• Giovanissimi B GIR.H
  • Firenze Ovest
  • 2 - 1
  • Signa


FIRENZE OVEST: Barchielli, Bargellini, Marotta, Anania, Romano, Vaccarino, La Porta, Nicotra, Afifi, Di Bella, Di Felice. A disp.: Corante, Coviello, Cremonini, Aliaj, Lombardi, Doci. All.: Gianni Fineschi.
SIGNA: Gagliardi, Mastroiacovo, Croci, Paoletti, Castauro, Moretti, Micheli, Leone, Ceccarelli, Iorio, Pratesi. A disp.: Cei, Filippini, Colzi, Scortecci, Targioni, Boncompagni. All.: Alessandro Montanaro.

ARBITRO: Veronesi di Firenze.

RETI: 29' Pratesi, 42' rig. Di Bella, 51' Nicotra.



Negli ultimi tempi, il campionato dei Giovanissimi B è finito sotto processo per via di alcuni risultati altisonanti. Con conseguenti polemiche e riflessioni sull'utilità del campionato di Merito e la gestione da parte degli allenatori di risultati fin troppo roboanti. Non è quello che è successo domenica scorsa a Peretola. Firenze Ovest e Signa, per storie di ex in campo e fuori, per vicinanza di territorio, calcistico o scolastico, è un po' come un derby. Le previsioni erano dunque di una partita combattuta, tirata, in cui una delle due la potesse spuntare grazie ad una giocata, magari tecnicamente di pregevole fattura. E questo è quello che si può concludere per chi ha letto il tabellino. Ma per chi c'era, in una domenica mattina insolitamente calda nonostante siamo ormai a metà ottobre, sa perfettamente che il calcio, le giocate, la tattiche e le azioni sono state soltanto attori non protagonisti di chi si è preso la scena dal primo all'ultimo minuto: la direttrice di gara. E' il Signa ad entrare in campo in maniera più determinata. Pronti, via e per poco Ceccarelli non trova la porta sfruttando una deviazione sul cross dalla sinistra. Risponde il Firenze Ovest, con il tiro di La Porta che finisce alto. Con il passare dei minuti la partita rimane equilibrata, con il gioco spesso interrotto e qualche protesta che inizia a diventare più veemente. Alla mezz'ora, si rompe l'equilibro. Movimento perfetto di Pratesi a riceve palla in area e da posizione decentrata sulla sinistra, di controbalzo, colpisce di prima intenzione col mancino mandando la palla dove Barchielli non può arrivare. La rete subita fa reagire immediatamente i padroni di casa, che nei minuti finali della prima frazione, schiacciano davanti la propria area Paoletti e compagni. Punizione dalla trequarti di Romano, Gagliardi si supera e manda la palla in calcio d'angolo. Poco dopo, botta di Afifi dal limite dell'area, la palla tocca la traversa, sbatte abbondantemente oltre la linea e Nicotra, pronto comunque alla ribattuta sotto misura, viene addirittura falciato da tre avversari. Il direttore di gara non ravvede la rete di Afifi, non concede niente a Nicotra e di fatto è l'inizio del disastro. Il primo tempo finisce così. Mentre c'è chi prende un caffè e chi si domanda come sia possibile che punizioni in mezzo al campo o rimesse laterali siano del tutto a cagione di chi prima la batte o del dirigente/guardalinee che indica il lato a suo personale avviso corretto, il secondo tempo riparte deciso e dopo pochi minuti il Firenze Ovest trova il pari. Progressione di Marotta sugli sviluppi di un calcio d'angolo che entra in area decentrato sulla sinistra e finisce a terra. L'arbitro concedere il calcio di rigore, che in realtà non c'è. Di Bella dal dischetto non spiazza Gagliardi, che riesce anche a toccare la sfera, ma non a impedire che finisca in fondo alla rete. Capito il gioco, con l'attore protagonista, allora gli schemi saltano. Ci sono almeno un paio di falli da rigore netti non segnalati da ambo le parti, con i giocatori confusi che restano anche qualche secondo immobili senza capire cosa possa o non possa decretare il fischietto fiorentino. In campo la partita si fa nervosa, sugli spalti quasi di più. Ma in un lampo il Firenze Ovest riesce a trovare la rete del sorpasso. Calcio d'angolo dalla sinistra, Nicotra è tutto solo sul secondo palo, impatta al volo, Gagliardi tocca, ma la palla finisce in fondo alla rete. Il Signa si getta alla ricerca del pari che potrebbero arrivare per almeno un calcio di rigore non assegnato citato prima, ma Barchielli di fatto è poco impegnato. Pratesi ci prova ancora, questa volta su punizione: sinistro a giro, palla che scheggia l'incrocio e finisce fuori. Poco dopo, Di Bella ha l'occasione per chiudere la partita, ma sull'uscita di Gagliardi il tocco in diagonale si perde sul fondo di un soffio. A tre minuti dal termine ecco un altro capitolo dell'attore protagonista. Calcio di rigore per il Signa, questa volta dal nostro punto di vista del tutto inesistente. Dal dischetto si presenta Ceccarelli, Barchielli si lancia alla sua destra e riesce a respingere, la palla torna sui piedi del numero nove ospite, che spara alto. La partita di fatto si chiude qui. Ma non le polemiche. Bisognerebbe, al triplice fischio, avere la lucidità di capire che i tredicenni in campo e in panchina non hanno colpe di quel che ha portato al risultato finale. E che appunto per l'età, qualche parola di troppo può volare. Bisognerebbe inoltre chiedersi come alcuni direttore di gara siano recidivi nel proporre prestazioni non all'altezza di quello che ogni sabato o domenica vorremmo tutti vedere: un gioco.

