• Giovanissimi B
  • Zenith Audax
  • 0 - 2
  • Maliseti


ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Zheng, Sciorio, Uhxi, Corradi, Caciolli, Pacini. A disp. Di Canto, Brini, Gaspari, Busuioc, Pipola, Calamai. All. M. Riccomini.
MALISETI: Gasparri, Biagini, Ciapini, Acciaioli, Bambini, Guazzini, Vannucchi, Gialluisi, Pitta, Mema, Cuzzavaglio. A disp. Orlandi, Formichella, Cioffi, Santini, Dano, Rosati, Ceccarelli. All. L. Bruscoli.

RETI: 67' Mema, 70' Pitta.



Se alla Zenith avessero chiesto di firmare per il risultato finale di questa partita, non avrebbe esitato a farlo, e invece al termine di questa gara è evidente il rammarico per aver ceduto solo nel finale, perdendo l'occasione di strappare un pareggio alla capolista che sino ad ora di punti sul suo cammino non ne ha lasciati per nessuno. Ma l'armata Maliseti ha dovuto faticare fin troppo per avere la meglio sulla Zenith e, nonostante la pressione costante ed un evidente predominio territoriale, la porta dei padroni di casa sembrava inviolabile; in realtà di occasioni da rete eclatanti se ne sono contate pochissime. E' stato necessario tirare fuori il classico coniglio dal cilindro, un missile terra aria di Mema da oltre venti metri che si è insaccato, imparabilmente, sotto l'incrocio dei pali della porta difesa dall'incolpevole Di Canto. Una prodezza che, forse, senza la quale la gara sarebbe terminata a reti bianche. Il minuto del gol, 67', dice che il tempo rimasto da giocare è poco, e allora tutti in avanti per tentare un improbabile recupero. Rotto l'equilibrio della gara, sono saltati anche quei tatticismi che fino ad allora avevano consentito di rintuzzare tutti gli attacchi del Maliseti. E così al 70' arriva inesorabile il raddoppio con il più classico dei contropiede finalizzato da Pitta che trafigge il portiere in uscita. Continua quindi la cavalcata inarrestabile del Maliseti, una squadra per la quale gli aggettivi ormai si sprecano e che non dovrebbe avere difficoltà a terminare la cavalcata davanti a tutte le altre. Per quanto riguarda la Zenith, registriamo ancora una buona prestazione, frutto del paziente lavoro dell'allenatore e di un ritrovato spirito di gruppo che questi ragazzi avevano smarrito, o forse non avevano mai avuto. Continuando a giocare così è lecito attendersi dei buoni risultati: il campionato è ancora lungo.

A.P. ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Zheng, Sciorio, Uhxi, Corradi, Caciolli, Pacini. A disp. Di Canto, Brini, Gaspari, Busuioc, Pipola, Calamai. All. M. Riccomini.<br >MALISETI: Gasparri, Biagini, Ciapini, Acciaioli, Bambini, Guazzini, Vannucchi, Gialluisi, Pitta, Mema, Cuzzavaglio. A disp. Orlandi, Formichella, Cioffi, Santini, Dano, Rosati, Ceccarelli. All. L. Bruscoli.<br > RETI: 67' Mema, 70' Pitta. Se alla Zenith avessero chiesto di firmare per il risultato finale di questa partita, non avrebbe esitato a farlo, e invece al termine di questa gara &egrave; evidente il rammarico per aver ceduto solo nel finale, perdendo l'occasione di strappare un pareggio alla capolista che sino ad ora di punti sul suo cammino non ne ha lasciati per nessuno. Ma l'armata Maliseti ha dovuto faticare fin troppo per avere la meglio sulla Zenith e, nonostante la pressione costante ed un evidente predominio territoriale, la porta dei padroni di casa sembrava inviolabile; in realt&agrave; di occasioni da rete eclatanti se ne sono contate pochissime. E' stato necessario tirare fuori il classico coniglio dal cilindro, un missile terra aria di Mema da oltre venti metri che si &egrave; insaccato, imparabilmente, sotto l'incrocio dei pali della porta difesa dall'incolpevole Di Canto. Una prodezza che, forse, senza la quale la gara sarebbe terminata a reti bianche. Il minuto del gol, 67', dice che il tempo rimasto da giocare &egrave; poco, e allora tutti in avanti per tentare un improbabile recupero. Rotto l'equilibrio della gara, sono saltati anche quei tatticismi che fino ad allora avevano consentito di rintuzzare tutti gli attacchi del Maliseti. E cos&igrave; al 70' arriva inesorabile il raddoppio con il pi&ugrave; classico dei contropiede finalizzato da Pitta che trafigge il portiere in uscita. Continua quindi la cavalcata inarrestabile del Maliseti, una squadra per la quale gli aggettivi ormai si sprecano e che non dovrebbe avere difficolt&agrave; a terminare la cavalcata davanti a tutte le altre. Per quanto riguarda la Zenith, registriamo ancora una buona prestazione, frutto del paziente lavoro dell'allenatore e di un ritrovato spirito di gruppo che questi ragazzi avevano smarrito, o forse non avevano mai avuto. Continuando a giocare cos&igrave; &egrave; lecito attendersi dei buoni risultati: il campionato &egrave; ancora lungo. A.P.




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