• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Parma
  • 5 - 1
  • Livorno


PARMA: Vassallo 6.5, Setti 6 (63' Musiari 6), Masetti 6.5, Sarzi 7, Adorni 6.5 (52' Imafidon 6), Milanese 7 (60' Koliatko 6.5), Matrone 6, Cipolla 6.5 (47' Piscicelli 6), Lukanovic 6.5 (50' Palma 6.5), Castagna 6.5 (61' Alfonsi 6), Pierini 7 (61' Pizi 6.5). A disp.: Ballerini, Viero. All.: Fausto Pizzi.
LIVORNO: Cesetti 6, Salemmo 6.5, Moriconi 6 (52' Balleri 6), Vittorini 6.5 (46' Marinelli 6), Benassai 6, Dell'Aversana 6 (50' Cortopassi 6), Sagnini 7, Bani 6 (65' Zocchi 6.5), Pellegrini 6.5 (50' Salvadori), De Wit 6, Nigiotti 7. A disp.: Romboli. All.: Stefano Brondi.

ARBITRO: Bariola di Piacenza, coad. da Marchetti di Parma e Amato di Parma.

RETI: 27', 32' e 48' Pierini, 41' pt Adorni, 73' Palma, 76' Nigiotti.
NOTE: ammoniti Benassai al 20', Salemmo al 32', Sarzi al 35', De Wit al 36', Lukanovic al 42'. Recupero: 1'+0'.



Match che non ha certo tradito le aspettative quello disputato al centro sportivo di Collecchio tra Parma e Livorno. I ragazzi di mister Pizzi, sesti in classifica a 37 punti e a caccia di una vittoria per sperare nella qualificazione ai play-off, ospitano i toscani fanalino di coda a sei punti, imprimendo fin da subito la propria impronta alla partita e dimostrandosi desiderosi di portare a casa i tre punti. Al 6' Sarzi mette in mezzo una bella palla dalla trequarti, ma il colpo di testa di Lukanovic si spegne alto sulla traversa. La replica livornese arriva al 13' con Sagnini che dalla bandierina trova pronto Pellegrini che calcia al volo di poco a lato. Bisogna attendere il 25' della prima frazione per una nuova emozione, con Sarzi che scambia veloce in uno-due con Cipolla concludendo dal limite dell'area centrale verso la porta di Cesetti. Il vantaggio emiliano arriva solo due minuti dopo grazie a un passaggio filtrante a Lukanovic che salta l'ultimo difensore toscano e conclude forte centralmente: sulla ribattuta appoggia in rete senza difficoltà il numero 11 crociato. Il Livorno sembra accusare il colpo e non passano più di cinque minuti per il raddoppio: Adorni, dopo un ottimo slalom tra due difensori avversari, crossa rasoterra verso il centro dell'area trovando indisturbato Pierini che con altrettanta facilità appoggia il pallone in rete. A tempo ormai scaduto, con le squadre con la testa già negli spogliatoi, arriva il tris emiliano siglato da numero Adorni che anticipa sempre su cross da destra il difensore livornese e in acrobazia insacca alle spalle di Cesetti. La ripresa si apre con un Livorno apparentemente ritrovato che cerca di riscattarsi attraverso le buone iniziative di Zocchi, il quale entra in area dribblando due avversari ma conclude abbondantemente a lato. Nonostante l'exploit toscano è ancora il Parma ad andare in gol con Pierini che raccoglie la respinta dell'estremo difensore e sigla la propria personale tripletta. Passano dieci minuti quando da punizione sulla trequarti il numero De Wit batte veloce scambiando con Sagnini ma al momento della conclusione è murato dai difensori del Parma in modo provvidenziale. I successivi minuti non regalano particolari emozioni fino almeno al 71', quando si registra la prima vera occasione per il Livorno: Nigiotti calcia veloce verso la porta di Vassallo, il quale però scongiura in due tempi il bel tentativo. Le sorti del match, tuttavia, non sembrano comunque cambiare e due minuti più tardi è ancora il Parma a firmare la cinquina: bella incursione di Koliatko sulla fascia sinistra, il quale crossa rasoterra in area e trova pronto Palma che anticipa difensori e portiere appoggiando in rete. Il goal della bandiera per gli ospiti arriva quasi allo scadere grazie a Nigiotti che dopo uno scambio rapido a tu per tu con il portiere sigla il cinque a uno finale. Partita che non lascia spazio a molti commenti, se non al fatto che - nonostante un risultato più che meritato dai padroni di casa - i ragazzi di mister Brondi abbiano dimostrato di non gettare la spugna di fronte a un avversario evidentemente più competitivo. Da parte crociata, diversamente, nessun errore e una più che ottima interpretazione della partita sia dal punto di vista dell'intensità che della preparazione tecnica.