Calciatoripiù: Barchielli salva il risultato, Nicotra lo decide (Firenze Ovest); Pratesi meriterebbe di più (Signa).


FIRENZE OVEST: Barchielli, Bargellini, Marotta, Anania, Romano, Vaccarino, La Porta, Nicotra, Afifi, Di Bella, Di Felice. A disp.: Corante, Coviello, Cremonini, Aliaj, Lombardi, Doci. All.: Gianni Fineschi.<br >SIGNA: Gagliardi, Mastroiacovo, Croci, Paoletti, Castauro, Moretti, Micheli, Leone, Ceccarelli, Iorio, Pratesi. A disp.: Cei, Filippini, Colzi, Scortecci, Targioni, Boncompagni. All.: Alessandro Montanaro.<br > ARBITRO: Veronesi di Firenze.<br > RETI: 29' Pratesi, 42' rig. Di Bella, 51' Nicotra. Negli ultimi tempi, il campionato dei Giovanissimi B &egrave; finito sotto processo per via di alcuni risultati altisonanti. Con conseguenti polemiche e riflessioni sull'utilit&agrave; del campionato di Merito e la gestione da parte degli allenatori di risultati fin troppo roboanti. Non &egrave; quello che &egrave; successo domenica scorsa a Peretola. Firenze Ovest e Signa, per storie di ex in campo e fuori, per vicinanza di territorio, calcistico o scolastico, &egrave; un po' come un derby. Le previsioni erano dunque di una partita combattuta, tirata, in cui una delle due la potesse spuntare grazie ad una giocata, magari tecnicamente di pregevole fattura. E questo &egrave; quello che si pu&ograve; concludere per chi ha letto il tabellino. Ma per chi c'era, in una domenica mattina insolitamente calda nonostante siamo ormai a met&agrave; ottobre, sa perfettamente che il calcio, le giocate, la tattiche e le azioni sono state soltanto attori non protagonisti di chi si &egrave; preso la scena dal primo all'ultimo minuto: la direttrice di gara. E' il Signa ad entrare in campo in maniera pi&ugrave; determinata. Pronti, via e per poco Ceccarelli non trova la porta sfruttando una deviazione sul cross dalla sinistra. Risponde il Firenze Ovest, con il tiro di La Porta che finisce alto. Con il passare dei minuti la partita rimane equilibrata, con il gioco spesso interrotto e qualche protesta che inizia a diventare pi&ugrave; veemente. Alla mezz'ora, si rompe l'equilibro. Movimento perfetto di Pratesi a riceve palla in area e da posizione decentrata sulla sinistra, di controbalzo, colpisce di prima intenzione col mancino mandando la palla dove Barchielli non pu&ograve; arrivare. La rete subita fa reagire immediatamente i padroni di casa, che nei minuti finali della prima frazione, schiacciano davanti la propria area Paoletti e compagni. Punizione dalla trequarti di Romano, Gagliardi si supera e manda la palla in calcio d'angolo. Poco dopo, botta di Afifi dal limite dell'area, la palla tocca la traversa, sbatte abbondantemente oltre la linea e Nicotra, pronto comunque alla ribattuta sotto misura, viene addirittura falciato da tre avversari. Il direttore di gara non ravvede la rete di Afifi, non