• Juniores Regionali GIR.A
  • Atletico Cenaia
  • 3 - 0
  • Affrico


ATL.CENAIA: Guidetti, Spagnoli, Garofalo, Grillo Marceddu, Colombani, Neri, Cirinei, Paoli, Turini, Ribaudo, Cibeca. A disp.: Fabeni, Annibale, Paggini, Vannini, Pellegrini, Sparaciari, Scuglia. All.: Taccola.
AFFRICO: Franceschini, Fiorini, Vannozzi, Cosmi, Bongini, Moschini, Moe, Bussotti, Capizzani, Giovannardi, Farulli. A disp.: IOseliani, De Donno, Nardi, Macchioni, Camara, Tamburini, Leporatti. All.: Gori.

ARBITRO: Baldelli di Pontedera.

RETI: Ribaudo, Cirinei, Turini.



Sotto l'albero una ghiotta opportunità: quella di approfittare di un turno di campionato che - dagli altri campi - reca in dote tanti risultati positivi. Chiamato a rispettare allora i favori del pronostico, il Cenaia fa suo il match casalingo contro l'Affrico e vola a un passo dal podio del girone Elite, in piena corsa per un girone di ritorno dalle prospettive assai intriganti. Bastano 30' ai ragazzi di Taccola per mandare al tappeto un Affrico che paga caro un avvio sottotono, reso ancor più tale dalla straordinaria vena dai padroni di casa. L'Atletico Cenaia, di contro, interpreta alla perfezione l'approccio alla partita, mettendo in campo una mezz'ora ad altissima intensità che genera i tre gol che valgono poi i tre punti. Già nei primi minuti i locali alzano il baricentro, proiettandosi all'assalto del gol del vantaggio che si materializza al 10': Ribaudo dialoga benissimo in velocità con Turini, si presenta a tu per tu con Franceschini e non sbaglia firmando l'uno a zero. Il momento è propizio, lo intuiscono i padroni di casa che mettono una seria ipoteca sulla vittoria già al 15': Turini innesca Paoli, il cui cross dalla corsia esterna spiove sul secondo palo dove Cirinei finalizza il tutto come meglio non si può, due a zero. Un primo tempo a nette tinte arancio-verdi diventa trionfale per i padroni di casa alla mezz'ora, minuto in cui Turini trova la gioia del gol personale con una conclusione che batte ancora Franceschini dal limite dei sedici metri ospiti. Come detto, la gara raccontata secondo i suoi snodi salienti si riassume tutta qui. Nella ripresa, infatti, i ritmi in campo si abbassano; impossibile mantenerli così elevati per 90' per il Cenaia, soprattutto inutile visto che la ripresa può essere gestita dosando le energie. L'Affrico ha il merito di non mollare, e tiene bene il campo nella ripresa, che scorre via senza grandi acuti sui due fronti. Poi il triplice fischio, che consegna all'Atletico una posizione di classifica che soddisfa pienamente dirigenza e mister Taccola.
Calciatoripiù: Grillo Marceddu
(Atl. Cenaia): citazione al merito per il capitano locale. Turini (Atletico Cenaia): un primo straordinario in cui segna la differenza.

ATL.CENAIA: Guidetti, Spagnoli, Garofalo, Grillo Marceddu, Colombani, Neri, Cirinei, Paoli, Turini, Ribaudo, Cibeca. A disp.: Fabeni, Annibale, Paggini, Vannini, Pellegrini, Sparaciari, Scuglia. All.: Taccola.<br >AFFRICO: Franceschini, Fiorini, Vannozzi, Cosmi, Bongini, Moschini, Moe, Bussotti, Capizzani, Giovannardi, Farulli. A disp.: IOseliani, De Donno, Nardi, Macchioni, Camara, Tamburini, Leporatti. All.: Gori.<br > ARBITRO: Baldelli di Pontedera. <br > RETI: Ribaudo, Cirinei, Turini. Sotto l'albero una ghiotta opportunit&agrave;: quella di approfittare di un turno di campionato che - dagli altri campi - reca in dote tanti risultati positivi. Chiamato a rispettare allora i favori del pronostico, il Cenaia fa suo il match casalingo contro l'Affrico e vola a un passo dal podio del girone Elite, in piena corsa per un girone di ritorno dalle prospettive assai intriganti. Bastano 30' ai ragazzi di Taccola per mandare al tappeto un Affrico che paga caro un avvio sottotono, reso ancor pi&ugrave; tale dalla straordinaria vena dai padroni di casa. L'Atletico Cenaia, di contro, interpreta alla perfezione l'approccio alla partita, mettendo in campo una mezz'ora ad altissima intensit&agrave; che genera i tre gol che valgono poi i tre punti. Gi&agrave; nei primi minuti i locali alzano il baricentro, proiettandosi all'assalto del gol del vantaggio che si materializza al 10': Ribaudo dialoga benissimo in velocit&agrave; con Turini, si presenta a tu per tu con Franceschini e non sbaglia firmando l'uno a zero. Il momento &egrave; propizio, lo intuiscono i padroni di casa che mettono una seria ipoteca sulla vittoria gi&agrave; al 15': Turini innesca Paoli, il cui cross dalla corsia esterna spiove sul secondo palo dove Cirinei finalizza il tutto come meglio non si pu&ograve;, due a zero. Un primo tempo a nette tinte arancio-verdi diventa trionfale per i padroni di casa alla mezz'ora, minuto in cui Turini trova la gioia del gol personale con una conclusione che batte ancora Franceschini dal limite dei sedici metri ospiti. Come detto, la gara raccontata secondo i suoi snodi salienti si riassume tutta qui. Nella ripresa, infatti, i ritmi in campo si abbassano; impossibile mantenerli cos&igrave; elevati per 90' per il Cenaia, soprattutto inutile visto che la ripresa pu&ograve; essere gestita dosando le energie. L'Affrico ha il merito di non mollare, e tiene bene il campo nella ripresa, che scorre via senza grandi acuti sui due fronti. Poi il triplice fischio, che consegna all'Atletico una posizione di classifica che soddisfa pienamente dirigenza e mister Taccola. <b> Calciatoripi&ugrave;: Grillo Marceddu </b>(Atl. Cenaia): citazione al merito per il capitano locale. <b>Turini </b>(Atletico Cenaia): un primo straordinario in cui segna la differenza.




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