Calciatoripiù
: per il Parma da segnalare le buonissime prestazioni di Sarzi, Pierini e Adorni. Il primo recupera e smista palloni senza sosta e si dimostra abile nel tamponare a più riprese i tentativi di incursione avversaria; il secondo è autore di una tripletta degna dei migliori attaccanti facendosi trovare sempre al momento giusto anche in fase difensiva, Adorni si dimostra, infine, di cruciale importanza sia in fase offensiva che difensiva spendendosi con grande sacrificio per i compagni. Per il Livorno, Nigiotti è il giocatore simbolo della propria squadra, colui che rappresenta lo spirito di resistenza del Livorno soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Da segnalare le buone prestazioni di Sagnini e De Wit: il primo percorre instancabilmente la fascia ripiegando soprattutto in fase difensiva, il secondo sempre partecipe alle, anche se poche, iniziative offensive della propria squadra.

Luca Galvani PARMA: Vassallo 6.5, Setti 6 (63' Musiari 6), Masetti 6.5, Sarzi 7, Adorni 6.5 (52' Imafidon 6), Milanese 7 (60' Koliatko 6.5), Matrone 6, Cipolla 6.5 (47' Piscicelli 6), Lukanovic 6.5 (50' Palma 6.5), Castagna 6.5 (61' Alfonsi 6), Pierini 7 (61' Pizi 6.5). A disp.: Ballerini, Viero. All.: Fausto Pizzi.<br >LIVORNO: Cesetti 6, Salemmo 6.5, Moriconi 6 (52' Balleri 6), Vittorini 6.5 (46' Marinelli 6), Benassai 6, Dell'Aversana 6 (50' Cortopassi 6), Sagnini 7, Bani 6 (65' Zocchi 6.5), Pellegrini 6.5 (50' Salvadori), De Wit 6, Nigiotti 7. A disp.: Romboli. All.: Stefano Brondi.<br > ARBITRO: Bariola di Piacenza, coad. da Marchetti di Parma e Amato di Parma.<br > RETI: 27', 32' e 48' Pierini, 41' pt Adorni, 73' Palma, 76' Nigiotti.<br >NOTE: ammoniti Benassai al 20', Salemmo al 32', Sarzi al 35', De Wit al 36', Lukanovic al 42'. Recupero: 1'+0'. Match che non ha certo tradito le aspettative quello disputato al centro sportivo di Collecchio tra Parma e Livorno. I ragazzi di mister Pizzi, sesti in classifica a 37 punti e a caccia di una vittoria per sperare nella qualificazione ai play-off, ospitano i toscani fanalino di coda a sei punti, imprimendo fin da subito la propria impronta alla partita e dimostrandosi desiderosi di portare a casa i tre punti. Al 6' Sarzi mette in mezzo una bella palla dalla trequarti, ma il colpo di testa di Lukanovic si spegne alto sulla traversa. La replica livornese arriva al 13' con Sagnini che dalla bandierina trova pronto Pellegrini che calcia al volo di poco a lato. Bisogna attendere il 25' della prima frazione per una nuova emozione, con Sarzi che scambia veloce in uno-due con Cipolla concludendo dal limite dell'area centrale verso la porta di Cesetti. Il vantaggio emiliano arriva solo due minuti dopo grazie a un passaggio filtrante a Lukanovic che salta l'ultimo difensore toscano e conclude forte centralmente: sulla ribattuta appoggia in rete senza difficolt&agrave; il numero 11 crociato. Il Livorno sembra accusare il colpo e non passano pi&ugrave; di cinque minuti per il raddoppio: Adorni, dopo un ottimo slalom tra due difensori avversari, crossa rasoterra verso il centro dell'area trovando indisturbato Pierini che con altrettanta