• Eccellenza GIR.A
  • San GimignanoSport
  • 3 - 2
  • Castelfiorentino


S.GIMIGNANO: Chiarugi, Donati (58' Ciardini), Vannetti (79' Giuggioli), Paparelli, Mitra, Settepassi, Camilli, Cicali, Paci (90' Rustioni), Cubillos, Bruni (58' Calamassi). A disp.: Micheli, Viani, Barbarino. All.: Fabio Ercolino.
CASTELFIORENTINO: Beconcini, Di Marzo (66' Novelli), Vallesi, Agnorelli, Tamberi, Calonaci, Geraci, Bartalucci (90' Cioni), Fontani (18' Maccianti), Bracci, Sarti. A disp.: Lisi, Righi, D'Agosta, Sarti. All.: Massimiliano Giglioli.

ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Cioce di Pisa e Ignomiriello di Firenze.

RETI: 28' e 82' Paci, 46' p.t. Sarti, 70' Tamberi, 80' Cubillos.
NOTE: ammoniti Paparelli, Ciardini, Cubillos, Bracci e Sarti.



E' il Sangimignano l' anti-Cuoiopelli . Nonostante una gara difficile, infatti, i senesi hanno battuto 3-2 il Castelfiorentino, mantenendosi a meno quattro dalla capolista e tenendo vivo un campionato che rischiava di finire anzitempo, almeno per quanto riguarda la lotta per il primato. I tre punti conquistati dalla truppa di Ercolino servono poi ai neroverdi per consolidare il secondo posto, visto lo 0-0 casalingo del Grosseto contro il San Miniato Basso, che fa scivolare i maremmani a meno cinque dalla seconda piazza. Il Castelfiorentino, tuttavia, avrebbe meritato qualcosa di più, soprattutto per l'ottima prima fase di ripresa disputata. I padroni di casa, orfani dello squalificato Federico Borri, scendono in campo con un 4-3-3 che diventa 4-5-1 in fase difensiva; modulo speculare per gli ospiti, almeno in partenza, con il recuperato Novelli che si accomoda inizialmente in panchina. In avvio di partita il Sangimignano parte forte e nei primi minuti crea subito apprensione dalle parti di Beconcini, che al 2' si deve rifugiare in corner su un tentativo di Camilli ben imbeccato da Vannetti. Al 4', invece, ci prova invece Paci, che riceve un ottimo suggerimento di Cubillos e di prima intenzione spedisce a lato di pochissimo. Un minuto dopo si vede in avanti per la prima volta anche il Castelfiorentino: Bracci su punizione pesca Tamberi che, nonostante si trovi da solo a centro area, manda alto di testa. Si tratta però di un episodio isolato, perché i padroni di casa continuano ad attaccare: al 9' Cubillos serve di tacco Camilli, il quale spedisce a lato dal limite; al 14' la conclusione di Paci su servizio di Mitra termina alta, poi al 18' lo stesso Paci si esibisce in una sorta di semirovesciata su assist di Paparelli, ma il suo tentativo è debole e termina senza problemi fra le braccia del portiere. Il Castelfiorentino prova a scuotersi a metà tempo, quando al 26' Bracci semina alcuni avversari e serve Geraci, che lascia partire una gran conclusione su cui Chiarugi risponde deviando in angolo. La parata risulterà decisiva, perché appena centoventi secondi più tardi il Sangimignano passa in vantaggio: Cicali innesca bene in verticale Paci, che fa rimbalzare il pallone e poi fulmina l'incolpevole Beconcini per l'1-0. A questo punto, i padroni di casa provano ad amministrare la gara in maniera forse un po' troppo leziosa e vengono puniti nel recupero del primo tempo: palla persa in uscita dai giocatori di casa, la sfera giunge a Sarti che si accentra e con una gran botta dal limite firma l'1-1. Si va al riposo e quando le formazioni rientrano per l'intervallo si capisce subito che il gol degli ospiti in chiusura di frazione ha cambiato l'inerzia della sfida. Il Sangimignano paga infatti il contraccolpo psicologico, mentre il Castelfiorentino trae dal pareggio rinnovata fiducia. I padroni di casa sono contratti in questo avvio di ripresa e gli ospiti ne approfittano per alzare il proprio baricentro e rendersi pericolosi: al 48', su cross da destra, Chiarugi riesce soltanto a smanacciare e Maccianti, a porta sguarnita, spreca incredibilmente calciando alto. Gli uomini di Giglioli continuano ad apparire più brillanti e al 70' passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, nasce un campanile che Chiarugi respinge corto sui piedi di Tamberi, bravo a calibrare un preciso pallonetto che si insacca in rete. Dopo qualche attimo di smarrimento il Sangimignano si riorganizza e comincia ad aumentare la pressione e la mole di gioco. Al 76' Cubillos sventaglia per Camilli, il quale appoggia a Paci, che sfiora il palo di un nulla. La grande pressione dei senesi raccoglie i suoi frutti all'80', quando i neroverdi pareggiano: Cubillos scatta sul filo dell'offside su suggerimento di Paci e dal limite dell'area piccola, da posizione defilata spalle alla porta, si gira in un fazzoletto disegnando una parabola deliziosa che finisce alle spalle di Beconcini sul palo lontano. Il pareggio concede quindi fiducia al Sangimignano, che due minuti dopo trova il gol-vittoria: rimessa laterale da destra, Camilli fa da sponda per Cicali il quale crossa rasoterra per l'accorrente Paci, che con una rasoiata imparabile insacca il 3-2. Da qui alla fine tutti i tentativi del Castelfiorentino di recuperare la partita saranno vani ed eccetto un gol giustamente annullato a Novelli per fuorigioco, non succede nulla fino al triplice fischio finale.

