• Eccellenza GIR.A
  • Atletico Piombino
  • 0 - 1
  • Cuoiopelli


ATL.PIOMBINO: Rizzato, Buselli, Quarta, Gherardini, Fatticcioni, Rocchiccioli Tommaso, Barozzi, Luci, Papa, Lici, Rocchiccioli Jacopo. A disp.: Allori, Cecchini, Grotti, Serri, Barbieri, Catalano, Fanciulli. All.: Sebastiano Miano.
CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Scaramelli, Mancini, Alaura, Morelli, Niccolai, Caciagli, Andreotti, Pirone, Remedi. A disp.: Sollazzi, Bencini, Donati, Habumuremyi, Ndiaye, Perone, Rossetti. All.: Andrea Cipolli.

ARBITRO: Gai di Carbonia, coad. da Mantella di Livorno e Pignatelli di Viareggio.

RETE: 25' Andreotti.
NOTE: espulso Rocchiccioli Tommaso per doppia ammonizione.



Gran bella partita tra l'Atletico Piombino e la Cuoiopelli capolista, davvero una squadra coi fiocchi, che deve sudare fino al 95' per contenere il grande cuore dei nerazzurri e portare a casa i tre punti. Finisce 1-0 per i conciari, sempre più vicini alla promozione in serie D, mentre il Piombino non riesce ad approfittare della figuraccia del Grosseto e vede allontanarsi le residue speranze di play-off. Nonostante un cielo grigio e la lieve pioggia intermittente l'importanza della partita richiama al Magona un buon pubblico. I piombinesi scendono in campo con molta voglia di fare, intenzionati a vendicare la beffa del match di andata, e provano a mantenere il pallino del gioco senza esporsi alle temibili ripartenze della Cuoio. La prima occasione capita al giovanissimo Barozzi che, lanciato verso la porta, non riesce a segnare e allora, come spesso succede, si segna dall'altra parte. Lancio in area e Rizzato in uscita viene anticipato da un compagno, la palla finisce sui piedi di Andreotti che insacca con un tocco delizioso. Il campo allentato non permette chissà quali giocate ma il match è molto vivo soprattutto dal punto di vista fisico e le due formazioni non si risparmiano. Al rientro sul terreno di gioco l'Atletico Piombino ha una bella chance per pareggiare: cross dalla sinistra di Quarta e palla a Jacopo Rocchiccioli che calcia a botta sicura da pochi metri ma Morini compie un vero miracolo e respinge in corner. I padroni di casa si affidano spesso a lanci lunghi per la testa di Papa che lotta come un leone ma la retroguardia biancorossa concede davvero pochi spazi per poi ripartire velocemente affidandosi ad un trio di attacco di grande levatura. Andreotti e Remedi sono autentiche spine nel fianco della difesa piombinese che però si disimpegna sempre con grande ordine. Al 57' l'arbitro sorvola su un intervento falloso su Buselli che permette alla Cuoio di recuperare il pallone e presentarsi con un uomo a tu per tu con Rizzato che lo tocca. Rigore tra le proteste nerazzurre e partita in ghiaccio? Assolutamente no, perché Andreotti fallisce il raddoppio spedendo la sfera sopra l'incrocio dei pali. Stavolta però, guarda caso, la regola del calcio non vale: la punizione dalla tre quarti calciata da Luci e diretta al sette viene sfiorata dal numero uno biancorosso quel tanto che basta per baciare la traversa e finire in corner. Al 67' Tommaso Rocchiccioli, già ammonito, si prende il secondo giallo e viene espulso per un intervento ai limiti sul lato corto dell'area. La gara si innervosisce con gli ospiti che fanno valere la maggiore esperienza e malizia: fioccano cartellini ai danni dei nerazzurri che sembrano sul punto di crollare ma non mollano. Nonostante l'inferiorità numerica gli ultimi minuti dell'Atletico Piombino sono davvero encomiabili perché la Cuoio non riesce più a ripartire e i nerazzurri si mantengono stabilmente nella metà campo avversaria creando mischie pericolose in area biancorossa ma il gol non arriva. Al fischio finale i conciari vanno a ricevere l'applauso dei propri sostenitori, consapevoli di avere ormai la serie D in pugno ma piovono applausi e complimenti da tutto lo stadio anche per l'Atletico Piombino, autore di una prova ragguardevole.

