• Giovanissimi B GIR.G
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 4
  • Grevigiana


CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Frilli, Bargellini, Benci, Becagli, Braconi, Tellini, Cagnina, Parenti, Tempestini, Faccendini. A disp.: Batisti, Bertini, Masseti, Pazzagli, Giudice, Bottino, Cerrini, Acciai, Baggiani. All.: Mirko Alla.
GREVIGIANA: Ridolfi, Citernesi, Bonocore, Regoli, Pescucci, Pampaloni, Bertini, Camiciottoli L., Biliotti, Mannucci, Camiciottoli A. A disp.: Francois, Burberi, Lorini, Ramuzzi, Ruocco, Sborgi, Caverni. All.: Paolo Gimignani.

ARBITRO: Cataldo Malena di Firenze.

RETI: Cagnina, 2 Parenti, Tellini, 3 Mannucci, Camiciottoli A.



Non solo cuore e grinta: la Grevigiana fa la voce grossa in casa della Cattolica Virtus e strappa un punto che ha dell'incredibile. Questo 4-4 rivela in anticipo quanto sia stata bella e imprevedibile questa partita, quanto le due squadre abbiano dato il massimo in campo e quanti scenari diversi ci sono stati in questo match. Non si vedono spesso punteggi del genere in queste categorie, e ciò denota come in campo si sia lottato fino all'ultimo secondo per definire il punteggio tra Cattolica e Grevigiana. Il gruppo guidato da mister Gimignani ha fatto una grandissima prova, sotto ogni profilo, a partire da quello mentale fino a quello del gioco: riuscire a reagire con questa veemenza, concentrazione e determinazione quando ormai il risultato è sul 3-0 per i padroni di casa non è cosa da tutti. Si può invece rimproverare qualcosa la squadra di casa, recuperata due volte e fermata sul pareggio. Non è stata una prova brillante quella dei ragazzi di mister Alla: ci sarà da lavorare in settimana per riuscire a gestire meglio le partite. Questi giovani hanno grosse potenzialità, ma è sempre il campo a parlare: su quel rettangolo di gioco ogni squadra scende per dare il massimo, ed è dovere della Cattolica riuscire a trovare la giusta chiave per partire dai propri errori per migliorarsi e non ripetere gli sbagli fatti. Oggi la squadra di casa non è riuscita ad arginare la grinta e l'esuberanza degli ospiti, capaci anche di sfiorare il vantaggio in alcuni frangenti della partita. Inizialmente la Cattolica parte bene: il primo quarto d'ora è tutto per i giallorossi, che dopo trenta secondi riescono a passare in vantaggio con Cagnina, bravo a farsi trovare pronto e a indirizzare subito il match. Questa iniezione di fiducia dà il giusto sprint ai locali che continuano a spingere fino a ottenere il doppio vantaggio. È Parenti l'autore del 2-0, seguito da Tellini, che firma il tris, nonché il gol che illude la Cattolica. Con la vittoria apparentemente a portata di mano i fiorentini si permettono una disattenzione che spiana la strada alla rimonta della Grevigiana. Mannucci, scaltro, approfitta dell'errata lettura difensiva e s'infila nella falla della Cattolica, timbrando il gol che riapre il match. Al riposo si va sul 3-1 ma la sensazione è che la partita sia tutt'altro che finita. Infatti, di lì a poco, prima Camiciottoli A. e poi Mannucci portano incredibilmente il punteggio sul 3-3. La Grevigiana prende coraggio, la Cattolica non ci sta, e la partita prende vita. C'è frenesia in campo, ci sono azioni per entrambe le compagini per passare in vantaggio, ma si dovrà aspettare un po' per rivedere ancora un gol. Il finale si infiamma, e ci sarà un epilogo davvero inaspettato per chiunque. La Cattolica Virtus cambia pelle e riesce a trovare il tanto atteso gol: il 4-3 è di Parenti, che trova quello che sembra il go decisivo su assist di Cagnina. Ma il tempo è tiranno, ed i minuti di recupero giocheranno un cattivo scherzo alla Cattolica. Sì perché la Grevigiana non ci sta, e tenta il tutto per tutto prima che il direttore di gara fischi tre volte, e nel recupero succede l'incredibile: Mannucci raccoglie da lontanissimo il rinvio errato di Ciappelli, e di prima intenzione tira. La conclusione vola alta e si abbassa al momento giusto, infilandosi in rete per la gioia dei chiantigiani: per Mannucci è tripletta, ma quello che conta di più è questo eurogol alla fine, che permette agli ospiti di strappare un punto meritato ai più blasonati avversari. Un 4-4 che ha fatto divertire e ha portato con sé un insegnamento: sarà cura di entrambe le squadre coltivarlo e riproporlo in campo durante le prossime partite.

CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Frilli, Bargellini, Benci, Becagli, Braconi, Tellini, Cagnina, Parenti, Tempestini, Faccendini. A disp.: Batisti, Bertini, Masseti, Pazzagli, Giudice, Bottino, Cerrini, Acciai, Baggiani. All.: Mirko Alla.<br >GREVIGIANA: Ridolfi, Citernesi, Bonocore, Regoli, Pescucci, Pampaloni, Bertini, Camiciottoli L., Biliotti, Mannucci, Camiciottoli A. A disp.: Francois, Burberi, Lorini, Ramuzzi, Ruocco, Sborgi, Caverni. All.: Paolo Gimignani.<br > ARBITRO: Cataldo Malena di Firenze.<br > RETI: Cagnina, 2 Parenti, Tellini, 3 Mannucci, Camiciottoli A. Non solo cuore e grinta: la Grevigiana fa la voce grossa in casa della Cattolica Virtus e strappa un punto che ha dell'incredibile. Questo 4-4 rivela in anticipo quanto sia stata bella e imprevedibile questa partita, quanto le due squadre abbiano dato il massimo in campo e quanti scenari diversi ci sono stati in questo match. Non si vedono spesso punteggi del genere in queste categorie, e ci&ograve; denota come in campo si sia lottato fino all'ultimo secondo per definire il punteggio tra Cattolica e Grevigiana. Il gruppo guidato da mister Gimignani ha fatto una grandissima prova, sotto ogni profilo, a partire da quello mentale fino a quello del gioco: riuscire a reagire con questa veemenza, concentrazione e determinazione quando ormai il risultato &egrave; sul 3-0 per i padroni di casa non &egrave; cosa da tutti. Si pu&ograve; invece rimproverare qualcosa la squadra di casa, recuperata due volte e fermata sul pareggio. Non &egrave; stata una prova brillante quella dei ragazzi di mister Alla: ci sar&agrave; da lavorare in settimana per riuscire a gestire meglio le partite. Questi giovani hanno grosse potenzialit&agrave;, ma &egrave; sempre il campo a parlare: su quel rettangolo di gioco ogni squadra scende per dare il massimo, ed &egrave; dovere della Cattolica riuscire a trovare la giusta chiave per partire dai propri errori per migliorarsi e non ripetere gli sbagli fatti. Oggi la squadra di casa non &egrave; riuscita ad arginare la grinta e l'esuberanza degli ospiti, capaci anche di sfiorare il vantaggio in alcuni frangenti della partita. Inizialmente la Cattolica parte bene: il primo quarto d'ora &egrave; tutto per i giallorossi, che dopo trenta secondi riescono a passare in vantaggio con Cagnina, bravo a farsi trovare pronto e a indirizzare subito il match. Questa iniezione di fiducia d&agrave; il giusto sprint ai locali che continuano a spingere fino a ottenere il doppio vantaggio. &Egrave; Parenti l'autore del 2-0, seguito da Tellini, che firma il tris, nonch&eacute; il gol che illude la Cattolica. Con la vittoria apparentemente a portata di mano i fiorentini si permettono una disattenzione che spiana la strada alla rimonta della Grevigiana. Mannucci, scaltro, approfitta dell'errata lettura difensiva e s'infila nella falla della Cattolica, timbrando il gol che riapre il match. Al riposo si va sul 3-1 ma la sensazione &egrave; che la partita sia tutt'altro che finita. Infatti, di l&igrave; a poco, prima Camiciottoli A. e poi Mannucci portano incredibilmente il punteggio sul 3-3. La Grevigiana prende coraggio, la Cattolica non ci sta, e la partita prende vita. C'&egrave; frenesia in campo, ci sono azioni per entrambe le compagini per passare in vantaggio, ma si dovr&agrave; aspettare un po' per rivedere ancora un gol. Il finale si infiamma, e ci sar&agrave; un epilogo davvero inaspettato per chiunque. La Cattolica Virtus cambia pelle e riesce a trovare il tanto atteso gol: il 4-3 &egrave; di Parenti, che trova quello che sembra il go decisivo su assist di Cagnina. Ma il tempo &egrave; tiranno, ed i minuti di recupero giocheranno un cattivo scherzo alla Cattolica. S&igrave; perch&eacute; la Grevigiana non ci sta, e tenta il tutto per tutto prima che il direttore di gara fischi tre volte, e nel recupero succede l'incredibile: Mannucci raccoglie da lontanissimo il rinvio errato di Ciappelli, e di prima intenzione tira. La conclusione vola alta e si abbassa al momento giusto, infilandosi in rete per la gioia dei chiantigiani: per Mannucci &egrave; tripletta, ma quello che conta di pi&ugrave; &egrave; questo eurogol alla fine, che permette agli ospiti di strappare un punto meritato ai pi&ugrave; blasonati avversari. Un 4-4 che ha fatto divertire e ha portato con s&eacute; un insegnamento: sar&agrave; cura di entrambe le squadre coltivarlo e riproporlo in campo durante le prossime partite.




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