S.GIMIGNANO: Chiarugi, Donati (58' Ciardini), Vannetti (79' Giuggioli), Paparelli, Mitra, Settepassi, Camilli, Cicali, Paci (90' Rustioni), Cubillos, Bruni (58' Calamassi). A disp.: Micheli, Viani, Barbarino. All.: Fabio Ercolino.<br >CASTELFIORENTINO: Beconcini, Di Marzo (66' Novelli), Vallesi, Agnorelli, Tamberi, Calonaci, Geraci, Bartalucci (90' Cioni), Fontani (18' Maccianti), Bracci, Sarti. A disp.: Lisi, Righi, D'Agosta, Sarti. All.: Massimiliano Giglioli.<br > ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Cioce di Pisa e Ignomiriello di Firenze.<br > RETI: 28' e 82' Paci, 46' p.t. Sarti, 70' Tamberi, 80' Cubillos.<br >NOTE: ammoniti Paparelli, Ciardini, Cubillos, Bracci e Sarti. E' il Sangimignano l' anti-Cuoiopelli . Nonostante una gara difficile, infatti, i senesi hanno battuto 3-2 il Castelfiorentino, mantenendosi a meno quattro dalla capolista e tenendo vivo un campionato che rischiava di finire anzitempo, almeno per quanto riguarda la lotta per il primato. I tre punti conquistati dalla truppa di Ercolino servono poi ai neroverdi per consolidare il secondo posto, visto lo 0-0 casalingo del Grosseto contro il San Miniato Basso, che fa scivolare i maremmani a meno cinque dalla seconda piazza. Il Castelfiorentino, tuttavia, avrebbe meritato qualcosa di pi&ugrave;, soprattutto per l'ottima prima fase di ripresa disputata. I padroni di casa, orfani dello squalificato Federico Borri, scendono in campo con un 4-3-3 che diventa 4-5-1 in fase difensiva; modulo speculare per gli ospiti, almeno in partenza, con il recuperato Novelli che si accomoda inizialmente in panchina. In avvio di partita il Sangimignano parte forte e nei primi minuti crea subito apprensione dalle parti di Beconcini, che al 2' si deve rifugiare in corner su un tentativo di Camilli ben imbeccato da Vannetti. Al 4', invece, ci prova invece Paci, che riceve un ottimo suggerimento di Cubillos e di prima intenzione spedisce a lato di pochissimo. Un minuto dopo si vede in avanti per la prima volta anche il Castelfiorentino: Bracci su punizione pesca Tamberi che, nonostante si trovi da solo a centro area, manda alto di testa. Si tratta per&ograve; di un episodio isolato, perch&eacute; i padroni di casa continuano ad attaccare: al 9' Cubillos serve di tacco Camilli, il quale spedisce a lato dal limite; al 14' la conclusione di Paci su servizio di Mitra termina alta, poi al 18' lo stesso Paci si esibisce in una sorta di semirovesciata su assist di Paparelli, ma il suo tentativo &egrave; debole e termina senza problemi fra le braccia del portiere. Il Castelfiorentino prova a scuotersi a met&agrave; tempo, quando al 26' Bracci semina alcuni avversari e serve Geraci, che lascia partire una gran conclusione su cui Chiarugi risponde deviando in angolo. La parata risulter&agrave; decisiva, perch&eacute; appena centoventi secondi pi&ugrave; tardi il Sangimignano passa in vantaggio: Cicali innesca bene in verticale Paci, che fa rimbalzare il pallone e poi fulmina l'incolpevole Beconcini per l'1-0. A questo punto, i padroni di casa provano ad amministrare la gara in maniera forse un po' troppo leziosa e vengono puniti nel recupero del primo tempo: palla persa in uscita dai giocatori di casa, la sfera giunge a Sarti che si accentra e con una gran botta dal limite firma l'1-1. Si va al riposo e quando le formazioni rientrano per l'intervallo si capisce subito che il gol degli ospiti in chiusura di frazione ha cambiato l'inerzia della sfida. Il Sangimignano paga infatti il contraccolpo psicologico, mentre il Castelfiorentino trae dal pareggio rinnovata fiducia. I padroni di casa sono contratti in questo avvio di ripresa e gli ospiti ne approfittano per alzare il proprio baricentro e rendersi pericolosi: al 48', su cross da destra, Chiarugi riesce soltanto a smanacciare e Maccianti, a porta sguarnita, spreca incredibilmente calciando alto. Gli uomini di Giglioli continuano ad apparire pi&ugrave; brillanti e al 70' passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, nasce un campanile che Chiarugi respinge corto sui piedi di Tamberi, bravo a calibrare un preciso pallonetto che si insacca in rete. Dopo qualche attimo di smarrimento il Sangimignano si riorganizza e comincia ad aumentare la pressione e la mole di gioco. Al 76' Cubillos sventaglia per Camilli, il quale appoggia a Paci, che sfiora il palo di un nulla. La grande pressione dei senesi raccoglie i suoi frutti all'80', quando i neroverdi pareggiano: Cubillos scatta sul filo dell'offside su suggerimento di Paci e dal limite dell'area piccola, da posizione defilata spalle alla porta, si gira in un fazzoletto disegnando una parabola deliziosa che finisce alle spalle di Beconcini sul palo lontano. Il pareggio concede quindi fiducia al Sangimignano, che due minuti dopo trova il gol-vittoria: rimessa laterale da destra, Camilli fa da sponda per Cicali il quale crossa rasoterra per l'accorrente Paci, che con una rasoiata imparabile insacca il 3-2. Da qui alla fine tutti i tentativi del Castelfiorentino di recuperare la partita saranno vani ed eccetto un gol giustamente annullato a Novelli per fuorigioco, non succede nulla fino al triplice fischio finale.




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