M.L. ATL.PIOMBINO: Rizzato, Buselli, Quarta, Gherardini, Fatticcioni, Rocchiccioli Tommaso, Barozzi, Luci, Papa, Lici, Rocchiccioli Jacopo. A disp.: Allori, Cecchini, Grotti, Serri, Barbieri, Catalano, Fanciulli. All.: Sebastiano Miano.<br >CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Scaramelli, Mancini, Alaura, Morelli, Niccolai, Caciagli, Andreotti, Pirone, Remedi. A disp.: Sollazzi, Bencini, Donati, Habumuremyi, Ndiaye, Perone, Rossetti. All.: Andrea Cipolli.<br > ARBITRO: Gai di Carbonia, coad. da Mantella di Livorno e Pignatelli di Viareggio.<br > RETE: 25' Andreotti.<br >NOTE: espulso Rocchiccioli Tommaso per doppia ammonizione. Gran bella partita tra l'Atletico Piombino e la Cuoiopelli capolista, davvero una squadra coi fiocchi, che deve sudare fino al 95' per contenere il grande cuore dei nerazzurri e portare a casa i tre punti. Finisce 1-0 per i conciari, sempre pi&ugrave; vicini alla promozione in serie D, mentre il Piombino non riesce ad approfittare della figuraccia del Grosseto e vede allontanarsi le residue speranze di play-off. Nonostante un cielo grigio e la lieve pioggia intermittente l'importanza della partita richiama al Magona un buon pubblico. I piombinesi scendono in campo con molta voglia di fare, intenzionati a vendicare la beffa del match di andata, e provano a mantenere il pallino del gioco senza esporsi alle temibili ripartenze della Cuoio. La prima occasione capita al giovanissimo Barozzi che, lanciato verso la porta, non riesce a segnare e allora, come spesso succede, si segna dall'altra parte. Lancio in area e Rizzato in uscita viene anticipato da un compagno, la palla finisce sui piedi di Andreotti che insacca con un tocco delizioso. Il campo allentato non permette chiss&agrave; quali giocate ma il match &egrave; molto vivo soprattutto dal punto di vista fisico e le due formazioni non si risparmiano. Al rientro sul terreno di gioco l'Atletico Piombino ha una bella chance per pareggiare: cross dalla sinistra di Quarta e palla a Jacopo Rocchiccioli che calcia a botta sicura da pochi metri ma Morini compie un vero miracolo e respinge in corner. I padroni di casa si affidano spesso a lanci lunghi per la testa di Papa che lotta come un leone ma la retroguardia biancorossa concede davvero pochi spazi per poi ripartire velocemente affidandosi ad un trio di attacco di grande levatura. Andreotti e Remedi sono autentiche spine nel fianco della difesa piombinese che per&ograve; si disimpegna sempre con grande ordine. Al 57' l'arbitro sorvola su un intervento falloso su Buselli che permette alla Cuoio di recuperare il pallone e presentarsi con un uomo a tu per tu con Rizzato che lo tocca. Rigore tra le proteste nerazzurre e partita in ghiaccio? Assolutamente no, perch&eacute; Andreotti fallisce il raddoppio spedendo la sfera sopra l'incrocio dei pali. Stavolta per&ograve;, guarda caso, la regola del calcio non vale: la punizione dalla tre quarti calciata da Luci e diretta al sette viene sfiorata dal numero uno biancorosso quel tanto che basta per baciare la traversa e finire in corner. Al 67' Tommaso Rocchiccioli, gi&agrave; ammonito, si prende il secondo giallo e viene espulso per un intervento ai limiti sul lato corto dell'area. La gara si innervosisce con gli ospiti che fanno valere la maggiore esperienza e malizia: fioccano cartellini ai danni dei nerazzurri che sembrano sul punto di crollare ma non mollano. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica gli ultimi minuti dell'Atletico Piombino sono davvero encomiabili perch&eacute; la Cuoio non riesce pi&ugrave; a ripartire e i nerazzurri si mantengono stabilmente nella met&agrave; campo avversaria creando mischie pericolose in area biancorossa ma il gol non arriva. Al fischio finale i conciari vanno a ricevere l'applauso dei propri sostenitori, consapevoli di avere ormai la serie D in pugno ma piovono applausi e complimenti da tutto lo stadio anche per l'Atletico Piombino, autore di una prova ragguardevole. M.L.




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