• Giovanissimi B GIR.D
  • Resco Reggello
  • 2 - 1
  • Pelago


REGGELLO: Ceccanti, Migliori (42' Sassolini), Ricci (43' Buccianti), Failli, Basagni, Negri G. (58' Mannelli), Andreoli (48' Pancrazzi), Toti (42' Serao), Susini, Negri M.,Cozzolino. All.: Marco Tata.
PELAGO: Pieraccioli, Fioravanti, Fioretto, Lachi, Boschi, Ramaj, Morandini, Grotta, Zaccaria, Caraj, Nocentini (46' Settecase). A disp.: Bettini. All.: Daniele Cafeo.

ARBITRO: Lembo sez. Valdarno.

RETI: 63' Negri M., 65' Lachi, 70'+2' Negri M.
NOTE: 70'ammonito Serao



Vittoria all'ultimo respiro per i giovani del Reggello, che in una partita molto avvincente riescono a strappare questi tre punti quando tutto sembrava ormai deciso per il pareggio. Reggello che parte subito forte con un calcio d'angolo sul quale svetta Negri che indirizza bene, ma la difesa spazza sulla linea. Un minuto dopo azione da gol per il Reggello, con Susini che cavalca da solo verso la porta, ma appena entrato in area calcia su Pieraccioli che blocca. Reggello molto aggressivo, capace di creare un'occasione dopo l'altra, ma senza concretizzare. Da sottolineare le condizioni del terreno di gioco, che non ha aiutato nello spettacolo e causato molti errori da entrambe le parti. Dopo 20' di apnea il Pelago esce ed è pericoloso con Grotta che, dopo un'azione personale, si impantana tra gli avversari prima del tiro. E ancora ospiti pericolosi con Caraj che sfiora il palo con un rasoterra su cui Ceccanti non sarebbe mai arrivato. Prima della fine del primo tempo brivido per il Pelago, coi padroni di casa che sfiorano il vantaggio dopo un contropiede fulmineo di Negri, che dopo 50 metri di corsa serve Toti, ma il centrocampista calcia male addosso al portiere. Primo tempo che si chiude senza reti, le due squadre attive, molte le azioni ma poca fortuna e sangue freddo sotto porta. Arbitro quasi mai chiamato in causa. Secondo parziale che riparte a ritmi forsennati, ma dura solo un quarto d'ora, dopodichè la partita cala d'intensità: le condizioni del campo favoriscono i lanci lunghi, ma poco efficaci con le difese attente in chiusura. Gli ultimi 10 minuti di partita sono invece spettacolari: al 63' arriva il vantaggio del Reggello con Negri, che su assist perfetto di Susini controlla, regge il contrasto e sull'uscita del portiere non sbaglia. Ma il vantaggio di casa dura solo due minuti, e al 65' Lachi infila nell'angolo basso su grande invito di Caraj. Adesso si infiamma il finale, squadre stanchissime, che hanno dato tutto, ma continuano a correre, vogliono questi 3 punti. A pochi secondi dal triplice fischio Negri ha il pallone tra i piedi, si trova sulla tre quarti avversaria, alza gli occhi, vede il portiere leggermente fuori dai pali e lo scavalca con un pallonetto delizioso. Piccolo capolavoro che fa esplodere tifosi e panchina, e Pelago freddato in extremis. Triplice fischio: il Reggello strappa questa vittoria dopo una partita, va detto, che meritava il pareggio per quello che si è visto, ma il calcio è anche questo, non guarda in faccia nessuno.

Calciatoripiù: Negri e Susini (Resco Reggello); Caraj, Pieraccioli, Fioravanti (Pelago).


Giovanni L. Pierozzi REGGELLO: Ceccanti, Migliori (42' Sassolini), Ricci (43' Buccianti), Failli, Basagni, Negri G. (58' Mannelli), Andreoli (48' Pancrazzi), Toti (42' Serao), Susini, Negri M.,Cozzolino. All.: Marco Tata.<br >PELAGO: Pieraccioli, Fioravanti, Fioretto, Lachi, Boschi, Ramaj, Morandini, Grotta, Zaccaria, Caraj, Nocentini (46' Settecase). A disp.: Bettini. All.: Daniele Cafeo.<br > ARBITRO: Lembo sez. Valdarno. <br > RETI: 63' Negri M., 65' Lachi, 70'+2' Negri M.<br >NOTE: 70'ammonito Serao Vittoria all'ultimo respiro per i giovani del Reggello, che in una partita molto avvincente riescono a strappare questi tre punti quando tutto sembrava ormai deciso per il pareggio. Reggello che parte subito forte con un calcio d'angolo sul quale svetta Negri che indirizza bene, ma la difesa spazza sulla linea. Un minuto dopo azione da gol per il Reggello, con Susini che cavalca da solo verso la porta, ma appena entrato in area calcia su Pieraccioli che blocca. Reggello molto aggressivo, capace di creare un'occasione dopo l'altra, ma senza concretizzare. Da sottolineare le condizioni del terreno di gioco, che non ha aiutato nello spettacolo e causato molti errori da entrambe le parti. Dopo 20' di apnea il Pelago esce ed &egrave; pericoloso con Grotta che, dopo un'azione personale, si impantana tra gli avversari prima del tiro. E ancora ospiti pericolosi con Caraj che sfiora il palo con un rasoterra su cui Ceccanti non sarebbe mai arrivato. Prima della fine del primo tempo brivido per il Pelago, coi padroni di casa che sfiorano il vantaggio dopo un contropiede fulmineo di Negri, che dopo 50 metri di corsa serve Toti, ma il centrocampista calcia male addosso al portiere. Primo tempo che si chiude senza reti, le due squadre attive, molte le azioni ma poca fortuna e sangue freddo sotto porta. Arbitro quasi mai chiamato in causa. Secondo parziale che riparte a ritmi forsennati, ma dura solo un quarto d'ora, dopodich&egrave; la partita cala d'intensit&agrave;: le condizioni del campo favoriscono i lanci lunghi, ma poco efficaci con le difese attente in chiusura. Gli ultimi 10 minuti di partita sono invece spettacolari: al 63' arriva il vantaggio del Reggello con Negri, che su assist perfetto di Susini controlla, regge il contrasto e sull'uscita del portiere non sbaglia. Ma il vantaggio di casa dura solo due minuti, e al 65' Lachi infila nell'angolo basso su grande invito di Caraj. Adesso si infiamma il finale, squadre stanchissime, che hanno dato tutto, ma continuano a correre, vogliono questi 3 punti. A pochi secondi dal triplice fischio Negri ha il pallone tra i piedi, si trova sulla tre quarti avversaria, alza gli occhi, vede il portiere leggermente fuori dai pali e lo scavalca con un pallonetto delizioso. Piccolo capolavoro che fa esplodere tifosi e panchina, e Pelago freddato in extremis. Triplice fischio: il Reggello strappa questa vittoria dopo una partita, va detto, che meritava il pareggio per quello che si &egrave; visto, ma il calcio &egrave; anche questo, non guarda in faccia nessuno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Negri e Susini (Resco Reggello); Caraj, Pieraccioli, Fioravanti (Pelago).<br ></b> Giovanni L. Pierozzi




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