• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Livorno
  • 2 - 0
  • Spezia


LIVORNO: Neri, Cartano, Falleni, Pecci, Capriglione, Guglielmi, Milano, Pecchia, Mearini, Campo, Matteoli. A disp.: Bernardini, Mazzeo, Nunziatini, Olivieri, Durante. All.: Balleri.
SPEZIA: Vaccarezza, Romano, Gabelli, Continella, Lacassia, Furio, Rosaia, Tacchini, Russotto, Bachini, Baracchini. A disp.: Plitko, Umalini, Spallanzani, Pennucci, Andreani, Franzoni, Furno, Fusco, Barcio. All.: Biso.

ARBITRO: Emmanuele di Pisa.

RETI: 12' Campo, 65' Milano.
NOTE: 91' espulso Mazzeo.



Con un gol per tempo il Livorno piega lo Spezia e comincia con i migliori auspici girone di ritorno e anno nuovo. Il derby si apre proponendo buoni ritmi, impressi alla contesa in particolar modo dai ragazzi di Balleri che al 7' si rendono pericolosi per la prima volta: sugli sviluppi di un corner dalla destra di Milano, Campo si avventa sulla sfera ribattuta dalla difesa ligure e colpisce il palo esterno della porta difesa da Vaccarezza. Il gol degli amaranto è nell'aria e si materializza al 12', quando Campo va a segno direttamente da calcio piazzato dal limite dell'area bianconera. Il Livorno non si accontenta e insiste; al 23' Matteoli innesca Pecci che conclude dalla distanza leggermente a lato. Lo Spezia prova a farsi vedere in avanti con Baracchini ma dopo 5' si riaffacciano pericolosamente in avanti i locali: discesa di Milano sulla destra e cross respinto da Vaccarezza; sulla palla si avventa Mearini che - in acrobazia - manda di poco alto sopra la traversa. Nel finale di tempo spazio per una bella parata di Neri in occasione di un tiro di Baracchini, poi è il Livorno a chiudere in avanti i primi 45' con un altro palo che nega la gioia del gol, stavolta a Milano, sempre da calcio piazzato. Nella ripresa la gara scorre via in controllo dei locali, che contengono bene il ritorno degli avversari e cercano il gol della sicurezza. Al 59' da un angolo di Campo è Matteoli ad anticipare tutto sottomisura ma un difensore ospite ribatte la sfera sulla linea un attimo prima che entri in fondo al sacco. Il match si chiude al 66' quando è ancora Milano - nuovamente su punizione diretta - a battere il portiere ospite per il definitivo due a zero. Finale di partita senza troppi scossoni all'inerzia di una contesa che è stata quasi sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa, protagonisti di una bella prova culminata con una vittoria meritata.

LIVORNO: Neri, Cartano, Falleni, Pecci, Capriglione, Guglielmi, Milano, Pecchia, Mearini, Campo, Matteoli. A disp.: Bernardini, Mazzeo, Nunziatini, Olivieri, Durante. All.: Balleri.<br >SPEZIA: Vaccarezza, Romano, Gabelli, Continella, Lacassia, Furio, Rosaia, Tacchini, Russotto, Bachini, Baracchini. A disp.: Plitko, Umalini, Spallanzani, Pennucci, Andreani, Franzoni, Furno, Fusco, Barcio. All.: Biso.<br > ARBITRO: Emmanuele di Pisa.<br > RETI: 12' Campo, 65' Milano.<br >NOTE: 91' espulso Mazzeo. Con un gol per tempo il Livorno piega lo Spezia e comincia con i migliori auspici girone di ritorno e anno nuovo. Il derby si apre proponendo buoni ritmi, impressi alla contesa in particolar modo dai ragazzi di Balleri che al 7' si rendono pericolosi per la prima volta: sugli sviluppi di un corner dalla destra di Milano, Campo si avventa sulla sfera ribattuta dalla difesa ligure e colpisce il palo esterno della porta difesa da Vaccarezza. Il gol degli amaranto &egrave; nell'aria e si materializza al 12', quando Campo va a segno direttamente da calcio piazzato dal limite dell'area bianconera. Il Livorno non si accontenta e insiste; al 23' Matteoli innesca Pecci che conclude dalla distanza leggermente a lato. Lo Spezia prova a farsi vedere in avanti con Baracchini ma dopo 5' si riaffacciano pericolosamente in avanti i locali: discesa di Milano sulla destra e cross respinto da Vaccarezza; sulla palla si avventa Mearini che - in acrobazia - manda di poco alto sopra la traversa. Nel finale di tempo spazio per una bella parata di Neri in occasione di un tiro di Baracchini, poi &egrave; il Livorno a chiudere in avanti i primi 45' con un altro palo che nega la gioia del gol, stavolta a Milano, sempre da calcio piazzato. Nella ripresa la gara scorre via in controllo dei locali, che contengono bene il ritorno degli avversari e cercano il gol della sicurezza. Al 59' da un angolo di Campo &egrave; Matteoli ad anticipare tutto sottomisura ma un difensore ospite ribatte la sfera sulla linea un attimo prima che entri in fondo al sacco. Il match si chiude al 66' quando &egrave; ancora Milano - nuovamente su punizione diretta - a battere il portiere ospite per il definitivo due a zero. Finale di partita senza troppi scossoni all'inerzia di una contesa che &egrave; stata quasi sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa, protagonisti di una bella prova culminata con una vittoria meritata.




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