• Giovanissimi B GIR.G
  • Sancascianese
  • 1 - 1
  • Grevigiana


SANCASCIANESE: Simoncini, Fulloni, Fattorini, Chiavacci, Lamotta, Silei, Alinari, Carnicci, Frosecchi, Belli, Balucani. A disp.: Lezzi, Khalil, Ciriello, Bacci, Geri, Binazzi, Soleman, Checcucci. All.: Filippo Fusi.
GREVIGIANA: Ridolfi, Ramuzzi, Buonocore, Regoli, Pescucci, Lorini, Citernesi, Camiciottoli, Biliotti, Mannucci, Bertini. A disp.: Francois, Burberi, Caverni, Ruocco, Sborgi. All.: Paolo Gimignani.

ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze.

RETI: Frosecchi, Lorini.



Un calcio di rigore a cinque dal termine siglato da Lorini permette alla Grevigiana di agganciare un pareggio quasi insperato sul campo della capolista Sancascianese, capace fino a quel momento di tenere botta alla grande e di far valere la propria qualità. Buona la partenza della squadra di casa: i primissimi minuti di gioco vedono la compagine allenata da Mister Fusi attaccare gli spazi in velocità e con qualità, tanto da portarsi in vantaggio al minuto numero 10. La firma è di Frosecchi, che mette il timbro ad un'azione straordinaria: uscita palla al piede della retroguardia locale, verticalizzazione improvvisa alle spalle della difesa e taglio del numero 9 che si presenta in situazione di uno contro uno con Ridolfi per poi beffarlo con freddezza. La Grevigiana accusa il colpo subito, barcolla ma non capitola ulteriormente nonostante l'aggressione dei padroni di casa. Padroni di casa, invece, che da veri predatori, sentono l'odore del sangue e decidono di giocarsi il tutto per tutto gettandosi all'assalto della porta difesa da Ridolfi. Questo cambiamento nei piani delle due formazioni genera un equilibrio estremamente precario, visto che pare evidente come basti un mezzo errore per far sì che il risultato cambi da una parte o dall'altra. La Grevigiana, infatti, nonostante l'apparente sofferenza, ha sui piedi almeno tre o quattro palle gol importanti, ma non riesce a sfruttarle alla perfezione vuoi per imprecisione vuoi per la prova importante di Simoncini. Mannucci, in particolar modo, dimostra di voler guidare i suoi al pareggio con incursioni pericolose e tiri che sfiorano la via del gol, ma non cambia nulla nel risultato e il direttore di gara manda le squadre al riposo. Al riprendere delle velleità le cose cambiano e non poco: stavolta sono gli ospiti a tenere in mano le redini del gioco, mentre la Sancascianese si chiude nella speranza di trovare spazi per ripartire. Nonostante il cambio di approcci, il tempo sfila via fino a pochi istanti dal termine, momento che cambia una volta per tutte l'esito della gara: un attaccante della formazione ospite entra in area, si appresta a calciare ma viene malamente atterrato dall'intervento di un avversario. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, si tratta di calcio di rigore: dal dischetto si presenta Lorini che, freddissimo, manda la palla da una parte e Simoncini dall'altra. Dopo il pareggio, non c'è più tempo per fare nulla: pareggio e un punto ciascuno.
Calciatoripiù: Fulloni, Ridolfi
e Biliotti sono stati i giocatori che, più di ogni altro, hanno dato nel corso della partita l'impressione di poter cambiare le cose, sia per l'intensità della loro prestazione che per la qualità delle loro giocate.

SANCASCIANESE: Simoncini, Fulloni, Fattorini, Chiavacci, Lamotta, Silei, Alinari, Carnicci, Frosecchi, Belli, Balucani. A disp.: Lezzi, Khalil, Ciriello, Bacci, Geri, Binazzi, Soleman, Checcucci. All.: Filippo Fusi.<br >GREVIGIANA: Ridolfi, Ramuzzi, Buonocore, Regoli, Pescucci, Lorini, Citernesi, Camiciottoli, Biliotti, Mannucci, Bertini. A disp.: Francois, Burberi, Caverni, Ruocco, Sborgi. All.: Paolo Gimignani.<br > ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze. <br > RETI: Frosecchi, Lorini. Un calcio di rigore a cinque dal termine siglato da Lorini permette alla Grevigiana di agganciare un pareggio quasi insperato sul campo della capolista Sancascianese, capace fino a quel momento di tenere botta alla grande e di far valere la propria qualit&agrave;. Buona la partenza della squadra di casa: i primissimi minuti di gioco vedono la compagine allenata da Mister Fusi attaccare gli spazi in velocit&agrave; e con qualit&agrave;, tanto da portarsi in vantaggio al minuto numero 10. La firma &egrave; di Frosecchi, che mette il timbro ad un'azione straordinaria: uscita palla al piede della retroguardia locale, verticalizzazione improvvisa alle spalle della difesa e taglio del numero 9 che si presenta in situazione di uno contro uno con Ridolfi per poi beffarlo con freddezza. La Grevigiana accusa il colpo subito, barcolla ma non capitola ulteriormente nonostante l'aggressione dei padroni di casa. Padroni di casa, invece, che da veri predatori, sentono l'odore del sangue e decidono di giocarsi il tutto per tutto gettandosi all'assalto della porta difesa da Ridolfi. Questo cambiamento nei piani delle due formazioni genera un equilibrio estremamente precario, visto che pare evidente come basti un mezzo errore per far s&igrave; che il risultato cambi da una parte o dall'altra. La Grevigiana, infatti, nonostante l'apparente sofferenza, ha sui piedi almeno tre o quattro palle gol importanti, ma non riesce a sfruttarle alla perfezione vuoi per imprecisione vuoi per la prova importante di Simoncini. Mannucci, in particolar modo, dimostra di voler guidare i suoi al pareggio con incursioni pericolose e tiri che sfiorano la via del gol, ma non cambia nulla nel risultato e il direttore di gara manda le squadre al riposo. Al riprendere delle velleit&agrave; le cose cambiano e non poco: stavolta sono gli ospiti a tenere in mano le redini del gioco, mentre la Sancascianese si chiude nella speranza di trovare spazi per ripartire. Nonostante il cambio di approcci, il tempo sfila via fino a pochi istanti dal termine, momento che cambia una volta per tutte l'esito della gara: un attaccante della formazione ospite entra in area, si appresta a calciare ma viene malamente atterrato dall'intervento di un avversario. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, si tratta di calcio di rigore: dal dischetto si presenta Lorini che, freddissimo, manda la palla da una parte e Simoncini dall'altra. Dopo il pareggio, non c'&egrave; pi&ugrave; tempo per fare nulla: pareggio e un punto ciascuno. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fulloni, Ridolfi</b> e <b>Biliotti</b> sono stati i giocatori che, pi&ugrave; di ogni altro, hanno dato nel corso della partita l'impressione di poter cambiare le cose, sia per l'intensit&agrave; della loro prestazione che per la qualit&agrave; delle loro giocate.




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