facilit&agrave; appoggia il pallone in rete. A tempo ormai scaduto, con le squadre con la testa gi&agrave; negli spogliatoi, arriva il tris emiliano siglato da numero Adorni che anticipa sempre su cross da destra il difensore livornese e in acrobazia insacca alle spalle di Cesetti. La ripresa si apre con un Livorno apparentemente ritrovato che cerca di riscattarsi attraverso le buone iniziative di Zocchi, il quale entra in area dribblando due avversari ma conclude abbondantemente a lato. Nonostante l'exploit toscano &egrave; ancora il Parma ad andare in gol con Pierini che raccoglie la respinta dell'estremo difensore e sigla la propria personale tripletta. Passano dieci minuti quando da punizione sulla trequarti il numero De Wit batte veloce scambiando con Sagnini ma al momento della conclusione &egrave; murato dai difensori del Parma in modo provvidenziale. I successivi minuti non regalano particolari emozioni fino almeno al 71', quando si registra la prima vera occasione per il Livorno: Nigiotti calcia veloce verso la porta di Vassallo, il quale per&ograve; scongiura in due tempi il bel tentativo. Le sorti del match, tuttavia, non sembrano comunque cambiare e due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora il Parma a firmare la cinquina: bella incursione di Koliatko sulla fascia sinistra, il quale crossa rasoterra in area e trova pronto Palma che anticipa difensori e portiere appoggiando in rete. Il goal della bandiera per gli ospiti arriva quasi allo scadere grazie a Nigiotti che dopo uno scambio rapido a tu per tu con il portiere sigla il cinque a uno finale. Partita che non lascia spazio a molti commenti, se non al fatto che - nonostante un risultato pi&ugrave; che meritato dai padroni di casa - i ragazzi di mister Brondi abbiano dimostrato di non gettare la spugna di fronte a un avversario evidentemente pi&ugrave; competitivo. Da parte crociata, diversamente, nessun errore e una pi&ugrave; che ottima interpretazione della partita sia dal punto di vista dell'intensit&agrave; che della preparazione tecnica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Parma da segnalare le buonissime prestazioni di <b>Sarzi</b>, <b>Pierini </b>e <b>Adorni</b>. Il primo recupera e smista palloni senza sosta e si dimostra abile nel tamponare a pi&ugrave; riprese i tentativi di incursione avversaria; il secondo &egrave; autore di una tripletta degna dei migliori attaccanti facendosi trovare sempre al momento giusto anche in fase difensiva, <b>Adorni </b>si dimostra, infine, di cruciale importanza sia in fase offensiva che difensiva spendendosi con grande sacrificio per i compagni. Per il Livorno, <b>Nigiotti </b>&egrave; il giocatore simbolo della propria squadra, colui che rappresenta lo spirito di resistenza del Livorno soprattutto nei momenti di maggiore difficolt&agrave;. Da segnalare le buone prestazioni di <b>Sagnini </b>e <b>De Wit</b>: il primo percorre instancabilmente la fascia ripiegando soprattutto in fase difensiva, il secondo sempre partecipe alle, anche se poche, iniziative offensive della propria squadra. Luca Galvani




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