ETRURIA CAP.: Szot, Grappolini, Memoli, Cuccoli, Mori, Shehaj, Cerofolini, Rossi, Laccu, Mori Gianmarco, Marraghini. A disp.: Giusti, Casali, Burzigotti, Bianconi, Hassan. All.: Giorgio Fiorenzi.
RASSINA: Rubino, Castaldo, Hyskay G., Ibriami, Certini, Palombi, Singh, Hyskay A., Loi, Et Tamra, Proietti. A disp.: Malai, Lazzeri, Cutini. All.: Riccardo Mazzi.

ARBITRO: Brancadori di Arezzo.

RETI: Hyskay A., Singh.



E alla fine è arrivata. Netta, pulita, giusta e meritata. La vittoria per il Rassina è un certificato di crescita della squadra. E' ormai da qualche giornata che la squadra di mister Mazzi fa gioco, cerca sempre di imporsi, si mette in campo con ordine, si comporta da squadra, si fa forte di una difesa più arcigna che dà sicurezza maggiora anche ai compagni che attaccano, e crede nei suoi mezzi. Il primo successo nelle ultime due stagioni e la prima volta con la porta inviolata sono un giusto premio, anzi più che un premio sono il frutto di quanto seminato. Di contro esce a testa bassa dal campo un'Etruria Capolona lontana parente della buona compagine che conosciamo, colta alla sprovvista dall'avversario, incapace di reagire e di mettere ordine: servirà da lezione, ne siamo certi, d'altronde nel settore giovanile bisogna imparare. Veniamo alla cronaca. Parte bene il Rassina che impone il suo gioco: su un campo in buone condizioni i ragazzi dimostrano di aver compreso gli schemi, portando la palla avanti e non giocando solo di rimessa, anche se la prima occasione è per l'Etruria con la palla balza pericolosamente davanti alla porta tra tante gambe e la difesa casentinese a fatica riesce a liberare (14'). Si gioca molto a centrocampo dove il predominio è del Rassina, che costruisce un paio di occasioni non finalizzate da Proietti. La situazione si sblocca su calcio piazzato al 32': calcio di punizione affidato all'ottimo piede di Antonio Hyskay, il portiere del Capolona non può nulla e la palla finisce all'angolo. Incredibilmente in vantaggio il Rassina va al riposo per la prima volta avanti di una rete e senza averne subita alcuna. In avvio di ripresa la squadra di casa dimostra di non starci e spinge, cercando di segnare, ma inutilmente, anche perché Rubino si esibisce in una bella deviazione coi pugni su una punizione ben calciata da Shehaj. Gli ultimi minuti sono tutti del Rassina, che prima fallisce con Proietti e poi con Singh che trovano il portiere sempre pronto a respingere, la seconda volta addirittura sulla linea. Il raddoppio comunque arriva: azione di Loi sulla fascia e cross al centro per Proietti che centra il palo, la palla viene raccolta ancora da Proietti che, dopo un dribbling, cede a Singh che di sinistro trova il gol dal limite con un piatto che termina la sua corsa al sette. Veramente una rete di ottima fattura, con l'Etruria imbambolata. E al triplice fischio si scatena l'entusiasmo giustificato degli ospiti che, terminati i festeggiamenti, si rimetteranno al lavoro per confermarsi fin dal prossimo turno.

ETRURIA CAP.: Szot, Grappolini, Memoli, Cuccoli, Mori, Shehaj, Cerofolini, Rossi, Laccu, Mori Gianmarco, Marraghini. A disp.: Giusti, Casali, Burzigotti, Bianconi, Hassan. All.: Giorgio Fiorenzi.<br >RASSINA: Rubino, Castaldo, Hyskay G., Ibriami, Certini, Palombi, Singh, Hyskay A., Loi, Et Tamra, Proietti. A disp.: Malai, Lazzeri, Cutini. All.: Riccardo Mazzi.<br > ARBITRO: Brancadori di Arezzo.<br > RETI: Hyskay A., Singh. E alla fine &egrave; arrivata. Netta, pulita, giusta e meritata. La vittoria per il Rassina &egrave; un certificato di crescita della squadra. E' ormai da qualche giornata che la squadra di mister Mazzi fa gioco, cerca sempre di imporsi, si mette in campo con ordine, si comporta da squadra, si fa forte di una difesa pi&ugrave; arcigna che d&agrave; sicurezza maggiora anche ai compagni che attaccano, e crede nei suoi mezzi. Il primo successo nelle ultime due stagioni e la prima volta con la porta inviolata sono un giusto premio, anzi pi&ugrave; che un premio sono il frutto di quanto seminato. Di contro esce a testa bassa dal campo un'Etruria Capolona lontana parente della buona compagine che conosciamo, colta alla sprovvista dall'avversario, incapace di reagire e di mettere ordine: servir&agrave; da lezione, ne siamo certi, d'altronde nel settore giovanile bisogna imparare. Veniamo alla cronaca. Parte bene il Rassina che impone il suo gioco: su un campo in buone condizioni i ragazzi dimostrano di aver compreso gli schemi, portando la palla avanti e non giocando solo di rimessa, anche se la prima occasione &egrave; per l'Etruria con la palla balza pericolosamente davanti alla porta tra tante gambe e la difesa casentinese a fatica riesce a liberare (14'). Si gioca molto a centrocampo dove il predominio &egrave; del Rassina, che costruisce un paio di occasioni non finalizzate da Proietti. La situazione si sblocca su calcio piazzato al 32': calcio di punizione affidato all'ottimo piede di Antonio Hyskay, il portiere del Capolona non pu&ograve; nulla e la palla finisce all'angolo. Incredibilmente in vantaggio il Rassina va al riposo per la prima volta avanti di una rete e senza averne subita alcuna. In avvio di ripresa la squadra di casa dimostra di non starci e spinge, cercando di segnare, ma inutilmente, anche perch&eacute; Rubino si esibisce in una bella deviazione coi pugni su una punizione ben calciata da Shehaj. Gli ultimi minuti sono tutti del Rassina, che prima fallisce con Proietti e poi con Singh che trovano il portiere sempre pronto a respingere, la seconda volta addirittura sulla linea. Il raddoppio comunque arriva: azione di Loi sulla fascia e cross al centro per Proietti che centra il palo, la palla viene raccolta ancora da Proietti che, dopo un dribbling, cede a Singh che di sinistro trova il gol dal limite con un piatto che termina la sua corsa al sette. Veramente una rete di ottima fattura, con l'Etruria imbambolata. E al triplice fischio si scatena l'entusiasmo giustificato degli ospiti che, terminati i festeggiamenti, si rimetteranno al lavoro per confermarsi fin dal prossimo turno.