelli non si pu&ograve; ritirare la squadra, non posso condividere questa decisione. Un settore giovanile, al di l&agrave; del risultato e degli aspetti tecnici, deve insegnare ai ragazzi come comportarsi, deve trasmettere una certa educazione sportiva. Quello che &egrave; accaduto oggi va nel senso contrario. Non voglio giudicare nessuno, ma la decisione della Virtus non posso condividerla .</b> Clamoroso, dunque, quello che &egrave; accaduto al campo di San Giovanni Valdarno. La Virtus Archiano verosimilmente perder&agrave; 3 - 0 a tavolino per aver abbandonato il terreno di gioco. Purtroppo oggi non ha perso solo l'Archiano, ha perso il calcio. Saverio Palazzo




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