ZENITH AUDAX: Fattori, Braccini, Rizzuto, Baldi, Presenti, Guarducci, Frosini, Ramundi, Ferraro, Pacini, Baroncelli. A disp.: Muca, Castronuovo, Carlesi, Fabozzi, Calvani, Rozzi. All.: Settimio Castronuovo.
S.FILIPPO: Dinelli, Mugnani, Del Prete, Gianni, Matteuzzi, Sarracino, Angeli, Nottoli, Rosati, Massone, Carruezzo. A disp.: Stefani, Dianda, Carro, Giuntoli, Pinelli, Di Guglielmo. All.: Alessandro Massaria.

ARBITRO: Razza di Prato.

RETI: Ferraro, Pacini, Braccini, Rozzi.



A suon di gol stiamo conoscendo il vero volto della Zenith Audax. La voglia di successi dei ragazzi allenati da Fabrizio Bellandi, squalificato per l'occasione e sostituito da Settimio Castronuovo, sta uscendo allo scoperto e questa volta a farne le spese è un San Filippo che comunque, soprattutto durante i primi quarantacinque minuti di gioco, ha fatto sudare i bluamaranto. La determinazione dei padroni di casa è chiara fin da subito e grazie alla verve di Ferraro arrivano fin da subito i pericoli per i lucchesi. Come al minuto numero tre quando Ferraro fa tremare il palo alla destra di Dinelli. All'11', invece, il numero nove blu amaranto viola la rete ospite: l'arbitro stoppa le esultanze annullando il gol. Il San Filippo vacilla quando la Zenith si fa avanti, ma anche i ragazzi di Massaria si rendono insidiosi grazie alla rapidità e alla tecnica di Rosati e del figlio d'arte Carruezzo. La coppia d'attacco ospite si muove bene e impegna più volte la linea difensiva pratese, la quale si fa sempre trovare attenta e precisa. Ferraro continua a fare i conti con la sfortuna: tra il 15' e il 19', la seconda circostanza innescata da una gran palla di Ramundi, l'avanti locale centra entrambe le volta il montante della porta avversaria. La prima parte di gara scorre via con la Zenith sempre più propositiva in avanti e il San Filippo che sfrutta ogni buon momento per insinuarsi tra le maglie della retroguardia avversaria. Al 31' Frosini lascia partire un destro teso disinnescato in presa alta dal numero uno lucchese Dinelli. Cala il sipario sulla prima frazione col punteggio sempre inchiodato sullo zero a zero. La Zenith si propone in avanti al 49' conquistando un calcio d'angolo. Ramundi scodella il pallone nel cuore dell'area dove irrompe Ferraro che questa volta è preciso e letale: i bluamaranto passano avanti. La reazione ospite c'è ma viene ben controllata dai padroni di casa, i quali al 66' passano di nuovo. Traversone proveniente dalla corsia di destra, Pacini prima addomestica il pallone, poi se lo accomoda sul piede preferito e alla fine piazza la conclusione senza lasciare scampo all'incolpevole Dinelli. Il San Filippo prova a non mollare ma quando, all'80', Braccini dopo una discesa sulla sinistra trova l'angolino basso con un tiro-cross l'esito finale della contesa è ormai deciso. In pieno recupero c'è gioia anche per Rozzi che al 92' da pochi passi cala il poker.
Calciatoripiù: tutto il collettivo bluamaranto merita un plauso per quanto fatto, ma in particolare meritano una menzione Pacini e Ferraro. Per quanto riguarda il San Filippo si sono messi in mostra Rosati e Carruezzo.

ZENITH AUDAX: Fattori, Braccini, Rizzuto, Baldi, Presenti, Guarducci, Frosini, Ramundi, Ferraro, Pacini, Baroncelli. A disp.: Muca, Castronuovo, Carlesi, Fabozzi, Calvani, Rozzi. All.: Settimio Castronuovo.<br >S.FILIPPO: Dinelli, Mugnani, Del Prete, Gianni, Matteuzzi, Sarracino, Angeli, Nottoli, Rosati, Massone, Carruezzo. A disp.: Stefani, Dianda, Carro, Giuntoli, Pinelli, Di Guglielmo. All.: Alessandro Massaria.<br > ARBITRO: Razza di Prato.<br > RETI: Ferraro, Pacini, Braccini, Rozzi. A suon di gol stiamo conoscendo il vero volto della Zenith Audax. La voglia di successi dei ragazzi allenati da Fabrizio Bellandi, squalificato per l'occasione e sostituito da Settimio Castronuovo, sta uscendo allo scoperto e questa volta a farne le spese &egrave; un San Filippo che comunque, soprattutto durante i primi quarantacinque minuti di gioco, ha fatto sudare i bluamaranto. La determinazione dei padroni di casa &egrave; chiara fin da subito e grazie alla verve di Ferraro arrivano fin da subito i pericoli per i lucchesi. Come al minuto numero tre quando Ferraro fa tremare il palo alla destra di Dinelli. All'11', invece, il numero nove blu amaranto viola la rete ospite: l'arbitro stoppa le esultanze annullando il gol. Il San Filippo vacilla quando la Zenith si fa avanti, ma anche i ragazzi di Massaria si rendono insidiosi grazie alla rapidit&agrave; e alla tecnica di Rosati e del figlio d'arte Carruezzo. La coppia d'attacco ospite si muove bene e impegna pi&ugrave; volte la linea difensiva pratese, la quale si fa sempre trovare attenta e precisa. Ferraro continua a fare i conti con la sfortuna: tra il 15' e il 19', la seconda circostanza innescata da una gran palla di Ramundi, l'avanti locale centra entrambe le volta il montante della porta avversaria. La prima parte di gara scorre via con la Zenith sempre pi&ugrave; propositiva in avanti e il San Filippo che sfrutta ogni buon momento per insinuarsi tra le maglie della retroguardia avversaria. Al 31' Frosini lascia partire un destro teso disinnescato in presa alta dal numero uno lucchese Dinelli. Cala il sipario sulla prima frazione col punteggio sempre inchiodato sullo zero a zero. La Zenith si propone in avanti al 49' conquistando un calcio d'angolo. Ramundi scodella il pallone nel cuore dell'area dove irrompe Ferraro che questa volta &egrave; preciso e letale: i bluamaranto passano avanti. La reazione ospite c'&egrave; ma viene ben controllata dai padroni di casa, i quali al 66' passano di nuovo. Traversone proveniente dalla corsia di destra, Pacini prima addomestica il pallone, poi se lo accomoda sul piede preferito e alla fine piazza la conclusione senza lasciare scampo all'incolpevole Dinelli. Il San Filippo prova a non mollare ma quando, all'80', Braccini dopo una discesa sulla sinistra trova l'angolino basso con un tiro-cross l'esito finale della contesa &egrave; ormai deciso. In pieno recupero c'&egrave; gioia anche per Rozzi che al 92' da pochi passi cala il poker. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tutto il collettivo bluamaranto merita un plauso per quanto fatto, ma in particolare meritano una menzione <b>Pacini e Ferraro</b>. Per quanto riguarda il San Filippo si sono messi in mostra <b>Rosati e Carruezzo</b>.