concede niente a Nicotra e di fatto &egrave; l'inizio del disastro. Il primo tempo finisce cos&igrave;. Mentre c'&egrave; chi prende un caff&egrave; e chi si domanda come sia possibile che punizioni in mezzo al campo o rimesse laterali siano del tutto a cagione di chi prima la batte o del dirigente/guardalinee che indica il lato a suo personale avviso corretto, il secondo tempo riparte deciso e dopo pochi minuti il Firenze Ovest trova il pari. Progressione di Marotta sugli sviluppi di un calcio d'angolo che entra in area decentrato sulla sinistra e finisce a terra. L'arbitro concedere il calcio di rigore, che in realt&agrave; non c'&egrave;. Di Bella dal dischetto non spiazza Gagliardi, che riesce anche a toccare la sfera, ma non a impedire che finisca in fondo alla rete. Capito il gioco, con l'attore protagonista, allora gli schemi saltano. Ci sono almeno un paio di falli da rigore netti non segnalati da ambo le parti, con i giocatori confusi che restano anche qualche secondo immobili senza capire cosa possa o non possa decretare il fischietto fiorentino. In campo la partita si fa nervosa, sugli spalti quasi di pi&ugrave;. Ma in un lampo il Firenze Ovest riesce a trovare la rete del sorpasso. Calcio d'angolo dalla sinistra, Nicotra &egrave; tutto solo sul secondo palo, impatta al volo, Gagliardi tocca, ma la palla finisce in fondo alla rete. Il Signa si getta alla ricerca del pari che potrebbero arrivare per almeno un calcio di rigore non assegnato citato prima, ma Barchielli di fatto &egrave; poco impegnato. Pratesi ci prova ancora, questa volta su punizione: sinistro a giro, palla che scheggia l'incrocio e finisce fuori. Poco dopo, Di Bella ha l'occasione per chiudere la partita, ma sull'uscita di Gagliardi il tocco in diagonale si perde sul fondo di un soffio. A tre minuti dal termine ecco un altro capitolo dell'attore protagonista. Calcio di rigore per il Signa, questa volta dal nostro punto di vista del tutto inesistente. Dal dischetto si presenta Ceccarelli, Barchielli si lancia alla sua destra e riesce a respingere, la palla torna sui piedi del numero nove ospite, che spara alto. La partita di fatto si chiude qui. Ma non le polemiche. Bisognerebbe, al triplice fischio, avere la lucidit&agrave; di capire che i tredicenni in campo e in panchina non hanno colpe di quel che ha portato al risultato finale. E che appunto per l'et&agrave;, qualche parola di troppo pu&ograve; volare. Bisognerebbe inoltre chiedersi come alcuni direttore di gara siano recidivi nel proporre prestazioni non all'altezza di quello che ogni sabato o domenica vorremmo tutti vedere: un gioco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Barchielli salva il risultato, Nicotra lo decide (Firenze Ovest); Pratesi meriterebbe di pi&ugrave; (Signa).<br ></b>




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